Se la tua azienda ha messo in atto una strategia di email marketing, a questo punto ti servirà conoscere i benchmarks email. Cosa vuol dire? Si definiscono benchmark:
Gli indicatori chiave di prestazione in base al quale un’azienda valuta le proprie prestazioni relativamente a prodotti, servizi, processi aziendali.
Glossariomarketing.com
Insomma, si tratta di tutti quei parametri di cui dovresti tener conto per capire se la tua campagna è andata a buon fine.
In pochi punti:
A cosa servono i benchmarks nell’email marketing?
Quando metti in atto la tua strategia di web marketing e in particolare quella legata alla posta elettronica, hai bisogno di un progetto data-driven. Il che significa che ti serve conoscere i risultati della tua strategia rispetto ai principali competitor.
Anche confrontare i tuoi rates con quelli della media del tuo settore è un modo per capire se quello che fai sta funzionando. Ed eventualmente modificare la tua campagna o cambiare il tiro per quelle successive.
Per questo motivo i marketers di tutto il mondo controllano ogni anno i benchmarks del settore in cui operano. Questi vengono diffusi da agenzie specializzate attraverso ricerche e risorse che fanno parte dell’abc di email marketing. Vuoi scoprirli insieme a noi?
Quali sono i parametri da tenere sotto controllo
Ci sono una serie di email marketing benchmarks che sono fondamentali per qualsiasi campagna pubblicitaria. Indipendentemente dal tipo di azienda con cui lavori e da come hai impostato la tua strategia di web marketing, l’obiettivo dovrebbe essere sempre lo stesso. Ovvero vendere.
Non importa che tu venda servizi, prodotti o anche solo un’idea. In ognuno di questi casi, se i tuoi prospects non aprono le tue email o non cliccano sulla call to action, otterrai ben pochi benefici. Ecco i benchmarks email principali.
- Il tasso di apertura o open rate;
- CTRCTR è l'acronimo di Click Through Rate, ovvero in italiano "percentuale di click". Il CTR è il numero di volte in cui l'annuncio viene cliccato in rapporto al numero di... o click-through-rate (tasso di click);
- aperture uniche e click unici;
- tasso di click su aperture;
- bounce rate o tasso di rimbalzo;
- tasso di disiscrizione;
- spam score;
- conversion rate;
- ROIIl ROI (Return Of Investment) è il ritorno sull'investimento ossia il guadagno complessivo generato dall'investimento di un capitale. Viene utilizzato maggiormente da chi è a capo di un'azienda o di... o return of investment.
Ovviamente, ogni settore economico ha determinati benchmark per ognuno di questi parametri. Quelli sono i risultati che dovresti raggiungere o superare.
Di seguito abbiamo riportato la media complessiva per ognuno dei parametri indicati al di sopra di ciascun settore.
Media complessiva | Percentuale |
---|---|
Media tasso di apertura | 19.21% |
Media click-through rate | 2.44% |
Media unsubscribe rate | 0.89% |
Media bounce rate | 2.48% |
I benchmarks email per settore nel 2020
L’anno clou della pandemia è stato particolarmente tosto per alcuni settori economici. D’altro canto però il fatto che molte persone si trovassero in casa e spesso davanti a un device ha permesso che le campagne di email marketing raggiungessero buoni risultati.
Così, se da un lato settori come il turismo e la ristorazione hanno subito delle grosse perdite, il commercio online ha proliferato così come le iscrizioni ai programmi di streaming. Insomma, i principali settori commerciali hanno avuto benchmark generalmente simili a quelli dell’anno precedente, anche se le vendite sono state estremamente oscillanti.
Analizziamo alcuni settori
Non dovrebbe stupire che il settore istituzionale e governativo è stato quello con il più alto opening rate dell’anno. Infatti la necessità di rimanere costantemente aggiornati sulle novità e assicurarsi di avere notizie da fonti attendibili ha fatto sì che l’open rate del settore superasse il 30% nel 2020.
Anche l’istruzione e le attività no-profit hanno subito altissimi tassi di apertura e conversione delle proprie campagne email. Tra i benchmarks email in libera discesa, invece, il più impressionante è stato tasso di disiscrizione nel mondo dell’agricoltura, della caccia e delle attività forestali.
Tutto ciò potrebbe essere indice di una maggiore consapevolezza della popolazione sulle cose più importanti in una pandemia (le fonti istituzionali, l’istruzione, la beneficienza). Si sono mantenuti invece abbastanza stabili i tassi di successo di attività come lo shopping online. Insomma, l’utente medio ha cercato punti fermi ma anche un po’ di svago in questi mesi così strani.
Eccoti serviti i dati precisi.
Industria | Tasso di apertura | Click-through rate | Unsubscribe rate | BounceIl Bounce (in italiano rimbalzo) è un indicatore che ci segnala quanti messaggi non hanno raggiunto l'inbox (casella di posta elettronica) del destinatario in una campagna di email marketing. Le... rate |
---|---|---|---|---|
Marketing e pubblicità | 19.30% | 2.60% | 0.20% | 1.10% |
Agricoltura, sivicultura, pesca, e caccia | 20.50% | 3.50% | 0.20 | 0.50 |
Automotiva and aeronautica | 12.60% | 1.20% | 0.20% | 0.80% |
Estetica e benessere personale | 16.65% | 1.92% | 0.30% | 0.26% |
Edilizia, appalti, manifattura | 22.40% | 3.20% | 0.30% | 2.20% |
Prodotti di consumo confezionati | 14.50% | 1.60% | 0.10% | 0.40% |
Ecommerce | 15.68% | 2.01% | 0.27% | 0.19% |
Istruzione | 23.40% | 3.00% | 0.20% | 1.10% |
Ingegneria, architettura, design | 20.40% | 3.00% | 0.20% | 1.10% |
Servizi finanziari | 20.20% | 2.50% | 0.20% | 1.20% |
Cibo e bevande | 13.00% | 1.20% | 0.10% | 0.30% |
Amministrazione | 30.50% | 4.10% | 0.20% | 1.30% |
Salute e sport | 21.48% | 2.69% | 0.40% | 0.30% |
Assistenza sanitaria | 19.70% | 2.70% | 0.20% | 1.00% |
Assicurazione | 21.36% | 2.13% | 0.25% | 0.67% |
IT, informatica, servizi software | 17.60% | 2.50% | 0.20% | 0.90% |
Legale | 22.00% | 2.81% | 0.22% | 0.52% |
Logistica e vendita all’ingrosso | 18.90% | 2.20% | 0.30% | 1.20% |
Media, intrattenimento, editoria | 18.10% | 3.10% | 0.10% | 0.40% |
Nonprofit | 25.20% | 2.60% | 0.20% | 1.00% |
Altro | 19.10% | 2.40% | 0.20% | 1.10% |
Farmaceutico | 18.58% | 2.25% | 0.17% | 0.39% |
Settori professionali | 18.00% | 1.80% | 0.20% | 0.80% |
Immobiliare, design, costruzione | 19.90% | 3.60% | 0.20% | 1.40% |
Arruolamento e risorse umane | 21.14% | 2.53% | 0.30% | 0.45% |
Ristoranti | 19.77% | 1.34% | 0.28% | 0.37% |
Vendita al dettaglio | 13.90% | 2.10% | 0.10% | 0.40% |
Turistico, alberghiero, intrattenimento | 15.70% | 1.60% | 0.10% | 0.50% |
Sconosciuto | 17.50% | 2.70% | 0.20% | 0.70% |
Media complessiva | 19.21% | 2.44% | 0.89% | 2.48% |
Benchmarks email nei diversi giorni della settimana per tasso di apertura
Le analisi di WebFX hanno dimostrato che nel 2020 i giorni migliori per inviare newsletter e comunicazioni via email sono stati il mercoledì e il giovedì. Per quanto riguarda le comunicazioni governative, molto importante anche il lunedì, il giorno in cui spesso si sono tenute conferenze stampa e sono state diramate nuove restrizioni o allentamenti ai lockdown.
Per quanto riguarda i benchmarks nell’email marketing commerciale, invece, il primo giorno della settimana non risulta tra i più produttivi.
Pertanto vogliamo dimostrarti con dati reali ed attendibili tutto questo. Voilà!
Industria | Domenica | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Marketing e pubblicità | 18.90% | 19.20% | 19.70% | 19.60% | 18.60% | 19.30% | 19.50% |
Agricoltura, sivicultura, pesca e caccia | 18.50% | 20.00% | 21.10% | 20.20% | 19.60% | 21.50% | 20.80% |
Automotiva e aeronautica | 11.40% | 12.90% | 12.50% | 13.80% | 12.10% | 12.60% | 12.80% |
Estetica e benessere personale | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Edilizia, appalti, manifattura | 21.20% | 22.50% | 21.30% | 26.00% | 22.70% | 22.00% | 22.50% |
Prodotti di consumo confezionati | 15.90% | 14.90% | 14.20% | 13.70% | 15.70% | 14.00% | 14.90% |
Ecommerce | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Istruzione | 25.70% | 22.20% | 24.90% | 23.20% | 24.90% | 23.30% | 20.20% |
Ingegneria, architettura, design | 21.20% | 20.00% | 21.50% | 20.80% | 19.50% | 19.00% | 20.30% |
Servizi finanziari | 20.20% | 20.50% | 20.30% | 21.00% | 20.10% | 19.90% | 19.80% |
Cibo e bevande | 12.00% | 12.70% | 13.20% | 13.90% | 12.10% | 13.50% | 13.10% |
Amministrazione | 30.40% | 31.10% | 30.40% | 30.30% | 31.90% | 30.20% | 29.20% |
Salute e sport | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Assistenza sanitaria | 18.30% | 20.10% | 19.70% | 20.90% | 18.80% | 19.70% | 20.60% |
Assicurazione | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
IT, informatica, servizi software | 17.30% | 17.50% | 17.90% | 17.70% | 17.80% | 17.60% | 17.50% |
Legale | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Logistica e vendita all’ingrosso | 16.90% | 20.40% | 18.40% | 20.50% | 18.70% | 18.00% | 20.70% |
Media, intrattenimento, editoria | 18.50% | 17.90% | 18.80% | 17.40% | 18.70% | 17.90% | 17.30% |
Nonprofit | 24.90% | 25.90% | 25.00% | 26.20% | 24.90% | 24.60% | 25.60% |
Altro | 16.80% | 19.40% | 20.10% | 20.20% | 18.60% | 19.00% | 19.40% |
Farmaceutico | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Servizi professionali | 17.00% | 18.20% | 18.00% | 18.70% | 17.50% | 18.20% | 18.50% |
Immobiliare, design, costruzione | 19.70% | 19.80% | 19.80% | 20.60% | 19.20% | 20.20% | 19.60% |
Arruolamento e risorse umane | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Ristoranti | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Vendita al dettaglio | 14.90% | 13.50% | 14.70% | 13.00% | 14.70% | 13.70% | 13.90% |
Turistico, alberghiero, intrattenimento | 15.40% | 15.70% | 16.00% | 15.60% | 15.50% | 15.60% | 15.90% |
Sconosciuto | 17.20% | 17.70% | 17.70% | 17.50% | 17.40% | 17.40% | 17.20% |
Benchmarks email nei diversi giorni della settimana per click-through rate
Se nel primo caso vi abbiamo riportato i dati in base al tasso di apertura, ora vogliamo dimostrarvi le medie complessive in base al tasso di clic (click-through rate). Noti cambiamenti?
Industria | Domenica | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Marketing e pubblicità | 2.30% | 2.70% | 2.60% | 2.90% | 2.40% | 2.60% | 2.70% |
Agricultura, sivicultura, pesca, e caccia | 3.40% | 3.20% | 3.60 | 3.10 | 3.50 | 3.90% | 3.50% |
Automotiva e areonautica | 1.10% | 1.30% | 1.10% | 1.50% | 1.20% | 1.20% | 1.50% |
Bellezza e benessere personale | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Edilizia, appalti, manifattura | 3.50% | 3.00% | 3.10% | 3.2 | 3.90% | 3.20% | 3.10% |
Prodotti di consumo confezionati | 1.60% | 1.60% | 1.60% | 1.50% | 1.70% | 1.60% | 1.60% |
Ecommerce | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Istruzione | 3.40% | 2.80% | 3.10% | 2.90% | 3.50% | 2.90% | 2.60% |
Ingegneria, architettura, design | 3.30% | 2.90% | 3.20% | 3.20% | 3.10% | 2.90% | 3.10% |
Servizi finanziari | 2.50% | 2.60% | 2.60% | 2.60% | 2.50% | 2.50% | 2.40% |
Cibo e bevande | 1.10% | 1.10% | 1.20% | 1.20% | 1.30% | 1.30% | 1.10% |
Amministrazione | 4.10% | 4.20% | 4.50% | 4.10% | 4.60% | 3.90% | 3.70% |
Sport e benessere | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Assistenza sanitaria | 2.30% | 2.80% | 2.60% | 3.10% | 2.60% | 2.80% | 2.80% |
Assicurazione | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
IT, informatica, servizi sfotware | 2.50% | 2.50% | 2.60% | 2.50% | 2.50% | 2.60% | 2.50% |
Legale | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Logistica e vendita all’ingrosso | 2.00% | 2.40% | 2.30% | 2.10% | 2.40% | 2.10% | 2.30% |
Media, intrattenimento, editoria | 3.10% | 3.00% | 3.10% | 3.00% | 3.20% | 3.00% | 2.90% |
Nonprofit | 2.50% | 2.70% | 2.60% | 2.70% | 2.50% | 2.50% | 2.60% |
Altro | 2.20% | 2.70% | 2.20% | 2.60% | 2.60% | 2.30% | 2.40% |
Farmaceutico | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Settori professionali | 1.60% | 1.90% | 1.70% | 2.00% | 1.70% | 1.90% | 1.90% |
Immobiliare, design, costruzione | 3.40% | 3.50% | 3.50% | 3.70% | 3.40% | 3.70% | 3.50% |
Arruolamento e risorse umane | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Ristoranti | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile | Non disponibile |
Vendita al dettaglio | 2.40% | 2.00% | 2.60% | 1.90% | 2.40% | 2.10% | 2.20% |
Turistico, alberghiero, intrattenimento | 1.60% | 1.60% | 1.70% | 1.50% | 1.60% | 1.60% | 1.70% |
Sconosciuto | 2.60% | 2.70% | 2.70% | 2.60% | 2.60% | 2.60% | 2.60% |
Come analizzare questi dati in base al tuo settore
Se sei un po’ confuso, non temere. L’analisi dei dati e dei benchmarks email non è semplice all’inizio, ma pian piano prenderai la mano a controllare le tabelle ufficiali. Se così non fosse, fatti aiutare da un esperto. Ricorda infatti che la tua campagna di email marketing ha bisogno, tra gli altri professionisti, di un analista esperto.
Con il suo aiuto potrai confrontare i tuoi risultati con quelli medi del settore merceologico e capire cosa va bene e cosa andrebbe modificato nella vostra strategia.
Migliorare le tue campagne email
Quando analizzi i benchmarks email del tuo settore, ovviamente vorresti scoprire di aver fatto tutto nel migliore dei modi. Ma se così non fosse? L’analisi dei dati ti serve proprio a capire cosa hai sbagliato, quali sono i “colli di bottiglia” che riducono il flusso di comunicazione con gli utenti.
Scoprirlo ti servirà a modificare le campagne in corso e a impostare correttamente quelle successive. Prova a seguire alcuni dei nostri consigli.
1. I benchmarks email: opening rate
Questa è una delle metriche più importanti dell’analisi dei dati. Se il tuo utente non apre la mail, infatti, tutto il lavoro che hai fatto per curarne la comunicazione andrà sprecato. Evita questo ostacolo curando in maniera maniacale l’oggetto della tua email.
Preparalo per tempo e studia diverse formule per presentare ai tuoi utenti la comunicazione del giorno. Sfrutta le tecniche di scrittura persuasiva per creare l’oggetto perfetto e spingere l’utente ad aprire le tue email. Allo stesso modo, puoi usare gli spit test e valutare quale headline funzioni meglio.
Scopri con noi come rendere l’oggetto della tua email accattivante!
2. Tasso di click e call to action
Se ad essere bassi sono i benchmarks email relativi al click-through-rate, vuol dire che qualcosa non va nella tua comunicazione. Infatti questa è la metrica che indica se l’utente ha svolto l’azione che desideravi leggendo la tua email.
Ha scaricato il tuo ebook, lasciato una recensione, approfittato del coupon di sconto? Se la risposta è no, qualcosa va cambiato nella tua call to action. Invita i tuoi lettori a svolgere l’azione che desideri in maniera naturale e spontanea.
3. Il bounce rate
Questo, tra i benchmarks email, è quello più tecnico. Indica infatti l’impossibilità di recapitare il messaggio perché il contatto email è scorretto o non esiste più. Questo vuol dire che la mailing list della tua azienda non è curata a dovere.
Ad occuparsene dovrebbe essere l’email marketing manager, che deve sempre ripulire la lista contatti da eventuali utenti che hanno cambiato email. In questo modo aumenterà la deliverability delle tue newsletter.
Ecco dei segreti preziosi per rendere la tua mailing list perfetta!
4. L’impatto delle disiscrizioni sui benchmarks email
Ecco una cosa che un marketer non vorrebbe mai: vedere i suoi utenti premere il tasto “non ricevere più queste email”. Certo, da legge GDPR devi inserirlo per forza in ogni tua newsletter, ma in fondo speri che nessuno scelga di abbandonare la tua community.
Se molti utenti lo fanno, è il caso di chiederti come mai. Ecco alcuni possibili motivi:
- le tue email sono troppo frequenti;
- all’interno della newsletter non ci sono contenuti di valore;
- il copywriter non riesce a catturare e mantenere viva l’attenzione del lettore;
- il tuo marchio non risulta attraente;
- o ancora il tuo prodotto o il tuo servizio è obsoleto.
In realtò, per ognuna di queste problematiche ci sono soluzioni che puoi mettere in atto a livello di content strategy, brand reputation, rebranding. Quindi non darti per vinto e tenta una nuova strada.
5. I problemi di spam score
Per risolvere eventuali segnalazioni di spam e inserimenti in blacklist puoi mettere in atto diverse strategie. Prima di tutto, controlla che il tuo dominio email sia sicuro e applica i protocolli di DKIMIl DKIM è un metodo di autenticazione delle email tramite firma digitale. Il suo acronimo sta per Domainkeys Identified Mail e serve a evitare truffe e sistemi di phishing via... e DMARCIl DMARC è il sistema creato per assicurare la conformità e l'integrità della posta elettronica. Acronimo di Domain-Based Message Authentication, Reporting & Conformance, è destinato a diventare lo standard nella... e l’Spf recordSpf record è il sistema che permette a un server di posta elettronica di verificare l'indirizzo delle email in entrata. Ciò significa che impedisce, o almeno riduce, la possibilità di.... Così eviterai che gli hacker usino la tua reputazione a fini illeciti.
Dopodiché, controlla che nessuna delle parole considerate “pericolose” dai filtri anti-spam sia presente nel tuo nome di dominio, nella tua email o nel tuo oggetto. In questa maniera eviterai che lo spam score salga alle stelle abbattendo gli altri tuoi benchmarks email.
Conclusioni
Quando avvii una campagna di email marketing devi tener conto di tutta una serie di metriche, dette benchmarks email, da analizzare. Solo così infatti potrai capire se le tue strategie stanno funzionando ed eventualmente come aggiustare il tiro.
In conclusione quindi tieniti sempre aggiornato controllando i valori di email marketing benchmarks dei tuoi competitor e del tuo settore economico: te ne abbiamo raccontati alcuni relativi al 2020. Per mettere in pratica un piano strategico efficace e dai buoni risultati, affidati agli esperti di Mailsenpai.