Sei qui per scoprire come creare una newsletter di successo? In grado di dare uno sprint al tuo business?
NO PANIC.
Te lo spieghiamo noi di MailSenpai con questa mini-guida ricca di suggerimenti utili, ed esempi newsletter, da cui trarre ispirazione.
Pronti per l’avventura?
Allora, non perdiamo altro tempo: iniziamo il nostro viaggio!
In pochi punti:
L’email ha una capacità che molti altri canali non hanno: sa creare un tocco personale di valore su larga scala.
David Newman
In pratica, stiamo parlando di uno strumento fondamentale dell’email marketing.
Un mezzo di comunicazione efficace (se ben fatto) che permette a chi ha un’attività di:
- comunicare con i clienti, aggiornarli su ogni novità e fidelizzarli;
- rafforzare il marchio aziendale;
- incrementare il traffico del proprio sito web;
- aumentare le probabilità di vendita.
Insomma, i vantaggi sono davvero numerosi.
Perché rinunciarci?
I dati parlano chiaro.
Un utente medio riceve circa 100 email al giorno. Una cifra davvero incredibile, ma che – di questi tempi – non stupisce.
Di sicuro, la maggior parte finisce in SPAM e tanti altri direttamente nel cestino…
Però, cerchiamo di fare un passo avanti. Di capitalizzare l’informazione.
Capirai bene che scrivere una newsletter vincente non è un gioco da ragazzi. Richiede impegno, abilità e diverse competenze. Non esclusivamente tecniche.
L’obiettivo numero uno è quello di distinguersi dai competitors. Portare gli utenti ad aprire la tua email.
Come?
Prova a catturare l’attenzione con un oggetto breve e accattivante.
Per aumentare le chance seleziona, in maniera accurata, i contatti del tuo database.
In parole povere: scrivi solo agli iscritti potenzialmente interessati.
OK, è ora di passare al contenuto del messaggio.
Vediamo insieme quali esempi newsletter possono aiutarti a fare centro sul serio.
1. Saluta i nuovi iscritti
Le e-mail di benvenuto inviate ai nuovi iscritti hanno un tasso di apertura altissimo.
Che sfiora addirittura l’80% del totale.
Non ci sono dubbi. Rappresentano un’occasione imperdibile per trasformare i tuoi lead in clienti pronti per l’acquisto.
Quindi: fatti conoscere, presenta la tua azienda e saluta le new entry nel migliore dei modi possibili.
Ovviamente, il nostro consiglio super partes è sempre quello di personalizzare il testo con il nome del destinatario.
Ma osserviamo da vicino alcuni esempi newsletter.
Come puoi vedere c’è chi preferisce puntare all’essenzialità e sceglie di scrivere semplici messaggi di ringraziamento (magari puntando sul lettering).
Chi va dritto al sodo e propone subito sconti, offerte, vaucher e promozioni corredate di call to action invitanti o elementi grafici direzionali per guidare l’azione del lettore.
E aziende che prediligono video e GIF animate.
Lasciati ispirare e adotta la welcome mail più adatta al tuo stile.
Naturalmente, facendo attenzione che sia tutto rigorosamente responsive. Ovvero visibile anche da dispositivo mobile.
2. Occhio all’intestazione
Ma la sperimentazione non ha limiti.
Tra gli esempi newsletter, che vale la pena citare, c’è sicuramente Airbnb.
Il noto portale dedicato alla prenotazione di alloggi online scopre le carte, fin dall’inizio, utilizzando intestazioni interattive.
In fondo: tu stai cercando una sistemazione. Airbnb offre subito qualche proposta allettante.
Ti piace? Clicchi e vai… nulla di più semplice.
3. Scegli i colori giusti
Tutti conoscono quanto sia determinante l’uso dei colori nel mondo del marketing.
Non sono pochi gli studi impegnati a dimostrare la loro influenza sul comportamento dei consumatori.
Mentre è assodato che, larga parte delle attività di branding, sia soprattutto una questione di “sfumature”.
Perché questa introduzione?
Come abbiamo già detto, è importante riuscire a trasformare la propria newsletter in qualcosa di unico. Ma riconoscibile insieme. Fedele a quella che in gergo viene chiamata brand identity.
Allora, per quale ragione non scegliere un newsletter template che richiami i colori del tuo marchio?
Attenzione.
Possiamo anche citare esempi newsletter che – invece – supportano apertamente la teoria psicologica dei colori.
Il blu è di certo quello più usato. Comunica sicurezza, armonia e affidabilità. Per intenderci, basta pensare a Facebook.
Ultime tips: usa tinte complementari per evidenziare i diversi elementi e (se desideri) applica un filtro colore alle immagini. Serve a dare maggiore coerenza al design generale del messaggio.
4. Sfrutta le infografiche
Spesso le newsletter vengono inviate per comunicare una serie di notizie che riguardano l’azienda mittente.
Statistiche, informazioni o aggiornamenti che – magari – prese tutte insieme potrebbero annoiare il lettore. O motivarlo ad abbandonare la mail.
Non c’è da preoccuparsi. Per fortuna esistono le famose infografiche.
Qual è il loro potere?
Adoperano elementi grafici per esporre concetti o dati altrimenti difficili. Insomma, per punti chiave. In modo logico e visivamente gradevole.
Gli esempi newsletter di questa tipologia sono disparati.
Alcuni modelli impiegano sezione alternate di colore o liste segnalate da icone. Altri azzardano soluzioni ancora più innovative come le cosiddette gifographic. Cioè, le coloratissime e divertenti infografiche animate.
In alternativa, è possibile ricorrere a tabelle e grafici.
D’altronde lo scopo dichiarato è lo stesso: suscitare la partecipazione dei lettori.
5. Metti in risalto i prodotti
Questo paragrafo si rivolge, specialmente, ai proprietari di e-commerce.
La newsletter è un asso nella manica che merita di essere preso in considerazione.
I motivi sono palesi.
Consente di promuovere articoli, creare target di vendita, lanciare nuovi prodotti… eccetera eccetera.
In un mondo in cui le persone sono bombardate da informazioni da ogni parte, ha sempre più valore non solo il contenuto ma anche la forma. Molte e-commerce newsletter soddisfano effettivamente questi requisiti.
Colin Darretta
Qual è il template più apprezzato? Di sicuro la struttura a griglia.
Tuttavia si può optare anche per quella a colonna singola. Soprattutto, se vogliamo proporre una selezione ristretta di oggetti o servizi.
E non di dimenticare di inserire i prodotti importanti direttamente in alto. Insomma, nell’area più visibile del messaggio.
Speriamo che i nostri esempi newsletter possano rappresentare un sostegno concreto alla tua attività di web marketing.
Costruisci una mailing list per raccogliere iscritti al servizio, studia bene i contenuti e scegli un template adeguato.
E ricorda: una buona newsletter soddisfa sempre le esigenze dei suoi iscritti.
Tutto chiaro?
Comunque, ecco qualche suggerimento finale. Da segnare sul taccuino degli appunti per non commettere errori banali.
- Cerca di tenere basso lo sforzo cognitivo richiesto agli utenti: scegli un layout di facile lettura, evita ghirigori e testi complicati.
- Usa immagini e foto di alta qualità.
- Utilizza un tone of voice capace di rispecchiare il carattere del tuo marchio. Di solito, con lo stile amichevole (ma non troppo) non si sbaglia mai.
- Mira alla sintesi… i lettori apprezzeranno.
E come dicono gli inglesi last but not least: prima di inviare fai un check di controllo.
Verifica che i link siano funzionanti, la presenza di eventuali errori grammaticali e tutto il resto.
Conclusioni
Chiariamo un punto. Regole, teorie ed esempi newsletter sono un’ottima base da cui partire.
Ma per garantire un servizio newsletter valido serve anche una buona piattaforma di lavoro.
Un software professionale da utilizzare in modo semplice e veloce. Multifunzionale e versatile come quello offerto da MailSenpai.
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