La newsletter di capodanno rappresenta un’ottima occasione per coltivare il rapporto con i propri clienti. L’importante è farlo nella maniera giusta.
Per saperne di più ti invitiamo a proseguire con la lettura.
Assicurati di avere lo strumento adatto per la tua campagna newsletter di capodanno.
Come? Dai un’occhiata alla nostra guida.
Scopri le migliori piattaforme di invio newsletter disponibili!
In pochi punti:
Prima di passare alla creazione della nostra newsletter di capodanno dobbiamo stabilire i destinatari.
In linea di massima, una semplice mail di auguri può essere inviata a tutti i contatti.
Senza bisogno di troppe analisi preliminari.
Se – invece – vogliamo impiegare la newsletter per spingere le vendite è fondamentale individuare il target di riferimento. Dunque cerchiamo di profilare gli utenti con l’aiuto delle buyer personas.
Chi potrebbe essere interessato a ricevere una mail contenente promozioni, offerte o guide per l’acquisto? Magari con la promessa di occasioni esclusive?
Rispondiamo con cura e costruiamo mailing list adeguate.
Attenzione all’oggetto
Una volta stabiliti i destinatari della nostra newsletter di buon anno possiamo passare alla parte operativa.
Da dove si comincia?
Con l’oggetto ovviamente. Cioè con il primo elemento che viene mostrato al lettore nella posta in entrata. Inutile sottolineare quanto sia importante. Deve catturare l’attenzione e convincere l’utente all’apertura.
Ricordiamoci di non superare i 50-60 caratteri, ma soprattutto di essere: diretti, originali e assolutamente chiari nel contenuto.
Abbiamo deciso di offrire uno sconto? Allora si potrebbe scrivere qualcosa come “non perderti il tuo coupon di capodanno” o “sconti del 30, 40 e 50% per chiudere l’anno in bellezza”.
Un consiglio.
Evita di mettere in allarme i tuoi contatti usando le temutissime parole spam!
Ora parliamo di corpo o body del messaggio. Ci sono delle regole base da seguire. Al di là del contenuto specifico.
Perché risulti efficace:
- rimani fedele alla tua identità utilizzando il giusto tone of voice;
- vai dritto al succo del discorso senza troppi giri di parole, divagazioni o eccessive moine rivolte all’utente;
- scegli immagini coerenti al tema ma che colpiscano l’occhio (controlla sempre il copyright);
- non dimenticare la call to action.
P.S.
Per le immagini ti suggeriamo di consultare siti appositi come Pexels, Burst, Unsplash e Pixabay. Ne trovi tantissime; per ogni esigenza… anche gratuite.
P.P.S.
Le dimensioni contano. Vogliamo rendere la nostra newsletter di capodanno il più facile da leggere possibile? Scegliendo l’opzione 14 pixel si va sul sicuro.
Template per tutti
Per te Photoshop e InDesign sono delle chimere irraggiungibili?
Tranquilli. Anche per i più scarsi esiste una soluzione e si chiama template.
Chi non ne ha mai sentito parlare o impiegato uno? Facilita enormemente il lavoro degli email marketer perché semplicissimo da usare.
È un modello preimpostato a livello di grafica e impaginazione, ma personalizzabile per quanto riguarda colori, testo ed immagini.
Puoi farti un’idea di come funziona dando un’occhiata ai template per newsletter di capodanno (e non solo) proposti da Template Monster.
Come sempre: gli esempi valgono più di mille parole!
C’è chi comincia con largo anticipo. Già con i primi freddi di stagione o dopo essersi occupati delle newsletter di Halloween.
Ma noi siamo di un’altra scuola. Ecco perché ti invitiamo a sfruttare al massimo le campagne email del periodo natalizio.
In fondo si tratta di festività molto vicine. Arrivano una dietro l’altra. Sono in tanti a pensare a come passare l’ultimo dell’anno appena conclusi i festeggiamenti di Santo Stefano.
Basta guardare la programmazione delle pubblicità televisive.
Specifichiamo. Mai esagerare con le quantità. Troppe email stressano l’utente.
Extra tips
La newsletter di capodanno fa parte di una completa strategia di email marketing.
Non abbiamo dubbi.
Le festività sono un’ottima occasione per stimolare le vendite, fidelizzare i clienti e – più in generale – per rafforzare la comunicazione.
Però, affinché tutto sia svolto nel migliore dei modi ricorda sempre di:
- inserire il link di disiscrizione newsletter;
- controllare che l’email sia ottimizzata per l’apertura da dispositivo mobile;
- monitorare costantemente prestazioni e KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine rappresenta l'insieme di tutte quelle metriche utilizzate per misurare le prestazioni di una determinata organizzazione,... (open rate, frequenza di rimbalzo, click, tasso di conversione, eccetera).
Ah. Forse è scontato ma come direbbero i latini… repetita iuvant: non comprare liste di contatti. Sono altamente controproducenti. I rischi maggiori?
Compromissione del proprio indirizzo IP e violazione del GDPR (General Data Protection Regulation).
A questo punto abbiamo tutte le nozioni necessarie per creare la nostra newsletter di buon anno. Cosa manca?
Idee originali, che conquistino gli utenti.
Per fortuna ci sono gli esempi a darci un aiuto. Spunti utili da cui trarre ispirazione.
Vediamone alcuni.
NewsletterLa newsletter è un termine che indica un messaggio informativo periodico che un'azienda decide di inviare ai propri contatti, tramite indirizzo di posta elettronica. È generalmente realizzato in formato testo o... di buon anno
Letteralmente. Come abbiamo accennato sono una specie di auguri buoni per tutti. Perché servono a fidelizzare più che a vendere.
Il messaggio è semplice, breve e conciso. Spesso a giocare un ruolo centrale è l’immagine.
Come per Grovemade che, per la sua newsletter di capodanno, decide di puntare sul concetto di “grande famiglia”.
I volti sono sorridenti e la foto sembra suggerire uno scatto amatoriale. Giusto per favorire l’immedesimazione dell’utente e farlo sentire parte della family.
Sconti di fine anno
Ci sono aziende che non si risparmiamo, ma fanno risparmiare i propri clienti. Proprio come Aerie.
In che modo? Nella sua newsletter per capodanno ai classici auguri aggiunge: zero spese di spedizione e sconti percentuali a cui accedere tramite apposito codice.
Mica male.
Back to the future
Cosa implicano gli auguri di buon anno? Ovvio. Che ne inizi uno davvero speciale, pieno di novità. Ecco perché J.Crew coglie il momento per presentare la nuova collezione.
Un’alternativa usata da molti firme della moda? La guida ai regali o “al cosa indossare la notte di capodanno“. Utile e facile da realizzare.
Conclusioni
Bene. La nostra “lezione” sulla newsletter di capodanno finisce qui. Non resta che preparare pc e tastiera per pratica.
Se hai dubbi, domande o richieste particolari sul tema rivolgiti a noi. La squadra di MailSenpai sarà più che felice di darti una mano.
Hai bisogno di una piattaforma professionale per l’email marketing? Pronti. Ci siamo sempre noi ad aiutarti. Richiedi la demo gratuita!