Sappiamo tutti che saper raccontare storie è un’ottima qualità.
Specialmente nel mondo del marketing. Per catturare l’attenzione degli utenti, coinvolgerli e renderli davvero partecipi del messaggio trasmesso.
Qual è l’obiettivo finale? Ovvio. Vincere l’ardua impresa della persuasione.
La premessa non è accidentale. Fortuita. In questo articolo parleremo di Soap Opera Sequence. Cioè di come usare l’arte della narrazione per realizzare una strategia di marketing efficace.
Naturalmente consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida. Scoprirai i segreti del mestiere e tante nozioni utili per la tua attività.
Cosa aspetti? È ora di mollare gli ormeggi. Si parte!
In pochi punti:
Definizione di Soap Opera Sequence
Si tratta di una particolare tecnica di comunicazione. Molto utilizzata nel marketing. Come suggerisce il nome prende spunto dalle soap opera americane. Le famose fiction televisive a lunga serialità.
In cosa consiste? Che cos’è? Per essere più precisi possiamo definirla come:
una sequenza di cinque email che hanno lo scopo di creare una storia, costruire suspense, aspettative e – in definitiva – invogliare i destinatari ad agire.
thelogocompany.net
In pratica, è storytelling applicato all’email marketing. Specifichiamo anche che il numero 5 è orientativo. Ma non frutto del caso. Piuttosto di varie ricerche e studi di settore.
Vediamo subito di capirne le motivazioni.
Cosa scrivere nelle email
Ricapitoliamo. Il nostro compito – almeno all’apparenza – sembra piuttosto facile. Dobbiamo redigere una sequenza di email.
Come già detto in precedenza la serie dovrebbe essere composta da 5 messaggi. 5 invii che ci permettono di svolgere l’arco narrativo correttamente. Senza intoppi. E di condurre l’utente alla conversione.
Ma andiamo alla parte pratica.
Cosa possiamo scrivere per suscitare la curiosità del lettore? Mantenerla viva fino alla fine?
Ecco un buon canovaccio da cui prendere spunto.
- PRESENTAZIONE + ELEMENTO DI INTERESSE
Insomma, ti stai giocando il tutto per tutto. Questo è un momento decisivo. Spiega chi sei e cosa proponi in modo chiaro, conciso e diretto. Ma non essere scontato. Inserisci un cosiddetto “hook” (gancio) per coinvolgere il destinatario. Portarlo all’apertura della prossima email. - IL VIAGGIO DELL’EROE
Se hai confidenza con lo storytelling sai bene di cosa stiamo parlando. D’altronde è uno dei modelli narrativi più utilizzati e conosciuti in questo campo.
Come si procede? Comincia a scrivere la tua storia, scegliendo personaggi, ambiente e trama. Mantieni il thrilling. - EPIFANIA
OK. Sei a metà del percorso. Ormai il lettore è dentro. Aspetta solo di sapere qual è il prodotto (o servizio) che ha permesso all’eroe di vincere. Risolvere le avversità. Inizia a svelarne caratteristiche e funzionalità principali. - BENEFICI
La nostra Soap Opera Sequence sta per giungere al termine. Mostra le carte in mano. Cioè tutte le proprietà del prodotto. Anche quelle meno evidenti. - INVITO ALL’AZIONE
Ricordiamo che stiamo facendo marketing. Non esercizio di stile. Aggiungi una call to action visibile e accattivante per chiudere la successione come programmato. Un suggerimento valido? Comunica senso di urgenza con un’offerta imperdibile.
P.S.
Sfoglia le pagine del volume Il viaggio dell’eroe – La struttura del mito ad uso di scrittori di narrativa e di cinema di C. Vogler per saperne di più.
Best practice per creare una Soap Sequence efficace
Non c’è un vademecum che illustri come realizzare una Soap Sequence. Passo per passo. D’altro canto, ognuno ha la sua storia da scrivere e da adattare alla propria mission aziendale.
Però è anche vero che esistono alcuni punti fermi. Che vanno seguiti per avere maggiori probabilità di successo. Insomma, qualche sicurezza in più.
Prendi appunti!
- Usa il giusto tone of voice
Per farlo occorre studiare con cura il target di riferimento. Insomma, chi è il destinatario? Cosa cerca? Come possiamo soddisfarlo? In generale, evita sempre esagerazioni o melodrammi. - Sveglia la curiosità degli utenti
Ci sono un paio di termini tecnici che dovresti conoscere per la Soap Opera Sequence
Uno è “cliffhanger”, parola inglese che descrive il classico finale sospeso di un film o di una serie televisiva. L’altro è “teaser”. Nel linguaggio pubblicitario indica l’annuncio che crea attesa su un prodotto senza rivelarne il nome. - Personalizza
Puoi inserire il nome dell’utente nell’oggetto della mail o nell’intestazione del messaggio (ci sono tool appositi). - Scrivi in maniera semplice
Sembrerà banale ma non lo è affatto. Spesso si tende a calcare la mano. Con frasi ad effetto che risultano poco comprensibili, se non addirittura criptiche. Meglio scommettere sulla semplicità. Absolutely!
Prima di addentrarci nei dettagli ci teniamo a dare un’ultima dritta.
Ricorda che la Soap Opera Sequence riguarda l’email marketing. Quindi impiega uno strumento adeguato (di email marketing automation sarebbe l’ideale), che permetta di gestire le tue campagne con il massimo rendimento.
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Esempi di Soap Sequence
Stai cercando input? Ispirazione per una campagna Soap Opera Sequence capace di generare profitti? Perfetto.
Gli esempi di successo non mancano.
Basta vedere come si muovono le grandi aziende. IKEA, Nike o Buitoni solo per citare alcune delle più famose.
Cosa fanno? Raccontano storie di vita vissuta – episodi di gente comune – per focalizzare l’attenzione finale sul proprio marchio.
Non mancano mai: emozioni, creatività e happy end.
Pro e contro
Iniziamo dai vantaggi. Cosa vuol dire impostare una buona campagna di Soap Opera Sequence?
Avrai capito che questa tecnica risulta conveniente quando si lancia un prodotto sul mercato.
In fondo è una sorta di newsletter condita di immaginazione, inventiva e informazioni.
Se studiata con criterio procura in automatico anche:
- più vendite;
- crescita della reputazione aziendale;
- miglioramento di brand awareness e brand identity.
Attenzione. Sbagliare strategia, contenuti, tempi o modalità di invio ha risvolti estremamente negativi. Non solo in termini di ROI.
Ricordiamoci che email poco gradite possono portare l’utente a inserirci nella famigerata cartella dello SPAM. O alla disiscrizione.
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Conclusioni
Le parole sono importanti. Lo diceva Nanni Moretti nel film Palombella Rossa del 1989 ed oggi funziona da regola fondamentale dell’email marketing.
Non si tratta soltanto di piazzare un prodotto o convincere i consumatori della sua qualità. Ma di conquistare la fiducia dei nostri clienti. Credibilità su larga scala e lungo periodo.
Se hai progetti da condividere lascia pure un commento. Se – invece – hai qualche dubbio e non sai come scrivere le tue sequenze di email… contattaci!
Quella di MailSenpai è una squadra unita, forte e preparata. Sempre pronta a dare una mano.
Cosa aspetti?