Chi ha un’attività da promuovere deve puntare sul mail marketing.
E non si tratta di un’affermazione campata per aria. A sostenerlo ci sono fior fior di numeri e statistiche.
Non a caso stiamo parlando di uno degli strumenti più utilizzati nel campo della comunicazione digital.
Ma sia chiaro. Non è tutto oro ciò che luccica.
Per avere risultati concreti e duraturi nel tempo bisogna lavorare bene.
Il che significa… evitando di commettere errori.
Insomma, vuoi capire come si realizza una campagna di mail marketing? E – soprattutto – come non fare passi falsi? Ottimo.
Basta leggere il nostro articolo!
In pochi punti:
Quanto conta l’email marketing
Prima di andare al cuore della questione facciamo una premessa che potremmo definire “illustrativa”.
Pensi che l’email marketing non è così utile come sembra? Lasciatelo dire: stai prendendo una cantonata.
L’email marketing è 40 volte più efficace dei social network e offre un tasso di conversione superiore del 17%.
Indagine McKinsey
Se più dell’80 % delle aziende attive nel settore del B2B (Business to Consumer) ricorre all’email marketing… un motivo ci sarà. Anzi, per la verità, ce ne sono tantissimi.
Proviamo ad elencare almeno quelli più importanti per schiarirti le idee.
- È una delle attività del web marketing con il più alto tasso di Ritorno Sugli Investimenti (abbreviato ROIIl ROI (Return Of Investment) è il ritorno sull'investimento ossia il guadagno complessivo generato dall'investimento di un capitale. Viene utilizzato maggiormente da chi è a capo di un'azienda o di...);
- migliora la cosiddetta brand awareness;
- semplifica la creazione del database contatti;
- permette di creare messaggi personalizzati stabilendo un rapporto immediato e diretto con i propri utenti;
- consente di monitorare nel dettaglio andamento e risultati delle campagne avviate;
- è un processo che può essere comodamente automatizzato mediante piattaforma apposita.
Che ne dici? Siamo riusciti a farti comprendere quanto può valere una strategia di email marketing ben congegnata? Possiamo metterci la mano sul fuoco. Non puoi mica negare l’evidenza dei fatti.
D’accordo. A questo punto non resta che passare all’azione.
Errori di mail marketing – Parte prima
Abbiamo spiegato molte volte che il mestiere del web marketer ha la sua bella dose di complicazioni. Insomma, per spopolare nel mondo della pubblicità online servono: competenza, passione e un certo senso degli affari.
Di sicuro l’improvvisazione c’entra poco.
Ma vediamo – ora – cosa NON VA ASSOLUTAMENTE FATTO quando si costruisce una campagna di mail marketing.
- Inoltrare messaggi a contatti che non hanno sottoscritto il servizio
Il nuovo regolamento sulla privacy (vedi GDPR) è molto chiaro e tutto dalla parte degli utenti. Così come giusto che sia. Dunque attenzione.
Hai comprato pacchetti di indirizzi da usare per la tua campagna di mail marketing? Potresti incorrere in sanzioni piuttosto pesanti. Comportati come richiesto e raccogli le autorizzazioni con iscrizioni di tipo single opt-in o (meglio ancora) double opt-in. - Dimenticare il database
Le parole d’ordine sono pulizia e segmentazione. Non c’è nemmeno troppo da spiegare. Contatti inattivi da lungo periodo o non “in target” equivalgono a zero aperture e zero conversioni. Quindi aggiornalo spesso. - Inviare email no friendly mobile
Il 50% circa degli utenti di Internet apre la propria casella di posta elettronica tramite telefonino o altro dispositivo mobile. Si tratta di un aspetto da non trascurare. Il rischio? Ovviamente quello di tagliare fuori una cospicua fetta del mercato. - Ignorare i test di invio
Prevenire è meglio che curare. Gli strumenti a disposizione sono numerosi (in primis spam check e A/B test) e meritano di essere utilizzati. Sono utili per individuare punti deboli e punti di forza di un qualsiasi progetto online.
Hai preso appunti? Bene. Finora abbiamo affrontato questioni più che altro tecniche. Nel prossimo paragrafo ci occuperemo di contenuti.
Errori di mail marketing – Parte seconda
Facciamo un piccolo passo indietro. Che cos’è l’e-mail marketing?
In pratica, email informative o commerciali inviate con frequenza periodica a contatti selezionati.
Cioè persone. Quindi premuriamoci di catturare il loro interesse.
Ti piacerebbe avere altre informazioni utili e consigli su come realizzare una campagna di mail marketing di successo?
Leggi la nostra guida!
In che maniera? Facile. Con applicazione, metodo ed evitando di fare sbagli grossolani.
Sbagli come quelli che stiamo per elencarti. Fai attenzione a NON:
- trascurare l’oggetto = è una specie di biglietto da visita: punta all’originalità ma non cedere agli eccessi;
- essere monotono = varia i contenuti ed usa uno stile semplice e diretto;
- scordare il preheader = si sa che un buon sommario incide notevolmente sui tassi di apertura (per buono intendiamo chiaro ed informativo);
- scegliere immagini troppo pesanti o non cliccabili/ottimizzate = condizionano in modo negativo l’esperienza dell’utente;
- comporre email di solo testo = sono poco accattivanti e scoraggiano la lettura;
- collocare male le call to action = cioè collocarle in posizioni poco visibili o nascoste della pagina;
- fare errori grammaticali od ortografici = danno un’impressione di generale negligenza e scarsa professionalità, entrambe nocive per l’immagine aziendale.
Abbiamo finito qui? Ovvio che no. Quando si tratta di email marketing dobbiamo anche parlare di SPAM. Sappiamo tutti che alcuni termini risultano potenzialmente pericolosi e vanno usati con cautela.
Quali? Ad esempio: gratis, free, compra e acquista. Ma anche i punti esclamativi non sono particolarmente apprezzati. Specie più di uno nella stessa riga.
Spesso le mail non arrivano a destinazione. Per quale motivo? Ci sono buone probabilità che si tratti di spam.
Se vuoi sapere di più sull’argomento leggi cosa dicono gli esperti!
P.S. Non dimenticare di aggiungere il link di disiscrizione al servizio ed eventuali bottoni per le condivisioni social.
Conclusioni
Allora? Siamo stati abbastanza esaurienti?
Possiamo assicurarti che seguendo i nostri suggerimenti potrai creare una campagna di mail marketing davvero efficace. E i risultati non tarderanno a venire.
Comunque, visto che amiamo promuovere la cultura, ecco qualche testo da leggere per approfondire l’argomento.
Dai un’occhiata:
- Email marketing in azione. Strategie, casi di business, esempi pratici di Elisa De Portu.
- Email marketing 2.0. Strategie e tecniche efficaci per fare business di Nazzareno Gorni e Marco Maglio.
- Email marketing- Trasforma i lead in clienti di Luigi Padovesi.
È giunto il momento di salutarci. Però stavolta lo facciamo con un invito. Quello a provare la piattaforma di email marketing firmata Mailsenpai.
Perché è vero che impegno e costanza sono fondamentali per la riuscita di un progetto, ma senza uno strumento adeguato è impossibile avere successo. Non ci sono dubbi al riguardo.
Quindi non esitare un minuti in più e contattaci subito!