Avrai sicuramente sentito parlare di web marketing. Magari il concetto ti è familiare. Oppure ne sai qualcosa ma non quanto vorresti per passare alla pratica. Cioè mettere in atto strategie utili alla crescita della tua attività. Piccola o grande che sia.
Bene. Non preoccuparti. A tutto c’è rimedio.
Con questo articolo cercheremo di spiegarti cos’è il web marketing, in quale modo funziona e perché può rappresentare un asso nella manica fondamentale per qualunque azienda che abbia come obiettivo principale quello di aumentare vendite e clienti.
Soprattutto, con il minimo sforzo di energia.
Insomma, desideri scoprire come sfruttare le potenzialità di Internet per il tuo business?
Leggi con cura il nostro articolo. Non ne rimarrai deluso!
In pochi punti:
Cos’è il web marketing
Come ci insegnano i bravi maestri di scuola, iniziamo dalla definizione.
Per web marketing – anche detto online marketing – si intende tutta quella serie di attività/strategie del marketing che utilizzano i vari canali web e tecnologie digitali con un semplice scopo: fare pubblicità.
In pratica, si tratta di marketing tradizionale applicato al web.
Nasce, infatti, insieme ad Internet.
O meglio ancora durante la rivoluzione del cosiddetto web 2.0.
Un periodo della storia della Rete cominciato intorno ai primi anni del 2000 e caratterizzato da nuovi linguaggi di programmazione, condivisione dei contenuti multimediali e – specialmente – dalla partecipazione attiva degli utenti nella gestione degli stessi.
Spuntano fuori come funghi: forum, social network, chat, blog e chi ne ha più ne metta. La gente scambia continuamente informazioni. E in tempo reale.
Mettiamo in relazione i due eventi. Cosa significa tutto questo?
In parole povere, che muta profondamente la comunicazione tra aziende e clienti.
Si trasforma il processo decisionale di acquisto e le aspettative di consumatori sempre più attenti e connessi.
Il web marketing prende piede quasi per naturale evoluzione della tecniche. Come sistema che serve a intercettare il maggior numero di potenziali clienti (sono oltre quattro miliardi le persone che hanno accesso ad Internet) e in maniera efficace.
Al posto del marketing dell’interruzione, da uno a molti, il web marketing permette di fornire contenuti utili nel preciso momento in cui la persona li sta cercando
David Meerman Scott
Dunque… a cosa serve il web marketing?
A vendere. A generare nuovi contatti e ad aumentare la credibilità del proprio marchio.
Quali sono gli strumenti
Abbiamo chiarito che lo scopo del web marketing è portare entrate.
Ovvero fidelizzare i vecchi clienti e attrarne di nuovi.
Ma come ci riesce? Cosa vuol dire dal punto di vista dei fatti?
In primis, si stabilisce una strategia. Un piano operativo che includa:
- la scelta degli strumenti
- il tipo di messaggio da inviare
- l’individuazione del target
- il professionista (o l’agenzia) di riferimento
Spieghiamo, allora, il punto uno di questa lista. Si tratta di una precisazione dovuta, anche perché strettamente connessa alle motivazioni dei restanti.
Insomma quali sono i servizi offerti dal web marketing? Scopriamolo.
- SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... (Search Engine Optimization)
Parliamo di tutte quelle attività che consentono ad un sito web di comparire tra i risultati organici dei motori di ricerca per determinate parole chiave.
Un buon posizionamento è funzionale alla visibilità dei prodotti e dei servizi offerti. - SEMSEM sta per Search Engine Marketing. Rappresenta una parte fondamentale del digital marketing. Il suo obiettivo primario è quello di aumentare visibilità e traffico di un sito web. In che... (Search Engine Marketing)
Si riferisce ad operazioni svolte per generare traffico e visibilità sui motori di ricerca. Comprende anche il pay per click, cioè il pagamento di uno spazio pubblicitario online come avviene in Google Ads. - SMM (Social Media Marketing)
È il marketing dei social network. Serve a creare una relazione diretta con i potenziali clienti attraverso canali come Instagram e LinkedIn per citare solo alcuni dei più noti. - DEMUna DEM è un'e-mail (o una serie di e-mail) che ha il preciso obiettivo di promuovere un prodotto, servizio o evento. L'acronimo DEM viene usato sia per indicare la singola... (Direct EmailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account... Marketing)
Si utilizza la posta elettronica per raggiungere utenti già profilati e targetizzati con campagne su misura. - Content Marketing
Dire che content marketing significa scrivere per il web è sbagliato. O quantomeno riduttivo. Qui si tratta di creare contenuti di qualità.
Ora cogliamo l’occasione per introdurre un ulteriore concetto chiave del web marketing: l‘inbound marketing.
Non è un altro servizio offerto, ma qualcosa di più ampio. Una modalità operativa che andiamo subito a illustrare.
Quanto vale e che cos’è l’inbound marketing
L’espressione inbound marketing viene coniata nel 2009 da Brian Halligan, co-fondatore e CEO di HubSpot, per definire una certa metodologia.
Potremmo considerarla come la teoria del web marketing.
Infatti, il suo obiettivo è quello di porre il cliente al centro della strategia pubblicitaria.
In aperto contrasto con le tecniche PUSH del marketing tradizionale, l’inbound marketing conquista il suo pubblico sfruttando l’effetto calamita.
Non lo interrompe invasivamente, ma lo intercetta grazie a contenuti interessanti e diffusi attraverso i principali canali web.
Al di là della strategia prescelta l’inbound marketing agisce sempre secondo quattro fasi fisse che scandiscono lo stato dell’utente:
- ATTRAZIONE – l’internauta arriva “casualmente” al sito attraverso blog, social network e motori di ricerca.
- CONVERSIONE – il visitatore diventa contatto grazie a call to action, landing page, retargeting o form.
- CHIUSURA – il contatto si trasforma in cliente vero e proprio. Va coltivata una relazione duratura basata su fiducia e reciprocità costanti.
- DELIZIA – il customer viene fidelizzato con messaggi e offerte allettanti che potrebbero condurlo a sponsorizzare attivamente l’azienda.
Chiediamo venia per la parentesi, ma qualche parola illuminante non può che fare bene. Il web marketing è un tema complesso che necessita di riguardo.
Vantaggi e svantaggi
Oggi risulta impossibile avere un business e scegliere – coscientemente – di non scommettere su Internet.
Il web marketing è qualcosa di concreto. Una via da mezzo fra la scienza e l’arte della pubblicità. Certamente la versione più aggiornata alla tecnologie contemporanee.
Ma, a questo punto ci sembra giusto intervenire con un riassunto schematico dei punti di forza.
Vediamo insieme perché il web marketing conviene.
- Multicanalità
email, social network, video, feed rss… non ci sono restrizioni.
Si possono impiegare gli strumenti più diversi. Anche in sinergia e con ottimi risultati. - Spese contenute
costa meno dei canali classici della promozione (TV, radio, stampa, cartellonistica, ecc.). - Misurabilità del ROIIl ROI (Return Of Investment) è il ritorno sull'investimento ossia il guadagno complessivo generato dall'investimento di un capitale. Viene utilizzato maggiormente da chi è a capo di un'azienda o di... (Return on Investment)
grazie a questo strumento si arriva a calcolare la redditività di un investimento. Ovvero della nostra campagna pubblicitaria su web. - Tracking e targetizzazione
esistono numerosissimi tool di analisi e raccolta dati da utilizzare, ad esempio, per tracciare il comportamento degli utenti, studiare l’audience, profilarlo e creare campagne mirate al target. - Pubblicità 24/7
gli inserzionisti non hanno bisogno di controllare l’orologio. Il web marketing consente di realizzare campagne promozionali attive tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. - Comunicazione rapida e flessibile
i marketer possono interagire, nell’immediato, con milioni di utenti sparsi in ogni parte del mondo. Basta pensare a quanto siano diffuse le app di messaggistica istantenea come Facebook Messenger, WhatsApp e Telegram. In particolare fra gli internauti più giovani.
Terminiamo il discorso citando gli svantaggi. Giusto uno che, più che altro, rappresenta l’altro lato della medaglia.
Difatti il web marketing si fonda su una relazione bidirezionale tra impresa e cliente. Quest’ultimo è libero di esprimere pubblicamente tutta la sua soddisfazione (parliamo di referral marketing), ma pure eventuali pareri negativi.
Attenzione, dunque, a come ci comportiamo con i consumatori.
Qualche esempio di web marketing
Gli esempi servono a chiudere il cerchio. Sono un po’ come la prova del nove. Quella che aspettiamo a fine predicozzo per valutare se la spiegazione ci ha convinto o bisogna arrendersi a ripetere la lezione.
Ecco allora due campagne di web marketing molto recenti. Realizzate e pubblicate in pieno periodo Coronavirus.
- Disney+ – Baby Yoda
Lanciare una nuova piattaforma streaming, quando si hanno davanti colossi come Netflix e Amazon Prime, non è facile.
Disney+ ci è riuscita ottenendo l’esclusiva sulla serie The Mandalorian dedicata ai fan di Star Wars.
La promozione ha puntato sui social, subito invasi dai meme del piccolo Yoda. Un esserino verde e grinzoso che ha conquistanto grandi e piccini. - Netflix – Non uscire di casa
La piattaforma americana ha spirito da vendere.
In piena emergenza da pandemia comincia a far girare video “allarmanti” e diretti specialmente ai millennials.
Il contenuto più o meno questo: se esci di casa troverai disseminati per la città manifesti con gli spoiler delle tue serie preferite.
Come sviluppare una buona strategia
Quanto detto finora può valere come premessa. Adesso è arrivato il momento di unire gli ingredienti e tentare di cucinare qualcosa.
In sostanza, passiamo all’azione con alcuni suggerimenti per una campagna web marketing che ha buone probabilità di riuscire vincente.
- Elabora una strategia di medio-lungo periodo
Qualsiasi programma va sviluppato per bene e richiede tempi specifici. In questo caso, di almeno uno o due anni. - Utilizza Google Analytics
È uno strumento di Google che consente di analizzare statistiche dettagliate riguardanti i visitatori di qualunque sito o app. Il vantaggio? È totalmente gratuito. - Tieni d’occhio le novità del mercato
Anche il marketing segue le mode di stagione. Fra i trend degli ultimi anni entrano a pieno diritto: notifiche push, realtà aumentata, podcast e video storytelling.
Last but not least… ricorda di fare bene i conti. Le risorse economiche sono come il carburante della macchina. Senza non parte!
Conclusioni
Il nostro viaggio sul web marketing è giunto al capolinea. Se vuoi approfondire l’argomento puoi farlo leggendo qualche titolo utile come Il manuale ninja del web marketing di Mirko Pallera o Il succo del web marketing scritto da Alessandro Sportelli.
In ogni caso, ricordati che la squadra MailSenpai è sempre disponibile per aiutare concretamente la tua attività.
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