Chi si occupa di email marketing sa bene quanto sia importante avere un modulo iscrizione newsletter che funzioni. Perché?
Perché – in pratica – è una sorta di biglietto da visita. Il primo approccio online di un’azienda verso un potenziale cliente.
Vuoi saperne di più? Capire come realizzarne di davvero efficaci?
Allora questo è proprio il tuo giorno SÌ.
In questa guida ti spiegheremo tutti i trucchi del mestiere.
Non perdertene nemmeno uno!
In pochi punti:
Quante volte ti è capitato di imbatterti in un modulo di iscrizione alla newsletter?
Ne siamo più che sicuri. Moltissime.
Ma di che si tratta?
È quel form online che si compila per dare il consenso a ricevere email periodiche (e di tipo informativo) sulla propria casella di posta elettronica.
Come potrai aver già intuito, è uno strumento fondamentale dell’email marketing.
È – infatti – l’unico modo che abbiamo per raccogliere contatti validi per la nostra mailing list.
Perché è importante
Precisiamo. Il modulo iscrizione newsletter non serve “solo” a far crescere il proprio database contatti.
Ci sono vari vantaggi direttamente collegati che meritano di essere presi tutti in considerazione. Anche per capire le sue enormi potenzialità. Avere un’idea generale.
Per riassumere, un modulo di iscrizione newsletter:
- porta più traffico qualificato al sito web di riferimento;
- aiuta a migliorare reputazione online e brand identity;
- fornisce informazioni utili sugli utenti;
- permette di costruire un rapporto stabile e duraturo con gli iscritti;
- aumenta le conversioni.
Cosa aggiungere in più? Impossibile farne a meno.
Perfetto. Allora non resta che passare alla parte operativa.
Si comincia!
Ovviamente ci serve uno strumento adatto. Parliamo di piattaforme di mail marketing che includano la possibilità di realizzare moduli di iscrizione newsletter o numerosi form builder. Ne esistono tanti, sia gratuiti che a pagamento. Eccoli elencati qui di seguito!
- Gravity Forms = Si tratta di uno dei migliori plugin WordPress dedicati alla costruzione di moduli online. Presenta tante funzionalità utili ed il suo utilizzo è davvero semplice ed intuitivo.
- Jotform = Disponibile in 18 lingue, fornisce più di 10.000 form pronti all’uso e oltre 400 widget. Non è certo un caso se ha 15 milioni di users nel mondo.
- Wufoo = È un generatore di moduli basato su cloud. Con pochi click costruisci il tuo modulo di iscrizione newsletter. E non c’è bisogno di conoscere alcun linguaggio di programmazione.
- Ninja Forms = È un altro interessante plugin di WordPress. Offre pratico editor “drag & drop” e funzione anteprima.
Stai cercando un’alternativa valida? Anche solo per capire come funziona un modulo di iscrizione?
NO PROBLEM.
Non lasciarti prendere dalla pigrizia o dalla paura di sbagliare.
Mettiti alla prova realizzando il tuo primo form di iscrizione alla newsletter!
Best practice per un form vincente
Qual è l’obiettivo principale di un modulo iscrizione newsletter?
Convincere gli utenti a lasciarci il loro indirizzo email.
Chiaro. Ma non è mica una passeggiata. Come si fa?
Dobbiamo usare un po’ di astuzia. Di quella buona però. In fondo si tratta di sottolineare le proprie qualità e offrire un servizio adeguato.
Ecco quindi qualche consiglio utile. Per realizzare form di iscrizione alla newsletter a prova di business.
- Richiedi il minor numero di informazioni possibili
A parlare sono le statistiche. I form che convertono di più sono davvero essenziali.
Si scrivono: nome, cognome e indirizzo email… e il gioco è fatto. Alle persone non piace perdere tempo. - Evidenzia quali sono i vantaggi dell’iscrizione
Regola numero uno del marketing: distinguiamoci dalla concorrenza. In primis, facendo leva sulle nostre peculiarità. Per rendere più allettante l’invito potresti offrire un lead magnet. Magari uno sconto di benvenuto. - Scegli template accattivanti
Si sa. Anche l’occhio vuole la sua parte. In genere conviene puntare su modelli a colonna singola e su colori a contrasto. - Non dimenticare la call to action
Non c’è solo il classico bottone ISCRIVITI. Puoi usare formule alternative. L’importante è essere brevi e incisivi. Insomma, non esagerare con le parole. - Implementa il sistema double opt-in
La doppia conferma di iscrizione è in linea con il rispetto delle recenti regole GDPR e ci permette di intercettare subito indirizzi email sbagliati o non esistenti. - Incentiva l’iscrizione con recensioni e feedback
Il motivo lo conosciamo per esperienza diretta. Tendiamo a fidarci degli altri utenti piuttosto che di chi ci offre il servizio. - Inserisci una welcome mail
È un’ottima occasione per creare coinvolgimento fin da subito e presentarsi nella maniera giusta.
LAST BUT NOT LEAST
Utilizza l’A/B testing per capire quali componenti del modulo newsletter (headlines, layout, eccetera) funzionano di più.
Il nostro modulo iscrizione newsletter è pronto? Tutto ok?
Bene. Ci troviamo a metà dell’opera. Ora si tratta di capire dove vogliamo inserirlo.
Naturalmente va collocato in posizione di rilievo. Per catturare l’attenzione degli utenti.
Di solito: a fondo o inizio pagina della home page del sito, nella sidebar, nella pagina contatti. Oppure in una landing page dedicata.
P.S.
È in continuo aumento il numero di coloro che decidono di impiegare le famose finestre pop-up.
Ma attenzione. Usiamole con cautela.
Potrebbero risultare fastidiose. Invadenti.
Conclusioni
Insomma? Avevi mai riflettuto su quanto lavoro ci fosse dietro un semplice form di iscrizione alla newsletter? No?
Beh… possiamo dire che niente è mai lasciato al caso quando si parla di business. E tantomeno nel mondo dell’email marketing. Ogni fase del processo viene studiata nei minimi particolari.
Se hai domande da farci o hai bisogno di una consulenza personalizzata… CONTATTACI subito.
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