Operando nel settore del marketing, potrebbe esserti familiare il termine “funnel di conversione“.
In particolare chi lavora nel web marketing può usare con frequenza questo strumento. Per questa ragione nei blog e nelle guide online sono presenti diversi contenuti a riguardo.
Oggi il conversion funnel è essenziale per sfruttare una strategia promozionale al massimo. Soprattutto se si desidera comunicare in modo efficace e raggiungere i propri obiettivi.
Questo modello concettuale consente anche di creare un progetto performante, basato sui propri scopi e sulle proprie caratteristiche.
In questo articolo ti aiuteremo a capire come sfruttare il funnel di conversione. E rendere la tua comunicazione ancora più efficace.
In pochi punti:
- 1 Cos’è il funnel di conversione?
- 2 Come funziona?
- 3 Come funziona il conversion funnel?
- 4 Perché è importante il funnel di conversione?
- 5 Come usare il funnel di conversione nell’email marketing?
- 6 Strategie, tecniche e consigli sul conversion funnel
- 7 Esempi di successo del funnel di conversione
- 8 Pro e contro del funnel di conversione
- 9 Conclusioni
Cos’è il funnel di conversione?
Innanzitutto il funnel di conversione è conosciuto anche come funnel di vendita. Oppure in inglese come sales funnel. Con questo metodo si ha un punto di partenza per una valida strategia di marketing. Cioè si individua in anticipo il percorso che fa il consumatore.
Quest’ultimo può iniziare con il riconoscimento di un bisogno e terminare con l’acquisto. In realtà con il conversion funnel si possono intendere anche altre azioni. Alcuni esempi? L’iscrizione alla newsletter o ancora un like sull’account social.
Nonostante questo però, il funnel di conversione viene impiegato principalmente per gli acquisti. L’obiettivo è comprendere più a fondo il target, in modo da portarlo a maggiori conversioni possibili.
FunnelIl funnel è un modello di marketing molto popolare. Rappresenta il cosiddetto path of purchase. Cioè il percorso compiuto dall'utente per passare da semplice visitatore a cliente vero e proprio....: modello di marketing tradizionalmente impiegato per descrivere e analizzare il path to purchase. Ossia il percorso compiuto dal consumatore nel corso del processo di acquisto: dal momento della consapevolezza dell’esistenza di un certo prodotto, all’acquisto del prodotto stesso.
Glossario Marketing
Come funziona?
In sintesi il funnel di conversione è il percorso dell’utente. Dunque il tragitto mentale, fisico ed emotivo che svolge prima di acquistare. Il suo funzionamento è complesso, può andare dall’accorgersi di una necessità all’acquisto finale in risposta a quest’ultima.
Attraverso il conversion funnel si può capire se e perché il target acquista il prodotto. O servizio. Difatti alla sua base c’è il riconoscimento di una necessità o di un problema. Se il tuo prodotto o servizio risponde a questi bisogni o problematiche dovrebbe essere acquistato. Se non succede, perché? Il funnel di conversione può aiutare a capirlo.
Le soluzioni frequenti sono tante. Ad esempio l’acquisto da un concorrente. O la reputazione non ottima del prodotto o servizio. O ancora l’indecisione o il budget. Ogni fase del costumer journey è essenziale per rispondere a queste domande. Prima tra tutte: perché non acquistano il tuo prodotto o servizio?
Come funziona il conversion funnel?
Ogni funnel di vendita è diverso. Infatti per funzionare questo strumento deve essere personalizzato. Non solo sulla base del target, bensì anche sulla tua attività.
Riassumendo, possono essere individuate quattro fasi principali. Nonostante questo è sempre bene avere chiari i propri obiettivi e le proprie caratteristiche. Solo in questo modo potrai sfruttare a pieno il funnel di conversione per la tua comunicazione e personalizzarlo.
La progettazione
Come in molte strategie di marketing, il primo step è il più generico.
In primo luogo è bene attirare il target. Cioè può essere utile sfruttare una metodologia di tipo outbound. Di conseguenza l’obiettivo è quello di attrarre i potenziali clienti. Questa operazione permette di intercettare un maggior numero di persone, utili per approfondire il potenziale pubblico.
Questa fase del funnel di conversione può essere costosa. Ad esempio potresti necessitare strumenti come un call center. O altre alternative per fare una ricerca quantitativa su un ampio target online. È possibile attirare l’utente tramite una strategia SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... ben fatta. O ancora con campagne a pagamento di Google Ads o Facebook Ads.
Perciò l’obiettivo in questa prima fase è uno solo: aumentare il traffico. Nonché attirare nuove persone.
Lead generationLead generation è la strategia di marketing che consente di attirare potenziali clienti realmente interessati ai tuoi prodotti o servizi. Secondo una serie di di tecniche messe in pratica nell'attività... o TOFU
Il top of the funnel (TOFU) è il primo step del percorso dell’utente. In questa fase ci sono un ampio numero di persone sul sito. Cioè tutte quelle che nel passaggio preliminare sei riuscito ad attirare sul tuo sito. O sulla tua landing page.
Si tratta della fase più acerba del processo di acquiato. Il consumatore ha individuato una necessità o un problema, però non ha idea di cosa fare. O ancora di come rispondere a un bisogno. Quindi il pubblico svolge un’operazione di ricerca generica e di analisi di tutte le possibili opzioni.
Puoi sfruttare da subito questo step per ottenere un primo contatto. Ad esempio una visita sul profilo social. O meglio ancora la generazione di una piccola conversione. Alcuni esempi possono essere l’iscrizione alla newsletter. Nel farlo è imperativo ricordare che gli utenti non ti conoscono e ti hanno raggiunto tramite campagne organiche o a pagamento. È tuo compito fornire maggiori info.
MOFU o Lead Magnet
Nella fase MOFU del conversion funnel gli utenti che non ti hanno ancora abbandonato e stanno mostrando un timido interesse. Per poterlo stimolare ancora di più puoi scegliere diversi strumenti. Così come metodi. Tra questi:
- Contenuti video;
- Report;
- Omaggi o corsi gratuiti;
- Promozioni delle pagine social;
- Contenuti riservati agli iscritti.
Il tipo di comunicazione è meno superficiale. In quanto l’utente lo hai già colpito e si è soffermato sulla tua pagina. Perciò questo step è dedicato a un approfondimento del rapporto. Nonché a una dimostrazione di come tu possa risolvere un problema. O rispondere a un’esigenza.
Lead Nurturing o BOFU
Il bottom of the funnel (BOFU) è l’ultimo passaggio. Questa fase ha come obiettivo portare alla conversione. Quindi concretizzare le strategie usate fino a questo momento. O meglio ancora: monetizzare.
Perciò l’utente ha riconosciuto la necessità, potrebbe aver individuato in te la sua soluzione ma manca qualcosa per convincerlo a concludere il processo di acquisto. Per farlo puoi usare promozioni e sconti. In questo modo lo spingi ad approfittare della convenienza.
Solitamente per portare all’acquisto, il termine temporale può essere di grande aiuto. Ad esempio offerte limitate, promo a tempo o prodotti limited edition. Questo funnel di conversione si usa con i nuovi clienti. Però può essere impiegato anche per coloro che hanno già acquistato. Ad esempio per invogliare a ripetere l’acquisto.
Senza dubbio fornire le info sul perché il tuo prodotto o servizio sia in grado di risolvere una problematica o necessità è immancabile in questa fase. Solo così è possibile convincere al 100% l’utente.
Perché è importante il funnel di conversione?
Il funnel di conversione permette di capire ancora di più il target. In più così sfrutti il processo emotivo, fisico e mentale del consumatore. Così da portarlo a un aumento delle sue conversioni. Dunque a un miglioramento dei tuoi risultati aziendali, in particolare sotto un aspetto di monetizzazione.
Difatti per incrementare le prestazioni economiche delle tue campagne, questo strumento è l’ideale. In questo modo puoi usare il modello per realizzare una strategia di marketing integrata e efficace. Come anticipato, puoi usare questo strumento come preferisci. Anzi, personalizzarlo secondo il tuo prodotto o servizio è un must.
Infine attraverso il conversion funnel puoi dare vita a una strategia da applicare in lungo termine. Senza questo strumento potresti usare risorse utili per azioni inefficaci o casuali. Quindi puoi usarlo come una guida per le tue decisioni future. Più avanti trovi degli esempi a riguardo.
Come usare il funnel di conversione nell’email marketing?
Nelle ultime due fasi del funnel di conversione vengono usate spesso strategie di email marketing. Ad esempio l’utente può ottenere un beneficio iscrivendosi alla newsletter. Che sia uno sconto o un file in download gratuito. Questa strategia alimenta i lead e può trasformare in clienti gli utenti che hanno appena raggiunto il sito.
Affinché questa scelta risulti funzionante è bene affidarsi a un programma affidabile. Con Mailsenpai gestisci la tua campagna di email marketing con facilità. Inoltre puoi monitorare con attenzione i tuoi risultati!
Un altro aspetto fondamentale con il funnel di conversione per email marketing sono i contatti. Per ottenere un numero ampio di indirizzi email è utile fornire qualcosa in cambio. Tra questi “magneti” possono esserci:
- Guide omaggio;
- Sconti esclusivi;
- Promozioni;
- Aggiornamenti e materiali informativi;
- File da scaricare gratuitamente.
Affinché il risultato del conversion funnel sia di successo non possono mancare gli stimoli. Anche nell’email il contenuto deve essere interessante. Quindi non solo devi rispondere alle esigenze del target, bensì anche migliorare la tua brand reputation.
Non focalizzarti solamente sulla vendita: questo atteggiamento potrebbe insospettire l’utente e non portare alla monetizzazione. Dunque otterresti l’effetto contrario. Piuttosto investi in contenuti informativi, simpatici, unici. Meglio ancora se personalizzati!
Strategie, tecniche e consigli sul conversion funnel
Per rendere interessante un’email di vendita possono essere utili diversi consigli. O strategie. Eccone alcuni, che possono aiutarti nel realizzare la tua strategia di email marketing con funnel di conversione.
Non essere egocentrico
Certo, raggiungere obiettivi ambiziosi è una grande soddisfazione e metterli in mostra può dimostrare la propria qualità. Nonostante questo, essere ego-centrati è un rischio molto alto. Soprattutto in quanto il vantaggio dell’utente è limitato e non porta all’acquisto di un prodotto o servizio. In più risulteresti arrogante.
In questo caso sfruttare il copywriting persuasivo è la soluzione perfetta. Questo perché ti permette di mettere in luce i tuoi pregi, ma senza risultare arrogante. In particolare così l’attenzione continua a essere sull’utente, non su di te. Inoltre così porti alla conversione ma non in modo esplicito e senza far annoiare il lettore.
Quindi immedesimati in chi legge, pensa a cosa vorrebbe trovare nell’email e non a come convertire immediatamente. Così non si annoierà e non abbandonerà il tuo messaggio.
Attenzione alla realizzazione
Scrivere un’email in grado di convertire e monetizzare richiede tempo. In primo luogo è bene strutturarla con attenzione, quindi dedicando cura ad ogni sua sezione. Dall’introduzione alla chiusura.
Sicuramente lo scopo nella prima parte è attirare l’attenzione, mentre il corpo del testo deve spiegare il beneficio del lettore. Invece la sezione finale è l’invito all’azione. Quest’ultimo step deve presentare tutte le info e gli strumenti che il target può usare per farlo. La mancata chiarezza di questi dettagli può portare alla perdita dell’utente.
Non rinunciare alla leggerezza
Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto. Non avere macigni sul cuore.
Italo Calvino
In questo caso puoi prendere alla lettera la famosa citazione di Italo Calvino. Essere leggeri e simpatici non significa essere superficiali. Anzi, nel caso del funnel di conversione nell’email marketing significa mantenere alta l’attenzione dell’utente.
Perciò non mostrare l’urgenza dell’acquisto o della monetizzazione. Piuttosto investi in un tone of voice adeguato a un rapporto con l’utente che sia diretto. Prediligi un tono informale e vocaboli semplici, che possano essere abbinati a frasi scorrevoli e persuasive. Solo così potrai evitare di perdere l’utente durante la lettura. E fargli raggiungere la fine dell’email.
Esempi di successo del funnel di conversione
Gli esempi di funnel di conversione possono aiutarti a capire ancora di più come usare questo strumento. Online sono molti i casi di successo. Eccone sintetizzati alcuni.
Netflix
Netflix al momento è una delle piattaforme streaming più diffuse in Italia e all’estero. Il suo conversion funnel è molto chiaro e di successi.
Innanzitutto puoi accedere ai contenuti solo dopo l’iscrizione. Per portare l’utente a provare il servizio Netflix chiarisce da subito, già in homepage, come possa essere l’abbonamento disdetto in qualsiasi momento. Perciò l’azienda non fa troppi giri di parole: puoi scoprire i prezzi online e conoscere in anticipo le condizioni di annullamento.
Infine sul sito non si può navigare molto: dalla homepage puoi recarti direttamente alla pagina di iscrizione. Così il procedimento per l’utente è veloce, semplice e smart. Pensato per una generazione digital e in confidenza con il web.
Groupon
La parola d’ordine “semplicità” viene usata anche dal noto sito Groupon. Questo marchio attrae gli utenti attraverso diversi strumenti (annunci, email, collegamenti dei partner sono solo alcuni di questi). Inoltre appena si accede al sito appare una finestra pop-up che invita all’iscrizione.
Per stimolare l’utente, il brand comunica che invierà agli iscritti i deal più convenienti, con sconti fino al 70%. E in anticipo. Quindi il meccanismo è semplice ma efficace: l’utente può ottenere più vantaggi, come i codici sconto esclusivi. In alternativa Groupon aggiunge il codice promozionale dedicato ai neo-iscritti.
Pro e contro del funnel di conversione
Il tunnel di conversione presenta molti aspetti positivi. Conoscere il procedimento dell’utente prima dell’acquisto ti permette di replicarlo. Perciò di ottenere migliori performance economiche. Inoltre ti aiuta ad aumentare il tuo target e a raggiungere potenziali clienti.
Invece tra gli aspetti negativi può esserci il budget. Per ingrandire il tuo pubblico durante la prima fase potresti aver bisogno di investire in campagne a pagamento. O ancora in programmi di email marketing.
Affidandoti a Mailsenpai ottieni un software facile da utilizzare. E che ti aiuterà a gestire il tuo tunnel di conversione di email marketing con semplicità.
Conclusioni
A questo punto dovresti avere chiare tutte le info. Il funnel di conversione ti permette di aumentare il numero di attività degli utenti e di monetizzare. In aggiunta a questo aumenta il tuo target e il numero di possibili compratori. Vuoi provare uno strumento che può aiutarti nella creazione di un funnel di successo? Prova Clickfunnels, il miglior tool a disposizione per te!
Applicare questa strategia all’email marketing è ancora più conveniente: provalo per credere. Nel nostro blog puoi trovare tutte le info che cerchi!