Il SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... copywriting sta diventando una delle competenze fondamentali per chi lavora in ambito digital.
Consente di unire la scrittura efficace ad un buon posizionamento sui principali motori di ricerca, garantendo vantaggi alle imprese.
In questo articolo capirai cos’è il SEO copywriting, su quali elementi si basa e come fare per acquisire questa competenza.
In pochi punti:
- 1 Cos’è il SEO copywriting
- 2 A cosa serve il SEO copywriting
- 3 Come funziona il SEO copywriting
- 4 A chi si rivolge il SEO copywriting
- 5 Elementi chiave del SEO copywriting
- 6 Come posizionarsi tra i primi risultati
- 7 Come strutturare un contenuto in ottica SEO
- 8 Perché investire in SEO copywriting
- 9 Consigli per una scrittura efficace
- 10 Chi è il SEO copywriter
- 11 Come diventare SEO copywriter
- 12 Conclusioni
Cos’è il SEO copywriting
Il copywriting è la scrittura persuasiva di un testo. Ha come obiettivo far compiere una specifica azione all’utente, ad esempio l’acquisto di un prodotto.
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Questa serve ad aumentare la visibilità di un contenuto nei risultati cosiddetti organici, quelli cioè non a pagamento.
Il SEO copywriting è dunque l’arte di scrivere contenuti efficaci per gli utenti ed ottimizzati per i motori di ricerca.
A cosa serve il SEO copywriting
Qual è la prima cosa che fai quando vuoi approfondire un argomento o cercare una notizia? Apri Google e digiti qualcosa nella barra di ricerca.
In risposta alla tua query (la richiesta che hai fatto a Google) in pochissimi secondi viene generata la SERPCon l’acronimo SERP (in inglese Search Engine Results Page) si fa riferimento alla "pagina dei risultati del motore di ricerca". Si tratta, dunque, dell’elenco ordinato di pagine internet che appaiono..., la pagina con i risultati. Istintivamente clicchi sui primi due o tre link che ti appaiono. Se non sei soddisfatto prosegui con quelli successivi, ma è molto raro che tu vada oltre la prima pagina.
Tranquillo, non sei il solo. Forse avrai sentito la frase “la seconda pagina di Google è il posto migliore per nascondere un cadavere”. Ora sai a cosa si riferisce.
Ecco quindi che lo scopo del SEO copywriting appare non solo chiaro, ma essenziale: serve a posizionarti tra i primi risultati sui motori di ricerca. Questo aumenta esponenzialmente le possibilità che il tuo contenuto venga notato dagli utenti.
Come funziona il SEO copywriting
Il primo passo per capire come funziona il SEO copywriting è avere ben chiaro non solo il tuo obiettivo, ma anche cosa cercano gli utenti.
Il search intent, o intento di ricerca, dipende infatti dall’obiettivo che l’utente vuole raggiungere.
Sono tre le macro-categorie in cui vengono suddivisi i search intent.
- Informazionali. L’utente inserisce come chiave di ricerca un macrorgomento, ad esempio “miglior smartphone 2020”. In questa fase sta cercando informazioni su qualcosa che non conosce.
- Navigazionali. In questo caso l’utente conosce già il prodotto, la persona o il brand che digita nella barra di ricerca, ma vuole saperne di più. Può cercare ad esempio “nuovi modelli iphone”.
- Transazionali. La ricerca è finalizzata all’azione. L’utente ha ben chiaro il suo obiettivo e l’azione da compiere. Per rimanere in ambito telefonia, una possibile ricerca potrebbe essere “dove acquistare iphone 12 mini”.
Lo studio del search intent è fondamentale per riuscire a raggiungere le prime posizioni della SERP, ma anche e soprattutto per soddisfare i bisogni dell’utente. Il tuo contenuto deve rispondere all’obiettivo di chi legge, qualunque esso sia.
A chi si rivolge il SEO copywriting
Scrivere in ottica SEO non vuol dire puntare sulla forma tralasciando il contenuto.
Un articolo tecnicamente perfetto dal punto di vista della SEO potrà inizialmente essere visualizzato perché appare tra le prime posizioni. Ma se è poco chiaro verrà velocemente abbandonato dall’utente.
Questo lo penalizzerà. Google tiene infatti conto di quanto tempo un utente rimane su una pagina web per determinarne la validità, con un indicatore definito bounce rate.
Se un sito viene chiuso dopo pochi secondi, pian piano il suo posizionamento cambierà e non sarà più visibile tra i primi risultati.
Ecco perché è importante bilanciare informazione e ottimizzazione, contenuto e forma.
Il SEO copywriting si rivolge dunque a due interlocutori: utenti e motori di ricerca. Per i primi l’obiettivo è realizzare un contenuto interessante ed utile, oltre che persuasivo. Per i secondi l’obiettivo è soddisfare i criteri di indicizzazione che utilizzano.
Elementi chiave del SEO copywriting
Il SEO copywriting non costituisce un modo per “fregare” i motori di ricerca. Al contrario, sfrutta il loro funzionamento a proprio vantaggio.
Se sai a quali elementi prestare attenzione, scrivere in ottica SEO non ti risulterà difficile.
Non aspettarti lunghi elenchi di elementi da ricordare: i fondamentali sono cinque.
- Titolo. Definito tag title, è la prima parte di un testo che cattura l’attenzione. Ed è anche l’elemento principale che considera Google per determinare l’ordine dei risultati.
Crea un titolo breve ma incisivo, che invogli l’utente a scoprire di più. - Descrizione. Corrisponde ad un breve riassunto del contenuto. Consente all’utente di capire subito di cosa tratta il tuo articolo, quindi rendila accattivante.
- Header. Sono i titoli presenti nel testo. Vengono ordinati numericamente, dal più generale al più specifico. L’H1 è il titolo dell’articolo, H2, H3 ecc. si riferiscono invece ai titoli dei paragrafi. Usali per suddividere gli argomenti di cui scrivi.
- URL. Acronimo di Uniform Resource Locator, indica l’indirizzo univoco di una pagina web. Appare subito sotto il tag title nella SERP di Google. Inserisci poche parole che identifichino il contenuto della tua pagina.
- ALT tag. È il testo alternativo che descrive il contenuto delle immagini. Viene utilizzato dai motori di ricerca per capire cosa contengano. Anche le immagini appaiono infatti secondo un determinato ordine, per cui assicurati di rinominarle in base all’argomento trattato.
Se utilizzi WordPress, puoi aggiungere l’estensione di Yoast SEO: ti aiuterà nella valutazione degli elementi principali della scrittura SEO.
Il ruolo delle keyword
Un discorso a parte meritano le keyword, le parole chiave contenute in un testo.
Esse hanno un ruolo fondamentale: permettono di individuare facilmente l’argomento del testo, e vengono utilizzate dai motori di ricerca per l’indicizzazione dei risultati.
Come scegliere le giuste keyword? Il punto di partenza è la keyword research. Puoi contare sui suggerimenti automatici di Google, oppure affidarti a strumenti professionali. I più famosi sono Semrush, Seozoom e Ubersuggest.
Questi strumenti ti consentono di individuare le parole chiave correlate alla tua keyword principale. Inseriscile nel testo o all’interno dei sottotitoli per aumentare le possibilità che il tuo articolo appaia quando l’utente esegue una ricerca contenente quelle parole.
Come posizionarsi tra i primi risultati
Ti sei mai chiesto quali sono i criteri che Google utilizza per scegliere quali contenuti far apparire per primi?
Oltre al modo in cui è scritto il contenuto, due sono i fattori di cui tiene conto: pertinenza e rilevanza.
Per essere pertinente, il tuo contenuto deve contenere le parole digitate nella barra di ricerca.
Per essere rilevante, deve invece rispondere al search intent dell’utente.
Perché non basarsi solo sulla pertinenza? Un esempio ti aiuterà a capire meglio.
Se l’utente sta cercando informazioni sulla pesca intesa come attività, si aspetta di trovare indicazioni su dove pescare, quali strumenti utilizzare e così via.
Se invece vuole sapere di più della pesca intesa come frutto, cerca notizie sulle varietà e la stagionalità.
La parola digitata nella barra di ricerca è la stessa, e se Google si affidasse solo al primo criterio entrambe le interpretazioni sarebbero corrette. Ma non rispecchierebbero il search intent dell’utente. Ecco il perché della rilevanza.
La chiave per posizionarsi in alto nella SERP è soddisfare entrambi i criteri.
Ti sembra complicato? Non preoccuparti, seguendo le regole del SEO copywriting i tuoi contenuti avranno entrambe queste caratteristiche.
Come strutturare un contenuto in ottica SEO
Sapevi di leggere a “F”?
Jacob Nielsen nel 2006 ha pubblicato uno studio che ha fatto luce su come la maggior parte degli utenti affronta un contenuto testuale.
La lettura inizia in orizzontale, partendo dal titolo e dal primo paragrafo, per poi procedere in verticale leggendo solo le prime parole dei paragrafi successivi, e di nuovo in orizzontale quando qualcosa attira l’attenzione dell’utente.
Infine, si procede di nuovo in verticale fino alla fine della pagina.
Immagina visivamente il percorso. Orizzontale, verticale, orizzontale, verticale: ecco la F. Questo metodo di lettura ha preso infatti il nome di F-pattern.
A partire da questa informazione, puoi strutturare il tuo contenuto. Inserisci le informazioni più rilevanti nei primi paragrafi, catturando l’attenzione già dalle prime parole, cosicché l’utente sia invogliato a leggere il resto. Infine, punta molto sui titoli, rendendoli accattivanti.
Perché investire in SEO copywriting
Qualcuno una volta ha detto “content is king”.
E se questo è certamente vero, è altrettanto innegabile che un bel contenuto che non viene letto dagli utenti rimane solo un esercizio di stile. Ecco perché è fondamentale investire nel SEO copywriting.
Grazie a questa tecnica potrai ottenere diversi vantaggi; analizziamo i 3 principali.
- Visibilità. Il primo e più intuitivo. Apparire tra i primi risultati permetterà al tuo contenuto di essere visualizzato dagli utenti.
- Conversione. Se il tuo contenuto è informativo e ben strutturato, gli utenti ti reputeranno degno di fiducia. Sarà dunque più facile proporre loro i tuoi prodotti o servizi, e convertirli in clienti.
- Autorevolezza. Con un buon posizionamento puoi attirare traffico sul tuo sito web. Più utenti leggeranno i tuoi contenuti, più li condivideranno sui social, più la tua reputazione aumenterà. Potrai quindi diventare leader del tuo settore.
Consigli per una scrittura efficace
Non esiste una formula magica che vale per tutti: ognuno deve trovare la propria strada per farsi notare.
Ci sono però delle regole generali che sono importanti da tenere a mente quando si realizza un contenuto in ottica SEO.
Curioso di scoprirle? Ecco 7 regole di SEO copywriting che ti aiuteranno nella redazione del tuo contenuto.
- Suddividi il testo: I muri di parole allontanano il lettore. Rendi chiare le sezioni del tuo testo utilizzando paragrafi e sottotitoli. In questo modo sarà più facile per l’utente trovare subito ciò che sta cercando.
- Keep it simple: Cerca di esprimere un concetto in una sola frase, senza troppi giri di parole. Un testo con frasi brevi e dirette risulta più scorrevole.
- Usa il linguaggio del tuo pubblico: Evita i tecnicismi e rivolgiti a chi sta leggendo con un linguaggio facile da comprendere anche per chi non è esperto della materia.
- Fai link building: Inserisci link interni che rimandino ad altre sezioni del tuo sito, in modo da far scoprire all’utente altri tuoi contenuti. Al contempo, inserisci link esterni per citare fonti autorevoli a sostegno delle tue affermazioni.
- Includi immagini: Il contenuto visivo è importante tanto quello testuale. Usa immagini e video per catturare l’attenzione.
- Utilizza elenchi puntati: Sono più rapidi da leggere e consentono di snellire visivamente il testo.
- Inserisci una call to action: Il tuo obiettivo finale è trasformare chi atterra sul tuo sito in cliente. Inserisci dunque nel testo una CTACTA o call to action è un messaggio diretto all'utente che naviga sul nostro sito web realizzato per portare a termine un'azione. Per quest'ultima si intende chiaramente un acquisto, un..., ma solo dopo aver fornito valore all’utente tramite il tuo contenuto. Possono sembrarti tante cose da tenere a mente, ma non preoccuparti. Fare SEO copywriting in modo efficace è frutto anche dell’esperienza. Se inizialmente dovrai fare attenzione a tutti i punti, col tempo seguire queste semplici regole diverrà automatico.
Chi è il SEO copywriter
Il SEO copywriter è un professionista con competenze sia di copywritng che di SEO. Il suo lavoro consiste nella redazione di contenuti ottimizzati per il web.
Questi contenuti sono di diverso tipo. Oltre agli articoli per i siti web, un SEO copywriter può ottimizzare anche schede prodotto, app, post sui social media.
In poche parole, tutto ciò che ha come obiettivo la persuasione degli utenti e che può essere indicizzato sui motori di ricerca.
Come diventare SEO copywriter
Ti interessa il lavoro di SEO copywriting?
Partiamo da un assunto: SEO copywriter non si nasce, si diventa.
Se vuoi intraprendere una carriera in questo settore, hai diverse possibilità a tua disposizione.
- Segui un corso di SEO copywriting. Puoi scegliere quello che fa al caso tuo tra i molti proposti online.
- Formati autonomamente. Sfrutta le risorse gratuite che offre la rete, come i video dedicati su Youtube, o acquista libri specifici sull’argomento.
- Mettiti in gioco. Inizia con un tuo blog, o proponiti come copywriter freelance. Grazie all’esperienza sul campo imparerai velocemente.
Conclusioni
Se sei arrivato fin qui, avrai ormai capito l’importanza del SEO copywriting.
Per iniziare a muovere i primi passi puoi prendere spunto da testi basati sulle regole che hai imparato, proprio come quello che hai appena letto.
Ora però è il momento dei saluti. Se questo articolo ti è piaciuto, lasciaci un commento per farcelo sapere.
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