Per massimizzare l’efficacia di una campagna di email marketing, puntare su contenuti accattivanti ed offerte irresistibili certamente non basta. La vera sfida è garantire che i messaggi arrivino a destinazione.
Ecco perché è indispensabile parlare di email deliverability. Cioè della capacità di assicurare la corretta consegna delle email nel server di posta dei destinatari. Un elevato tasso di consegna email rappresenta la base essenziale per risultati concreti: più messaggi raggiungono l’inbox, maggiori sono le probabilità di lettura, interazione e conversione degli utenti.
Ma attenzione, non è solo una questione di email recapitata: è fondamentale anche che finisca nella cartella giusta. L’inbox placement, infatti, misura quante email arrivano direttamente nella posta in arrivo e non nello spam, determinando il successo o il fallimento di una campagna.
Investire – quindi – in strategie e strumenti che migliorano questi parametri significa trasformare ogni invio in un’opportunità effettiva di crescita e fidelizzazione.
È proprio da tale consapevolezza che nasce la collaborazione tra la piattaforma di email marketing professionale Mailsenpai e Bancomail, provider specializzato nella fornitura di databaseIl database (abbreviato DB) è una sorta di schedario digitale super-evoluto. Cioè, un contenitore elettronico... Leggi B2B certificati e segmentati: due realtà complementari che uniscono competenze e qualità per realizzare campagne di email marketing davvero valide.
Email deliverability e inbox placement: due facce della stessa strategia

Per chi opera nel mondo dell’email marketing è assolutamente cruciale saper distinguere tra ciò che garantisce la semplice consegna di un messaggio e ciò che ne determina l’efficacia reale.
Come accennato nell’introduzione, la differenza fra email deliverability e inbox placement è sottile, ma decisiva. Proviamo ad approfondire.
L’email deliverability indica la capacità complessiva di un’email di essere accettata dai server del destinatario (niente rimbalzi, blocchi o errori). Dipende da fattori come: la reputazione del dominioIn gergo tecnico, si definisce nome di dominio l'indirizzo utilizzato per visitare un determinato sito... Leggi/IP, la presenza di autenticazioni (SPF, DKIM, DMARC), la pulizia della lista contatti, contenuti e volumi di invio.
L’inbox placement, invece, rileva dove finisce quell’email una volta accettata: posta in arrivo, tab promozioni/social (nei provider che le usano) o cartella spamIn gergo la parola spam significa spazzatura. Difatti, indica un messaggio indesiderato. Un messaggio che... Leggi.
In pratica, è possibile avere un’alta deliverability e un basso inbox placement se i filtri antispam o gli indicatori di comportamento degli utenti – tassi di apertura, interazioni, segnalazioni di spam o cancellazioni – spostano le email fuori dall’inbox.
Insomma, ottimizzare l’email deliverability serve per “entrare nella casa di qualcuno dalla porta”; ottimizzare l’inbox placement per “entrare nella stanza giusta”.
Naturalmente occorre lavorare su entrambi gli aspetti: solo così ogni invio diventa un passo concreto verso campagne più performanti, relazioni più solide e risultati di business duraturi.
I vantaggi di una migliore email deliverability
Ci ripetiamo, ma è doveroso. Avere una buona email deliverability è il vero punto di partenza per campagne stabili e di lungo periodo.
Migliorare questo parametro vuol dire, quindi, incrementa la fiducia dei provider ma, soprattutto, la cosiddetta brand reputation.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali vantaggi di una deliverability ottimizzata.
- Maggiore visibilità: le email raggiungono la posta in arrivo con notevoli probabilità di essere lette;
- Aumento dei tassi di apertura: un inbox placement ottimale incrementa le performance delle campagne;
- Engagement più alto: grazie ad un migliore tasso di consegna email si ottengono più interazioni, click e conversioni;
- Riduzione delle segnalazioni di spam: un’elevata email deliverability rafforza la fiducia dei provider e degli utenti;
- Reputazione del brandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a... Leggi migliorata: l’invio costante e pulito di email consolida l’immagine aziendale;
- Fidelizzazione dei clienti: messaggi pertinenti e ben recapitati rafforzano innegabilmente la relazione con il pubblico;
- Crescita commerciale: ogni invio diventa un’occasione reale di acquisizione e sviluppo;
- Sostenibilità a lungo termine: investire sulla consegna delle email si rivela essere una strategia solida, che riduce rischi di penalizzazioni e mantiene perlomeno stabili le prestazioni.
Ovviamente l’immediata conseguenza di un buon tasso di consegna email è l’aumento del ROI. Ossia, campagne più efficaci che generano ritorni economici misurabili.
Bancomail: il partner strategico per email deliverability e inbox placement ottimali

Bancomail è sicuramente un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole ottenere un tasso di consegna elevato.
Parliamo, infatti, di uno dei principali fornitori di database B2B per l’email marketing. Con milioni di contatti – in Italia e nel mondo – costantemente verificati, aggiornati, conformi al GDPR e alle regole vigenti.
Chiaro: non si tratta solo di quantità, ma anche e soprattutto di affidabilità e precisione.
Bancomail applica un processo di validazione accurata. Ogni indirizzo è sottoposto a controlli tecnici e qualitativi per verificarne l’effettiva attendibilità e attualità. Solo dopo questa attenta fase di screening il contatto entra a far parte del database disponibile per l’utente.

La validazione preventiva è – dunque – fondamentale perché:
- Favorisce l’inbox placement → maggiori probabilità che i messaggi finiscano nella cartella giusta;
- Riduce i rimbalzi → gli indirizzi inattivi o inesistenti vengono esclusi, migliorando il tasso di consegna email;
- Previene segnalazioni di spam → contatti reali e profilati ricevono comunicazioni pertinenti, diminuendo drasticamente segnalazioni e lamentele;
- Protegge la reputazione del dominio/IP → invii puliti e sicuri consolidano e rafforzano la fiducia dei provider;
- Ottimizza la deliverability → più email accettate dai server senza blocchi o errori.
Inoltre si tratta di contatti profilati e che, in quanto tali, offrono un valore aggiunto: indirizzi corredati da informazioni chiave come settore o area geografica.
Questo permette di creare targetTarget è un termine che viene dalla lingua inglese e che vuol dire letteralmente "bersaglio".... Leggi specifici e ben definiti per la realizzazione delle proprie campagne di email marketing. Campagne che vanno presumibilmente a segno.
MailSenpai: perché il tasso di consegna email è elevato

Ormai l’abbiamo capito: in un panorama digitale sempre più competitivo e complesso, il successo di una campagna è necessariamente legato alla capacità di raggiungere la casella di posta dei destinatari.
Bene. MailSenpai non solo garantisce alta deliverability, offre strumenti che rendono l’inbox placement più efficace, assicurando alle comunicazioni maggiore visibilità e un impatto tangibile.
Come ci riesce?
Prima di tutto, si tratta di una piattaforma progettata per essere intuitiva e accessibile, persino a chi ha poche competenze tecniche. Al tempo stesso integra funzioni essenziali per un buon tasso di consegna email. Ad esempio:
- Protocolli di autenticazione SPF e DKIMIl DKIM è un metodo di autenticazione delle email tramite firma digitale. Il suo acronimo... Leggi, per migliorare la consegna delle email e ridurre sensibilmente il rischio che i messaggi finiscano in SPAM;
- Report dettagliati, con cui monitorare regolarmente KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine... Leggi e metriche di email deliverability;
- Tool di validazione, che consentono di eliminare indirizzi non validi, obsoleti e inattivi riducendo bounceIl Bounce (in italiano rimbalzo) è un indicatore che ci segnala quanti messaggi non hanno... Leggi e prevenendo eventuali blocchi dai provider di posta;
- Segmentazione avanzata, per inviare comunicazioni mirate su posizione geografica, interessi e altro, quindi interessanti per l’utente;
- Black e suppression listLa mailing list è una lista di corrispondenza. Cioè, un insieme di indirizzi e-mail destinati... Leggi, per escludere determinati indirizzi dalle future campagne o evitare l’invio di specifiche campagne a contatti selezionati;
- Gestione della reputazione dell’IP e dei domini utilizzati per l’invio delle email, mediante analisi costanti, report personalizzati ed interventi tempestivi.
In definitiva, MailSenpai si conferma non solo come una valida piattaforma di invio, ma come un alleato davvero strategico per la riuscita delle proprie campagne.
Maggiore consegna email = maggiori aperture e risultati.
Consegna email, deliverability e open rate: consigli utili
L’utilizzo di dati qualificati Bancomail, unito alle funzionalità avanzate della piattaforma di email marketing MailSenpai, costituisce l’ABC di un tasso di consegna email superiore. E di una percentuale di aperture.
Tuttavia, per massimizzare i risultati, è importante adottare ulteriori buone pratiche. Pratiche e strategie che rafforzano la reputazione del mittente aumentando le chance di raggiungere la casella di posta principale.
Tenendo conto di quanto detto finora, ricorda di:
- Non inserire allegati → potrebbero essere percepiti come pericolosi dai filtri anti-spam, utilizza piuttosto CTA che rimandino a landing page;
- Mettere in evidenza i link di disiscrizione → il motivo è sempre quello di rispettare la conformità del GDPR;
- Rispettare la frequenza di invio → mantieni un ritmo costante e sostenibile, senza sovraccaricare i destinatari o (al contrario) risultare troppo sporadico;
- Sfruttare A/B test e report → individua le soluzioni più performanti e ottimizza le campagne in tempo reale.
Il 16,9 % di tutte le email non raggiunge mai la posta in arrivo del destinatario.
emailtooltester.com
Infine, ribadiamo, l’importanza dei contenuti.
È sempre fondamentale curare la pertinenza del messaggio, come conservare un buon equilibrio fra immagine e testo. No – infine – a eccessi e stravaganze. Specialmente nell’oggetto delle email, dove è opportuno non vengano inseriti caratteri speciali e parole spam.
Consegna delle email: Conclusioni
Ottimizzare la email deliverability significa prestare attenzione ad ogni dettaglio: dalla qualità dei dati al rispetto delle best practice tecniche. Solo così le campagne possono raggiungere la casella di posta principale e generare risultati concreti.
Bancomail assicura database qualificati e affidabili, mentre MailSenpai mette a disposizione strumenti avanzati per migliorare la reputazione del mittente ed il tasso di consegna email. Insieme, rappresentano la combinazione ideale per chi vuole trasformare ogni invio in un’opportunità di business.
Prova oggi MailSenpai e Bancomail: più consegne, più visibilità, più risultati!







