Hai già avviato alcune campagne email ma non riesci a raggiungere i risultati sperati? Probabilmente qualcosa non funziona nei tuoi contenuti email. Attenzione: questo non vuol dire che tu o il tuo team non siate bravi a scrivere, ma solo che manca qualcosa alla vostra content strategy. Non andare nel panico e segui i nostri consigli per ottenere i livelli di conversione email che desideri. L’email marketing non è altro che uno dei tanti canali disponibili per ottenere ciò che vuoi dagli utenti. Anzi è uno dei canali migliori. Basta seguire le best practices email che suggeriamo qui.
Cosa significa conversione email?

Partiamo dal capire a fondo cosa si intende per contenuti email che convertono.
Una conversione avviene ogni volta che il tuo utente compie un’azione rilevante per il tuo brandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a... Leggi. Nel caso specifico della conversione email, l’utente in questione arriva a compiere quell’azione tramite email. Per esempio, potrebbe acquistare un prodotto, iscriversi a un corso, prenotare un appuntamento, seguirti sui social. Dunque il primo passo verso la creazione di contenuti email efficaci è proprio capire qual è l’obiettivo da raggiungere.
L’email marketing e le diverse conversioni
Chi ha un e-commerce potrebbe pensare che soltanto un acquisto sia una vera conversione email. Ebbene, non è affatto così. Ci sono moltissime azioni che l’utente può compiere e che magari non portano a un introito economico immediato. Se l’utente, dalla tua email, arriva a iscriversi a un tuo corso gratuito, cosa ci guadagni? Moltissimo in termini di brand awareness e fiducia. Comincia – quindi – a smontare i tuoi preconcetti sulle conversioni per capire realmente cosa serva al tuo brand in questo momento. Solo dopo averlo fatto, puoi lavorare sui contenuti.
Contenuti email diversi per obiettivi diversi
Considerando tutte le potenziali azioni degli utenti, potresti avere più di un obiettivo da seguire. Per esempio, vendere di più e contestualmente aumentare i follower della tua pagina Instagram.
ATTENZIONE però: non sovrapporre gli obiettivi di conversione. L’utente sarà bombardato da troppe istruzioni e perderà fiducia. Piuttosto crea campagne specifiche per i diversi goal del tuo marchio. E – per ognuna di esse – metti in atto le best practices email che stiamo per darti!
Come scrivere contenuti email efficaci
Innanzitutto ti serve un buon copywriter. Non tutte le persone che sanno scrivere bene sono in grado di fare questo lavoro: per ottenere un livello di conversione email alto, bisogna avere esperienza, creatività e conoscere la scrittura persuasiva. Considera anche di inserire nel tuo team un analista professionista. Solo con lo studio dei risultati puoi scoprire se le best practices email hanno avuto i risultati sperati o cosa modificare. Quando tutti i professionisti sono al loro posto, segui i nostri suggerimenti.

1. Conosci il tuo pubblico
Abbiamo detto più volte che la personalizzazione avanzata è indispensabile per catturare l’attenzione del destinatario e farlo sentire veramente coinvolto. Ricordati che, qualsiasi cosa tu venda, il cliente è più importante del prodotto o servizio venduto. Se non lo conquisterai davvero non riuscirai a fargli compiere le azioni che desideri.
2. Punta sull’email marketing storytelling
Anzi, story selling come lo chiama qualcuno. Le storie sono il fulcro dell’essere umani: ci uniscono, ci rendono partecipi di un gruppo, ci fanno sentire speciali. Quindi, tieni sempre a mente che nella tua campagna email il protagonista non sei tu, né il tuo marchio, né il tuo prodotto o servizio. Il protagonista è sempre il lettore.
3. Utilizza la psicologia della comunicazione
Le leve di scrittura persuasiva più comuni funzionano anche per i contenuti email. Scarsità, FOMO (Fear of Missing Out- paura di essere esclusi da esperienze ed eventi), senso di appartenenza: sono bisogni psicologici profondi che puoi usare per conquistare il cuore dei destinatari. Ti mostreremo più avanti come metterli in pratica nelle best practices email.
4. Scegli il tono di voce adatto ai tuoi contenuti email
Scegli, insieme a copywriter e designer, l’immagine di te e del tuo brand che vuoi dare ai lettori. Trovare il giusto tone of voice: ti aiuterà a renderti riconoscibile su ogni canale, comprese le campagne email. L’email marketing diventerà un prolungamento della tua comunicazione sul web.
5. Non aver paura di sperimentare
I contenuti email legati a un evento imminente o a un meme che sta spopolando sui social potrebbero rendere più umano e divertente il tuo marchio. Attenzione a non esagerare e a non andare fuori tema o mostrarti diverso dal solito per cavalcare l’onda.
Best practices email: esempi vincenti
Hai capito cosa vuol dire convertire e sai che puoi sfruttare diverse leve di marketing. Adesso scopriamo insieme come marchi, più o meno famosi, hanno messo in pratica questi consigli nelle loro campagne di email marketing.

Leva della conferma sociale
IDoneThis è una piattaforma che permette di tenere sott’occhio i propri progressi nella crescita personale, sul lavoro o nello studio e mantenere alta la motivazione. Nelle sue email, utilizza la conferma sociale per convertire. Ciò consiste nel mostrare le recensioni e i commenti positivi di chi ha già utilizzato il tool.
Un semplice plug in ti permetterà di aggiungere le recensioni alla tua email. Dunque di aumentare il livello di conversione email. Le persone sono – infatti – naturalmente più portate a provare qualcosa se sanno che ha già funzionato per altri.
Contenuti email e newsjacking
Il termine “newsjacking” si riferisce all’uso di notizie rilevanti, nella società o nella cultura pop, per creare contenuti originali e interessanti. Yoox, il colosso dell’e-commerce fashion, lo ha fatto con la celeberrima serie Il trono di spade. Usare la tagline “L’inverno sta arrivando” ha aiutato a concentrare l’attenzione degli utenti sulla moda invernale in modo simpatico e coinvolgente.
L’email marketing e le emozioni dei lettori
Puntando sulla psicologia della comunicazione, il sito di creazione video per marketers Wistia ha aumentato le conversioni email. Come? Semplice. La scienza ha dimostrato che le notizie positive hanno più probabilità di diventare virali. Wistia, quindi, ha sfruttato questa “scoperta” per creare video di balletti divertenti con protagonisti i propri dipendenti. I video sono subito stati ricondivisi dagli utenti.
Il lead magnet e le email
Professionisti come il consulente marketing Max Valle usano questo trucchetto spessissimo. Di che si tratta? Il lead magnet è una risorsa (magari una guida o un ebook) che il professionista mette a disposizione gratuitamente per i propri lettori. Si sfrutta così la leva della reciprocità: se una persona riceve un dono sarà più portata a dare qualcosa in cambio. Per esempio – hai indovinato! – un like su una pagina social o la partecipazione a un evento digitale. Insomma… il risultato è una conversione immediata.
L’email marketing di base: offerte promozionali
Queste strategie sono molto utili. Ma non vanno mai dimenticate quelle basilari. Saldi e offerte promozionali creano sempre contenuti email che convertono, perché danno l’impressione che tu stia “regalando” qualcosa al lettore. Ancora meglio se l’offerta è a tempo, perché fa anche leva sulla scarsità. L’ecommerce di arredamento Westwing ne ha sempre fatto un punto di forza.
Contenuti email che puntano all’esclusività
Anche sentirsi parte di una community d’elite può essere una forte leva di conversione per gli utenti. Ecco perché marchi come Asos inviano campagne email destinate a un numero preciso di utenti. Quelli che si sono iscritti alla newsletter, quelli che hanno raggiunto un certo numero di acquisti o, in ogni caso utenti “speciali,” a cui sono dedicati contenuti altrettanto speciali.
L’importanza della CTA nella conversione email
La call to action è uno strumento indispensabile per aumentare le conversioni. Vuoi un esempio lampante? Mescola la strategia precedente (esclusività) con una CTACTA o call to action è un messaggio diretto all'utente che naviga sul nostro sito... Leggi persuasiva. Quando vuoi lanciare un nuovo prodotto, invia un’anteprima a un gruppo limitato di utenti e invitali a scoprirlo. Scrivendo “Scopri per primo la nuova collezione” avrai un ottimo CTRCTR è l'acronimo di Click Through Rate, ovvero in italiano "percentuale di click". Il CTR... Leggi (percentuale di click). Come ti abbiamo già dimostrato le persone amano sentirsi speciali.
Stuzzica la curiosità con i contenuti email
Un’offerta misteriosa è sempre accattivante. Le persone sono curiose per natura. Soprattutto se sanno che c’è bel un vantaggio nascosto. Invia contenuti email che invitino a scoprire una promozione senza rivelarla: l’utente sarà portato a cliccare sulla landing page, anche solo per scoprire di cosa si tratta.
Gli errori da evitare per la conversione email

L’email marketing è una materia complessa e affascinante. Specialmente quando si parla di contenuti e di conversioni. Quello che devi sempre ricordare, insieme al tuo team, è che dall’altra parte dello schermo c’è una persona. Anzi, tante persone. Ma ogni volta che scrivi i contenuti email dovrai pensare di rivolgerti direttamente a ogni singolo individuo. In questo senso, creare delle reader personas sarà di grande aiuto. Però ci vorrà anche una grande empatia.
Le persone che ti leggono
Puoi seguire tutte le migliori best practices email e fallire lo stesso. Sai perché? Perché commetterai l’errore di concentrarti troppo sulla strategia e poco sulla gente. Si tratta dello sbaglio più comune, anche in altri ambiti del marketing. Il livello di conversione email per te è importante, certo, ma ogni numeretto che leggi sui tuoi tool di analisi rappresenta delle persone. Persone che, se si sentiranno ingannate dalla tua strategia, perderanno fiducia in te. E quando questo succede, poi è molto più difficile recuperarle. Cerchiamo di essere cauti.
Best practices email tra autenticità e strategia
C’è un equilibrio preciso tra strategia e umanità su cui devi sempre fare fuoco, ma che non sempre riuscirai a gestire. Non avere paura degli scivoloni. Ammetti pure candidamente quando hai fatto un errore in buona fede. I lettori, i tuoi potenziali clienti, ti apprezzeranno ancora di più per questo. L’email marketing, così come qualsiasi altro punto di contatto con l’utente, non è altro che una relazione. Costruirla giorno per giorno, messaggio per messaggio, è la migliore delle best practices email che potremmo suggerirti.
Conclusioni sui contenuti email
Ti senti un po’ nel pallone adesso? Tra mille strategie, suggerimenti, esempi pratici e consigli potresti avere difficoltà nel mettere in pratica tutto. Fai un respiro profondo, riunisci il tuo team e rivedi ogni passaggio con calma. Ci sono best practices email a cui non avevi mai pensato per le tue campagne? Possono essere integrate nelle tue prossime comunicazioni per migliorare la conversione email senza snaturare la tua identità di brand? L’email marketing è fatto anche di esperimenti, tentativi. Abbi pazienza e continua a seguire le news dell’Email Mastery Hub per migliorare le tue performance.