Aggiornato il 11/10/2022 Acquistare indirizzi email pronti all’uso e a poco prezzo!
Il sogno di ogni azienda…o forse no?
Sappiamo bene che la creazione di una lista contatti può rivelarsi una pratica noiosa, ma farsi tentare dall’acquisto di una lista già pronta non sempre è la prima soluzione a cui pensare.
Pinocchio insegna che ascoltare il gatto e la volpe non porta mai a nulla di buono.
Per non diventare un asinello ma un vero professionista, segui i consigli del grillo parlante!
In pochi punti:
Mailing-list, il vantaggio per le aziende
Come ben sai, la creazione di una mailing list è un’azione importantissima per la buona riuscita dell’email marketing.
Grazie alle mailing list è possibile inviare una singola email a più utenti contemporaneamente.
Dopo aver creato una buona lista contatti ti basterà semplicemente caricare, manualmente o in modo automatico, i contatti in una piattaforma che si occuperà di inviare il messaggio in modo massivo.
Acquistare indirizzi email: perché non farlo?
La creazione di una lista contatti per molti può risultare un’operazione lenta e complessa. Per questo motivo alcune aziende potrebbero pensare di optare per delle liste contatti già create e pronte all’uso.
Non a caso nel web è possibile trovare diverse agenzie che offrono la possibilità di comprare mailing list con migliaia di contatti già pronti a un prezzo accessibile.
Attenzione però non è tutto oro ciò che luccica!
Questa soluzione all’apparenza può sembrare un ottimo vantaggio in termini di tempo, ma in realtà a volte potrebbe creare intoppi nelle azioni di marketing.
Forse, prima di acquistare mailing list da aziende sconosciute che promettono mille vantaggi sarebbe bene porsi cinque semplici domande.
Ma gli indirizzi nella mia mailing list sono autentici?
Dopo l’acquisto mailing list certamente troverai una lunghissima lista di contatti e penserai di aver fatto l’affare del secolo.
Ma non ti sei mai domandato se nell’acquistare indirizzi email da aziende esterne puoi trovare contatti non verificati o inesistenti?
Creare delle campagne di email marketing con una lista di indirizzi errati può provocare una negativa reazione a catena:
- Effetto bounce: le email verranno rimbalzate a causa di un errore di consegna, provocando un basso tasso di consegna e apertura dell’email. Questa è una metrica che è presa molto in considerazione per la definizione dell’affidabilità del mittente.
- Calo reputazionale dell’indirizzo IP: il che porta a compromettere i futuri invii di email. Avendo un alto numero di email rimbalzate con molta probabilità le tue email verranno considerate spazzatura oppure non saranno visibili all’utente.
- Eliminazione profilo dalla piattaforma di email marketing, molte aziende non approvano questo tipo di attività e spesso decidono di cacciare gli utenti che si avvalgono di mailing list non valide e di multarli.
Ma quando accade tutto ciò?
Alt.. abbiamo specificato che tutto questo accade se decidiamo di acquistare indirizzi email fasulli e non verificati. Cosa intendiamo per tutto ciò? Te lo spieghiamo subito.
Nel nostro Paese, è prevista una specifica normativa che vieta l’uso delle email per scopo commerciale senza il consenso esplicito dell’utente.
In particolare, nella Normativa italiana è stato definito che:
“lo spam è l’invio, talora massiccio e ripetuto, tramite operatore o con modalità automatizzate, di comunicazioni
non richieste (via telefono, email, fax, sms, mms), senza che il destinatario abbia ricevuto un’informativa sul trattamento dei dati personali o abbia prestato
il consenso a ricevere messaggi“.
Vuoi scoprire quali sono i rischi di inviare newsletter senza consenso? Eccoti la nostra guida!
Cosa rischi se non la rispetti
Molte aziende pensano che inviare email a un destinatario X che non esprime il consenso a riceverle non sia un problema.
In realtà, questo potrebbe farci finire nella casella di spam e diventare uno spammer.
Per un professionista o un’azienda essere segnalato come spam è un grave danno di reputazione.
Se l’indirizzo IP viene inserito in una blacklist, tutte le comunicazioni future verranno bloccate e non saranno mai recapitate all’utente.
Inoltre, i grandi provider, come Microsoft e Google, verificano e moritorano le interazioni che hanno gli utenti con le nostre email. Se la maggior parte delle persone non le leggono o non visualizzano le immagini al loro interno, con molta probabilità i provider decideranno di inserirle nella più ignorata sezione “promozioni”.
Ricorda, acquistare mailing list potrà danneggiare intere campagne di mail marketing e l’intera reputazione del tuo brand.
E se invece la rispettassimo?
E’ tutto chiaro quindi. Se non si rispetta la legge, potrebbero non esserci belle sorprese ad attenderti. Ma se invece acquistassimo indirizzi che hanno espresso liberamente il consenso al trattamento dei propri dati? In questo caso non violeremmo alcun decreto legislativo e rispetteremmo ciò che stabilisce la legge sulla privacy. A questo punto, acquistare indirizzi email non sarebbe più “condannabile” come reato se appunto dall’altra parte abbiamo con contatto valido.
Non tutti i fornitori di database di contatti infatti vanno contro le regole. Ci sono servizi che selezionano indirizzi email in modo scrupoloso e attento, scegliendo solo aziende che hanno liberamente indicato i propri recapiti (telefonici e non) prima di metterle in circolazione.
Quali servizi scegliere
La domanda quindi sorge spontanea: a quali servizi bisogna affidarsi? Come ci si può tutelare e andare sul sicuro?
Come ti dicevamo poc’anzi non tutti i fornitori di database agiscono contro la legge. Ce ne sono molti altri che la rispettano da cima a fondo. Ecco le caratteristiche che un servizio professionale dovrebbe acquisire e fornire ad un cliente:
- acquisire indirizzi email validi: le aziende devono aver liberamente indicato i loro recapiti (elettronici e non);
- aggiornare il database: è molto importante che il database di contatti acquisiti e forniti sia aggiornato continuamente;
- essere conformi alla legge sulla privacy: i dati devono rispettare in ogni punto la legge, e i contatti devono essere informati periodicamente su eventuali aggiornamenti del regolamento sul trattamento dei dati;
- tracciare ogni operazione sul database: monitorare il processo che si innesca dall’acquisizione del contatto in poi, è molto importante per permettere di controllare qualsiasi azione ed eventuali problematiche o rettifiche.
Bundle Mailsenpai-Bancomail
Ora che abbiamo chiarito come stanno le cose, ti starai già chiedendo a quale servizio rivolgerti. Non vogliamo di certo lasciarti nel momento del bisogno. Oggi ti parliamo di Bundle Mailsenpai-Bancomail, un’ottima soluzione per poter acquistare indirizzi email (nello specifico contatti B2B) in modo legale e conforme alla normativa di cui ti abbiamo già parlato.
Prima di parlartene però facciamo una piccola premessa. Avere un database di contatti necessita anche di una piattaforma di email marketing grazie alla quale gestirli, segmentarli e monitorarli. Un lavoro praticamente impossibile se non con un software valido.
La partnership tra BancoMail e Mailsenpai nasce proprio per questo. In cosa consiste? Molto semplice. Se acquisti il database offerto da Bancomail automaticamente hai ad un prezzo scontato la piattaforma Mailsenpai, grazie alla quale potrai creare e gestire autonomamente la tua lista di clienti B2B appena acquisita.
Un affare no?