Sia online che offline la reputazione è tutto per il successo della tua attività! Per questo motivo ti consigliamo di tenere sempre sott’occhio il tuo sender score.
Non sai di cosa stiamo parlando? Non preoccuparti, ti aiuteremo a scoprire il significato di questa strana parola e come può essere utile per le tue campagne di email marketing.
Sei pronto a far crescere la tua reputazione? Iniziamo!
In pochi punti:
Cos’è il sender score?
La parola sender score deriva dall’inglese e letteralmente significa “reputazione del mittente”.
Possiamo definire il sender score un valore numerico che determina la reputazione dell’indirizzo IP dal quale stai inviando le tue email.
Per i provider di posta elettronica è fondamentale per capire se sei uno spammer oppure un mittente affidabile. Le metriche utilizzate per definirlo sono utili alle piattaforme per filtrare solo le email gradite agli utenti.
A cosa serve il sender score?
Per far comprendere quanto sia importante il sender score, Return Path ha pubblicato il “Sender Score 2020”, un rapporto che analizza gli effetti della reputazione online.
In particolare, in questo report si può comprendere quanto un piccolo cambiamento del punteggio mittente possa impattare sulla sua deliverability.
Ad esempio, una semplice diminuzione del sender score di circa 7 punti può far scendere la deliverability intorno al 20%. In altre parole, avere un sender reputation score alto è necessario per far funzionare le tue campagne di email marketing.
Sin dal primo momento devi lavorare per far crescere il punteggio o per mantenere alto la tua reputazione.
Sender reputation score: come si misura e come funziona
Ricorda sempre che per i provider di posta elettronica tu sei solo uno dei tantissimi mittenti che quotidianamente invia email agli utenti.
Il loro compito è cercare di soddisfare i propri clienti, bloccando tutte le possibili email pericolose o non gradite.
Dall’altro lato ci sei tu che per raggiungere i tuoi potenziali clienti devi farti conoscere e apprezzare dai provider nel minor tempo possibile.
Oltre a seguire i nostri consigli su come creare delle campagne di email marketing di successo, devi sempre conoscere il tuo sender reputation score.
Solitamente il punteggio mittente va da una scala da 0 (il minimo) a 100 (il massimo). Raggiungere il punteggio massimo della scala non è semplice, ma non è impossibile!
Il valore minimo per non rischiare di essere definito uno spam è 70, cerca di non andare mai al di sotto di quella soglia.
Per raggiungere la vetta è necessario che tu conosca le caratteristiche che vengono utilizzate dai provider per valutare ogni mittente:
- Livello di engagement dei destinatari, ovvero quanto interagiscono con le email inviate da un mittente;
- Qualità dei contatti dell’indirizzo IP e del contenuto delle email;
- Trend dei volumi di invio;
- Tasso di reclamo degli utenti.
5 consigli per migliorare il tuo sender reputation score
Hai paura di non riuscire ad avere un buon sender score?
Tranquillo! Siamo pronti a svelarti i nostri segreti per riuscire ad avere un ottimo punteggio mittente.
1. Autenticati
La prima azione che devi fare per avere un sender score alto è utilizzare i protocolli di autenticazione (SPF, DMARCIl DMARC è il sistema creato per assicurare la conformità e l'integrità della posta elettronica. Acronimo di Domain-Based Message Authentication, Reporting & Conformance, è destinato a diventare lo standard nella..., DKIMIl DKIM è un metodo di autenticazione delle email tramite firma digitale. Il suo acronimo sta per Domainkeys Identified Mail e serve a evitare truffe e sistemi di phishing via...).
In questo modo i provider di posta capiranno più facilmente che sei un’azienda o un professionista e non un potenziale spammer.
2. Fatti riconoscere
Per aumentare la fiducia dei destinatari è bene farsi riconoscere già dall’indirizzo email.
Ti consigliamo di scegliere un dominio personalizzato con il nome della tua attività oppure richiamare l’azienda nell’oggetto delle email.
3. Punta sempre sulla qualità
Non finiremo mai di ripeterti che le email devono essere interessanti per i tuoi utenti.
Inviare contenuti non compatibili con le passioni dei destinatari, farà solo diminuire il tasso di aperture delle tue email.
Come ben sai, la reputazione del tuo indirizzo dipende dal CTRCTR è l'acronimo di Click Through Rate, ovvero in italiano "percentuale di click". Il CTR è il numero di volte in cui l'annuncio viene cliccato in rapporto al numero di....
Per questo motivo concentrati suoi tuoi potenziali clienti, studiali e offri loro un motivo per aprire le tue email.
4. Non essere fastidioso
Una campagna di email marketing efficace non deve essere troppo invasiva. Cerca di definire una giusta periodicità nell’invio delle email agli utenti.
Trova l’equilibrio perfetto per non diventare un mittente inattivo o uno scocciatore. Assicurati di rispettare la privacy dei tuoi utenti e non inviare email a persone che non ti hanno dato il loro permesso.
Se invii le tue email a utenti che già ti conoscono, sarà più facile farsi apprezzare. Per questo motivo è necessario avere un database composto da email sicure.
5. Monitora sempre le tue campagne
Per non rischiare di diminuire il tuo sender reputation score cerca sempre di analizzare i risultati delle tuo campagne.
Uno strumento utile per verificare gli indirizzi non validi è la conferma double opt-in. In questo modo saprai a quali indirizzi non sono state recapitate le tue email e potrai eliminarli dalla tua mailing list.
Aumentando sempre il tasso di apertura delle tue email e diminuendo il numero di indirizzo non validi verrai apprezzato dai provider di posta.
Errori da evitare per avere un buon punteggio mittente
Prima di passare all’azione è bene che tu tenga bene a mente tutte le azioni da evitare per non veder diminuire il tuo sender score.
Di seguito troverai una serie di errori comuni che portano moltissimi utenti a trasformarsi in uno spam:
- Acquisto di liste email: questa azione avrà molti effetti negativi sulle tue attività online.
Vuoi scoprire gli effetti negativi? Ecco la nostra guida dettagliata
- Non pulire frequentemente le email list. Come diceva un vecchio detto “meglio pochi, ma buoni!” . Non è importante avere una lunga lista di utenti, bensì concentrati su quelli che interagiscono con i tuoi contenuti. È bene capire quando farlo e perchè è importante per la tua reputazione!
- Conservare le spam trap nella mailing list. Per evitare di finire direttamente nella blacklist, controlla sempre di non avere delle spam trap nella tua lista contatti. Spesso sono delle email avute da terze parti oppure vecchie email disattivate dagli utenti stessi.
Conclusioni
Ora che hai compreso l’importanza del sender score è il momento di assicurarti di superare il valore minimo.
Se hai bisogno di supporto noi di Mailsenpai siamo pronti a offriti i giusti consigli e validi strumenti per ottenere il massimo dalle tue campagne di mail marketing.