
Hai mai sentito parlare di email marketing? Si tratta della branca del marketing dedicata alle comunicazioni via email. L’invio di email di diverso tipo è alla base del rapporto con il cliente. Ma perché proprio questa disciplina tra tutte? Secondo EMarketer, l’invio email impatta sul 50% delle strategie di comunicazione nel B2B. E le cifre salgono in modo vertiginoso nel B2CB2c è l'acronimo dell'espressione inglese "business to consumer". Rappresenta, quindi, tutti i modelli di business... Leggi. Questo vuol dire che non puoi permetterti di ignorare la posta elettronica nelle tue strategie di marketing multicanale. Qualunque sia il settore di riferimento. L’invio email marketing deve diventare una delle tue priorità.
Obiettivi e strategie di email marketing
Ma qual è il tuo obiettivo con l’invio di email marketing? Quello di “farti scegliere dal cliente” e instaurare un rapporto di fiducia e rispetto. Sono diverse – infatti – le fonti che indicano questa come base solida da cui partire per arrivare alla conversione, ovvero all’acquisto.
La fedeltà del cliente, che sicuramente desideri ottenere anche per la tua azienda o il tuo brandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a... Leggi, è una strada a doppio senso. Più dai, più otterrai in cambio. Immagina di comunicare, invece che in maniera digitale, di persona. Un potenziale acquirente entra nel tuo negozio e tu lo ignori, non lo saluti, non lo aiuti nella scelta, non gli fornisci informazioni chiave per scegliere i prodotti giusti. Puoi star certo che non tornerà.
Lo stesso vale per la comunicazione online, o in realtà per qualsiasi punto di contatto con i tuoi clienti attuali o potenziali. Ogni comunicazione va gestita come se avessi di fronte a te quell’utente. Ti verrebbe mai in mente di trattarlo male, non rispondere alle sue domande o ignorare i suoi bisogni? Ecco, non puoi farlo neanche nell’email marketing. Inviare email a più destinatari è diventato – dunque – il mezzo più potente per poter “conoscere” il cliente e portarlo ad acquistare i prodotti che l’azienda vuole promuovere. Ti serve, quindi, conoscere a fondo strategie, tecniche e case studies di successo.
Scopriamo insieme in che modo allora è bene gestire l’email marketing.
Come si gestisce l’invio di email commerciali?
Quando parliamo di email marketing, ci riferiamo a tutte quelle comunicazioni via posta elettronica che costituiscono un canale di contatto tra aziende (B2B o B2C) o professionisti e clienti. Quindi vanno escluse le email personali, quelle interne all’azienda o quelle che scambi con altri dipendenti e collaboratori. Concentriamoci sulle comunicazioni che invii ai tuoi clienti. Ecco, questa è la prima importante distinzione da fare. Se un utente conosce bene il tuo marchio, ha già acquistato e apprezzato i tuoi prodotti o servizi, dovrai parlare con lui in un determinato modo. Diverse saranno invece le conversazioni e l’invio di email con chi non ti conosce affatto.
Parliamo in questo senso di targetTarget è un termine che viene dalla lingua inglese e che vuol dire letteralmente "bersaglio".... Leggi diversi. Uno è un cliente già consapevole di cosa vendi, di quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza e di come i tuoi prodotti o servizi possano aiutarlo o soddisfare un desiderio. Un altro macro-target è quello di chi non ti conosce ancora ma potrebbe apprezzare il tuo lavoro.
Un buon team di marketing saprà gestire almeno questi due tipi diversi di email. Ma vogliamo già anticiparti che sono molti, molti di più. Per il momento focalizziamoci su queste due grandi categorie.
1. Invio email marketing a clienti attuali
Chi ha già sperimentato i tuoi prodotti o servizi si è trovato bene? Prima di far partire la tua strategia di invio email marketing, dovrai analizzare a fondo il tuo pubblico attuale. Si tratta di clienti soddisfatti o che contattano spesso l’ufficio reclami? Sono persone che hanno acquistato una sola volta e poi non sono più tornate nel tuo negozio (fisico o virtuale)? Oppure sono già affezionati e tornano ogni volta che hanno bisogno di quel prodotto? La risposta a ognuna di queste domande ti aiuta a segmentare ulteriormente il pubblico e a mettere in piedi una strategia.
2. Invio email marketing a potenziali clienti
L’altra macro-categoria comprende tutti coloro che secondo te potrebbero volere il tuo prodotto o servizio ma che… non sanno della sua esistenza. Raggiungere questo tipo di pubblico sarà più difficile. Di chi ha già acquistato da te hai gli indirizzi email e le informazioni importanti in databaseIl database (abbreviato DB) è una sorta di schedario digitale super-evoluto. Cioè, un contenitore elettronico... Leggi, mentre i clienti potenziali ti sono sconosciuti. Per fare la loro conoscenza, crea delle buyer personas. Saranno i tuoi clienti ideali, e dovrai chiederti come raggiungerli. Dove si incontrano (online o in presenza)? Quali canali utilizzano per parlare tra loro, cosa cercano in un prodotto o in un servizio come il tuo?
Invio email marketing: ecco 4 consigli per distinguerti

Se l’invio email marketing può sembrarti un ostacolo insormontabile – in realtà – ci sono molte tecniche che puoi mettere in atto facilmente e senza troppi sforzi.
Ti illustriamo 4 strategie che ti saranno utili per interagire con il cliente, coinvolgerlo e convincerlo a scegliere la tua azienda! Vanno adattate, ovviamente, al tipo di pubblico a cui ti rivolgi e al settore di mercato che presiedi. Ma iniziamo a raccontartele, così potrai mettere subito le mani in pasta e sperimentarle.
1# Invio di email di benvenuto: welcome email o onboarding
Partiamo dalla prima strategia, molto importante per creare il primo contatto con il tuo potenziale cliente. Questo è, idealmente, il momento in cui ha scoperto dell’esistenza del tuo brand. Lo ha fatto sui social media, tramite il tuo sito web, dal passaparola. Al momento non importa, ma ha deciso di iscriversi alla tua mailing list. Insomma, vuole entrare a far parte della tua tribù. È importante, come prima cosa, rassicurarlo facendogli capire di aver fatto la scelta giusta scegliendo il tuo canale.
Le email di benvenuto, welcome email o mail di onboarding sembrano avere un impatto più forte rispetto alle altre email promozionali.
- Scegli un tono di voce distintivo e omogeneo su tutti i canali. Fin dalla prima email che riceve, l’utente deve riconoscerti e pensare che sì, sta parlando proprio con te.
- Raccontagli (brevemente) la tua storia. Abbiamo detto che, almeno in questa fase iniziale, non sei sicuro di come l’utente sia venuto a conoscenza del tuo brand. Presentati con l’invio di email brevi ma incisive.
- Spiegagli cosa puoi fare. Essendo questo il vostro primo punto di contatto, forse l’utente non sa esattamente cosa puoi fare per lui. Indirizzalo a una pagina del sito in cui riassumi prodotti e servizi.
- Invitalo all’azione. Ogni email, comprese quelle di benvenuto, dovrebbe avere un obiettivo. Qual è l’azione che desideri che il tuo utente compia? Che visiti una pagina specifica del sito web, che faccia il suo primo acquisto, che scarichi una risorsa gratuita?
- Usa le leve della persuasione per ottenere una conversione. Convincere l’utente a compiere l’azione che desideri non è mai semplice. Ma puoi sfruttare le leve della persuasione, per esempio l’invio di email di benvenuto con un codice sconto sul suo primo acquisto.
2# Le newsletter: email veloci e di alta qualità

Le newsletter sono delle email di contenuto più informativo che commerciale. In genere contengono più testo e offrono una serie di informazioni, approfondimenti e notizie sul tuo settore o sulla tua azienda. L’invio di email di questo tipo deve avere esattamente due caratteristiche: la qualità e la tempestività. Inviare al tuo cliente un buon contenuto – e nel breve tempo possibile – è una delle mosse che un’azienda non può tralasciare. Per esempio, hai un ecommerce di prodotti di lingerie? Crea una newsletter a tema San Valentino, ma inviala qualche settimana prima della festività. Ricevere un codice sconto quando un’offerta è già finita ti farà perdere credibilità oltre che il cliente stesso!
Insomma le newsletter, anche se hanno un contenuto più informativo, possono comunque far parte di una strategia di email marketing che abbia come obiettivo la vendita. Con i giusti contenuti email che convertono, potrai dare informazioni preziose all’utente e contemporaneamente convincerlo ad acquistare. Quello di San Valentino, che abbiamo fatto sopra, è un esempio classico.
Ma ricorda: ogni invio email marketing può farti ottenere maggiore credibilità e rinforzare la percezione della marca. Allo stesso tempo spingere l’utente all’azione.
3# Invio email innescate: cosa sono i trigger email marketing
A proposito della tempestività con cui deve avvenire l’invio email marketing: l’email innescata o triggered rientra in questa tipologia e ha un valore molto importante!
Si tratta di comunicazioni che arrivano in maniera automatica quando l’utente compie un azione. Se un cliente acquista un tuo prodotto o compie una qualsiasi mossa nel tuo portale, è bene inviargli automaticamente una email. Cosa dovrà contenere? La mail triggered ha la funzione di “confermare” la mossa del cliente e di convincerlo a completare o continuare le sue azioni sul sito web.
Questa tipologia di email aiuta a “servire il cliente” nel vero senso della parola e a notificargli ogni modifica da lui apportata nel sistema. Facciamo un esempio. Se il cliente ha messo in carrello un prodotto e non ha completato l’acquisto, puoi automatizzare l’invio di email che gli ricordino di completare l’ordine. Quando lo farà, riceverà la mail di conferma e poi quella di spedizione del suo ordine.
Non tralasciare queste importanti azioni di invio email marketing. Anche se puoi inviarle in modo automatico, fai comunque in modo che risultino persuasive e riconoscibili: sono quelle che i clienti leggono più spesso!
4# Invio email marketing con offerte, coupon, codici sconto e regali

Conosci il bias della reciprocità? È un principio della psicologia della comunicazione molto usato nel marketing. In pratica, dice che una persona sarà più portata a fare qualcosa per te se riceve qualcosa in cambio. Quindi mostrare la tua gratitudine per la fedeltà del cliente è un’azione che ti garantisce successo. Se il cliente ha scelto la tua azienda, premiarlo è un tuo dovere, oltre che un’ulteriore mossa strategica. Fallo con offerte, coupon, codici sconto e regali che arrivino in momenti precisi. Per esempio quando ha effettuato un numero tot di ordini sul tuo ecommerce, ha cominciato a seguire i tuoi profili social o si è iscritto alla tua newsletter.
Questi piccoli incentivi ti permettono di convincerlo a comprare ancora e a rimanerti fedele.
Tieni bene a mente che il fatto che il cliente abbia acquistato un tuo prodotto non significa che rimarrà tuo cliente per sempre. Potrebbe non esserlo più dall’oggi al domani. Il tuo compito, in qualità di azienda, è quello di conquistarlo giorno per giorno, per assicurarti la sua fedeltà costante e dunque la tua crescita professionale.
Per riassumere… l’invio di email con codici sconto, coupon, regali e tante offerte, sempre attraverso l’email marketing, ti assicurerà il cliente e, chissà, te ne porterà anche altri!
Conclusioni
Il mondo dell’email marketing è un terreno davvero fertile per generare vendite e leads in continua crescita. Se continui a seguire le notizie del nostro blog, imparerai tecniche man mano più raffinate e nuove tendenze per conquistare i tuoi clienti. Seguendo questi consigli riuscirai ad ottenere ciò che desideri. Ma ti consigliamo comunque di essere il più costante possibile e determinato. Il rapporto tra azienda o professionista e cliente si costruisce nel tempo. Impara le strategie di email marketing, sperimenta, testa e monitora i risultati.
La strada per ottenere tanti clienti fedeli e quindi tante conversioni è tracciata. Insieme percorreremo passo dopo passo e ti aiuteremo a raggiungere risultati sempre più efficaci.
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