Mai sentito la frase “content is king?” No, non vuol dire “il re è contento” ma letteralmente “il contenuto è re”. Lo ha detto Bill Gates, uno che a quanto pare se ne intende abbastanza di come far decollare un business. Il riferimento è al content marketing (per gli amici content mktg) nonché l’azione di progettare, sviluppare e diffondere questi contenuti con scopi commerciali, informativi o sociali.
In sostanza si parla di tutto ciò che viene caricato e fruito attraverso internet, canale di comunicazione destinato a surclassare anche la tv, nonché finestra sul mondo.
Quanto sei curioso di saperne di più? Hai voglia di imparare a usare questa strategia per calamitare l’interesse verso la tua attività? Bene, allora continua a leggere e il tuo desiderio sarà esaudito.
In pochi punti:
Content mktg: definizione e spiegazione del termine
Ma esattamente cos’è il content marketing? Partiamo dalle ovvie basi semantiche:
Content marketing definizione = produrre e veicolare contenuti con l’obiettivo di attirare uno specifico target di utenti, trasformandoli in valore quantificabile per il proprio progetto.
Non a caso utilizziamo l’espressione generica “progetto”, in quanto il content mktg può riguardare ugualmente il business d’impresa, l’intrattenimento o anche la politica. A prescindere dalla forma scelta per trasmettere i messaggi (guide, newsletter, webinar, foto, video, audio, post, articoli, e-book, ecc), l’obiettivo quindi non è solo quello di “vendere”.
Infatti, tramite ciò che si pubblica in rete si può: informare, formare, divertire, comunicare o sensibilizzare. L’intento finale è sempre e comunque quello di fidelizzare le persone facendole diventare a loro volta degli sponsor, attraverso condivisioni, commenti, opinioni, like, retweet, e chi ne ha più ne metta.
Inoltre, il content mktg è una parte essenziale dell’inbound marketing, nell’epoca in cui si è passati dalla pubblicità invasiva a quella interattiva. Ora è il consumatore a cercare il fornitore, di prodotti o servizi, quindi tornando a noi, la partita si gioca nel come riuscirai a farti trovare e a farlo prima degli altri.
Potrai dunque non soltanto convertire i visitatori del tuo sito in lead ma accrescere contemporaneamente la tua reputazione online. Attraverso contenuti validi, coerenti e pertinenti, accrescerai la fiducia delle persone verso la tua capacità di fornire loro il prodotto o il servizio di cui hanno bisogno.
Per queste ragioni, Il content mktg è un mezzo per instaurare un legame stabile e duraturo tra te e la tua audience, allineando azioni e pratiche a quelli che sono i tuoi obiettivi, a breve e a lungo termine.
Quanto conta il contenuto
Anche se fino ad ora abbiamo evidenziato l’importanza del content mktg, il contenuto purtroppo non basta da solo a realizzare il tuo scopo. C’è infatti bisogno che gli utenti arrivino a leggere, ascoltare, visualizzare, e assimilare ciò che è stato confezionato apposta per loro, altrimenti i tuoi sforzi saranno stati inutili.
Inoltre, il messaggio politico, promozionale o informativo deve essere trasmesso attraverso i canali giusti, il materiale deve essere riconoscibile e accessibile. Dovrai infatti scegliere all’occorrenza un formato adattabile a più device, così che le persone possano arrivarci tramite pc, Tablet o Smartphone, dovunque e in qualunque momento.
A questo punto è evidente che non conta solo la fase di produzione ma anche quella di distribuzione dei contenuti. Uno degli aspetti più interessanti della storia è che non è importante la dimensione della tua azienda. Agendo infatti in maniera mirata si possono attaccare nicchie di clientela con budget relativamente bassi.
Strategie di content marketing: ecco quelle che funzionano
Ma arriviamo al nocciolo della questione:
Quali sono in sostanza le strategie di content mktg che funzionano davvero? Detto fatto, eccoti una lista di regole per rendere i tuoi contenuti migliori e più efficaci.
- Conosci te stesso. Prima di partire per qualsiasi avventura devi stabilire la destinazione, fare un programma di viaggio. Devi in poche parole essere ben consapevole dei tuoi obiettivi.
- Conosci il tuo pubblico. Per confezionare contenuti validi devi sapere a che target sono rivolti. Effettua delle ricerche sociodemografiche, per creare l’identikit del tuo utente tipo (età, luogo in cui vive, professione, bisogni, desideri, problemi, linguaggio più adatto).
- Conosci la concorrenza. Tenere d’occhio i tuoi competitor è un buon modo per capire a che punto sei e per prendere qualche spunto interessante per migliorare le tue azioni di content mktg.
- Rivolgiti a chi ne sa più di te. Chi ha detto he devi fare tutto da solo? Per alcuni aspetti della tua campana di content mktg puoi attingere alle competenze di professionisti del settore come copywriter, fotografi, designer e videomaker.
- Scegli il giusto canale. Non dimenticare di adattare il mezzo al fine, usando la soluzione adeguata alla platea che intendi raggiungere. Tanto per fare un esempio, se il tuo target sono i teenager non utilizzeresti mai i quotidiani giusto?
- Crea qualcosa che sia davvero utile. Entra nella vita delle persone proponendo qualcosa che serva a migliorare la qualità della loro vita, anche se si tratta solo di piccoli dettagli. Questo innescherà un meccanismo di soddisfazione e condivisione dell’esperienza positiva.
- Se ci…SEO…farai colpo. Un buon posizionamento organico sui motori di ricerca è fondamentale affinché il tuo sito o le tue pagine social siano ben visibili e servano allo scopo.
Misurare il ritorno di investimento dell’attività di content mktg
Eccoci dunque all’ultima tappa del nostro viaggio in cui dovrai effettuare l’analisi e il monitoraggio dei risultati. Questo step è fondamentale per misurare e comprendere l’effettiva efficacia della tua attività di content mktg. Ogni contenuto può e deve essere tracciato, questo ti consentirà una stima abbastanza fedele del tuo potenziale ROIIl ROI (Return Of Investment) è il ritorno sull'investimento ossia il guadagno complessivo generato dall'investimento di un capitale. Viene utilizzato maggiormente da chi è a capo di un'azienda o di... ed eventualmente riconsiderare la tua strategia.
Devi sapere che esistono moltissime metriche di consumo e fruizione dei contenuti come: il numero di visualizzazioni, il tempo medio che gli utenti passano su un contenuto, la frequenza di rimbalzo, la quantità di utenti che hanno scaricato una guida o un manuale, il totale dei visitatori che hanno un form lasciando i propri dati, o si sono iscritti ad una newsletter e per ultimo ma non ultimo il numero di lead generati.
In alternativa puoi adottare dei software CRMPer CRM (o Customer Relationship Management) si intende una serie di strategie che mettono il rapporto con il cliente al centro delle attività di marketing. Quando si usa un CRM... (Customer relationship management), o sfruttare strumenti di ricerca e analisi disponibili sul mercato come: Google Analytics, SEMrushk, Buzzsumo e molti altri.
Allora, pensi che il content marketing possa essere applicato alla tua dimensione di business? Raccontaci la tua esperienza lasciando un commento.