Quando la fine dell’anno si avvicina, molte aziende tendono a fare un bilancio complessivo di successi e sfide. Fare un’analisi annuale email marketing può essere utile per riconoscere le campagne che hanno funzionato e quelle che non sono andate come avresti voluto. Tra le best practices email marketing c’è quella di una riunione di fine anno con il team o con la persona che si occupa di questo settore. Report e analisi complete permetteranno di capire su cosa concentrarsi per l’ottimizzazione campagne future. Ma non solo: questa è anche l’occasione giusta per fare una performance review e mostrare la tua riconoscenza ai collaboratori che hanno ottenuto successo nel corso dell’anno in chiusura.
Inserisci una review nelle tue best practices email marketing

A prescindere dalla dimensione della tua azienda e del reparto marketing, dedicare una riunione di fine anno alla revisione del lavoro fatto è sempre utile. Ti permette prima di tutto di mettere nero su bianco successi e sfide dell’anno in corso (ti spiegheremo poi come). Crea anche un piacevole clima di collaborazione tra i consulenti email marketing e gli altri membri del team. Prendi questa riunione come un’occasione di crescita, sia per il brandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a... Leggi che per le persone al suo interno. Per far sì che la review dell’anno in corso sia produttiva e piacevole per tutti, ecco alcuni consigli.
1. Pianifica l’analisi annuale email marketing in anticipo
Ovviamente sappiamo che non organizzeresti mai una riunione il 31 dicembre. Ma anche le altre festività e i giorni ed esse vicini sono sconsigliati. I tuoi dipendenti e collaboratori potrebbero essere stanchi e distratti. Quindi la riunione non porterebbe ai risultati sperati. Prova a organizzarla con ampio anticipo rispetto alle vacanze natalizie, oppure fissala per il ritorno dalle ferie. Scoprire i successi dell’anno passato sarà la giusta carica per affrontare quello nuovo.
2. Coinvolgi le persone giuste
Tutti coloro che cooperano alla realizzazione e ottimizzazione campagne email dovrebbero partecipare a questa review annuale. Quindi sì al marketing manager, ma anche a copywriter e grafici che mettono il proprio lavoro al servizio del tuo digital marketing. Se sono disponibili, invita anche i consulenti esterni che ti hanno accompagnato in alcune delle campagne dell’anno ormai terminato.
3. Condividi i dati in modo trasparente
Se vuoi assicurarti la fiducia dei tuoi dipendenti, o del tuo dipendente nel caso di aziende molto piccole, devi parlare chiaro. Questo vuol dire: guardare insieme i risultati complessivi delle vostre campagne con sincerità. Non aver timore di mostrare dove si sono verificati degli errori; né di fare un plauso alle persone e alle campagne che hanno ottenuto successi.
4. Rendi l’analisi annuale email marketing comprensibile
Per fare in modo che la tua review annuale sia comprensibile per tutti, usa gli strumenti adeguati. Rendi l’uso di tool di analisi una delle best practices email marketing della tua azienda. Così i risultati saranno chiari, sia per chi ha dimestichezza con dati e KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine... Leggi sia per chi è al di fuori di questo mondo. Considera – infatti – che anche proprietari, manager e stakeholder dell’azienda potrebbero voler consultare i risultati annuali.
5. Cogli opportunità per l’ottimizzazione campagne e il miglioramento del marketing

Questa è un’occasione preziosa per il tuo team. Avete modo, tutti insieme, di valutare successi e sfide dell’anno trascorso e scoprire cosa potete cambiare. Dai parola a tutti e permetti a ogni membro, anche quelli junior o più lontani dal mondo dell’email marketing, di dire la propria. A volte le idee più creative e interessanti vengono fuori proprio quando non te le aspetti.
Best practices email marketing: come si fa la review annuale?
Nella pratica, come fai a mostrare ai tuoi dipendenti e collaboratori (o ai tuoi superiori) com’è andato l’anno trascorso? Questa è una delle principali best practices email marketing che mai potremmo darti: usa strumenti di analisi precisi. Ti serviranno a confrontare dati e KPI e a notare discrepanze, errori o campagne di successo. Se non hai ancora implementato l’utilizzo di tali strumenti, ecco il tuo primo buon proposito per l’anno nuovo. Scegli una piattaforma email marketing valida, che offra report e dashboardLa parola dashboard si può tradurre coi termini: pannello di controllo, cruscotto e console. In... Leggi su ogni invio. Poi collegala agli altri tool come GA4, strumenti per l’ottimizzazione SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa... Leggi, eccetera per avere un quadro completo.
Cosa inserire nell’analisi annuale email marketing
Per creare il documento che condividerai con i tuoi colleghi, devi prima individuare i principali KPI del marketing da monitorare. Attenzione: questi vanno scelti in base agli obiettivi che l’azienda si è posta dall’inizio dell’anno e non vanno manipolati. Non mostrare solo i dati positivi per fare bella figura (ricorda il consiglio sulla chiarezza). Ecco alcune metriche sempre utili nell’email marketing:
- Deliverability: la percentuale di email inviate che arrivano a destinazione.
- Open rateL'open rate è il tasso di apertura. Indica la percentuale di messaggi aperti calcolata sul... Leggi: il tasso percentuale di apertura delle email.
- Click rate: il tasso percentuale di click che i lettori effettuano sui link presenti nell’email.
- Engagement: il numero di condivisioni, reazioni e commenti ricevuti da ogni newsletter.
- Conversioni: il numero di lettori delle email che hanno effettuato un’azione significativa. Questa può essere un acquisto, un download, un’iscrizione ecc.
Successi e sfide: come leggere i dati

Per una lettura chiara dei dati, suddividili per tipologia o periodo di tempo. Oltre a guardare l’anno trascorso nel suo insieme, per esempio, puoi creare delle slide apposite su una campagna, su un mese o su un trimestre specifico. Questo ti darà l’opportunità di analizzare più nel dettaglio cosa sia andato bene e cosa no. L’analisi annuale email marketing può poi essere confrontata con quella dell’anno precedente e con gli obiettivi da porsi per quello successivo. Individua successi e sfide per fare un elenco di cosa portare nell’anno nuovo e cosa eliminare.
Usa i dati per l’ottimizzazione campagne
L’obiettivo finale della tua review annuale è far sì che le prossime campagne seguano il più possibile l’esempio positivo di quelle dell’anno trascorso. Questa dovrebbe diventare una delle tue best practices email marketing da mettere in pratica. L’ottimizzazione campagne è costante quando i risultati sono misurati e si individuano subito falle o casi di successo. L’annual review ti permette di guardare ai dati complessivi, con uno sguardo d’insieme. Troverai campagne che hanno funzionato per la brillantezza del copy, per il tempismo perfetto, per le CTACTA o call to action è un messaggio diretto all'utente che naviga sul nostro sito... Leggi persuasive. Metti tutto nella cartellina dei buoni propositi per l’anno nuovo.
Best practices email marketing: condividere i risultati o no?
Quando analizzano l’anno in termini di successi e sfide, le aziende si chiedono se sia il caso di condividere i risultati con i clienti. Beh, dipende dal tipo di risultato ottenuto e dal modo in cui vuoi comunicarlo. Ecco un paio di esempi in cui può valere la pena farlo.
Condividi successi e sfide e ringrazia
Se la tua newsletter ha avuto un successo inaspettato o la tua campagna email promozionale ha aumentato il fatturato dell’azienda, puoi certamente dirlo. Anzi: ringrazia i tuoi clienti per aver reso possibile tutto ciò. Invia una mail in cui racconti i bei traguardi raggiunti e – magari – offri un premio come un piccolo sconto. Cogli l’occasione anche per raccontare anche le straordinarie novità in arrivo con il nuovo anno.
Chiedi il feedback come best practices email marketing
Richiedere un feedback ai clienti non è semplice, soprattutto se tornano indietro risposte negative. Anche questa – però – è un’opportunità di crescita. Ringrazia i clienti o i lettori che hanno fatto notare un’anomalia o un errore, racconta come l’hai risolto e cogli l’occasione per un’ottimizzazione campagne future.
Crea un’analisi annuale email marketing personalizzata

Grazie alla personalizzazione avanzata, puoi mandare a un cliente o a un lettore la review del suo anno insieme all’azienda. Quanti prodotti ha acquistato? Quali contenuti ha dimostrato di apprezzare maggiormente? Su quali servizi ti ha dato la sua opinione? Crea una sorta di Spotify Wrapped dedicata all’esperienza personale che ogni utente ha vissuto sul tuo sito.
Conclusioni: le best practices email marketing per la review di fine anno
Hai scoperto che l’analisi annuale email marketing può essere preziosa per te e per il tuo team e che, in alcuni casi, puoi condividere i risultati anche con clienti, lettori o stakeholder.
Adesso non ti resta che programmare questo importante momento per la tua azienda. Crea un report accurato e fissa una riunione con tutti gli interessati, tenendo conto delle necessità personali in un periodo di festa. Poi sfrutta l’analisi dei dati e l’insight di tutti i partecipanti per l’ottimizzazione campagne del prossimo anno. Puoi ripetere l’operazione ogni anno solare, ogni trimestre o con la periodicità che ti è più congeniale, per identificare aree di miglioramento e ringraziare i tuoi collaboratori del duro lavoro.