La tua campagna di email marketing non conquista i risultati sperati? I tassi di apertura sono ancora troppo bassi e non riesci a capirne il perché? Molto probabile che si tratti di un semplice problema di tempistiche.
Insomma, è proprio il caso di dire che NON sempre “un giorno vale l’altro”. Per avere successo in questo campo è fondamentale sapere quando inviare newsletter conviene davvero.
In che modo? Non preoccuparti.
Per fortuna, ci siamo qui noi di MailSenpai a dare una mano.
Basta leggere sotto!
In pochi punti:
L’ora migliore
Diciamolo subito. Non esistono formule matematiche o leggi universali in grado di spiegarci – con precisione – quando inviare newsletter.
Se domandassimo a 100 differenti web marketers un’opinione al riguardo otterremmo risposte disparatissime.
D’altronde ognuno ha il suo pubblico (da intendere come database). Con esigenze e interessi diversi.
Però, attenzione. Di una cosa siamo sicuri.
Circa un quarto delle email inviate vengono aperte entro un’ora dalla ricezione. Quindi va da sé. Per pianificare la giusta strategia di invio newsletter occorre studiare il comportamento degli utenti. Individuare il momento rivolto alla visione dell’inbox ed agire di conseguenza.
C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare.
libro del Qohelet
Ecco – dunque – quali sono gli orari su cui vale la pena scommettere.
Naturalmente si tratta di conclusioni che valgono “in generale”, ma piuttosto attendibili.
- Fra le 8:00 e le 9:00 = secondo le statistiche parliamo della fascia oraria che vanta il maggior numero di open rate. Assolutamente una delle migliori da sfruttare.
- Dalle 13:00 alle 15:00 = è l’ora della pausa pranzo. Quella ideale per dare un’occhiata veloce ai social network, rispondere ai messaggi e controllare la casella di posta elettronica.
- Dalle 18.00 alle 19:00 = i lavoratori tornano a casa. In pratica, vale quanto scritto nelle righe sovrastanti. Sono ore “buco” che, specialmente chi utilizza i mezzi pubblici, spende online (non tutti amano leggere libri).
Perfetto. Abbiamo illustrato i famosi BEST TIME TO. Tuttavia ricordiamo che ci sono anche delle “zone morte”. Orari che vanno assolutamente evitati.
Dopo le 22.00 (nel cuore della notte) – di solito – sono in piedi solo i giovanissimi, qualche nottambulo impenitente e i vampiri.
Non sprecare energie e risorse in maniera inutile!
I dati ci confermano che i giorni più produttivi sono quelli feriali.
Si sa che durante il weekend la gente preferisce divertirsi, viaggiare, andare in giro per locali… Insomma, dedicarsi ad attività che non siano puramente virtuali o online.
E meno male. Nonostante il fenomeno della dipendenza da social network ed Internet mostri numeri davvero preoccupanti, c’è ancora chi preferisce la vira reale!
Ok. Ora torniamo a noi.
A questo punto del discorso la domanda sorge spontanea. Ci sono giorni più efficaci? Da destinare all’invio newsletter con la garanzia di ottenere maggiori aperture e conversioni? In pratica, sì.
Se facciamo la media dei risultati espressi dalle principali indagini di settore sembra che il podio spetti ai giorni: martedì, mercoledì e giovedì.
Ma in verità – come già accennato – non è possibile contare su norme inoppugnabili. Le variabili da prendere in considerazioni sono troppe.
Ad esempio, per alcuni anche il venerdì ha il suo bel engagement.
I dati italiani suggeriscono che il momento migliore per l’invio di email è il Lunedì se volete che la vostra newsletter venga aperta o la Domenica se il vostro obiettivo principale è fare cliccare all’interno delle email.
GetResponse.com
Quindi? Come ci si deve regolare in questo mare magnum di pareri e studi? Beh, intanto consigliamo di proseguire con la lettura della nostra guida.
È arrivato il momento della parte pratica.
Abbiamo affrontato l’argomento invio newsletter in molti articoli del nostro blog.
Anche perché è uno dei migliori strumenti di digital marketing attualmente a disposizione. Utilizzato da piccole e grandi aziende per comunicare con i propri clienti e stabilire un rapporto duraturo nel tempo.
Per quale motivo le newsletter sono così importanti per il successo di un’attività? Te lo diciamo noi!
Bene. In questo paragrafo ti daremo qualche suggerimento valido. Da impiegare per ottimizzare i tempi di invio newsletter.
Pronti? Dai un’occhiata!
- Analizza con cura i contatti e crea una buyer persona su cui costruire la tua campagna ideale;
- scegli un software di email marketing professionale per agevolare il lavoro ed accedere facilmente a report e statistiche;
- calcola i tempi di invio (dipende dalla piattaforma e dalla mole degli indirizzi);
- affidati agli A/B test per verificare la qualità delle opzioni selezionate.
E infine: non trascurare il fattore frequenza.
In linea di massima va bene inviare una mail a settimana. Gli eccessi non sono mai apprezzati. E – soprattutto – si rischia di finire nella cartella dello SPAM.
Non hai ancora deciso quale piattaforma di mail marketing potrebbe essere adatta alle tue esigenze? Hai bisogno di informazioni aggiuntive?
Consulta il nostro articolo: abbiamo messo a confronto ben dieci software tra i più conosciuti!
Conclusioni
Proviamo a tirare le somme. Quando inviare newsletter assicura maggiori possibilità di apertura o conversioni?
Di certo, optando per i giorni centrali della settimana crescono le chance. Meglio ancora se riusciamo ad identificare i break dei nostri contatti. Ad inserirci nelle loro pause lavorative.
Desideri approfondire l’argomento? Vuoi capire come e quando inviare email? Insomma, carpire qualche trucco del mestiere in più?
No problem. Abbiamo (come sempre) letture utili da proporti. In particolare:
- Scrivere newsletter e DEMUna DEM è un'e-mail (o una serie di e-mail) che ha il preciso obiettivo di promuovere un prodotto, servizio o evento. L'acronimo DEM viene usato sia per indicare la singola... di Vanna Pizzetti e Monica Zanardo;
- Newsletter Success Secrets di Ian Howlett (in lingua inglese);
- Email marketing in azione. Strategie, casi di business, esempi pratici di Elisa De Portu
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