La privacy nel marketing digitale è un elemento fondamentale. Perché assicura di non incappare in multe e sanzioni salate. In più di ottenere una maggiore serenità nel rapporto con i propri clienti.
Bisogna ammetterlo. Per gli utenti di oggi privacy e protezione dei dati personali sono importantissime: hanno paura che i loro dati vengano ceduti o venduti ad aziende che useranno pratiche scorrette.
Per questo ti serve una perfetta compliance marketing digitale (con il termine “compliance” si intende, in ambito aziendale, la conformità a determinate regole/standard). Ma anche una buona comunicazione di tutte le azioni intraprese per proteggere i tuoi clienti attuali e potenziali.
Insomma vediamo come unire email marketing e GDPR.

Tutte le normative in materia di privacy e protezione dei dati

privacy e protezione dati

La principale cosa che devi conoscere è il legame tra email marketing e GDPR. La legge sulla privacy è stata approvata nel 2018 ed è valida in tutto il territorio europeo. Attenzione: anche se la tua azienda si trova in un Paese extra-UE, dovresti comunque rispettarla quando tratti dati di cittadini europei. Quali sono i principali punti interessati dal GDPR?

  1. Trasparenza;
  2. adeguamento delle mailing list;
  3. protezione dei dati;
  4. responsabilità dell’azienda;
  5. possibilità di cancellazione.

Non resta che analizzarli uno per uno e scoprire come applicarli alla tua strategia.

La trasparenza della comunicazione

Per il Garante della Privacy è indispensabile che gli utenti siano informati in modo chiaro ed esplicito su tutto quello che verrà fatto con i loro dati.
Quindi crea una pagina apposita in cui specifichi quali dati raccogli, a quale fine, per quanto tempo e con quali accorgimenti di protezione. Linkala in tutti i form da compilare così che l’utente possa leggere sempre e liberamente ogni informazione e dare il proprio libero consenso.

Compliance marketing digitale per le vecchie mailing list

La legge in materia di privacy e protezione dei dati è attiva da diversi anni. Ma se hai vecchi database potresti non aver ancora adeguato il tutto. Dati raccolti prima del 2018 non sono validi se:

  • la casella del consenso era pre-flaggata;
  • la raccolta dei dati si riferiva a fini diversi da quelli per cui li stai utilizzando;
  • hai raccolto dati offline senza richiede il consenso;
  • stai sfruttando email marketing e GDPR in modo poco chiaro.
  • non hai stabilito chi sia il responsabile del trattamento (tu o uno dei tuoi dipendenti).

Puoi risolvere inviando a tutti i tuoi contatti una mail double opt-in. Così ti assicurerai una migliore compliance email marketing.

privacy nel marketing mailing list

Privacy e protezione dei dati: come assicurarla

Secondo il Garante della Privacy, oltre a mantenere segreto il tuo database di contatti, devi anche proteggerlo. Questo significa mettere in atto protezioni efficaci a ogni livello, anche su dove sono conservati i server. Se ti affidi a una piattaforma di email marketing, sarà compito dell’azienda proteggere i luoghi fisici e darti sicurezze sul lato virtuale.

Chi ha la responsabilità di email marketing e GDPR?

Nel caso malaugurato in cui ci fosse una fuga di dati, chi dovrebbe risponderne? Il titolare del trattamento (ovvero l’azienda che raccoglie i dati) e il responsabile del trattamento. Quest’ultimo può essere il titolare stesso oppure un suo dipendente, o una persona esterna delegata. In tutti questi casi, meglio creare un contratto scritto in cui sono stabilite chiaramente responsabilità ed eventuali conseguenze dal punto di vista legale.

Privacy nel marketing: assicura la cancellazione

L’utente deve avere – in qualsiasi momento – la possibilità di cancellare o richiedere i propri dati all’azienda. Tale possibilità deve essere esplicita e facile da applicare. Inoltre l’utente deve potersi disiscrivere sia da database che da newsletter. Rendi tutti i link ben visibili nelle tue comunicazioni. Così rispetterai la compliance marketing digitale.

Best practices per privacy e protezione

Ci sono una serie di azioni che puoi fare nell’immediato per assicurarti la realizzazione di una buona compliance email marketing. Che tu sia il responsabile del trattamento, un titolare d’azienda o un marketer, assicurati di seguire tutte le regole di email marketing e GDPR. Rendi chiara e accessibile la privacy policy. Sfrutta l’automazione per richiedere il double opt-in e ripulire la lista contatti. Assicura la privacy nel marketing digitale con la giusta protezione dei dati, sia online che offline. Evita comunicazioni manipolatorie o fraintendibili. Ecco alcuni esempi concreti.

compliance marketing digitale

1. Raccolta dei dati e compliance marketing digitale

Raccogli i dati dei tuoi clienti in modo corretto. Crea form di iscrizione non fraintendibili e richiedi il consenso per qualsiasi tipo di trattamento. Attenzione: se intendi inviare due tipi diversi di email (per esempio newsletter e DEM) ti servirà il consenso esplicito per entrambe. Puoi migliorare i tuoi form con una buona consulenza in Conversion Rate Optimization, rendendoli persuasivi ma non manipolatori.

2. Privacy nel marketing: proteggi i database

Assicurati che la piattaforma di email marketing utilizzata sia attenta alla protezione dei database. Un data breach può sempre accadere, ma se ti affidi alle aziende giuste avrai la minima probabilità di errori e la massima protezione. Prima di scegliere la piattaforma, chiedi esplicitamente quali siano i passi previsti nel caso di un attacco.

3. Occhio ai database di terze parti

Quando acquisti o cedi database di contatti ad aziende terze, controlla che anche loro rispettino la privacy nel marketing a tutti i livelli. Non rischiare di perdere la fiducia dei tuoi clienti per colpa di altri. Se hai il minimo dubbio sulla compliance marketing digitale di un’azienda, evita di creare collaborazioni.

4. Sii chiaro in merito a privacy e protezione dei dati

Per acquisire la totale fiducia degli utenti, esprimi esplicitamente tempistiche, modalità e fini del trattamento. E se dovesse capitare un incidente, non esitare a chiedere scusa ai tuoi clienti e a rimediare all’errore. Riacquisteranno la fiducia in te e nel tuo operato.

5. Adegua tutti i canali alla legge sulla privacy

Sai bene che oggi i big data ti permettono di sapere tutto sugli utenti. Non ti basta controllare email marketing e GDPR: dovrai rendere sicuri anche i siti web, le app e i plug-in che utilizzi. Dona ai tuoi utenti una sicurezza a 360 gradi: li farà sentire tranquilli.

Quali sono le conseguenze legali se non rispetti privacy e protezione dei dati?

email marketing e GDPR

Il Garante della Privacy può punire con diverse tipologie di sanzione in base alla gravità dell’errore compiuto. Stiamo parlando di migliaia di euro di multa, della chiusura del tuo sito web e di altre gravi conseguenze. Inoltre, se non rispetti la compliance marketing digitale, rischi pure la rabbia dei tuoi utenti. Non esiteranno ad abbandonarti se non si sentiranno protetti e sicuri nell’utilizzare i tuoi servizi o nel cedere i propri dati.
Ecco perché consigliamo, oltre a un ottimo copywriter, una buona consulenza legale.

Privacy nel marketing e fidelizzazione del cliente

Che colpo alla tua reputazione aziendale se i clienti dovessero scoprire che non ti occupi della privacy e protezione dei loro dati? Non pensare che sia una cosa da poco: la sicurezza è indispensabile a garantirti fedeltà e nuovi clienti in modo continuativo. L’abbiamo già detto… commettere qualche errore o rimanere indietro sugli adeguamenti può capitare. Ma rimedia il prima possibile. Magari offrendo un voucher o una promozione per dimostrare la tua buona fede.

Email marketing e GDPR: gli esempi virtuosi

Ecco alcuni esempi di marchi che utilizzano la compliance al GDPR in modo intelligente e creativo, dai quali puoi prendere spunto.

La disiscrizione

Sideckick, un sito di traduzione automatica per siti web, invia una mail quando il periodo di trattamento dei dati sta per scadere. Avvisa il cliente che, rispettando la privacy nel marketing, i suoi dati verranno cancellati. A meno che non decida di rinnovare il consenso.

Un voucher di ringraziamento

La catena di fast food Wendy’s propone offerte, voucher e giveaway per chiedere ai clienti maggiori dati personali. Così loro sono più invogliati a dare il consenso per l’utilizzo.

I sondaggi per privacy e protezione dei dati

Artifact Uprising è un servizio di stampa professionale delle foto. Per ottenere maggiori informazioni sui propri clienti e arricchire il database, invia dei sondaggi da compilare in cambio di un piccolo sconto. Anche in questo caso, la leva della reciprocità funziona alla perfezione.

La leva dell’esclusività

Anche la celebre catena di caffè Starbucks raccoglie i dati in maniera intelligente. Per mescolare email marketing e GDPR infatti usa la leva dell’esclusività: i clienti che cedono dati più specifici entrano a far parte di un club d’elite.

Campagne referral, email marketing e GDPR

Ottenere nuovi clienti e rispettare la compliance email marketing: Revolut lo fa con le campagne referral. La banca invita i suoi clienti attuali a suggerirla ad amici e parenti. Così entrambi i clienti danno il loro consenso alla privacy e la lista contatti si allarga.

Raffinare il database

La celebre piattaforma di streaming Netflix raccoglie dati sui suoi clienti per personalizzare film, serie tv e videogiochi da proporre. Come? Chiedendo una recensione (basta un pollice in su o in giù) che rispetti la compliance email marketing.

Privacy e protezione: un riassunto

protezione degli utenti

Per riassumere tutti i punti di cui abbiamo parlato, ricorda che la compliance email marketing è obbligatoria ma può essere rispettata con creatività. Aguzza l’ingegno per chiedere i dati dei tuoi clienti senza sembrare invadente. Puoi usare la leva della reciprocità, quella dell’esclusività o la gamification di sondaggi e form da compilare. Anche le campagne referral o le semplici iscrizioni diventano meno pesanti per l’utente se copy e grafica le rendono accattivanti.

Email marketing e GDPR in Europa e non solo

Se tratti clienti che si trovano sul suolo europeo, dovrai mettere a punto una compliance email marketing adeguata alle norme stabilite dall’UE. Controlla le normative in merito alla privacy nel marketing nei diversi mercati in cui operi. Avrai così strategie completamente corrette per tutti i tuoi clienti, ovunque si trovino.

Privacy e protezione e comunicazione creativa

Non dimenticare che la compliance marketing digitale non deve per forza essere noiosa. La pagina della privacy policy andrà scritta secondo le norme di legge, ma tutto il resto? Puoi sbizzarrirti con una comunicazione creativa che rispetti la privacy nel marketing online e offline. Affidati a validi professionisti per il copy, la grafica e la CRO per massimizzare i profitti rispettando il legame tra email marketing e GDPR.

Compliance marketing digitale: rimani aggiornato

Le attuali norme per la protezione dei dati degli utenti possono cambiare nel tempo. Per essere sempre sicuro di rispettare la compliance marketing digitale, segui le guide e i consigli di Mailsenpai.
Ti aiuteremo nell’adeguamento di email marketing e GDPR e nel miglioramento delle performance.
Se hai dubbi al riguardo non esitare a contattarci!

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