Miliardi di email vengono scambiate, ogni giorno, da utenti provenienti da qualsiasi parte del mondo. Insomma, siamo sicuri nell’affermare che tutte le persone che conosciamo – o quasi – hanno un indirizzo di posta elettronica. Però c’è da fare una precisazione.
Per chi ha un’attività o è un libero professionista risulta davvero fondamentale presentarsi ai propri clienti (o potenziali clienti) con una mail non generica.
Diciamo, per semplificare, che è una questione di immagine. Ma non solo.
Se ti va di saperne di più dai un’occhiata a questa guida.
Scoprirai come attivare, senza problemi, un indirizzo email personalizzato!
In pochi punti:
Che cos’è un indirizzo email personalizzato
Prima di spiegare come creare un indirizzo email personalizzato è meglio capire bene che cos’è.
Cominciamo dalle basi. Qualsiasi indirizzo di posta elettronica è composto da tre parti.
Abbiamo:
- il NOME UTENTE = si sceglie durante la registrazione (mariobianchi, cristinarossi, eccetera);
- il simbolo della @ = anche nota come “a commerciale” o “chiocciola”, significa presso;
- il NOME A DOMINIO = viene assegnato dal fornitore del servizio di posta elettronica (yahoo.it, gmail.com, libero.it… ).
Quindi, per sintetizzare: quando il nome a dominio è comune a tutti gli indirizzi attivati con lo stesso provider – ad esempio, yahoo – si tratta di un indirizzo generico (mariobianchi@yahoo.it, cristinarossi@yahoo.it).
Invece, quando il nome del dominio è di proprietà unica ed esclusiva (info@mariobianchi.it) ci troviamo di fronte ad un indirizzo email personalizzato.
Come creare un indirizzo email personalizzato
OK. Ci siamo. Finalmente è arrivato il momento di affrontare il cuore del discorso. TRANQUILLI.
Creare un indirizzo email personalizzato è piuttosto facile. Si tratta di un’operazione che prevede solo qualche step. Ma assolutamente essenziali.
Vediamo subito quali sono.
#1 Procurati un dominio
Una rinfrescatina alla memoria.
Che cos’è un dominio? È l’indirizzo utilizzato per visitare un determinato sito web. Ovvero: la parte che segue il doppio // in un sito web o (come abbiamo già detto) che segue la @ in un indirizzo email.
Ma come si fa ad averne uno da usare per il proprio indirizzo personalizzato?
Beh… semplice. Bisogna acquistarlo.
In genere, ci si affida a registrar di domini noti. Ce ne sono tantissimi a disposizione. Ad esempio: Aruba, Namesilo, Register, Namespace e IONOS.
Prima di arrivare alla scelta definitiva consigliamo di controllare, con estrema attenzione, i principali servizi e pacchetti offerti.
Alcuni includono la possibilità di creare nell’immediato un indirizzo di posta elettronica aziendale e la completa gestione delle email.
Come si sceglie un dominio da 10 e lode? Leggi la nostra guida.
Ti sveliamo tutti i trucchi del mestiere!
Ti stai chiedendo cosa ne pensiamo noi?
Che dire? Potresti iniziare con Zoho. Permette di attivare, in maniera gratuita, fino a cinque email aziendali associando un dominio già esistente.
Inoltre ha un’interfaccia d’uso davvero intuitiva e crittografia end-to-end.
A chi invece necessita anche di un sito web (magari costruito con WordPress) suggeriamo un altro tipo di soluzione. Come Bluehost.
Molto probabilmente ne avrai già sentito parlare. Si tratta di un provider di web hosting che comprende email aziendali gratuite.
Possiedi un sito, ma non un indirizzo email con dominio personalizzato?
Allora prova con Microsoft 365 o Google Workspace!
Se stai cercando di dare un valore al tuo dominio puoi farlo con GoDaddy. Basta trascriverlo dove indicato, cliccare e ottieni una valutazione in tempo reale!
#2 Scegli un indirizzo email vincente
A questo punto dovremmo aver deciso dove e come acquistare il nostro dominio. Perfetto.
Qual è il passo successivo? Scegliere un indirizzo email personalizzato giusto. Adeguato alle esigenze. Sembra un gioco da ragazzi e in parte lo è. Ma noi preferiamo non dare nulla per scontato e aiutarti con qualche dritta da seguire.
- Escludere numeri, simboli e punteggiatura = Sono una specie di campanello d’allarme per i filtri antispam… non utilizzandoli si evita di venire bloccati o di finire nel cestino della posta indesiderata
- Non impiegare elementi troppo personali = Parliamo di nickname, date di nascita, riferimenti geografici relativi all’attività e via dicendo: risultano poco professionali. Se manca l’ispirazione NOME+COGNOME vanno più che bene.
- Attenzione alla pronunciabilità = Nel campo della comunicazione è obbligatorio farsi capire. Quindi scegli parole che risultano comprensibili da tutti anche alla lettura. Non hai un pubblico internazionale? Evita anglicismi o termini stranieri inutili.
P.S.
Adotta sempre email aziendali brevi, semplici da memorizzare e prive di errori grammaticali.
#3 Rendi il tuo indirizzo email personalizzato attivo
Come si fa? Ovvio. Basta iniziare ad usare il nostro indirizzo aziendale.
Con i nuovi contatti non ci sono problemi. Ma con quelli che ci conoscono solo con il vecchio indirizzo email?
Conviene utilizzare un autoresponder. Si tratta di un software di marketing automation. Cioè un programma finalizzato all’invio automatico di email verso utenti iscritti ad una mailing list.
Naturalmente puoi sfruttarlo anche per informare i contatti sul cambio di indirizzo.
Se vuoi saperne di più su autoresponder ed email marketing consulta la guida MailSenpai.
Trovi tips e approfondimenti utili!
Quali sono i vantaggi di un indirizzo email personalizzato
Ci sembra giusto ripeterlo ancora una volta, ma ormai dovrebbe essere evidente. Se si ha un indirizzo email dedicato al lavoro è praticamente inevitabile che sia anche personalizzato.
Per quale motivo? Beh, perché un indirizzo di questo tipo:
- comunica a tutti – fornitori, collaboratori e clienti – professionalità;
- genera fiducia;
- riduce il rischio di essere contrassegnati come spam;
- permette di distinguersi dai competitors di settore;
- migliora la brand reputation;
- è facile da ricordare;
- è più sicuro.
Dulcis in fundo… ricordiamo che i costi sono davvero contenuti e i benefici (li abbiamo appena menzionati) innumerevoli.
Conclusioni
Cosa possiamo aggiungere?
Internet è un universo senza limiti e pieno di concorrenti sempre più preparati e agguerriti. Ne siamo tutti consapevoli. Ecco perché qualsiasi buon imprenditore – o professionista che si rispetti – non può concedersi il lusso della sciatteria online. Specie quando si parla di comunicazione diretta ai propri clienti.
Insomma, dopo quanto detto e scritto nel corso di questa guida… perché dovresti rinunciare ad un indirizzo email personalizzato?
Un suggerimento: la domanda è puramente retorica, ma se hai ancora qualche dubbio da chiarire contattaci subito. MailSenpai è a tua disposizione.
E continua a seguire la sezione News & Tips per altri interessantissimi articoli e novità dal mondo digital!