Vuoi assicurarti una consegna email sicura e certa ai tuoi destinatari? Applicando questi preziosi consigli potrai inviare email senza esitazioni!

Vuoi permettere ai tuoi clienti di interagire con le tue emailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account...? Come farlo se non si può garantire una perfetta consegna delle email alla loro posta elettronica? La risposta è molto semplice ma sicuramente complessa da mettere in pratica. Spesso quando stai per inviare email a più destinatari può accadere che la stessa non arrivi mai nella posta di arrivo dell’utente.
Questo potrebbe significare una mancata possibilità che uno dei tuoi utenti possa interagire con il tuo marchio. Di conseguenza non riceverà così nuove newsletterLa newsletter è un termine che indica un messaggio informativo periodico che un'azienda decide di inviare ai propri contatti, tramite indirizzo di posta elettronica. È generalmente realizzato in formato testo o... (promozionali o di qualsiasi altro genere). Un rischio che un’azienda non può proprio permettersi dal momento in cui inviare email è diventato un mezzo molto potente per poter far conoscere al cliente il tuo prodotto.
Allora come assicurarsi una perfetta consegna email? Ti basterà semplicemente leggere i nostri preziosi consigli e applicarli con costanza, senza dimenticarli mai! Questo aumenterà le probabilità che la consegna email abbia buon fine.
Partiamo dalle basi: prima di inviare email è molto importante che tu proceda ad una segmentazione dei tuoi contatti, dividendoli secondo il targetTarget è un termine che viene dalla lingua inglese e che vuol dire letteralmente "bersaglio". Nel marketing, si usa per individuare il pubblico a cui si rivolge una campagna pubblicitaria,... di interesse. Diversamente, per chi non interagisce alle tue email da molto tempo, scegli come target un messaggio speciale o una promozione per coinvolgerlo di nuovo nella tua lista contatti. Se anche questo tentativo non dovesse avere buon fine, non ti resta che rimuovere l’utente dal tuo elenco.
Altro step fondamentale: il controllo delle spamtrap (mail trappola di cui fanno parte indirizzi email inesistenti o disattivati) e delle cosiddette black listLa mailing list è una lista di corrispondenza. Cioè, un insieme di indirizzi e-mail destinati alla ricezione periodica di contenuti informativi o commerciali. Si tratta di una componente fondamentale del... (la lista nera degli indirizzi IP o dei domini dai quali gli utenti non vogliamo ricevere nessuna email). Questo infatti ti assicurerà di non inviare email nella “casella SPAMIn gergo la parola spam significa spazzatura. Difatti, indica un messaggio indesiderato. Un messaggio che viene inviato, in maniera spesso reiterata, a destinatari che non ne hanno fatto richiesta. ...” anziché nella posta in arrivo.
A proposito di questo ti sveliamo un altro piccolo segreto. Se l’annullamento alle iscrizioni risulta difficile è molto probabile che i tuoi utenti ti contrassegnino come spam per non ricevere più altre email.
COME INVIARE UNA MAIL

Ma veniamo al dunque: come inviare una mail? Esattamente con quale frequenza si invia una mail? Una domanda troppo essenziale per chi vuole inviare email e far sì che arrivino nella posta elettronica dell’utente!
Ovviamente non c’è una regola fissa per poter stabilire quale sia la frequenza giusta dati i troppi fattori da considerare. Si tratta infatti di saper scoprire il proprio equilibrio: una sorta di bilancio aziendale. Questo perché se da un lato l’invio email eccessivo può infastidire l’utente e essere considerato spam, dall’altro un invio molto ridotto ti farebbe cadere nell’oblio.
Sulla base di questi fattori sta a te dunque creare un bilancio adatto alle tue esigenze. Una volta stabilita la frequenza ricordati però di mantenerla costante! Inviare email richiede un lavoro davvero duro e costante da monitorare assiduamente. Ti consigliamo di provare le funzioni offerte da sparkpost per favorire il coinvolgimento e migliorare la consegna email.
Ma non è finita qui! Abbiamo riservato come ultimo consiglio forse quello più importante e prezioso. Se è vero che bisogna seguire questi step, è altrettanto certo che l’email stessa deve essere accattivante per l’utenza. Un’email poco suggestiva non colpirà mai il cliente, seppur si rispettino i parametri qui di sopra elencati!
Se non sai ancora come coinvolgere il tuo cliente ti indichiamo alcune strategie su come mandare una mail unica e originale nel suo contenuto!
Allora che pensi? Quanto ti è stato utile questo articolo? Lascia un commento nella nostra pagina e rimani aggiornato per scoprire altri preziosi consigli!