Cosa si intende per email marketing? Un semplice invio di email commerciali o c’è tanto altro ancora? Te lo spieghiamo in questa guida dove ci concentreremo sulla definizione del termine e su esempi tangibili di come si può progettare una strategia e fare successo.
In pochi punti:
EmailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account... marketing: cos’è
L’e mail marketing è sicuramente uno dei mezzi pubblicitari più potenti che ci siano su Internet. Come dice lo stesso termine ci riferiamo all’invio di messaggi di posta elettronica a scopo commerciale. Per chi non lo sapesse, questo strumento può portare grandi profitti e benefici tanto da rimanere nella classifica dei migliori da moltissimo tempo.
Ma perché fare email marketing può accrescere i nostri profitti?
Perché fare e-marketing
L’invio di email in realtà può avvenire per diverse ragioni. La prima fra tutte però è quella di voler far conoscere il proprio brand e pubblicizzarlo. Ricevendo email promozionali al proprio indirizzo di posta elettronica, l’utente può conoscere offerte e servizi e acquistare un determinato prodotto.
Se riuscirai a farti apprezzare in tutto e per tutto dall’utente, quest’ultimo si aggiudicherà il premio di “cliente fidelizzato“. Che significa? Semplice, l’utente trova in te aspetti che combaciano con l’ottica di un consumatore e non può fare a meno della tua azienda. Facciamo un esempio: hai un e-commerce e vendi indumenti da donna, l’utente che acquista il tuo prodotto ne rimane completamente soddisfatto sotto ogni punto di vista.
Pensi che non gli torneresti in mente se dovesse acquistare altro? Ovvio che sì. Ecco spiegato il concetto di fidelizzazione: una fiducia che si innesca nella mente del consumatore che non vuole di certo sbagliarsi e per questo si fida di te.
Ecco, questo è sicuramente il fattore scatenante per chi si occupa di email marketing ed è ai primi passi. Ma questo grande mondo comprende anche chi vuole accattivare nuovi utenti o addirittura chi ne ha persi strada facendo e non sa come recuperarli.
Insomma, varie ragioni che confluiscono in uno stesso mezzo. Un mezzo potente, soddisfacente e diciamocelo altamente profittevole.
A chi è rivolto
“Posso fare emailmarketing con la mia azienda?”
Sicuramente te lo starai chiedendo e fai benissimo. E’ una domanda legittima per chi ne sa poco. E forse ti sorprenderà la risposta che sto per darti.
Rullo di tamburi: l’email marketing è rivolta a tutti, nessuno escluso. Tutte le aziende, di ogni tipo o entità, possono far ricorso a questa strategia per scalare le vette del successo. Basti notare che questa realtà così strana agli occhi di alcuni in verità sta prendendo sempre più piede nella nostra vita.
Ovunque ci rechiamo, ci viene richiesta un’email per iscriverci a newsletter e ricevere le promozioni e le offerte in tempo reale. Negozi di abbigliamento, supermercati, profumerie insomma la nostra quotidianità.
Allora, ti basta questa certezza per fare a braccetto con e-mail marketing? Io credo proprio di sì. Ma da dove bisogna partire? Cosa bisogna fare per ottenere risultati favorevoli all’azienda?
Come fare email marketing
Sarebbe troppo bello poterti dare un foglietto illustrativo dove c’è scritto per filo e per segno cosa c’è da fare e come lo si fa. Nessun segreto che voglio tenerti nascosto, semplicemente una continua evoluzione impossibile da racchiudere in regole.
Questo perché l’email marketing muta nel tempo accogliendo sempre nuovi spunti e aggiornamenti che non possiamo professare come dogmi assoluti e statici nel tempo. Come tutte le cose, anche questo settore può modificarsi da un giorno all’altro e bada bene che anche il minimo dettaglio può fare la differenza.
Dunque piuttosto che parlare di regole indissolubili, voglio darti alcuni consigli su come affacciarsi al mondo dell’email marketing senza perdere già in partenza. Dritte che, secondo le statistiche, influiscono maggiormente sul successo/ fallimento di un’azienda.
Consiglio n.1: scrivere contenuti di qualità
Scrivere contenuti di qualità che catturino l’interesse di un potenziale consumatore è la base per avviare una campagna di email-marketing. Ma cosa si intende per contenuti?
La maggior parte pensa che bombardare l’utente con offerte, promozioni, sconti o coupon sia il metodo invincibile per allargare il bacino di utenza. Certo, funziona ma non sempre. Paradossalmente rischieresti di annoiare il cliente che invece desidera qualcosa di più.
Focalizzarsi troppo su contenuti commerciali non ti farà durare a lungo, anzi l’esatto opposto. Ciò che invece dovresti fare è “prenderti cura” del cliente, offrendogli contenuti anche informativi: consigli, linee guida, supporto ed assistenza. Inconsciamente il cliente si sentirà importante e pronto a fidarsi di te.
Consiglio n.2: creare un piano editoriale
Beh, se c’è qualcosa da non sottovalutare quello è il piano editoriale. Se pensi di fare le cose alle cieca senza un fil rouge o un obiettivo ti stai sbagliando di grosso.
Organizzare la tua mailing list, quante volte inviare email durante il giorno e di che tipo debbano essere è un lavoro imprescindibile. Per farlo è importante sapere con chi stiamo comunicando e cosa può interessare loro ad esempio attraverso sondaggi.
Consiglio n.3: curare ogni minimo dettaglio
Soffermiamoci un attimo sull’email stessa. Fare email marketing significa soprattutto questo. L’email deve essere studiata a tavolino. Un passo falso e sei fuori dai giochi.
Quali aspetti curare? Esattamente 4:
- Mittente;
- Oggetto;
- Call to action;
- Contatti
Partiamo dal mittente. Specificare da chi proviene l’email è un modo per identificarti e segnalare la tua identità. Non farlo porterebbe l’utente a cestinare la newsletter a priori. Stessa cosa per l’oggetto. Diciamo che può considerarsi davvero il tuo pezzo forte dato che è la prima cosa che balza agli occhi.
Soli 30 caratteri per colpire nel segno. Vuoi davvero fare cilecca?
E veniamo alla call to action. Che senso avrebbe inviare un’email senza indirizzare l’utente a compiere un’azione? Non hai tempo ne soldi da perdere. Se hai un’offerta esclusiva, specificalo. Se si tratta di un codice sconto, dillo apertamente. Non perderti in cose inutili. Sii chiaro e conciso e mai ingannevole.
Ultima cosa… specifica i tuoi riferimenti. Nell’email marketing non deve esistere l’anonimato. Il consumatore ha il diritto di sapere da chi sta acquistando e chi contattare in caso di assistenza. E perché no, deve avere l’assoluta scelta di disiscriversi quando ne sente il bisogno.
Vuoi un cliente che ha davvero piacere di stare dalla tua parte o un utente forzato?
Consiglio n.4: segmentare le tue mailing list
E’ il consiglio più importante e non a caso il più faticoso. Per questo ho deciso di dirtelo solo adesso. Segmentare i contatti e profilarli non è un gioco da ragazzi. Per farlo devi capire la varietà di interessi di tante persone e soddisfarli nel modo giusto. Più l’email si adatta alle esigenze, maggiori saranno i tuoi risultati.
Ma è un’impresa che può risultare davvero difficile e per questo faresti bene ad affidarti ad una buona piattaforma di email marketing come la nostra. Mailsenpai infatti ti aiuta a profilare i tuoi utenti e a carpire i loro interessi attraverso un sistema di profilazione automatico e minuzioso in base alla campagna inviata.
Ma non è tutto. Creazione di mailing list, campagne di benvenuto, newsletter e tanto altro saranno disponibili per te e fruibili al meglio accompagnati da uno staff esperto del settore.
Non puoi perderti questa occasione! Tuffati nel mondo dell’email marketing con Mailsenpai e raccontaci la tua esperienza verso il successo!