Qual è la prima cosa che vedi prima di iniziare a leggere un articolo? Bè ovvio! L’intestazione. Ma quale davvero ti colpisce, ti ingloba nella lettura? Sicuramente quello delle newsletter. Come abbiamo già visto negli articoli precedenti, una newsletter è un termine che indica un messaggio informativo periodico che un’azienda decide di inviare ai propri contatti, tramite indirizzo di posta elettronica. E’ uno strumento che ha in sé enormi potenzialità ma qual è la chiave del suo successo? In poche parole, la scelta del titolo. Come sceglierlo accuratamente? Scoprilo proseguendo la lettura Non ti anticipiamo nulla. Ricorda! Senza il titolo newsletter non c’è articolo.
In pochi punti:
Il titolo newsletter è la parte critica di un contenuto che, in una frazione di secondo, deve invogliare l’utente a leggere l’articolo e catturare la sua attenzione: è quel punto che ti incuriosisce, che ti seduce e ti intrappola per farti scoprire cosa ti aspetta dopo.
Un titolo ben fatto può significare un grande successo anche per un contenuto non particolarmente brillante. Siamo sicuri che ti è capitato un milione di volte di leggere un titolo bellissimo, con un incipit interessante ma che poi alla fine si è rivelato un flop. Però tu l’hai aperto, l’hai letto e magari ci hai trovato qualcosa di utile o semplicemente hai conosciuto il nome del suo autore.
Al rovescio la cosa non funziona: se hai un contenuto meraviglioso, ricco anche di immagini, frasi ad effetto ma non sai promuoverlo, rimane una lettera morta, abbandonata a sé stessa, letta soltanto da chi l’ha scritta. Pertanto devi convincere l’utente che, cliccando, non perderà tempo ma anzi, troverà qualcosa che lo interessa da vicino.
Ora che sai di volerti lanciare nel mondo del marketing e attirare l’attenzione dei tuoi contenuti attraverso i titoli non devi far altro che seguire passo passo queste regole che abbiamo preparato apposta per te. Grazie a questi suggerimenti potrai fare la differenza rispetto ad altre realtà di email marketing. Prima di cominciare devi sapere le nozioni basi: il titolo newsletter non può superare i 65 caratteri, spazi inclusi, e deve essere incentrato a potenziare la parte iniziale di una mail. Sembra facile, ma non lo è. Creare un titolo efficace, non è un impresa da tutti. Ad essere sinceri, non è neanche fattibile realizzarne uno proficuo partendo da una solida base e da idee chiare. Ma non è neanche impossibile. Ecco allora che entrano in gioco i nostri consigli che fanno al caso tuo. Pronti? Partenza e via..
1. Successo
Il titolo newsletter deve trasmettere l’idea che, chi ha realizzato il contenuto abbia raggiunto dei risultati e vuole condividere il suo percorso con chi lo aprirà. Ad esempio: “Ho realizzato 20 clienti in un mese con questa tecnica semplice e veloce. Vuoi scoprirla?“. Puoi utilizzare hashtag o query popolari. Così, nel motore di ricerca potrai emergere con più facilità. Infatti, in generale, l’utente utilizza la ricerca per trovare notizie utili e pertinenti, ricorrendo alle parole popolari.
2. Emozioni
Ricorda: siamo fatti per allievare il dolore e farci attraversare dalle emozioni. Questo significa che se saprai giocare sui benefici che un’emozione può dare, sarai capace di fare breccia. Ad esempio: “Vuoi tornare a sorridere con XY. Ecco come fare“. Evocare un’emozione positiva, come in questo caso, è molto importante. L’utente si sentirà pervaso da uno status sereno e non farà di certo fatica a leggere il contenuto!
3. Soluzioni precise
Ebbene si. Sappiamo che piacciono anche a te. Le liste numerate sono la soluzione precisa per chi non ama dilungarsi, ma arrivare dritto al punto. D’altronde, più si è precisi e puntuali, più sarai convincibile. Rimuovi tutto quello che non occorre, e tutte le informazioni inutili ad attirare l’attenzione. Evita le generalità come: “Grandi sconti sul mio sito nel mese di giugno.“. Non è vantaggioso. Come essere più specifici? I numeri all’inizio del titolo sono un’ottima alternativa: ti fanno capire che troverai esattamente quel numero di soluzioni, ti dà una promessa che se mantenuta piace molto alle persone. Esempio: “8 strumenti fondamentali per le Instagram stories che spaccano“
4. Aiuto concreto
Quante volte ci siamo imbattuti in una truffa? O quante volte ti è capitato di aprire un articolo e non trovare ciò che ti aspettavi? E’ davvero un rammarico. Proprio per questo il contenuto, e soprattutto il titolo newsletter devono focalizzarsi nel far capire quanto sia utile per chi ne giova. Esempio di titolo newsletter: “I 7 segreti degli uomini più ricchi del mondo quando si svegliano la mattina.” oppure “Elimina del tutto la tua stanchezza attraverso questo mix di idee e consigli.“
Quando scrivi il titolo newsletter devi assolutamente evitare di suscitare dubbi nell’utente. Fai una ricerca e scopri quali sono le richieste, così non ti troverai impreparato. Inizia a rispondere in maniera sistematica, dando consigli utili: “Dormire meglio? Ecco le soluzioni grazie a..”(e inserisci il nome del tuo prodotto). E soprattutto non mentire. Meglio una brutta verità che non una bugia.
6. Scelta del tono
Generalmente la scelta del tono del titolo newletter, più o meno colloquiale, dipende sempre dal pubblico al quale ci stiamo rivolgendo. Se hai di fronte aziende, dottori, avvocati, non potrà che essere formale. Potrà essere più informale con i propri clienti, con i quali si ha più confidenza. Stai attento a non cadere nel banale o ad utilizzare slang troppo giovanili. Attenzione a non indispettire l’utente.
7. Comprensione
Quante volte desideriamo essere capiti, compresi, o trovare qualcuno che ha vissuto la stessa nostra situazione. Far arrivare al pubblico questo messaggio può attirare molti utenti. Si sentiranno parte integrante e apprezzeranno anche il contenuto, oltre che il titolo newsletter. Ad esempio: “Fallire fa parte della vita. Ecco i miei 5 consigli per non cadere nel tranello“. Come direbbero gli americani “pinder than that“.
Se è vero che nel titolo newsletter devono essere presenti informazioni chiare e precise, che attirano gli utenti, è altrettanto vero che ricorrere a strumenti poco idonei non è corretto. Tra questi, quelli più sconsigliate sono:
- utilizzo dei termini “off-limits“, “gratuito” e cose simili;
- uso eccessivo di simboli speciali come $, £ o lettere particolari;
- titoli in maiuscolo.
La tua mail potrebbe finire nella posta indesiderata o negli spam e non sarebbe corretto. Perciò evita di inserirli.
Vuoi saperne di più?
Stai pensando di progettare una newsletter e scegliere il titolo accattivante e non sai come fare? Noi di Mailsenpai siamo qui apposta per te. Saremo felici di mettere in gioco tutta la nostra professionalità al tuo servizio. E se questo articolo ti è piaciuto, ti invitiamo a scrivere un piccolo commento e a dirci cosa ne pensi. Inoltre, non fermarti qui. Continua a leggere i nostri contenuti. Ricorda no titolo newsletter accattivante no party!