10 secondi… è il massimo di tempo che hai per fare in modo che il tuo utente rimanga nella tua pagina e completi un’azione. Lo dice la ricerca.
Oggi la soglia di attenzione sta diminuendo sempre di più… e le persone hanno sempre di meglio da fare. Per questo l’above the fold, ossia la sezione più in alto di una pagina, è cruciale. Lo è per fare in modo che le persone leggano le tue parole, vedano i tuoi prodotti e diventino tuoi clienti.
Oggi facciamo un po’ di chiarezza a riguardo! Andiamo a vedere cos’è l’above the fold, a cosa serve, perché è importante, come la possiamo ottimizzare e alcuni esempi utili.
E soprattutto scoprirai come ottimizzare questa sezione nelle diverse situazioni, così potrai trovare una soluzione per il tuo caso specifico.
Sei pronto? Iniziamo!
In pochi punti:
Cosa significa above the fold?
Forse ti starai chiedendo “sì ma cosa diamine è questa above the fold?”.
Nel digital marketing con questo termine ci si riferisce alla prima sezione di una pagina web, la parte subito visibile senza che ci sia bisogno di “scrollare” verso il basso e guardare il resto della pagina.
Il termine deriva dal mondo della stampa: vedi, sin dalle origini del 1700 i quotidiani sono sempre stati piegati, di conseguenza solo la prima metà della prima pagina era visibile a una prima occhiata… e quella era appunto la parte “sopra la piega”.
Le pagine digitali ovviamente non hanno alcuna piega, ma il principio rimane lo stesso. Infatti, come i giornali devono avere una prima parte accattivante in prima pagina, allo stesso modo anche le pagine web devono ottimizzare questa sezione.
Perché è così importante?
L’above the fold è essenziale per catturare l’attenzione, dare un messaggio chiaro e fare in modo che l’utente non abbandoni la nostra pagina web.
Ci sono diversi dati che ci aiutano a capire quanto è importante la prima sezione della pagina web.
Nel 2010 una ricerca del Nielsen Norman Group ha dimostrato che le persone passavano l’80% del tempo di visita nell’above the fold e solo il 20% nel resto della pagina.
Oggi questo dato è diminuito, infatti in uno studio del 2018 lo stesso istituto ha dimostrato che la nostra tendenza a scrollare è aumentata e il tempo passato nella prima sezione delle pagina è sceso al 57%. Ma rimane comunque la maggioranza!
Questo cosa ci insegna? Che l’above the fold è una parte essenziale nell’interazione con l’utente, ma che non dobbiamo sottovalutare il resto della pagina web, soprattutto i primi scroll dopo la “piega”.
Inoltre, nonostante i dati ci dicano che oggi le persone scrollano più facilmente rispetto a tempo fa, ricorda che ottimizzare la prima sezione visibile ha comunque un effetto positivo sul comportamento dell’utente, perché lo renderà più invogliato a scoprire di più e instaurare un rapporto con te.
Dare una buona prima impressione rimane sempre fondamentale, anche se il tempo per farlo è diminuito negli anni.
Come ottimizzare l’above the fold: consigli e strategie
Ora parliamo di strategie pratiche.
Qua sotto troverai i nostri 5 migliori consigli per ottimizzare la tua sezione “sopra la piega”.
Sei pronto? Andiamo!
1. Pensa all’obiettivo della tua pagina
Sai, non tutte le above the fold sono uguali. Semplicemente perché ogni pagina ha una funzione e un obiettivo diverso.
Quindi prima di modificare o creare la tua above the fold, chiediti: “Qual è il mio obiettivo qui?”
Facciamo degli esempi concreti. Nel caso di una homepage di un sito web, la prima sezione ha l’obiettivo di far capire all’utente che è arrivato nel posto giusto, trasmettere i valori e i benefici di ciò che l’azienda offre e dare massima chiarezza su dove si trovano le varie opzioni. Per questo molte homepage puntano su una USP (Unique Selling Proposition), un pulsante di CTACTA o call to action è un messaggio diretto all'utente che naviga sul nostro sito web realizzato per portare a termine un'azione. Per quest'ultima si intende chiaramente un acquisto, un... (Call To Action) sottostante e i diversi link ben visibili.
Ecco un esempio:
Come puoi vedere nella home di Zoom non solo vengono trasmessi i valori dell’azienda nella USP e i benefici nel sottotitolo, ma è anche mostrato tutto in maniera chiara, semplice e ordinata. Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno non hai bisogno di scrollare perché trovi tutto qui.
Nel caso, invece, di email e landing page l’obiettivo può cambiare leggermente. Infatti in questi casi spesso si vuole creare curiosità e portare l’utente a continuare a leggere (quindi a scrollare).
Guarda per esempio questa email dell’azienda culinaria 100GRAMMI:
Come puoi vedere nelle prime righe si apre un concetto con una promessa e per poter scoprire di più a riguardo è necessario continuare a leggere.
Non tutte le email o landing page sono strutturate così, infatti alcune spingono all’azione già all’inizio. Questo era un esempio per dimostrarti che ragionare sull’obiettivo è molto importante per rendere l’above the fold efficace.
2. Ottimizza le immagini nell’above the fold
Tra le regole fondamentali dell’above the fold c’è inserire delle immagini che aiutano a trasmettere il messaggio. Quindi assicurati che ci siano immagini ad alta risoluzione e che il tuo logo sia ben visibile.
Ma fai attenzione, perché questa può diventare un’arma a doppio taglio. Perché? Perché se le immagini sono troppo pesanti a livello di kilobyte andranno a rallentare il caricamento della pagina, dando una cattiva prima impressione all’utente e peggiorando la User Experience.
Quindi ricordati di comprimere le immagini che inserisci per ridurne il peso e facilitare il caricamento della tua pagina.
Uno strumento molto utile per comprimere le tue immagini è: compressor.io
3. Dai credibilità sin dall’inizio
Che sia su un blog, una homepage o una landing page indipendente, dare credibilità al tuo brand sin dall’inizio è una cosa che ti può davvero aiutare. I visitatori saranno incuriositi e aumenterà la fiducia nei tuoi confronti, il tutto senza dover scrollare.
Molti personal brand inseriscono credibilità nell’above the fold, mettendo le immagini delle testate giornalistiche o i canali televisivi in cui sono comparsi. Guarda questo esempio del formatore Mik Cosentino:
Un altro modo per dare credibilità al tuo brand è inserire della riprova sociale, come il punteggio delle recensioni su Trustpilot (strategia usata da Moneyfarm), delle testimonianze o il numero di numero di persone che usano una prodotto o servizio.
Quest’ultima strategia è stata la scelta della piattaforma di pagamenti digitali Satispay, guada qui:
Insomma, pensa al caso specifico del tuo brand e pensa a come puoi inserire credibilità nella tua above the fold.
4. Ottimizza la versione mobile
Cosa succede se crei la tua above the fold solo pensando alla versione desktop?
Probabilmente avresti delle brutte sorprese, perché oggi passiamo la maggior parte del tempo sullo smartphone. Ecco perché rendere responsive la prima sezione della pagina è un aspetto da non trascurare.
Questo non è importante solo per far sì che tutti gli utenti ricevano le stesse informazioni prima di scrollare, ma anche per una questione di SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... e ranking.
Infatti dal 2015 la “responsiveness” fa parte dei fattori di ranking dell’algoritmo di Google: ciò significa che se hai ignorato questo aspetto, devi subito correre a modificarlo!
Non ti preoccupare, oggi molti CMSUn CMS (Content Management System) è un software realizzato per creare, gestire e progettare un sito web in pochi e semplici passaggi. L'unicità di un CMS risiede nel fatto che... come WordPress ti danno la possibilità di usare dei temi responsive e anche vedere come una pagina compare per gli utenti da mobile.
5. Guarda i dati della tua above the fold
Questo è un concetto fondamentale per tutto il digital marketing, quindi ti consigliamo di applicarlo anche per la tua sezione above the fold!
Perché? Perché quando guardi i dati sul comportamento degli utenti sai dove devi concentrare la tua attenzione.
Quanto tempo passano nell’above the fold? Cliccano spesso sui pulsanti di CTA nella sezione iniziale? Ci sono più visitatori da mobile o da desktop? Dove guardano di più gli utenti?
Queste sono solo alcune delle domande a cui puoi rispondere per ottimizzare la tua above the fold. E per rispondere puoi usare strumenti come Google Analytics, Contentsquare, HotJar e Crazy Egg.
Ecco qua, questo è ciò che devi sapere sulla tua sezione “sopra la piega”.
Ora puoi andare a creare la tua above the fold accattivante!
Oppure puoi continuare a navigare tra i nostri articoli per scoprire come migliorare la tua strategia di digital marketing. E per qualsiasi cosa ci siamo noi!