In pochi punti:
Cos’è il visual marketing
Nell’era dei social network e della comunicazione digitale, una bella immagine può fare la differenza: ecco uno dei principi fondamentali del marketing visivo. Grazie alle tecniche del visual marketing, infatti, è possibile stabilire una relazione duratura tra cliente e venditore.
Del resto ci sono anche numerosi studi a provarlo. Scienza e psicologia sono concordi nel dire che un’immagine di alto livello, uno scatto emozionale o un contenuto video realizzato con cura portano molti più risultati rispetto a lunghi testi autoreferenziali. In questo articolo vogliamo passare in rassegna alcuni degli aspetti del visual marketing da non sottovalutare per il tuo business
L’importanza dell’immagine
Viviamo in un mondo fatto di fotografie, immagini, informazioni visive che si susseguono come un continuo programma televisivo. Per questo le strategie di comunicazione non possono prescindere dalle teorie di marketing visivo.
Tieni presente che, in media, solo l’80% dei dati visivi viene assimilato dall’utente finale. Ma non stupirti: quando si tratta di testo la percentuale scende al 20%! Ti stai chiedendo il perché? Uno dei motivi per cui il visual marketing è così importante sta proprio nel fatto che il nostro cervello lavori per immagini.
Le immagini, in sostanza, vengono elaborate dal cervello 60.000 volte più rapidamente rispetto ai contenuti di tipo testuale. Tutto questo per dire, più semplicemente, che un’immagine vale più di mille parole ed ha senza dubbio un effetto più immediato, specie se vuoi fare brand awarness e incuriosire il tuo cliente.
Come impostare la tua strategia
Ecco che ora ti sarà molto chiaro che puntare sul visual marketing è davvero una scelta saggia, oltre che vincente. Negli ultimi tempi gli esempi di piccole e grandi aziende che si sono mosse in questo senso sono cresciuti a vista d’occhio. L’immagine è anche un valido mezzo per comunicare se stessi nel migliore dei modi, presentandosi al proprio pubblico in maniera diretta e originale.
Ma come deve essere impostata una strategia di visual marketing (o visual content marketing) per arrivare dritta al punto? Rispondiamo con tre parole: semplice, efficace e d’impatto.
Ti suggeriamo, allora, di inserire tra i contenuti che andrai a proporre, elementi visuali e accattivanti per il pubblico, come le infografiche (uniscono dati a elementi grafici d’impatto immediato e sono sviluppate in verticale), le gif e le illustrazioni. Dai libero sfogo alla creatività: vedrai che verrai premiato.
Utilizzare al meglio gli elementi visuali
È arrivato il momento di creare la tua strategia di visual marketing. Non sai da che parte cominciare? Qui ti forniamo quattro spunti che potrebbero tornarti davvero utili:
Scegli immagini che parlino: non affidarti troppo spesso alle banche immagini, cadendo nell’errore di presentare qualcosa di già visto, che ha subito l’effetto collaterale di rendere impersonale la tua comunicazione. Una foto realizzata su misura racconta molto di più di una selezionata a caso da un archivio.
Ottimizza le immagini per la SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto...: sono sempre di più le persone che ricercano immagini e video su Google e altri motori di ricerca. Per questo gli algoritmi si sono notevolmente evoluti in questo senso. Per una valida strategia di marketing visivo, perciò, dedica del tempo alla descrizione delle immagini, ottimizzandola con parole chiave: riuscirai a farti trovare più facilmente dagli utenti.
Utilizza formati diversi: associa un tipo di immagine differente a ciascun obiettivo che ti prefiggi. Ad esempio, potresti usare delle infografiche per comunicare dati importanti e di difficile lettura, foto di alta qualità per mostrare i tuoi prodotti e anche screenshot per mostrare feedback e messaggi positivi che hai ricevuto dai tuoi clienti. In sintesi, la parola d’ordine è diversificare.
Condividi le immagini sui social: aumenta la tua visibilità condividendo immagini di qualità sulle tue pagine e via dicendo. Ma presta attenzione al formato più adatto per ciascuna piattaforma. La risoluzione e le dimensioni dovranno essere diverse in base al tipo di post che intendi pubblicare e questo aspetto non va mai sottovalutato.
Le regole principali della comunicazione visiva
Scegliere e condividere immagini di qualità ha sempre il suo peso, per una corretta strategia di visual marketing. Ma cosa s’intende esattamente per contenuti qualitativamente validi? Partiamo dalle regole base per una comunicazione visiva che ti permetta di farti notare.
Per prima cosa, occhio al colore: non più di tre ma massimo quattro, per non rischiare di confondere l’osservatore. Gli studi dimostrano che i colori hanno effetti sulla percezione, sull’umore e sui comportamenti delle persone. Quindi ti consigliamo di sceglierli con cura, per non rischiare di comunicare il messaggio sbagliato.
Un’altra regola da tenere a mente è quella di utilizzare font leggibili per il testo, in modo da non appesantire. Scegli massimo due font e… usali con cautela. Non dimenticare che i lettori sul web preferiscono i caratteri senza grazie (quelli più lineari) soprattutto per testi lunghi. Se vuoi osare, puoi utilizzare caratteri più evidenti per i titoli, quindi per porzioni di testo molto brevi.
Fai buon uso anche dell’iconografia: ogni simbolo dovrebbe essere facile da decifrare e da associare a un messaggio ben preciso. Puoi anche provare a creare delle icone personalizzare che rendano immediatamente riconoscibile il tuo prodotto o la tua azienda. Vedrai, funziona!
Tecniche e strategie del marketing visivo
Ora veniamo al dunque: di seguito ti proponiamo alcuni consigli per una valida strategia di marketing visivo. Prendi nota e sperimenta queste dritte per la tua comunicazione.
- Pianifica: dietro un piano di visual marketing c’è sempre una fase di studio, per avere ben chiaro ciò che vogliamo comunicare e quali strade percorrere per raggiungere l’obiettivo. Stabilisci quali sono i messaggi che vuoi comunicare e prepara un calendario che ti guiderà passo passo.
- Racconta una storia: le immagini sono importanti, ma devono seguire un filo conduttore comune. Per questo, se vuoi mettere in atto una strategia basata sul marketing visivo non dimenticare lo storytelling. Tieni conto, infatti, che i concetti rimangono impressi più a lungo se associati a un’emozione, e qui le storie la fanno da padrone.
- Crea abbinamenti: la coerenza cromatica rende i tuoi contenuti visuali più gradevoli, creando un’armonia che non passerà inosservata. Inoltre, un insieme omogeneo di immagini renderà ancora più evidenti le caratteristiche del prodotto che vuoi valorizzare. Il risultato sarà lampante.
- Sperimenta: nel visual marketing, il pensiero laterale merita uno spazio di rilievo. Come dicono gli inglesi, “Think outside the box”! Ragionare fuori dagli schemi paga sempre, specialmente quando si tratta di puntare sulle immagini e quindi sul visual marketing.
- Lasciati ispirare: In un mondo di immagini, per distinguersi non bisogna mai perdere di vista i competitors. Solo così potrai essere sempre al passo e aggiornarti sulle tendenze del momento che, te lo assicuriamo, cambiano alla velocità della luce.
Esempi di visual marketing
Vediamo ora alcuni esempi concreti di marketing visivo, dando uno sguardo alle aziende che ne hanno fatto il proprio marchio di fabbrica.
Prova a pensare al mondo Ikea: le case ritratte nei loro post portano con sé un immaginario di vita vissuta, di quotidianità e una dimensione familiare. Anche questo è il potere delle immagini: uno scatto racconta tutta la filosofia di un brand e diventa riconoscibile per i suoi clienti (attirandone di nuovi).
Passando alla sfera del food, come resistere agli scatti che mostrano un buon piatto di pasta da mangiare con gli occhi? In questo senso MiScusi è un esempio di visual marketing da leccarsi i baffi.
Il franchising di pasta fresca, sui suoi profili Instagram e Facebook, sforna contenuti di qualità, che lasciano molto spazio all’immagine (e all’immaginazione), portandoci quasi a toccare con mano i valori e la filosofia che c’è dietro.
Per finire, chiudiamo con un caffè, che non guasta mai: un buon esempio di visual marketing è anche quello della pagina Instagram di Starbucks. I suoi contenuti, attraverso le immagini dei prodotti “rivisitate” in chiave pop e colorata, quasi fiabesca, parlano dell’azienda e ne delineano la personalità, rendendola riconoscibile agli occhi degli utenti. Più visual di così?
Instagram come strumento di visual marketing
Instagram è il regno dell’immagine e per questo è necessario lasciare molto spazio alla qualità. Questo social network sta conoscendo una crescita esponenziale anche a causa delle numerose opportunità che offre alle aziende. Ma occorre conoscerne e approfondirne le dinamiche.
Prima regola: la luce è fondamentale. Questo perché il marketing visivo suggerisce che l’immagine debba colpire l’occhio e risultare gradevole allo sguardo dell’utente. Se quest’ultimo avrà il desiderio di trascorrere più tempo possibile scorrendo il feed della tuo brand, avrai colpito nel segno. Le potenzialità di questa piattaforma social che privilegia l’aspetto visivo sono davvero infinite. Dedica del tempo a esplorare i contenuti pubblicati dagli “IGers” e le nuove ispirazioni arriveranno in fretta.
C’è da dire che la maggior parte degli utenti preferisce visualizzare le stories su Instagram anziché guardare i post. Per cui può essere un’ottima idea sfruttare questo mezzo e inserirlo all’interno della tua strategia di visual marketing.
Ora che ti abbiamo fornito alcuni spunti e idee per sfruttare a tuo favore le tecniche e le strategie di visual marketing, diamo la parola a te. Raccontaci la tua esperienza o chiedici consigli. Il team Mailsenpai è qui per te.