Hai deciso di realizzare video pubblicitari per promuovere il tuo business? Allora ci sono alcune cose che devi sapere. Come crearli, innanzitutto. Ma anche perché sono efficaci. E come fare a realizzare un prodotto multimediale che possa emergere dal rumore di fondo.
Con quest’articolo imparerai questo e molto altro. Per prima cosa, però, partiamo dalle basi. Cos’è un video pubblicitario e quali sono gli elementi che lo caratterizzano?
In pochi punti:
Cos’è e a cosa serve un video pubblicitario
Il video pubblicitario è un prodotto multimediale, di durata variabile, veicolato tramite mezzi di comunicazione diversi. Per intenderci, sia lo spot che vedi in tv sia la breve promo che ti appare su Youtube sono video pubblicitari. Naturalmente, hanno caratteristiche diverse, per adattarsi al canale sul quale vengono trasmessi.
Il principale obiettivo di un video pubblicitario è promuovere un prodotto. Ma non solo. Questi strumenti sono infatti utilizzati per vendere un’idea. È l’obiettivo della pubblicità intesa in senso generale: comunicare alle persone come un determinato prodotto può farle sentire.
In questo modo, più che il prodotto in senso stretto si pubblicizza l’esperienza che esso consente di avere. Il video, come vedremo a breve, è particolarmente adatto a questo scopo.
Gli elementi caratterizzanti
Uno spot televisivo presenta delle caratteristiche diverse da un video pubblicitario veicolato sul web. Entrambi, però, hanno alcuni elementi in comune. In particolare, sono quattro gli elementi principali. Vediamoli insieme.
- Immagini. Le immagini devono essere in linea con il prodotto pubblicizzato. Anche la scelta dei colori è importante per trasmettere un certo tipo di messaggio.
- Testi. Esistono due tipologie di testi. Ciò che dicono i protagonisti dello spot, racchiuso in un copione. Le scritte in sovrimpressione, che rafforzano il messaggio. Le parole sono fondamentali perché accompagnano le immagini e ne avvalorano il significato.
- Suoni. L’uso di canzoni del momento o motivetti creati ad hoc deve essere attentamente studiato. Un jingle può infatti determinare o meno il successo di uno spot. E rendere un prodotto immortale.
- Persone. Infine, anche i protagonisti del video pubblicitario contribuiscono a creare una determinata atmosfera. Questi possono essere persone comuni oppure volti noti. Nel secondo caso si parla di testimonial. La scelta del testimonial va fatta in base alle caratteristiche del prodotto e del brand. Solo così risulterà credibile agli occhi del consumatore.
I quattro elementi sopracitati costituiscono la base di un video pubblicitario. Possono poi essere combinati tra loro a seconda delle esigenze. L’obiettivo primario è in ogni caso la coerenza. Bisogna pensare ad un’idea – il cosiddetto insight – e svilupparla coerentemente attraverso i quattro elementi strategici.
Da Carosello agli spot moderni
Il 3 febbraio 1957 andava in onda per la prima volta Carosello, il contenitore pubblicitario più famoso della televisione italiana. Questa data ha sancito, di fatto, l’arrivo nel nostro paese dei primi spot pubblicitari.
Da allora, la pubblicità è profondamente cambiata. Ha assunto nuove forme – pensiamo ai video pubblicitari sul web – e modificato il modo di comunicare con i consumatori. Contemporaneamente, è cambiato il nostro approccio agli spot pubblicitari. Carosello era infatti un appuntamento fisso, atteso con ansia, nonostante fosse di fatto un aggregatore di pubblicità. Al contrario, oggi cerchiamo di evitare la pubblicità il più possibile, ritenendola un inutile fastidio.
Vi è tuttavia un elemento rimasto costante negli anni: il video. Cambiano i formati, i messaggi e i mezzi di comunicazione, ma il video è tutt’oggi una delle tipologie di pubblicità più efficaci.
Spot pubblicitari 2020: la pubblicità durante la pandemia
L’anno appena trascorso, per i motivi che ben conosciamo, è stato un anno molto particolare. Anche la pubblicità è stata inevitabilmente influenzata dalla pandemia da Covid-19.
Da un lato, gli investimenti nel digitale sono cresciuti. Per la prima volta in Italia, la pubblicità digitale ha superato quella televisiva. Dall’altro, molti spot hanno incluso la pandemia nella loro narrazione. Barilla, Vodafone, Coca-Cola, Ikea, Amazon sono solo alcuni dei nomi di grandi brand che hanno adattato il loro stile comunicativo al difficile momento storico.
Tra tutti, uno spot del governo tedesco ha fatto molto parlare di sé. Protagonista è un uomo anziano, che racconta come da giovane abbia vissuto la pandemia. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme anti-Covid, facendo leva sul senso di responsabilità. Il messaggio è tanto semplice quanto importante: si può essere eroi semplicemente restando a casa.
La pubblicità 2020, naturalmente, non ha parlato solo di Covid. Era però inevitabile che l’argomento venisse affrontato. E i brand hanno scelto di farlo lanciando messaggi di speranza e di unione, per incoraggiare i consumatori in un momento particolarmente difficile.
L’importanza dei video pubblicitari
Prova per un attimo a tornare con la mente ad un tuo ricordo felice. La prima cosa che hai visualizzato è un’immagine, vero? Quando torniamo ad un momento del passato, ricordiamo luoghi e persone “vedendole” nella nostra mente. A volte ricordiamo anche suoni e persino odori, ma sono le immagini a farla da padrone.
Il potere delle immagini è ciò che rende efficaci i video pubblicitari. Queste, combinate agli altri elementi caratterizzanti, danno vita ad un prodotto unico. Il video ha infatti la capacità di superare la staticità della singola immagine, facendo della dinamicità la sua caratteristica principale. Da qui l’importanza dei video pubblicitari: rispetto ad altre tipologie di pubblicità, sono più facili da ricordare.
Ciò non implica che le pubblicità radiofoniche o a mezzo stampa non siano valide. Semplicemente, rimangono in genere meno impresse di un video. Molto dipende poi dalla tipologia di prodotto pubblicizzato e dalle caratteristiche del brand. Ma sono molti gli esperti che indicano il video come lo strumento di comunicazione più efficace.
Se si vuole investire in pubblicità, dunque, realizzare video pubblicitari è la strada giusta. Seguendo poche regole si possono infatti creare spot validi e accattivanti per i consumatori. Ma da dove iniziare? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Come creare video pubblicitari
Se sei arrivato fin qui, sarai curioso di sapere come nascono effettivamente i video pubblicitari. A questo proposito, dobbiamo distinguere due casi. Nel primo caso, l’azienda si affida ad un’agenzia creativa a cui viene commissionata la creazione del video. Nel secondo, invece, l’azienda sceglie di realizzare autonomamente lo spot pubblicitario.
Nessuna delle due alternative è a priori meglio o peggio dell’altra. Tutto dipende dai propri obiettivi, dalle proprie capacità e, non ultimo, dal budget a disposizione. Come facilmente immaginabile, infatti, l’agenzia creativa ha un costo diverso dall’autoproduzione.
Affidati ad un’agenzia
Nel caso in cui tu scelga di affidare la creazione del video ad un’agenzia, devi conoscere i principali passaggi che porteranno alla realizzazione del video stesso.
- Passaggio di testimone. Per prima cosa, dev’essere consegnato all’agenzia creativa un brief. Per dirla in breve, il brief è un documento in cui l’azienda committente descrive le caratteristiche del video da realizzare: obiettivo, target, scadenze da rispettare. Oltre alle informazioni necessarie sul prodotto da pubblicizzare. Da questo momento, sarà compito dell’agenzia sviluppare idee per lo spot pubblicitario.
- Ideazione. Segue poi la fase di briefing interna all’agenzia. I cosiddetti creativi – in genere copywriter e art director – iniziano a lavorare per trasformare le richieste dell’azienda in un prodotto concreto. Vengono infine realizzate alcune proposte iniziali da sottoporre al reparto marketing del committente.
- Produzione. Una volta scelta una delle proposte, la produzione effettiva dello spot è affidata alla casa di produzione. È questa che realizza lo shooting ( le riprese) e si occupa in seguito della post-produzione.
- Trasmissione. Infine, una volta pronto lo spot, viene trasmesso nei tempi e nei modi concordati da azienda e centro media. Quest’ultimo si occupa dell’acquisto degli spazi pubblicitari dalle concessionarie e della loro pianificazione strategica.
Nel processo di creazione di video pubblicitari entrano in gioco diversi attori. Perché il risultato finale sia soddisfacente, è dunque necessario che vi sia piena collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti.
Prova il “fai da te”
Hai poco budget a disposizione? Non preoccuparti, quella di realizzare in autonomia i propri video pubblicitari non è una scelta di serie B. Oggi esistono infatti tantissimi strumenti gratuiti che facilitano il lavoro. Tra questi, sono molte le app per creare video pubblicitari. Prima di elencarne alcune, però, è bene chiarire le conseguenze di una scelta di questo tipo.
Innanzitutto, tutta la fase di ideazione e produzione del video pubblicitario sarà a carico tuo. Dovrai dunque avere ben chiara l’idea da realizzare, e procurarti gli strumenti per farlo. Dovrai inoltre occuparti di girare e montare le varie scene, aggiungere la musica, effettuare eventuali tagli. Insomma, dovrai essere contemporaneamente agenzia creativa e casa di produzione.
Inoltre, i video pubblicitari realizzati potranno essere condivisi sui tuoi canali social oppure caricati su Youtube, ma senza passare per un centro media difficilmente andranno in tv. Questo non rappresenta necessariamente uno svantaggio. Se ad esempio il tuo target si trova prevalentemente online, potrai raggiungerlo anche senza che il tuo spot venga trasmesso in televisione.
Sei in cerca di idee e consigli su come creare un canale Youtube? Li trovi nella nostra guida!
Tornando alle app che puoi utilizzare, di seguito te ne proponiamo alcune. Hanno tutte funzioni simili, sta a te scegliere quella che reputi migliore. Lumen5, Flexclip e Clipchamp sono complete e facili da utilizzare. Con Veed potrai aggiungere automaticamente sottotitoli ai tuoi video. Se preferisci lavorare da desktop, Resolve è lo strumento adatto a te. Infine, anche i sistemi operativi offrono soluzioni interessanti. iMovie e Windows Movie Maker, ad esempio, sono perfetti per l’editing di video.
Come vedi, le alternative non mancano. Se vuoi creare da solo video pubblicitari il nostro consiglio è dunque di provarci. Partendo da una buona idea. E anche leggendo le utili strategie che ti presentiamo di seguito.
Strategie e consigli
Non tutti i video pubblicitari hanno successo. Alcuni vengono anzi criticati dal pubblico. Per evitare di incorrere in errori, vogliamo suggerirti qualche semplice strategia da mettere in pratica.
- Punta sulla semplicità. Attenzione, semplicità non è sinonimo di banalità. Trasmettere il proprio messaggio in maniera diretta e lineare, tuttavia, è sempre una buona scelta. Ti assicurerai così che i consumatori comprendano cosa vuoi comunicare.
- Fai attenzione alla durata. Video brevi ed efficaci. Questo dev’essere il tuo obiettivo. Senza naturalmente penalizzare il messaggio. Brevità sì, ma la chiarezza è fondamentale. Non fare insomma come chi legge il foglietto illustrativo nelle pubblicità dei farmaci.
- Conosci il tuo target. Questo è un consiglio sempre valido. Conoscere il proprio pubblico è essenziale. Sapendo cosa piace alle persone che comprano i tuoi prodotti, potrai creare video efficaci.
Tre semplici accorgimenti che ti garantiranno il successo. Provali subito!
Vantaggi e svantaggi dei video pubblicitari
Stiamo per concludere il nostro viaggio, ma prima di farlo analizziamo insieme pro e contro dei video pubblicitari.
Partiamo con l’elencare i vantaggi di questa tipologia pubblicitaria.
- Potenzialità. Più delle altre forme di pubblicità, lo spot può diventare unico e memorabile.
- Completezza. Il video permette di articolare il messaggio in maniera completa. Unisce infatti immagini, parole e musica in un unico prodotto. La combinazione di questi elementi fa sì che la comunicazione sia estremamente efficace.
- Ritorno. Il video garantisce un ritorno sull’investimento inteso sia in termini economici che di visibilità. Vale a dire vendite e reputazione.
Consideriamo ora gli svantaggi dei video.
- Il principale svantaggio è costituito dal costo. Ideare, produrre e mandare in onda uno spot costa. Soprattutto se vengono coinvolti i diversi attori di cui abbiamo parlato prima. Anche la creazione di video in autonomia comporta dei costi. Inferiori certo, ma non trascurabili.
- Il secondo svantaggio è invece relativo al potenziale fallimento dell’investimento. Vale a dire. il video per cui si sono investiti tempo e denaro si rivela un flop.
Se il costo è un elemento difficilmente modificabile, sull’insuccesso ci si può invece lavorare. Non scoraggiarti dunque, e investi nella creazione di video pubblicitari.
Conclusioni
Ora sai come creare video pubblicitari. Non solo, sai anche perché è importante farlo. Dunque cosa aspetti? Inizia a buttare giù le idee per il tuo prossimo spot!
Se l’argomento ti interessa, dai uno sguardo al nostro articolo sulle campagne pubblicitarie. E ricorda che il team di Mailsenpai è sempre a tua disposizione. Contattaci per sapere cosa possiamo fare per te!