Stai aggiornando il tuo curriculum? Non dimenticare di inserire le soft skills! Sono delle competenze personali sempre più richieste dalle aziende. Per questo motivo, oggi ti aiuteremo a capire quali sono le soft skills più richieste e come presentarle al meglio!
In pochi punti:
Cosa sono le soft skills?
Senza un completo curriculum vitae non riuscirai a entrare nel mondo del lavoro! È la prima cosa che guarderanno i recruiter anche prima di vedere la tua faccia. Molto spesso inserire al proprio interno solo aspetti formativi e tecnici non basta. Per fare la differenza tra i tantissimi candidati devi puntare sulla soft skills. Possiamo tradurre questa parola come “abilità personali” e si riferisce a tutte quegli aspetti della persona legate alle sue doti di relazione o caratteriali. Questi sono tutti elementi innati o qualità ottenute con l’esperienza. Secondo il dizionario Treccani, le soft skills sono abilità:
che fanno riferimento ad aspetti o tratti della personalità quali la competitività, la capacità di negoziazione, la motivazione o la capacità di lavorare in gruppo. Possono essere generali oppure specifiche di una data impresa.
Treccani
Possiamo, quindi, definirle brevemente come competenze trasversali ed essenziali nella vita lavorativa.
Soft skills vs hard skills
Per comprendere meglio cosa sono le soft skills facciamo una differenza con le hard skills. Quest’ultime possono essere tradotte come “abilità tecniche” legate a una determinata professione. Solitamente riguardano le conoscenze acquisite nel percorso formativo o dalle esperienze personali. Entrambe le definizioni nascono in America tra gli anni ’60 e ’70. In quel periodo, le aziende statunitensi cominciarono a comprendere che ogni dipendente dovesse unire alle competenze tecniche abilità più trasversali.
Per aiutarti a cogliere le differenze facciamo degli esempi:
- Le hard skills riguardano la capacità di utilizzare dei programmi o degli strumenti propri per quel ruolo. Ad esempio, per un SEO copywriter è importante saper utilizzare Elementor e plugin come Yoast SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto....
- Le soft skills si riferiscono ad aspetti più personali. Riprendendo il precedente esempio, riguardano la capacità di lavorare sotto stress o di saper collaborare con altri membri del team.
Inoltre, le hard skills sono delle competenze più semplici da dimostrare durante un colloquio. Le soft skills, invece, possono non essere subito visibili o dimostrabili.
Perché sono richieste le soft skills?
Nell’attuale mondo del lavoro si richiedono professionisti con competenze trasversali. In particolare, le nuove professioni non sono più caratterizzate da operazioni standardizzate e monotone. Per questo motivo, le aziende ricercano collaboratori in grado di svolgere le loro mansioni e di sapersi relazionare nell’ambiente lavorativo. Inoltre, con l’era della pandemia e le difficoltà ad essa collegata, le soft skills sono diventate ancora più importanti. Avere collaboratori più flessibili e con una propensione a lavorare in team, anche a distanza, è stato fondamentale per il successo di numerose aziende.
Esempi soft skills
Esistono tantissime soft skills da inserire nel proprio curriculum vitae. Attenzione, non devi esagerare con il numero e soprattutto non devi mentire! È bene che tu inserisca solo quelli che realmente rappresentano la tua personalità e le tue competenze “soft”. Per differenziarti dai soliti CV ecco per te una serie di esempi soft skills da cui prendere spunto!
Soft skills e il rapporto con sé stessi
Un perfetto dipendente deve sapersi gestire! Delle qualità che sono apprezzate nel mondo del lavoro sono:
- Autostima, ovviamente il troppo stroppia! Ma essere consapevoli delle proprie idee e non farsi troppo influenzare dagli altri sono doti molto apprezzate.
- Autonomia nelle proprie mansioni. Nessuno vuole un dipendente che lavori solo sotto la supervisione del responsabile. È bene che, dopo un periodo iniziale, diventi indipendente nelle sue attività.
- Resistenza allo stress. Molti ruoli hanno scadenze nel breve termine e i dipendenti devono essere in grado di gestire gli imprevisti nel minor tempo possibile.
Soft skills e la gestione delle novità
Ormai si lavora per raggiungere dei risultati precisi e misurabili! Per questo motivo, è bene che ogni dipendente abbia:
- Capacità di saper raggiungere gli obiettivi. La nuova vita dei lavoratori non va ad orario, ma a risultati raggiunti. Sapersi organizzare in modo efficace è una dote sempre più apprezzata!
- Adattamento in differenti realtà. Il mondo è in continuo cambiamento e ogni dipendente deve sapersi adattare.
- Aggiornamento continuo. È proprio vero che non si finisce mai di imparare! In ogni tipo di settore è sempre più richiesta la propensione allo studio e all’aggiornamento.
- Creatività, non è richiesta solo a mansioni del mondo comunicazione o artistiche. Riuscire a essere creativi anche per compiti più tecnici è un grande vantaggio. Attraverso l’uso della creatività si possono risolvere problemi o arrivare a risultati inaspettati.
Soft skills e il rapporto con gli altri
Sono sempre più richieste delle abilità di lavoro in gruppo, anche per lavori più “solitari”. Non sono capacità richieste a tutti, ma è sempre un bene sapersi relazionare con i propri colleghi. In particolare, ti segnaliamo queste soft skills:
- Saper comunicare. Per chi lavora in team di lavoro è vitale saper comunicare in modo chiaro ed efficace. Queste sono soft skills richieste anche per chi lavora con i clienti, perché va a influenzare l’user experience.
- Capacità di ascolto. Oltre alle parole è bene saper ascoltare i nostri colleghi e soprattutto i nostri clienti.
- Leadership è una dote non vitale se sei agli inizi della tua carriera. Se il tuo obiettivo, però, è riuscire a gestire una intera squadra devi coltivare questa abilità.
Quali sono le soft skills più richieste?
Dopo aver fatto una lunga lista di soft skills scaviamo più a fondo! Innanzitutto, dobbiamo fare una precisazione. Non esistono delle soft skills richieste a priori. Questo, perché, le abilità personali variano anche in base alla posizione lavorativa che si va a ricoprire. Ad esempio, un analista programmatore non deve necessariamente avere buone capacità di dialogo, bensì è importante che abbia una propensione al problem solving. Nonostante ciò, esistono delle soft skills che è bene avere, come:
- Saper esprimersi adeguatamente con i propri colleghi e saperli ascoltare. Queste sono abilità necessarie soprattutto per chi è a capo di un team o chi lavora a stretto contatto con differenti figure professionali.
- Saper gestire lo stress e rispettare le scadenze. Con lo sviluppo dello smartworking queste due doti sono diventate fondamentali.
Come dimostrarle ad un colloquio di lavoro?
Questa non è una domanda semplice! A differenza delle hard skills, le abilità personali non sempre possono essere dimostrate in pochi minuti. I bravi recruiter, però, sanno porre le giuste domande per comprendere se effettivamente si hanno le soft skills dichiarate. Durante il colloquio potrebbero verificare le vostre competenze con:
- Racconti del passato in cui le vostre competenze trasversali vi sono state utili, sia nella vita lavorativa che personale
- Scenari immaginari in cui voi dovete raccontare il vostro possibile comportamento
L’unico consiglio che possiamo offrirti è essere sinceri! Evita di raccontarti come la persona che non sei. Nella vita lavorativa dovrai dimostrare tutte le competenze trasversali che hai inserito sul CV.
Come si acquisiscono?
Pensi di non avere abbastanza doti trasversali? Nulla è perduto! Come le abilità tecniche, anche le soft skills possono essere acquisite col tempo. Secondo Bandura e la sua teoria dell’apprendimento sociale, tutte le persone imparano guardando il comportamento degli altri. Pensa a un bambino che impara a parlare o camminare imitando i propri genitori. Anche tu puoi guardare le persone che ti circondano e cercare di acquisire comportamenti utili per il mondo del lavoro.
Ricorda che le interazioni sociali e l’esperienza sono la base di tutte le soft skills. Ovviamente, ci sono persone che hanno delle doti innate, che poi con gli anni sono migliorate.
Un modo per sviluppare più velocemente queste competenze è affidarti a un professionista. Esistono coach in grado di aiutarti a migliorare degli aspetti del tuo comportamento o del tuo linguaggio. In questo modo, potrai acquisire le abilità richieste ed essere un passo avanti rispetto agli altri candidati.
Conclusioni
Pronto a migliorare il tuo curriculum? Inserisci tutte le tue soft skills e impressiona i recruiter! Non vediamo l’ora di vederti mettere in pratica i nostri consigli. Se hai dei dubbi o delle curiosità, contattaci! Noi di Mailsenpai siamo sempre pronti a offrirti le nostre soft e hard skills.