Con l’espressione social media ci riferiamo a tutte quelle piattaforme e applicazioni online utilizzate per pubblicare e condividere contenuti generati dagli utenti.
Piuttosto chiaro. Non c’è che dire.
Ma quando – invece – si parla di social media plan? Di che si tratta?
Semplificando al massimo… di un piano di comunicazione specifico per i propri canali social.
Vuoi saperne di più? Scoprire i trucchi del mestiere?
Perfetto. Sei sulla pagina giusta.
Continua a leggere il nostro articolo e non scordare carta e penna per gli appunti!
I social sono qui. Non stanno andando via; non sono una moda passeggera. Sii dove sono i tuoi clienti: nei social media.
Lori Ruff
In pochi punti:
Molti pensano che per curare la comunicazione social di un’azienda (specie se piccola) basta registrarsi a un paio di social network tra i più noti.
Insomma, si attiva un profilo Facebook o Instagram… due-tre post ogni tanto, qualche immagine acchiappalike e il gioco è fatto. Nient’altro da aggiungere.
S-B-A-G-L-I-A-T-O!
Chi ha un’attività sa bene – infatti – quanto siano importanti i social media per realizzare una strategia di marketing efficace.
Anzi, diciamo pure che risultano assolutamente fondamentali per crescere in termini di popolarità ed engagement. Soprattutto al giorno d’oggi. Contando che quasi il 60% della popolazione mondiale risulta iscritto ad uno o più social media.
Sono numeri da capogiro, che fanno riflettere sul potenziale giro di affari.
Quindi, ricapitoliamo. I social media sono importanti. Ok. Ma – ovviamente – è altrettanto importante saperli sfruttare al meglio.
Ecco a cosa serve un social media plan.
Per organizzare, gestire ed ottimizzare i profili social della nostra azienda.
La redazione di un social media plan non è un lavoro semplice. Richiede precisione.
Ma anche metodo, impegno e una certa dose di esperienza. Che non guasta mai.
Diciamo che questi sono gli ingredienti base per una buona ricetta.
Per quanto riguarda il procedimento?
Abbiamo tre passaggi chiave da seguire. E non sono previsti strappi alla regola.
Vediamo quali.
- Analisi della situazione di partenza
Come accade per qualsiasi progetto bisogna avere un quadro d’insieme. Con tutto quello che comporta. Cioè: individuazione del target di riferimento, dei vari competitors e – soprattutto – del posizionamento della propria azienda in Rete, considerando sia i principali motori di ricerca che i canali social.
Infine, non dimentichiamo di calcolare il budget. Senza soldi non si va da nessuna parte. Triste ma vero. - Scelta delle mission
È ora di farci la famosa domanda da un milione di dollari. Come vogliamo rafforzare la nostra presenza social?
Con più followers? Più entrate? Maggiori interazioni?
Una volta identificati gli obiettivi da raggiungere colleghiamo i relativi KPI (Key Performance Indicators) che – RICORDA – dovranno essere necessariamente: quantificabili, concreti, misurabili e limitati nel tempo. - Definizione della strategia operativa
È ora di stringere il cerchio. In che modo? In pratica, decidiamo su quali piattaforme puntare, il calendario editoriale del nostro social media plan e qual è il giusto tone of voice.
Altra cosa buona e giusta: distribuisci le diverse macro e micro task del piano fra tutti i collaboratori disponibili.
In genere, un valido social media manager è in grado di ricoprire la maggior parte delle attività previste.
P.S.
Dai un’occhiata a Fanpage Karma. È utilissimo per confrontare le diverse metriche dei tuoi profili social con quelle della concorrenza.
Consigli per una strategia efficace
Abbiamo spiegato che cos’è un social media plan e quali sono le linee base per realizzarne uno.
Ma non finisce qui.
Ecco qualche suggerimento pratico per conquistare i risultati sperati e migliorare sensibilmente la propria presenza social.
- Differenzia i post in base ai social network utilizzati;
- scegli nome utente e URL facili da ricordare;
- trascrivi le informazioni di contatto ed eventuale collegamento al tuo sito web;
- se possibile investi su un influencer professionista;
- misura sempre i risultati (puoi impiegare tool appositi come Talkwalker oppure Hootsuite).
E per quanto riguarda i post?
Beh, se vogliamo essere sicuri di fare centro ricorda di:
- controllare quali sono gli argomenti di tendenza, magari facilitandoti il lavoro con BuzzSumo, Google Trends o Answer the Public.
- citare le fonti quando condividi contenuti non originali/di proprietà;
- usare più formati – video, testi, immagini – per catturare l’attenzione degli utenti;
- puntare su foto copertina e immagini accattivanti;
- aggiungere CTA;
- evitare come la peste titoli clickbaiting (sono visite generate con l’inganno e rischi di perdere punti credibilità difficilmente recuperabili).
Un ultimo consiglio per il tuo social media plan?
Prova Post Planner. È l’ideale per gestire il lavoro di squadra e pianificare – in maniera semplice e veloce – la pubblicazione automatizzata dei contenuti.
Prima di passare alla pratica ci sembra giusto proporre un modello a cui fare riferimento. Anche perché – come dice il detto – un esempio vale più di mille parole.
Quindi fingiamo, per un momento, di avere una piccola attività. Magari un negozio di calzature.
Come dovrebbe essere il relativo social media plan?
Basta applicare le indicazioni date finora.
- Cerchiamo di capire a chi ci stiamo rivolgendo, quali sono le prestazioni dei nostri social media e quelli degli altri negozianti della zona.
- A seconda delle analisi effettuate scegliamo li obiettivi a breve termine. Ad esempio l’acquisizione di nuovi clienti online o un incremento percentuale delle vendite.
- Potenziamo la comunicazione con messaggi e campagne social studiate ad hoc. Se conviene apriremmo anche profili su nuove piattaforme.
Ah. E non dimentichiamo di curiosare in giro per il web. È un’ottima fonte di ispirazione!
Pro e contro
A questo punto va messo tutto sul piatto della bilancia. Per quale motivo non dovremmo rinunciare ad un social media plan?
Sintetizziamo. In primis, perché ci consente di migliorare la nostra presenza social.
Poi perché ci fa risparmiare tempo e denaro e… guadagnare tempo e denaro.
Bella prospettiva? No?!
Conclusioni
È arrivato il momento di salutarci. Ma siamo sicuri di essere riusciti nel nostro intento. Convincerti a creare un social media plan professionale. Con cui dare una svolta ai tuoi canali social, ma – soprattutto – alla tua attività.
Hai ancora qualche dubbio? Ulteriori domande sull’argomento?
Non esitare e contattaci subito!