Ti è mai capitato di non riuscire ad aprire un sito web?
O di visualizzarne solo una parte? Oppure ancora di veder apparire sullo schermo la noiosissima scritta “impossibile raggiungere il sito web”? ATTENZIONE.
La domanda è del tutto retorica. Sarà successo innumerevoli volte. Ne siamo più che sicuri.
Reazione comprensibile: ti stai giustamente chiedendo dove abbiamo intenzione di arrivare. Semplice.
Vogliamo aiutarti a capire come individuare un sito down (perché non sempre di questo si tratta) e come gestire la situazione al meglio.
Cosa aspetti? Dacci fiducia e dai un’occhiata al nostro articolo!
Migliaia di siti internet in tutto il mondo sono rimasti inaccessibili per oltre un’ora: da Kickstarter al Guardian, dal New York Times a Le Monde, passando per il Financial Times – solo per citarne alcuni – erano down. […] Il motivo? Un problema tecnico del provider Fastly, che ha dichiarato che l’incidente è stato individuato e risolto.
https://tg24.sky.it/tecnologia/2021/06/08
In pochi punti:
Quando un sito è in down
Prima di spiegare come bisogna comportarsi di fronte ad in sito offline dobbiamo fare una precisazione.
In quali occasioni è esatto parlare di sito down?
Quando è irraggiungibile. Cioè quando non risulta visibile né agli utenti né ai motori di ricerca.
Insomma, se Mirco non riesce ad accedere ad un sito web e sua sorella Sara, che in quel momento si trova vicino a lui, sta aprendo lo stesso sito dal proprio cellulare di ultima generazione… non parliamo di sito down. NO. Per niente.
Molto più probabilmente Mirco ha solo un problema di linea. Ci dispiace per lui. Ma non potrà fare altro che contattare il suo gestore telefonico.
Come comportarsi con un sito web non raggiungibile
Per cominciare questo paragrafo ci riallacciamo all’esempio appena citato.
Grazie a Mirco, dovremmo aver capito che – spesso – quello che sembra un sito in down in realtà non lo è affatto.
Insomma il sito potrebbe essere non visibile per motivi facilmente risolvibili.
Quindi prima di considerare un sito down ricordiamoci di:
- verificare che non ci sano problemi con la connessione Internet controllando modem e/o router;
- provare ad aprire il sito utilizzando un altro mezzo (se abbiamo provato da PC passiamo al telefonino e viceversa);
- testare il funzionamento da più browser;
- cercare notizie che riguardino il sito in questione sui principali social network.
Nota Bene
Forse il sito è bloccato dal firewall del proprio sistema operativo Windows/macOS. O dall’antivirus.
Disabilitali temporaneamente e riprova a caricare il sito.
Non c’è nessun cambiamento? Rimane tutto invariato? Riattivali e… a questo punto andiamo avanti con la lettura!
Servizi utili
Vogliamo essere assolutamente sicuri che la nostra connessione Internet non c’entri nulla? Che abbiamo davvero a che fare con un sito irraggiungibile? NO PROBLEM.
Per fortuna possiamo ricorrere a degli strumenti creati ad hoc.
Si tratta di siti specializzati in quello che in gergo si chiama ping (Packet Internet Grouper).
Il ping è uno degli strumenti più utilizzati per diagnosticare problemi di rete […] o per verificare l’efficienza della comunicazione tra il dispositivo in uso e un server remoto.
https://www.aruba.it/magazine/risorse
Nel caso in cui ci fossero difficoltà di connessione, misurare il ping può aiutare a capire se il problema è legato al computer, al modem router o all’Internet Service Provider.
Qualche servizio da provare subito?
Fra i più noti: Down for Everyone or Just Me, Site24x7 e Uptrends. Perfetto. Ma come funzionano? Il procedimento per tutti è – più o meno – lo stesso. Basta inserire l’URL del sito incriminato dove indicato e avviare il test.
In pochi istanti avremo il responso.
Cosa fare se il sito in down è il proprio
Ok. Fino ad ora abbiamo spiegato come bisogna procedere se il sito non raggiungibile è un sito esterno. Ma se invece “la gatta da pelare” (passateci l’espressione) è la nostra?
Non allarmiamoci e cominciamo a fare mente locali su cosa potrebbe essere accaduto.
In genere le ragioni di un sito in down sono rintracciabili in 5-6 situazioni tipo. Presentiamo quali nell’elenco sottostante.
- Blocco dell‘IP
La causa è quasi sempre da attribuire a diversi tentativi di accesso falliti. Magari dovuti all’inserimento di credenziali sbagliate o ai cosiddetti attacchi brute-force. Per lo sblocco bisogna contattare il provider di hosting. - Sospensione dell’account
Anche in questo caso è una questione di hosting. La sospensione può essere ricollegabile a una violazione dei termini di servizio come il mancato pagamento del canone o ad attività di spam. - Problemi con il dominio
Può capitare di non aver rinnovato la registrazione del dominio o che lo stesso non punti correttamente verso il server. - Errori del sito
Normalmente sono indicati con un codice di stato HTTP a tre cifre. I codici 4XX rivelano errori lato client. Quelli della serie 5XX del server. Ad esempio, l’error 503 segnala che il servizio non è disponibile per problemi di capacità o per manutenzione. L’error 507 che lo spazio del server è insufficiente. - Temi o plugin malfunzionanti
Riguarda soprattutto i siti realizzati con piattaforma WordPress. Di solito basta disattivare il programma. Però se accetti un consiglio… cerca di eseguire frequenti backup per scongiurare danni peggiori.
Quindi? Hai controllato quanto detto finora? Se la risposta è affermativa molto probabilmente il tuo sito adesso è apposto. Se – invece – il problema persiste è arrivato il momento di rivolgersi ad un tecnico. Scegli uno bravo!
Gli effetti negativi di un sito irraggiungibile
Ovviamente, per essere obiettivi, bisogna considerare anche per quanto tempo un sito web è rimasto non visibile.
Se si tratta di poche ore e non ci chiamiamo Amazon (tutto sommato) possiamo stare tranquilli. Più che di danni è giusto parlare di fastidio.
Ma se parliamo di giorni… allora è un altro paio di maniche. Purtroppo un sito in down si traduce in:
- utenti insoddisfatti;
- abbassamento del ranking sui motori di ricerca;
- mancate conversioni o vendite in caso di e-commerce.
Morale della favola: corriamo subito ai ripari!
Conclusioni
Siamo arrivati al capolinea. Il nostro viaggio sul mondo dei siti down termina qui.
Ormai dovresti essere in grado di riconoscerne uno se necessario. O – perlomeno – sai molte più cose sull’argomento.
Cosa aggiungere? Noi di MailSenpai siamo a tua disposizione.
Se hai domande o hai bisogno di chiarimenti consultaci. Rispondiamo in tempi brevissimi!