Vuoi creare un e-commerce ma temi di non ottenere abbastanza visite? Non scoraggiarti, avere un brand già famoso e importante, sul web non è fondamentale per guadagnare. Se vuoi essere trovato, piuttosto, ti conviene sviluppare una strategia efficace di SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... per e-commerce.
Con la pandemia in corso, molte imprese hanno scoperto per la prima volta l’importanza del web per potenziare le vendite. Tuttavia, decidere di spostare il proprio business anche online, scegliere la piattaforma e creare cataloghi di prodotti, non basta per avere successo.
Quello dei motori di ricerca è un mondo fatto di regole precise e spesso molto rigide. Per ottenere traffico sul tuo sito web e vendere online, occorre conoscere bene e applicare tutte le norme SEO sin dalle fasi di progettazione e creazione del tuo e-commerce.
In questa guida potrai conoscere tutte le tecniche e le strategie per raggiungere questi obiettivi.
Se sei pronto, non indugiamo ulteriormente!
In pochi punti:
- 1 SEO e-commerce: definizione e obiettivi
- 2 Vantaggi e benefici della SEO per e-commerce
- 3 Come aumentare le vendite con la SEO per e-commerce: le 8 tecniche imprescindibili
- 3.1 1. Trova le keywords giuste
- 3.2 2. Cura la struttura dell’ecommerce
- 3.3 3. Focalizzati sulle schede prodotto: originalità ed efficienza
- 3.4 4. Lavora sui tag più importanti per la SEO
- 3.5 5. Fai attenzione ai link interni
- 3.6 6. Non dimenticare l’otimizzazzione per mobile
- 3.7 7. Ottimizza le immagini
- 3.8 8. Adotta una strategia di link building
- 4 Migliorare i risultati nella SEO per e-commerce: tips extra
- 5 SEO per e-commerce: facciamo il punto
SEO e-commerce: definizione e obiettivi
Come probabilmente già saprai la SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tutte le attività che consentono di ottimizzare un sito web per migliorarne il posizionamento nei motori di ricerca ed essere trovato più facilmente dagli utenti che ricercano una determinata parola chiave. Conseguenze più o meno dirette sono l’aumento della visibilità e delle conversioni.
Quando queste attività sono mirate a posizionare un negozio online, si parla di SEO per e-commerce.
È necessario fare una premessa importante: la SEO probabilmente comporta un investimento minore rispetto ad altre tecniche del digital marketing, però implica anche un duro e lungo lavoro che spesso porta risultati effettivi solo dopo tanto tempo.
Perciò, sii paziente e non demordere!
SEO on-page e SEO off-page
Prima di imbarcarci alla scoperta delle tecniche SEO ecommerce, è bene precisare che l’ottimizzazione può avvenire sia sulla piattaforma che fuori. Non a caso è stata stabilita la seguente differenza:
- SEO on-page. Riguarda tutte le operazioni di SEO applicate direttamente sull’e-commerce e le sue pagine per migliorare l’indicizzazione;
- SEO off-page. Fa riferimento alle attività effettuate al di fuori del sito web con l’obiettivo di migliorare il posizionamento tra i risultati della SERPCon l’acronimo SERP (in inglese Search Engine Results Page) si fa riferimento alla "pagina dei risultati del motore di ricerca". Si tratta, dunque, dell’elenco ordinato di pagine internet che appaiono.... La tecnica di link building è quella più comune di questa categoria.
Vantaggi e benefici della SEO per e-commerce
Se non sei ancora convinto e ti stai chiedendo perché sia così importante mettere in atto tutte queste strategie, vogliamo risponderti subito e toglierti ogni dubbio.
I vantaggi della SEO per il proprio e-commerce sono numerosi. Possiamo riassumere di seguito i più importanti:
- Incremento di traffico verso il sito web;
- Effetti positivi sul lungo termine;
- Investimento inferiore e minor costo di conversione rispetto alla SEA;
- Raccolta di dati e possibilità di analisi
Se questo non è sufficiente, i dati parlano chiaro.
Come dimostra l’indagine condotta da SISTRIX sul comportamento degli utenti dopo la ricerca di una query, il 28% delle persone clicca già sul primo risultato della SERP e il 26% circa clicca sul secondo o terzo. Ovvero, metà del traffico viene colpito dai primi 3 risultati.
Ti è chiaro, quindi, che difficilmente qualcuno andrà a vedere i risultati della seconda pagina?
Come aumentare le vendite con la SEO per e-commerce: le 8 tecniche imprescindibili
Bene, adesso che hai capito quanto sia fondamentale essere tra i primi risultati, possiamo passare alla parte pratica (anche tecnica) e capire come fare SEO per ecommerce.
Innanzitutto, è doveroso sottolineare che la piattaforma scelta per progettare il proprio e-commerce gioca un ruolo importante. Anche se non ha conseguenze dirette sulla SEO, il tipo di piattaforma deve garantire tutti gli strumenti basilari affinchè si possano applicare le regole SEO.
Tra tutti i programmi per la creazione di un e-commerce, le più consigliate sono sicuramente Prestashop e Magento che offrono performance e sicurezza ad alti livelli.
Ma se vuoi approfondire questo argomento e trovare il CMSUn CMS (Content Management System) è un software realizzato per creare, gestire e progettare un sito web in pochi e semplici passaggi. L'unicità di un CMS risiede nel fatto che... perfetto per le tue esigenze, ti consigliamo di leggere la nostra guida sull’argomento!
Per realizzare una strategia SEO efficiente, dovrai considerare tutti i seguenti fattori:
- Keywords e traffico organico
- Sito responsive per ogni device
- Velocità
- Sicurezza
- Tasso di conversione
- Qualità dei contenuti
Considerati tutti questi punti cardine, ecco tutte le tecniche principali che devi conoscere se vuoi ottimizzare il tuo ecommerce.
1. Trova le keywords giuste
Capire l’intento di ricerca di un utente e lavorare sulla keyword research è indispensabile per la SEO e-commerce. Per scegliere le parole chiave migliori per ottimizzare un sito bisogna considerare il prodotto che vendiamo, il nostro target e la popolarità di una keyword.
Ti consigliamo di valutare diversi fattori prima di scegliere le tue parole chiave:
- Controlla il volume di ricerca, ovvero la percentuale di ricerche effettuate dagli utenti per quella parola su base mensile;
- Assicurati che le parole siano rilevanti e coerenti con la pagina che vuoi ottimizzare;
- Analizza la competitività: fai una ricerca su Google e vedi quanti risultati compaiono per quella parola;
- Sfrutta anche le “long-tail” keywords, ovvero keywords composte da più parole: hanno meno concorrenza, sono facili da posizionare e intercettano nicchie di mercato.
Per capire meglio, proviamo con un esempio. Se hai un negozio di abbigliamento e vuoi posizionare la categoria dei vestiti da cerimonia, cerca di capire quali sono le keyword più ricercate: <vestito elegante>, <vestito da cerimonia>, <abito matrimonio>, ecc.
Poi cerca di capire quale tra queste è meno competitiva (ovvero ha meno siti già posizionati) e sfruttala come keyword principale per il tuo sito.
Per completare il tutto, predisponi dei sinonimi e sfrutta la “coda lunga”, ad esempio <migliori vestiti donna da cerimonia in seta>.
Per farti aiutare in questa fase, sfrutta i molteplici strumenti che Internet mette a disposizione: Google Ads, Google Search Console, Answer the Public, SemRush sono solo alcuni dei nomi più famosi.
2. Cura la struttura dell’ecommerce
Gli obiettivi SEO devono essere nella tua mente già in fase di creazione dell’e-commerce. La struttura di un sito, infatti, deve essere ottimizzata secondo le regole SEO.
Per esempio, l’organizzazione del menù deve essere semplice, chiara ed intuitiva. Se il sito è caotico e difficile da navigare, l’utente lo abbandonerà presto e non arriverà alla fase di acquisto.
In più, la Sitemap dell’ecommerce (ovvero, la sua alberatura) deve essere aggiornata e completa con tutte le pagine presenti nel sito inserite in ordine gerarchico. In questo modo, la navigazione sarà facile e i motori di ricerca scansioneranno le pagine in modo rapido.
Infine, per ottenere risultati migliori, è consigliabile anche lavorare sulla categorie o sotto-categorie del sito evitando i duplicati e targettizzando keyword diverse.
3. Focalizzati sulle schede prodotto: originalità ed efficienza
Se in un blog, il focus è sul contenuto del testo; in un e-commerce gli elementi fondamentali sono le schede prodotto. Questo vale anche in ottica SEO.
Per ottimizzare un ecommerce, le schede devono:
- Avere un contenuto originale: evita di copiare o duplicare i testi;
- Essere chiare e leggibili: la divisione in paragrafi e l’uso dei grassetti è sempre una pratica consigliata;
- Contenere la parola chiave del prodotto e i suoi sinonimi
4. Lavora sui tag più importanti per la SEO
Oltre a struttura e contenuti, la SEO impone di fare molta attenzione ai tag, ovvero tutte le etichette che servono a classificare i contenuti e le informazioni. Ecco i più importanti:
- TagCome da traduzione dall'inglese, un tag è letteralmente un'etichetta. Cioè una parola (o un codice alfanumerico) che nel mondo digitale diventa una sorta di "contenitore". Cos'è un tag ... title: è il codice che specifica il titolo di una pagina ed è quello che appare nella SERP tra i risultati di ricerca. Per ottimizzarlo in SEO, evita che sia generico, inserisci le keyword all’inizio, non superare i 70 caratteri e fa che sia unico;
- Tag Meta description: è il paragrafo che si trova sotto il titolo nella SERP e riassume il contenuto della pagina. È fondamentale per invogliare l’utente a cliccare. Anche in questo caso, è bene inserire la parole chiave, utilizzare massimo 160 caratteri e non utilizzare contenuti duplicati;
- URL: deve essere esplicativo in modo tale che l’utente leggendo conosca già l’argomento di quella pagina;
- Headings Tag: sono le etichette HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di... utilizzate per organizzare gerarchicamente i contenuti di una pagina e comunicare ai motori di ricerca i sotto-argomenti di un testo. Gli Header vanno dall’H1 (titolo) fino all’H6 (un piccolo sotto paragrafo), ma solitamente si utilizzano solo H1, H2 e H3.
5. Fai attenzione ai link interni
Per ottimizzare la SEO per e-commerce è consigliabile sfruttare i link interni, ovvero collegamenti che rimandano a pagine interne al sito. Servono a migliorare la navigazione e velocizzare il processo di acquisto.
6. Non dimenticare l’otimizzazzione per mobile
Ormai, un acquisto online può essere effettuato da qualsiasi device (desktop, mobile, tablet, etc). E infatti, i motori di ricerca premiano i siti mobile friendly.
Di conseguenza, è fondamentale avere un e-commerce ottimizzato per i diversi devices, che sia responsive e che riesca a caricare le risorse anche con connettività bassa.
7. Ottimizza le immagini
Un e-commerce che si rispetti oltre al contenuto testuale di una scheda prodotto, deve contenere delle immagini che mostrino il prodotto e convincano l’utente a comprarlo.
Indovina un po’? Anche queste vanno ottimizzate in SEO!
Dunque, ti consigliamo di:
- Inserire un nome del file intuitivo, descrittivo e ottimizzato;
- Utilizzare un titolo per l’immagine che aiuti l’utente a capire a cosa fa riferimento l’immagine;
- Inserire l’ALT text, ovvero l’attributo principale che un motore di ricerca usa per indicizzare l’immagine;
- Scrivere una didascalia riassuntiva
8. Adotta una strategia di link building
È la tecnica più comune quando si parla di SEO off-page e si riferisce alle strategie di costruzione di una rete di collegamenti tra diversi siti.
In base al numero di link che il tuo e-commerce riceverà da altri siti, Google darà più o meno importanza alle tue pagine offrendo un posizionamento diverso. Questo perché i link rappresentano popolarità e autorevolezza.
Tuttavia, allo stesso tempo, Google non apprezza i link ottenuti in modo non naturale, pertanto poni molta attenzione ai link che arrivano sul tuo e-commerce: piuttosto che puntare alla quantità di collegamenti che ricevi, lavora sulla qualità e l’autorevolezza dei portali da cui vieni consigliato.
Per approfondire, ti consigliamo di leggere la nostra guida dedicata a questo tema delicato.
Migliorare i risultati nella SEO per e-commerce: tips extra
Oltre alle tecniche basilari presentate fino ad ora, per ottimizzare un e-commerce è anche molto importante tenere conto di tutti gli elementi che possono aumentare l’interesse di un utente verso il tuo sito e spingerlo a cliccare, piuttosto che ad andare verso un’altra piattaforma.
Per questo motivo, ti consigliamo di dare importanza a:
- Recensioni: se lo snippet che compare nella SERP contiene le stelline con le recensioni (positive ovviamente), l’utente sarà più invogliato a sceglierti;
- Google Shopping: è uno strumento vetrina molto utile per comparire nei primi risultati e ottenere traffico verso le tue schede prodotto;
- Video su Youtube: i video solitamente sono sempre nelle prime posizioni di Google. Pertanto, un semplice e breve video sul tuo prodotto legato alla keyword di riferimento può essere uno stratagemma molto utile per generare traffico e vendite verso il tuo e-commerce.
SEO per e-commerce: facciamo il punto
Arrivati alla fine del nostro viaggio nel curioso e complicato mondo della SEO, non ti resta che metterti all’opera! Adesso hai a disposizione tutti i consigli e gli strumenti per trasformare il tuo negozio online da un semplice esperimento ad una fonte di reddito.
Se preferisci invece un supporto tecnico da parte di esperti, la squadra di Mailsenpai è sempre a tua disposizione. Ti basterà semplicemente contattarci ed esporci il tuo progetto.
Hai trovato interessante questo articolo? Ci sono altre tecniche che secondo te sono importanti per la SEO e-commerce? Faccelo sapere nei commenti!