Cosa provano i tuoi clienti verso il tuo brand? Con la sentiment analysis puoi scoprirlo. Questo metodo ti permetterà di analizzare cosa dicono di te i consumatori e di scoprire i loro reali sentimenti.
Come affermò Esther DysonI “I tuoi migliori investitori sono i tuoi clienti“, quindi è bene che tu sappia sempre cosa pensano di te!
In pochi punti:
Cos’è la sentiment analysis?
La sentiment analysis è un’attività volta ad ascoltare e analizzare il sentimento degli utenti verso un determinato brand. Per fare ciò bisogna capire cosa gli utenti dicono, principalmente all’interno delle piattaforme online. Infatti, con lo sviluppo dei social network, l’analisi dei sentimenti viene fatta principalmente studiando le interazioni degli utenti all’interno di una specifica piattaforma, in un arco temporale definito.
In particolare, ogni attività dei consumatori viene studiata e trasformata in un dato utile a migliorare la reputazione del brand. Per fare una buona sentiment analysis devi, quindi, essere in grado di indagare sulla reputation della tua azienda e dei tuoi competitor. Ricorda che, dopo l’analisi dei sentimenti, devi essere in grado di trasformare i dati ottenuti in valide strategie di marketing.
Perché è importante l’analisi dei sentimenti?
La sentiment analysis è vitale per conoscere la reputazione del tuo brand. Senza di essa non potrai capire i reali sentimenti dei tuoi consumatori. Dobbiamo, però, fare una precisazione! Quest’analisi è utile anche per capire il sentimento degli utenti riguardo un particolare prodotto o una precisa campagna. A differenza di altri tipi di analisi, che prendono in considerazione elementi economici, la sentiment analysis serve per valutare le reazioni emotive del pubblico. È, quindi, utile per conoscere la parte più nascosta dei consumatori.
Come funziona la sentiment analysis?
Prima della diffusione dei social network, la sentiment analysis era un’attività più complessa e dispendiosa per le aziende. Immagina di dover investire tempo e risorse per fare dei sondaggi telefonici a un preciso focus group, che molto spesso partecipava controvoglia. All’interno dei social network, invece, è possibile profilare più facilmente i consumatori e conoscere i loro sentimenti attraverso le loro attività online.
In particolare, su Facebook sono nati tantissimi gruppi in cui si parla di un preciso brand o di un settore, come il giardinaggio o le serie tv. Tu, come azienda, dovrai solo saper ascoltare e trasformare dei post o dei commenti in dati utili a migliorare la tua reputazione.
Diversi approcci di sentiment analysis
Esistono diversi modi per analizzare il sentimento dei tuoi clienti. I più utilizzati sono principalmente tre: affinità lessicale, ricerca per parole chiave e metodi statistici. Tutte e tre le tipologie sono valide, ma prima di scegliere quale sia la migliore per la tua sentiment analysis le analizzeremo insieme!
Affinità lessicale
Questo tipo di metodologia associa a delle parole una particolare emozione. In questo modo, è possibile selezionare determinarle all’interno dei testi degli utenti e attribuirgli un significato positivo o negativo. In base al tipo e alla quantità di parole positive e negative, si potrà definire il sentimento complessivo degli utenti.
Ricerca per parole chiave
È una delle metodologie più semplici. Si basa sulla definizione e sulla ricerca di alcune keyword collegate al brand. Ogni parola chiave verrà collegata a delle categorie emotive ben definite come: arrabbiato, felice o indifferente. In base alle parole chiave trovate online è possibile stimare il sentimento degli utenti.
Metodi statistici
A differenza delle precedenti, questa metodologia è un po’ più complessa e non è immediata. La sentiment analysis viene fatta attraverso dei software capaci di apprendere in modo automatico. In particolare, il sentimento viene misurato attraverso un’analisi dettagliata dei testi presenti online. Dopo aver analizzato le relazioni grammaticali la macchina riesce ad associare, in maniera automatica, un commento a un sentimento positivo o negativo.
Strategie, consigli e tecniche per una perfetta sentiment analysis
Per riuscire ad attuare un’analisi dei sentimenti valida ed efficace devi definire una precisa strategia. Ma non preoccuparti, non ti lasciamo solo in questa fase così delicata. Se seguirai i nostri step riuscirai a scoprire cosa provano gli utenti per il tuo brand.
Le piattaforme
Non tutte le piattaforme sono uguali! Prima di iniziare la sentiment analysis pensa a dove sono i tuoi clienti. Infatti, in base alla tipologia di target le piattaforme social da prendere in considerazione cambiano. Ad esempio, se il tuo target è più adulto, Facebook può essere la piattaforma giusta, mentre per i più giovani è preferibile analizzare Instagram o Tik Tok.
Dopo aver scelto la piattaforma giusta devi definire il “formato” dei sentimenti degli utenti che possono essere:
- Like o dislike a pagine o post;
- Commenti all’interno di gruppi o sui propri profili;
- Recensioni su un prodotto o su un servizio;
- Seguire o non seguire il nostro brand o i competitor;
- La partecipazione a delle community.
Il tipo di dati
Dopo aver compreso la piattaforma giusta e il formato dei dati è il momento di definire quali dati bisogna prendere in considerazione. È importante comprendere l’intensità e la rilevanza di un’azione online. Ad esempio, un commento può essere abbastanza preciso e sentito dall’utente, oppure fatto controvoglia e in modo superficiale. Inoltre, spesso potrai trovare dei commenti non pertinenti con la tua analisi o con il contesto in cui ti stai trovando. Devi essere in grado di distinguerli e non prenderli in considerazione per non definire un sentimento sbagliato.
Un altro aspetto importante è il tone of voice, ovvero il tono in cui una persona scrive qualcosa. Certo non è facile saper interpretare un commento o una battuta sarcastica scritta da uno sconosciuto. Questa è una fase delicata, che sicuramente un tool automatico non è in grado di fare al posto tuo.
L’ultimo aspetto che devi prendere in considerazione nella sentiment analysis è l’emotività in cui una cosa viene espresso un determinato parere. Cerca di concentrati sulla punteggiatura, sulle emoji inserite e sugli aggettivi utilizzati.
Gli strumenti giusti
Per l’analisi dei sentimenti del tuo pubblico puoi utilizzare alcuni tool capaci di stimare i sentimenti in base alle azioni degli utenti in una piattaforma social. Esistono tanti software per aiutarti in questa analisi. Noi ne abbiamo selezionati 5 tra cui scegliere in base alle tue esigenze.
Se sei una piccola media impresa che necessita di un software di sentiment analysis preciso, ma economicamente accessibile ti consigliamo i seguenti tre:
- Talkwalker. Partiamo tra uno dei tool più famosi e conosciuti. Il suo grande vantaggio è il sapere guardare al futuro in base ai dati attuali. In particolare puoi individuare delle nuove tendenze e nuovi influencer rilevanti per il tuo pubblico di riferimento.
- Brandwatch. Inserendo delle query relative al tuo brand puoi avere numerosi dettagli sul gradimento e sul sentimento degli utenti. Inoltre, per aiutarti nella sentiment analysis avrai a disposizione diversi grafici.
- Meltwater Buzz è un altro valido strumento per analizzare i contenuti creati degli utenti ed estrapolare i suoi sentimenti. È in grado di presentare i dati in grafiche interattive, semplici da interpretare.
Se hai una grande impresa e necessiti di un software altamente performante, abbiamo la giusta soluzione:
- Radian6 è in grado di analizzare le azioni degli utenti riguardo il tuo brand e quello dei competitor. Il grande vantaggio rispetto agli altri tool di analisi dei sentimenti è nel creare dei grafici in tempo reale.
- Sysomos: è un software in grado di riunione tutte le conversazioni online relativo al tuo brand. Gli insight che potrai visualizzare sono molto dettagliati e i grafici sono chiari e di facile interpretazione.
Un grande limite della sentiment analysis automatizzata
Nel precedente paragrafo ti abbiamo parlato di quanto i tool automatici possano esserti utili nell’analisi dei sentimenti. Dobbiamo, però, fare una precisazione! Le analisi automatiche hanno un limite difficile da superare, ovvero che sono eseguite da delle macchine che seguono un preciso schema. Per quanto evolute possano essere, questi software non sono ancora in grado di cogliere l’ironia o concetti che nascondo un altro significato. Per questo motivo, ti consigliamo di non basarti solo su la sentiment analysis automatizzata, ma di metterci un tocco umano.
Ricorda sempre che i sentimenti sono elementi complessi che differenziano l’uomo dalla macchina.
Conclusioni
Dopo averti fornito le giuste nozioni e strumenti per una perfetta sentiment analysis è il tuo turno! Inizia a scavare a fondo nei tuoi consumatori e scopri la reputazione che hanno verso il tuo brand. Se hai bisogno di ulteriore supporto, non esitare a contattarci! I tuoi sentimenti per noi contano.