Le ricerche di mercato dimostrano che il referral marketing – anche noto come marketing del passaparola o della raccomandazione – è uno strumento pubblicitario potentissimo. Anzi fondamentale per promuovere la propria attività. Sia fisica che online.
Per capirne l’importanza basta pensare alla nostra vita quotidiana.
Pensaci un attimo su.
A chi chiedi consiglio quando devi cambiare parrucchiere o meccanico, se non al tuo amico di fiducia?
Quasi l’80% degli italiani afferma, infatti, di rivolgersi a conoscenti diretti per avere pareri attendibili.
Tendenzialmente la pubblicità viene vista come mezzo di comunicazione ingannevole, ma un parente o il nostro best friend non ci mentirebbero mai.
Diamo per scontato che le loro opinioni siano disinteressate. Sincere. Dunque, perché non crederci?
L’obiettivo di questo articolo è quello di introdurre l’argomento.
Farti comprendere quanto sia importante il referral marketing per la crescita della tua impresa.
E allora… siediti comodo e comincia la lettura!
In pochi punti:
Che cos’è il referral marketing
Come sempre il mondo del business parla inglese.
Scopriamo insieme qual è il significato di referral marketing.
Si tratta di un’espressione particolarmente riuscita.
Riassume tutte quelle attività messe in atto da un’azienda per indurre gli utenti a fare pubblicità – più o meno spontanea – mediante passaparola.
Che cosa vuol dire?
Ecco un esempio pratico… mettiamo caso che tu abbia appena venduto una lavatrice a Marco.
Marco è soddisfatto dell’articolo e non lesina di parlarne con la sua cerchia di conoscenti.
In più, lascia commenti positivi sulle varie piattaforme del web.
Da quelle tradizionalmente social come Facebook e Instagram a quelle più specifiche, dedicate alle recensioni dei consumatori come eKomi e Trustpilot.
Potrebbe anche scrivere su forum o blog personali.
Insomma, Marco si trasforma nel cosiddetto refferer. Un marketer onesto e privo di limiti.
Il marketing del passaparola è più del semplice marketing. Consiste nel rendere interessanti le vostre proposte e l’azienda, così che valga la pena parlarne.
Andy Sernovitz
Quali sono i risultati di questo circuito?
Possiamo dedurli senza sforzi.
Di sicuro, qualcuno rimarrà favorevolmente impressionato. Così tanto da decidere di comprare la stessa lavatrice o quantomeno da considerare la tua azienda per un acquisto futuro.
Insomma, il referral marketing ha un potenziale enorme, che va assolutamente sfruttato.
Pro e contro
Prima di proseguire con il discorso proviamo a spiegare quali sono i tanti vantaggi del referral marketing
Iniziamo con i lati positivi. Il referral marketing:
- è estremamente economico
Feedback e commenti favorevoli sono rilasciati da persone comuni. Nulla a che fare con i famosi influencer che tanto spopolano sul web e lavorano per budget a più zeri. - può essere implementato su tutti i canali di comunicazione
Dall’email marketing ai social media, dalla messaggistica privata ai forum di discussione… tutto fa brodo. - punta dritto all’obiettivo
I referrer agiscono in maniera mirata. Sanno bene con chi hanno a che fare e quali sono gli interessi dei propri conoscenti. Di cosa hanno bisogno, come e perché. Non sparano sul mucchio. - opera ad ampio raggio
Nell’era del web 2.0 ogni individuo ha accesso a un numero potenzialmente infinito di contatti.
Un tweet, qualunque foto o post social può raggiungere, nel giro di pochi secondi, anche milioni di utenti sparsi nel mondo.
Passiamo ora al tasto dolente.
Purtroppo non è tutto oro quello che luccica. Insomma, anche il referral marketing nasconde le sue insidie.
In primis, il fatto che quanto abbiamo letto finora rischia di mutare drasticamente direzione.
Ciò significa che bisogna impegnarsi seriamente nella qualità dei servizi e dei prodotti offerti.
Un cliente scontento può diventare una bomba ad orologeria. Una valanga di pubblicità negativa difficile da arginare.
Per la maggior parte le aziende prestano più attenzione alla crescita della propria quota di mercato che al grado di soddisfazione del cliente. Questo è sbagliato. La soddisfazione del cliente e il valore percepito sono fondamentali per la redditività dell’azienda.
Philip Kotler
Un consiglio che possiamo darti al riguardo è quello di rivolgerti a professionisti del settore.
Figure qualificate e piattaforme refer-a-friend che saranno in grado di realizzare programmi funzionali alla crescita del tuo business.
5 strategie utili per un referral marketing efficace
A questo punto avrai compreso in cosa consiste il referral marketing e perché rappresenta un asso nella manica per quanti hanno un’attività.
Ma un’altra domanda sorge spontanea: come invogliamo i clienti a farsi portavoce del nostro marchio e dei nostri prodotti?
Cosa possiamo fare per trasformarli in brand ambassador?
Caricarsi d’ansia non serve.
Ti aiutiamo noi con qualche suggerimento da cui prendere spunto.
- Rendi il customer journey un’esperienza positiva
Un cliente soddisfatto ha molte probabilità di diventare anche un cliente fedele. E soprattutto, sarà più predisposto a parlare della tua azienda con la sua rete di contatti. - Proponi un programma di referral marketing adeguato
La maniera più semplice per convincere qualcuno a farci pubblicità è con un regalo. Quante volte hai invitato un amico ad iscriversi alla newsletter di un sito in cambio di un omaggio o sconti sui successivi acquisti?
Molte campagne optano, addirittura, per il doppio incentivo.
Il bonus viene concesso ad entrambe le parti. Sia a chi effettua l’invito sia a chi lo riceve. - Facilita la condivisione social
Lo sharing è alla base di ogni campagna pubblicitaria che nasce su Rete.
Ma si tratta di un’azione che va incoraggiata. Puoi farlo inserendo una call to action chiara e visibile all’interno del tuo sito o con una finestra pop-up.
- Monitora i dati
Occorre individuare quali sono i referrer di punta del nostro parterre clienti. Come agiscono e su chi fanno presa.
Tutto questo e molto altro va controllato per ottimizzare le prestazioni del nostro lavoro in tempo reale.
Puoi utilizzare la sezione referral di Google Analytics per identificare la presenza di eventuali backlink. - Punta sull’effetto WOW
Crea contenuti virali, stupisci gli utenti con elementi inaspettati come e-mail di ringraziamento e gadget periodici.
In poche parole, renditi unico del tuo genere.
Esempi di referral marketing
Il potere del passaparola non sfugge nemmeno alle grandi imprese. Vediamo insieme alcuni esempi di referral marketing vincenti. Aziende che hanno scoperto come “sfruttare” la fiducia dei propri clienti per incrementare le vendite con poco investimento di capitale.
Vodafone
La nota compagnia di telefonia mobile Vodafone è da sempre impegnata in campagne di referral marketing di tipo “porta un amico”.
L’iniziativa della stagione 2020 consente di ottenere ricompense fino a 90 euro per ogni nuova attivazione.
Basta iscriversi alla piattaforma Aklamio (non serve essere clienti Vodafone) e condividere il link da passare al proprio contatto.
L’offerta è promossa tramite home page del sito ufficiale.
TripAdvisor
Parliamo di una piattaforma che tutti conoscono. Sono quasi 500 milioni le persone che ogni mese decidono di collegarsi alle pagine di TripAdvisor per scegliere una meta di viaggio.
La particolarità? Si possono prenotare ristoranti e alberghi, ma soprattutto leggere migliaia di recensioni scritte dagli utenti in maniera gratuita. Per puro spirito di condivisione.
TripAdvisor è un esempio eccellente di referral marketing. La sua fortuna si fonda sullo scambio di informazioni tra viaggiatori.
Una formula che continua ad avere successo.
Dropbox
Il servizio di file hosting americano Dropbox ha dimostrato di gestire al meglio la teoria del referral marketing.
Nel 2007 l’azienda ha visto crescere il numero degli iscritti da 100 mila a 4 milioni in poco più di un anno.
Come?
Promettendo a ciascun cliente 500 MB di storage online gratuito per ogni amico registrato come nuovo utente.
Impossibile resistere ad una offerta del genere!
Conclusioni
In definitiva, possiamo dire che il referral marketing rappresenta una componente sostanziale per qualunque strategia di marketing mix che vuole colpire nel segno.
Aiuta a creare fiducia, aumentare la credibilità del brand, fidelizzare i vecchi clienti e guadagnarne di nuovi.
Cosa desiderare di più?
Se vuoi dirci la tua lascia pure un commento.
Noi di Mailsenpai siamo a completa disposizione per ulteriori chiarimenti e dare supporto pratico al tuo business.
Provare per credere!