Quando si dice il futuro e realtà! Nell’era della digitalizzazione gli strumenti che sembrano provenire dallo spazio, sono diventati oggetti di vita quotidiana. Non è un caso se oggi vogliamo raccontarti della realtà aumentata e di come può rivoluzionare l’esperienza dei tuoi clienti! Non faremo un tuffo nel futuro, ma nel presente!
In pochi punti:
Cos’è la realtà aumentata?
Negli ultimi anni, si è sempre più sentito parlare di come la realtà aumentata ha rivoluzionato interi settori. Prima di scoprire i suoi campi applicativi, cerchiamo di comprendere cos’è. La parola “realtà aumentata” è la traduzione inglese di Augmented Reality (AR). Secondo Wikipedia:
Per realtà aumenta si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni. In genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.
Wikipedia
Possiamo, quindi, definirla come una realtà che viene percepita sensorialmente dagli individui grazie ai supporti tecnologici. Per “arricchimento della percezione”, invece, si intende un potenziamento dei nostri 5 sensi. A differenza di quanti molti pensano, non è una realtà parallela a quella reale, bensì un’integrazione con essa. È possibile creare questa fusione di realtà con un semplice click su uno smartphone oppure con strumenti più sofisticati, come i bracciali hi-tech o gli smart glasses.
Chi ha inventato la realtà aumentata?
Anzi la prima domanda è “Quando nasce la realtà aumentata?”. La risposta ti sorprenderà! Ufficialmente il suo anno di nascita è 1992. Il suo primo utilizzo, però, risale a fine degli anni ’60. Per essere più precisi, nel 1968, Ivan Sutherland, ha creato l’antenato degli attuali visori di realtà aumentata. Grazie all’utilizzo di un dispositivo e 2 tubi catodici ha sovrapposto in un luogo fisico un’immagine digitale in 3D. Ovviamente, le sue performance erano molto differenti rispetto agli attuali dispositivi. Il nome realtà aumentata, però, nasce con la proposta di un progetto, mai realizzato, per un’azienda costruttrice di aerei. Gli ideatori del prototipo di un visore furono Tom Caudell e David Mizell per permettere agli operai di lavorare senza avere le mani impegnate.
Per il primo progetto realizzato dobbiamo aspettare qualche altro anno. Louis B. Rosenberg creò la piattaforma Virtual Fixtures per la Air Force americana. L’obiettivo del progetto era supportare l’utente con delle informazioni, visibili tramite uno schermo.
Differenza con la realtà virtuale
Facciamo un po’ di chiarezza sulla differenza tra realtà aumentata e realtà virtuale. Molte persone, a causa del nome simile, tendono a confonderle o a definirle come un’unica tecnologia.
La prima differenza è il contatto con l’ambiente esterno:
- Con la realtà aumentata c’è uno sviluppo ulteriore dei 5 sensi e una forte interazione con l’ambiente circostante
- La realtà virtuale è separata con quella fisica e richiede dei dispositivi che eliminano il contatto con l’esterno.
La seconda differenza, come avrai già capito, riguarda gli strumenti utilizzati per poter accedere a queste realtà. Si può accedere a quella aumentata con un semplice smartphone. Invece, per la realtà virtuale sono necessari dispositivi particolari, come HTC Vive e Oculus Rift.
A cosa serve nel marketing?
Ora entriamo nel vivo dell’argomento e capiamo il suo ruolo nel mondo del marketing. Gli utilizzi della realtà aumentata sono differenti nelle aziende. C’è chi la utilizza per migliorare le attività manuali dei propri dipendenti. Altre aziende, invece, la utilizzano per migliorare l’esperienza dei propri clienti. Il suo ruolo nel rapporto tra cliente e aziende è decisivo e viene utilizzato per differenti scopi.
Un maggior coinvolgimento
La realtà aumentata permette di coinvolgere gli utenti a 360 gradi. Le emozioni e il coinvolgimento sensoriale diviene totale. Le organizzazioni sfruttano questa tecnologia proprio per rendere unica l’user experience.
Soddisfare gli utenti
Sono stati fatti differenti studi su cosa pensano i consumatori della realtà aumentata. Sulla base di queste analisi, è possibile definire che questo strumento è utilissimo per aumentare la soddisfazione degli utenti. In particolare, secondo l’indagine del NielsenIQ il 61% dei consumatori intervistati preferiscono fare acquisti da aziende che utilizzano la realtà aumentata.
Favorire gli acquisti
Consumatori più coinvolti e più soddisfatti sono più propensi a effettuare l’acquisto. Inoltre, tale tecnologia permette di eliminare le perplessità dei consumatori sugli acquisti online. Questo, perché, il consumatore riesce a comprendere più facilmente se il prodotto si adatta a una specifica esigenza.
Come funziona la realtà aumentata?
Per poter accedere a questa realtà è necessario un dispositivo digitale. Possiamo definirlo come la porta di accesso a un nuovo mondo. In base alla porta cambia l’esperienza e il funzionamento della realtà aumentata. Prima di decidere se è meglio utilizzare uno smartphone oppure uno smart glass cerchiamo di conoscere qualche dettaglio tecnico.
App per smartphone e tablet
Questo è il modo più semplice per entrare nella realtà aumentata. Con il passare degli anni, sono sempre meno gli utenti che non hanno uno smartphone o un tablet connesso a Internet. Molte aziende hanno quindi, offerto ai propri clienti delle applicazioni da installare sui propri device. Utilizzando la telecamera è possibile vedere elementi aggiuntivi alla realtà che si sta vivendo. Le aziende che utilizzano queste applicazioni operano, principalmente, nel settore dell‘intrattenimento e della cultura. Immagina di visitare delle rovine romane e di poter vedere con lo smartphone com’era 2000 anni fa.
La fotocamera del tuo smartphone può essere utile, anche, per avere informazioni riguardo un tuo viaggio. Moltissimi navigatori satellitari, infatti, permettono agli utenti di conoscere la posizione di autovelox, info sui luoghi interessanti e altri dati sul viaggio. Inoltre, molti navigatori sono integrati con le macchine e gli utenti possono accedere alla realtà aumentata direttamente dalla propria ’auto.
Smart glasses
Terminiamo ora con uno degli strumenti più innovativi, gli occhiali intelligenti! All’apparenza sembrano dei semplici occhiali. Al loro interno, però, hanno una telecamera e la possibilità di avere nelle lenti delle informazioni aggiuntive. È molto utile, per chi svolge dei lavori manuali e ha bisogno di informazioni per svolgere il compito. Con gli smart glasses è possibile avere supporto con le mani completamente libere di poter lavorare. Un esempio, sono i Microsoft HoloLens che sfruttano il sistema operativo Windows Mixed Reality.
Esempi di realtà aumentata
Ci sono tantissime aziende che stanno, già, raccogliendo i frutti della realtà aumentata. Prima di inserirla nella tua strategia di marketing, è bene guardare ai migliori! Ora, analizzeremo insieme tre vincenti esempi di realtà aumentata.
Ikea e la brand experience
Ricordi quando abbiamo detto che la realtà aumentata crea un miglior coinvolgimento con i consumatori? Ikea è la prova che questo è possibile! L’azienda ha utilizzato questo strumento per creare una strategia di marketing travolgente. Innanzitutto, ha creato l’Ikea Space Unfolded, ossia un pop-up nel negozio di New York. Al suo interno consumatori possono scegliere il loro lifestyle, tramite un device touchscreen. Il sistema, in base alle preferenze del cliente, creerà un layout dell’appartamento completamente arredato.
L’utilizzo della realtà aumentata, però, non finisce qui! Ikea permette agli utenti di tutto il mondo di posizionare virtualmente un mobile in un angolo della casa. In questo modo, l’utente potrà comprendere
Toms e “One for One”
L’azienda di scarpe, Toms, è un esempio di come la realtà aumentata possa essere utilizzata per scopi etici. L’obiettivo dell’azienda era quello di dare risalto al programma benefico “One for One”; creato per donare delle scarpe ai bambini bisognosi. La realtà aumentata è stata utilizzata per creare il video “A Walk In Their Shoes” , che ha commosso milioni di utenti. Nel video uno skateboarder arriva in un piccolo paese della Colombia per donare a un bambino un paio di scarpe. Gli utenti possono interagire col video e spostarsi a 360 gradi per vedere le condizioni in cui vivono i suoi abitanti. L’azienda è riuscita, così, a sensibilizzare gli utenti e a spronarli a fare del bene.
Pokémon Go e la realtà aumentata
Un altro esempio di realtà aumentata è nel settore dell’intrattenimento. Nel 2016, il gioco Pokémon Go ha tenuto incollati 379 milioni di utenti allo schermo del proprio smartphone. L’innovazione del famosissimo gioco è risiede nel portare i giocatori a cercare nelle strade i Pokémon. Le “battaglie” vengono combattute nel mondo reale. Per accedere al gioco i cacciatori di Pokémon avevano bisogno di tre elementi:
- Uno smartphone collegato ad internet;
- La geolocalizzazione attiva;
- L’applicazione Pokémon Go scaricata sul dispositivo.
Questo è un validissimo esempio per comprendere come realtà aumentata sia una fusione tra quella online e offline. È stato il punto di partenza per incentivare aziende come Snapchat, Instagram e TikTok a sfruttare tale tecnologia per invogliare gli utenti a rimanere sulla piattaforma.
Gli effetti indesiderati della realtà aumentata
Prima di decidere se la realtà aumentata fa al caso tuo dobbiamo fare una precisazione! Questa tecnologia non è stata sviluppata su larga scala. Per poterla utilizzare è, quindi, necessario un investimento economico importante. Per questo motivo, gli esempi di realtà aumentata riguardano aziende grandi o multinazionali. Il fatturato medio di queste aziende oscilla tra i 100 milioni e 1 miliardo di dollari.
Con queste notizie non vogliamo spaventarti! Anche aziende più piccole possono decidere di implementare tale tecnologia. Ogni Paese offre degli incentivi economi per permettere a tutti di accedere alle nuove tecnologie. Se, però, l’ostacolo economico può essere risolto devi assicurarti di trovare figure professionali competenti.
Conclusioni
Non vedi l’ora di utilizzare la realtà aumentata? Mettiti subito all’opera! Se, però, hai ancora qualche dubbio non esitare a contattarci! Noi di Mailsenpai, siamo sempre pronti a rispondere a ogni tua domanda.