“AA Project manager cercasi”. Con la trasformazione digitale le necessità aziendali si evolvono e questo porta a ricercare nuove figure professionali utili per raggiungere i nuovi obiettivi. Negli ultimi anni è nata questa nuova figura professionale nota anche come il responsabile di progetto. In questo articolo, scopriremo insieme cosa fa un project manager e il suo valore aggiunto all’interno dell’azienda.
Curiosi di scoprire questa nuova posizione lavorativa? Allora iniziamo!
In pochi punti:
Chi è un project manager?
Il project manager è una figura professionale che ha fatto capolino in tantissime aziende per supportarle nella realizzazione e monitoraggio dei progetti. Negli ultimi anni, sono aumentate le aziende che ricercano questi professionisti. Secondo le recente stime, nei prossimi 10 la domanda di questa figura professionale aumenterà ancora del circa il 30%.
La figura del project manager all’interno di un’azienda ricopre il ruolo di responsabile di progetto. In altre parole, è colui che si trova a dover mediare tra le richieste dei committenti di un progetto e le esigenze dei progettisti che dovranno realizzarlo. Per riuscire a raggiungere l’obiettivo progettuale deve essere in grado di guidare il team seguendo le richieste del cliente e al tempo stesso rispettando i costi e i tempi prefissati.
Cosa fa un project manager?
Il project manager trasforma i desideri del cliente in risultati misurabili. Deve essere in grado di raggiungere gli obiettivi di progetto, coordinare il team e soddisfare il cliente. Le tipologie di progetto possono variare in base all’azienda in cui esso si trova e deve riuscire a prendere scelte motivate e coscienziose. Ad esempio, può trovarsi a dover realizzare un software, un documento, un prototipo oppure un metodo per aumentare il fatturato di una particolare attività. Non possiamo racchiudere il ruolo del responsabile di progetto in un determinato settore, ma è una figura trasversale che può svolgere la sua professione in contesti molto differenti tra loro.
Indipendentemente dal settore in cui opera possiamo riassumere le sue mansioni in cinque aree principali:
- Definizione e gestione del progetto, deve essere in grado di gestire e pianificare tutte le fasi del progetto e monitorarne l’andamento.
- Coordinazione del team, deve riuscire a gestire tutte le risorse per raggiungere l’obiettivo di progetto nel minor tempo possibile. Essendo il responsabile progetto, per tutti i membri del team egli sarà il punto di riferimento per ogni attività.
- Gestione dei rapporti con i clienti. Oltre a interfacciarsi con i suoi colleghi, deve essere in grado di cogliere e soddisfare le reali esigenze della committenza.
- Raggiungimento dell’obiettivo. Il project manager deve saper rispettare le scadenze, il budget prefissato e allo stesso tempo garantire la qualità del progetto.
Quali sono le sue competenze?
Come abbiamo già detto più volte, il project manager è una figura trasversale in grado di sapersi adattare alle diverse realtà aziendali. Per poter gestire i progetti aziendali e prendere decisioni motivate, è necessario che abbia delle competenze tecniche, metodologiche e anche manageriali.
Dal punto di vista formativo, solitamente le aziende ricercano per ricoprire questa mansione laureati in Economia, Marketing o Comunicazione. Per diventare un valido responsabile di progetto, però, non basta una laurea ma sono necessarie alcune soft skills come:
- Elevate capacità relazionali e abilità comunicative;
- Inventiva, creatività ed empatia;
- Buone capacità di problem solving, soprattutto in situazioni critiche e di forte stress;
- Gestione dei processi di controllo;
- Comprovate doti di leadership.
Tutto ciò è necessario per poter svolgere nel migliori dei modi le attività quotidiane di un responsabile di progetto che ora vedremo insieme.
Attività di lavoro in team
Un progetto non si può realizzare da soli, ma è necessario un gruppo coeso e con un valido responsabile di progetto. Il suo ruolo è quello di riuscire a costruire un team unito e a gestirlo al meglio per raggiungere l’obiettivo di progetto. Dopo aver creato il gruppo di lavoro, deve essere in grado di definire a ognuno un compito in base alle competenze e alle scadenze precise. Deve essere abile a supportare ogni collega e ad intervenire in caso di problemi. In questo caso, è necessario che il capo progetto sappia entrare in empatia con il team e che riesca ad assumere un valido ruolo di leadership e non di controllore.
Definizione budget
Oltre a relazionarsi con le persone, il project manager deve far quadrare i conti. Per portare un progetto al successo deve riuscire a valutare il costo di ogni fase progettuale e riuscire a soddisfare il cliente. La fase di definizione dei costi è molto delicata e deve essere monitorata costantemente durante la fase di sviluppo.
Gestione di tempi
Non solo i conti devono quadrare, ma anche i tempi di realizzazione. Le tempistiche devono essere concordate con il cliente e devono essere rispettati. Ogni fase progettuale deve avere una scadenza precisa e il project manager ha il ruolo di verificare che vengano rispettate.
Quanto guadagna un project manager?
Dopo aver capito cosa fa il project manager e il suo ruolo all’interno delle aziende è arrivato il momento di capire i suoi compensi. Come ogni figura professionale, la retribuzione varia in base all’esperienza e all’azienda con cui stipula il contratto. In Italia, però, mediamente uno stipendio da project manager varia da un minimo di 30 a un massimo di 50 mila euro l’anno. Un project manager senior, con almeno dieci anni di esperienza, può riuscire a guadagnare più di 70 mila euro l’anno.
Dietro a questo compenso, però, si celano orari di lavoro non sempre definiti, forte stress e responsabilità. Infatti, spesso al salario medio vengono aggiunte delle percentuali in relazione all’importanza del progetto in cui il dipendente è impegnato.
Come spesso accade per altre tipologie di lavoro, le aziende italiane retribuiscono meno i propri dipendenti rispetto ad altri paesi. In particolare, secondo i dati di Alma Laboris nei Paesi come la Svizzera, gli Stati Uniti o il Canada lo stipendio medio di un project manager è di circa 100.000 $ all’anno.
Come diventare un project manager?
Come molte figure professionali non esiste un percorso di laurea già definito che ti porta a diventare un project manager. A differenza dei lavori tradizionali, spesso vengono valutate maggiormente le soft skills rispetto al percorso universitario. Certo, le aziende che ricercano un project manager verificano il titolo di studio e la laurea rimane un requisito importante, ma non vincolante.
Questo perchè esistono tantissime tipologie di aziende e di progetti. Ad esempio, negli annunci di aziende informatiche spesso si cercano Project Manager IT o Project Manager di ingegneria informatica. Invece, per seguire progetti più finanziari è preferibile un responsabile di progetto laureato in economia.
Se vuoi iniziare un percorso formativo per diventare un responsabile di progetto è bene che tu capisca l’ambito in cui ti piacerebbe operare. In base alle tue preferenze e competenze puoi decidere che tipo di project manager diventare. A volte, però una laurea non basta. Per riuscire a spiccare nel mondo del lavoro è bene continuare a specializzarsi con dei master specifici.
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Conclusioni
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