Forse hai già sentito parlare di project engineer. E’ un mestiere assolutamente fondamentale per chi lavora nel campo della progettazione. Lo sa bene chi lavora nel settore. Soprattutto i tecnici o i responsabili dei cantieri. L’obiettivo comune? Portare a compimento i progetti sporcandosi le mani. Ma non ti sveliamo troppo. Vuoi scoprire chi è esattamente il project engineer, cosa fa e quali sono le sue mansioni? Magari un giorno potresti esserlo anche tu! Non credi? Bene, non perdiamoci in chiacchiere. Iniziamo.
In pochi punti:
Project engineer: chi è?
Il project engineer è una figura molto importante che ha preso piede già da un paio di anni. Come dice la parola stessa, è un progettista. Si occupa principalmente di gestire in prima linea tutti i progetti e pianificarli in base ad un ordine ben preciso. Gestisce il lavoro degli operai, coordina le attività e si assume le responsabilità del lavoro svolto. Molto spesso il suo ruolo viene confuso con quello del project manager. Qual è la differenza? Vediamola insieme.
Differenza tra project engineer e project manager
Apparentemente le due figure coesistono ma in realtà ci sono delle differenze ben precise:
- Il P.E. si occupa principalmente degli aspetti tecnici di tutta la progettazione.
- Il P.M, invece, è il “traduttore” dei progetti“, ossia guida il suo team verso il cliente, interfacciandosi con professionisti e parlando loro la stessa lingua.
Non solo. A differenza del Project engineer, si occupa di quello che viene definito Risk Management. Perché questo? Esponendosi in prima persona, a contatto con il cliente, è esposto a rischio. Di fatti, deve prima preparare e approvare il piano della gestione dei rischi, deve fornire successivamente un feedback agli stakeholders in merito alla situazione di rischio e rendere efficace il piano.
Scopri invece di cosa si occupa il project manager!
Di che cosa si occupa?
Oltre a tutte le mansioni che abbiamo già elencato, il P.E. è responsabile di una vastissima gamma di progetti, come le costruzioni dei ponti o delle strade o ancora sviluppo dei software. Il suo lavoro non si limita pertanto ad un determinato settore, ma tocca tantissimi campi. Le sue funzioni riguardano il coordinamento, la supervisione e il controllo totale dei lavori. A differenza dell’ingegnere, il project engineer ha l’intera responsabilità del progetto che presenta. Egli è l’unico che può svolgere il ruolo di progettista e affiancarsi successivamente ad un team esperto, di disegnatori, operai, ingegneri, tecnici, chi più ne ha più ne metta. Può essere il leader di un’azienda di grandi o piccole dimensioni. Tutto sta nell’affiancarsi persone di competenza.
Cosa studiare per ambire a questa figura
Ti è venuta la curiosità di ambire a questo ruolo e diventare un progettista a tutti gli effetti? Sei nel paragrafo giusto. Innanzitutto per essere Project Engineer è necessaria la laurea specialistica in Ingegneria. Ma questo non basta. Per poter esercitare a pieno titolo la sua professione deve avere l’abilitazione. Di fatti, nella maggior parte dei paesi europei si richiede un titolo superiore per essere dichiarato a tutti gli effetti progettista e tecnico.
Molti progetti richiedono di essere visionati, timbrati e controllati da un Project Engineer esperto e non da un ingegnere qualsiasi. Pertanto non possedere l’abilitazione è un rischio per chi vuole avviare una carriera. Una volta ottenuto il livello di istruzione che ritieni più giusto per te e che è nelle tue corde, potresti iniziare a fare domanda alle aziende per diventare un ingegnere di progetto.
Qualsiasi lavoro ha bisogno, inoltre, di esperienza e di formazione sul campo. Quindi, termina i tuoi studi e fiondati direttamente nel mondo del lavoro. Affiancati a persone esperte e “ruba il mestiere”.
Quanto guadagna un Project Engineer?
Come ogni lavoro che si rispetti, il Project Engineer ha un suo stipendio. In Italia si aggira circa attorno ai 35000 € all’anno o 17.95 € all’ora, ovvero 2.917 € al mese. Le “new entry” percepiscono mediamente 22 418 € l’anno. Per chi ha una carriera già avviata, lo stipendio ammonta ai 46 750 € l’anno. Non male, non credi?
Queste, ovviamente, sono solo delle stime. Lo stipendio di ogni Project Engineer varia anche in base al tipo di azienda e al Paese in cui si trova.
Dove può lavorare?
Innanzitutto si può lavorare in tutte quelle società che si occupano di progettazione, costruzione sia dal punto di vista della produzione che da quello amministrativo. E poi ci sono opportunità nel settore della Prefabbricazione Industriale, nel Termoelettrico, settore impiantistico, parte di una Holding internazionale, per Azienda Cliente, cooperativa multiutility, settore Energy Storage, nei settori tessile, cosmesi, gomma/plastica ed alimentare. In poche parole può fare carriera ovunque!
Perchè è importante all’interno dell’azienda?
Come abbiamo già detto, il Project Engineer sviluppa il piano che poi un leader o un’azienda intraprenderà. Svilupperà gli obiettivi, le strategie, le allocazioni e li consegna alla direzione per l’approvazione del programma. Consiglierà quale materiale è più idoneo per il progetto, il personale adatto da inserire e le attrezzature. Questa posizione è fondamentale per il flusso regolare di qualsiasi progetto, quindi assumere qualcuno per ricoprire questa posizione deciderà il successo di un progetto.
Requisiti dell’ingegnere di progetto
Scopriamo quali competenze specifiche deve avere un ingegnere di progetto per essere assunto nel mondo del lavoro:
- Capacità di lavorare con progetti di più ambiti;
- Ottima gestione dei clienti;
- Problem solving;
- Forti capacità comunicative;
- Conoscenza dei software di gestione, progettazione e visualizzazione;
- Autocad;
- Inventiva;
- Eccellenti capacità nella gestione dei vari progetti;
- Laurea di primo livello o titoli di studio affini;
- Familiarità con le normative di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
- Capacità di gestione del tempo;
- Cosa fondamentale: deve avere una mente pensante e all’avanguardia con i tempi!
Conclusioni
Se sei interessato a diventare un ingegnere di progetto, devi tenere a mente che l‘esperienza è fondamentale. Fare tirocini o praticantato in altri settori ti aiuterà a diventare un P.E. In effetti, molti lavori di Project Engineer richiedono esperienza in un ruolo come Design Engineer. Quindi datti da fare e non aver timore. Nel peggiore dei casi potresti rinunciare al lavoro, ma avrai sicuramente acquisito molte più nozioni di quelle che possedevi.
Se vuoi avere delle linee guida, non esitare a contattarci. Noi di Mailsenpai siamo sempre pronti a rispondere ad ogni tuo dubbio.