Vuoi rendere un contenuto online più fluido e in grado di interessare l’utente? Potresti aver bisogno di una tecnica di scrittura efficace, come la piramide rovesciata. Non lasciarti spaventare dal nome tecnico: è una strategia semplice da utilizzare! Se non la conosci continua a leggere: puoi trovare tutte le informazioni sull’argomento e una guida su come utilizzarla online.
In pochi punti:
- 1 Cos’è la piramide rovesciata?
- 2 Come funziona la piramide rovesciata?
- 3 A cosa serve la piramide rovesciata?
- 4 Come usare la piramide rovesciata nella scrittura online?
- 5 Quali sono i pro e contro della piramide rovesciata
- 6 Il Longform come alternativa alla piramide rovesciata
- 7 Lo schema della piramide rovesciata
Cos’è la piramide rovesciata?
Nel web la competitività dei contenuti è elevatissima. Per questo la piramide rovesciata è uno strumento di marketing immancabile per chi lavora sui contenuti online. Questo termine indica una specifica tecnica di scrittura, che ha l’obiettivo di rendere un testo ben indicizzato e interessante per il lettore.
La piramide rovesciata è utilizzata non solo nel mondo digital e dai SEO copywriter. Questa strategia viene impiegata anche nel giornalismo tradizionale. Infatti alla base di questa tecnica c’è la conoscenza del target, che permette l’utilizzo di bullet points studiati sulle necessità del lettore. Infatti è solo conoscendo il tuo pubblico di riferimento che puoi fare leva su determinati contenuti e approfondire i temi di maggiore interesse.
Come funziona la piramide rovesciata?
Innanzitutto il primo aspetto da approfondire è: come funziona la piramide rovesciata? Il funzionamento di questa tecnica è piuttosto semplice. Anche se non sei un esperto SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... potrai utilizzarla senza sforzo!
La piramide rovesciata è composta da tre blocchi principali. Questi compongono la divisione del testo. I tre blocchi sono:
- Incipit
- Il corpo
- Le conclusioni
Grazie alla separazione in queste tre sezioni, puoi trasformare un semplice testo in un contenuto scorrevole. Quindi partendo da informazioni più generiche, puoi proporre in secondo luogo una spiegazione articolata. Infine presenti le conclusioni riassuntive. Eccoti spiegati nel dettaglio tutti i blocchi della piramide rovesciata.
L’incipit
Alla base della piramide rovesciata c’è l’attacco o “lead” in inglese. Con questa parola si indica il primo paragrafo del testo, che è di fondamentale importanza. Semplificando, questo blocco può essere paragonato alle prime frasi di un libro. Infatti è il primo contenuto che l’utente leggerà dopo il titolo. L’attacco è determinante nella decisione dell’utente di proseguire o meno con la lettura.
Per questo motivo nel primo blocco dovresti dedicare dello spazio per fare leva sull’emozione del lettore. In questo modo puoi intercettare il suo interesse!
Inoltre nell’attacco è utile rispondere già alle 5W del giornalismo tradizionale: Who, What, Where, When e Why. Così l’utente può capire da subito che nel tuo contenuto troverà tutte le risposte alle sue domande.
Il corpo centrale del testo
Il secondo blocco della piramide rovesciata è senza dubbio quello più complesso da scrivere: il corpo centrale. Difatti questa parte del testo è il fulcro di interesse del lettore. Al suo interno chi legge desidera trovare tutte le informazioni che cerca. Per questo motivo nel secondo blocco della piramide rovesciata dovrai inserire tanti dettagli. È fondamentale articolare l’argomento con attenzione.
All’interno del corpo del testo puoi sbizzarrirti con i contenuti! Non limitarti alle parole ma aggiungi anche idee originali ed elementi multimediali. Alcuni esempi possono essere: una gallery di WordPress, un video e delle immagini. Sono importanti anche gli esempi pratici, in modo da aiutare il lettore a comprendere di più il contenuto.
Ricorda però la regola fondamentale della piramide rovesciata: soddisfare l’intento dell’utente. Perciò non distogliere l’attenzione dal focus del testo. In più, nell’approfondire il contenuto non divagare e mantieni la concentrazione sul content.
Le conclusioni
Come potrai intuire dal nome, l’ultimo blocco della piramide rovesciata nel marketing sono le conclusioni finali. Attenzione però a non lasciarti ingannare: con le conclusioni non devi solo terminare l’argomentazione! Anche questo blocco è uno strumento in grado di fornire altri dettagli. Un esempio? Inserendo un link per approfondimenti.
La funzione delle conclusioni può essere persino di invito per il lettore a navigare sul sito e scoprire di più sui temi presentati. In questo modo puoi indirizzarlo ad altri contenuti e mantenere la sua attenzione sul tuo sito web.
A cosa serve la piramide rovesciata?
Come anticipato, la piramide rovesciata può avere molte funzioni per il tuo sito. Sapere come ordinare i contenuti all’interno del testo è un’ottima idea per rendere più semplice la lettura per l’utente.
Se il lettore da subito trova accattivante il testo è probabile che continuerà a leggerlo. Quindi l’utente potrà interessarsi ad altri contenuti simili. Questo aspetto si traduce in una maggiore permanenza sul sito e in un migliore punteggio assegnato dagli algoritmi di Google. Infatti, un utente che rimane su una pagina, la scrolla e clicca sui link è sinonimo di qualità (e di una migliore posizione nella SERPCon l’acronimo SERP (in inglese Search Engine Results Page) si fa riferimento alla "pagina dei risultati del motore di ricerca". Si tratta, dunque, dell’elenco ordinato di pagine internet che appaiono...).
Infine un contenuto ben scritto e organizzato è il migliore biglietto da visita per la tua piattaforma. Testi scritti correttamente e scorrevoli portano a maggiore valore e professionalità.
Come usare la piramide rovesciata nella scrittura online?
Nella scrittura online la piramide rovesciata può essere utilizzata come una base da arricchire con le tecniche SEO. Queste ultime sono in cambiamento ogni giorno e utili per ottenere visibilità.
Ad esempio la divisione dei paragrafi in H1, H2 e H3 può essere combinata all’utilizzo delle keyword grazie agli strumenti come Google Analytics. Inoltre è utile l’inserimento dei tag delle immagini, dei bullet point e delle parole chiave secondarie.
Infine nel SEO copywriting, la piramide rovesciata può essere usata per dare un ordine all’esposizione degli argomenti. Questa tecnica è utile per attirare l’attenzione dell’utente da subito grazie all’attacco. In questo modo abbini ai segnali visivi e multimediali i contenuti testuali per ottenere maggiore traffico organico.
Quali sono i pro e contro della piramide rovesciata
Attualmente la piramide rovesciata viene utilizzata sia nel web copywriting che nel giornalismo classico. In entrambi i casi i punti di forza di questa tecnica sono diversi.
- Grazie all’attacco il lettore può avere subito le informazioni principali di cui necessita. Sarà lui a decidere di approfondirle nel corpo del testo. Questa caratteristica è importante in quanto oggi gli utenti hanno sempre meno tempo. Inoltre i lettori mantengono meno attenzione ai contenuti complessi e ottenere subito la risposta è l’ideale.
- Il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca è piuttosto semplice e la visibilità aumenta. Questo è possibile grazie agli algoritmi che riconoscono alcune caratteristiche della piramide rovesciata e li premiano.
Nonostante questo però ci sono anche alcuni aspetti negativi. Tra questi:
- Una maggiore omogeneità della scrittura online. Difatti così gli articoli web sono scritti in modo simile per struttura e contenuto. Quindi viene meno l’originalità.
- La presentazione dell’argomento è come al contrario. Infatti inserisci subito alcune risposte nell’attacco.
Il Longform come alternativa alla piramide rovesciata
La piramide rovesciata nel marketing non è l’unica tecnica di scrittura che puoi utilizzare. Un esempio è il Longform: con questo termine si indicano testi molto lunghi, che interessano sia ai lettori che agli algoritmi dei motori di ricerca, come Google.
Il consiglio più importante su questa strategia è di non ridurre la qualità del testo. Quindi non devi forzare l’allungamento del contenuto. Anche in questo caso è necessario catturare l’attenzione del lettore, per questo è fondamentale lo storytelling e il tono di voce utilizzato.
Per farlo puoi usare la strategia del modello a spirale! Questa tecnica si basa sull’utilizzo di una o due frasi iniziali che colpiscano l’utente. In questo modo il lettore viene agganciato immediatamente e la curiosità lo spinge a continuare a leggere, persino un testo più lungo.
Lo schema della piramide rovesciata
Vuoi avere uno schema sintetizzato della piramide rovesciata da utilizzare quando scrivi i tuoi contenuti web? Ecco una sintesi della struttura.
- Attacco
– Presenta il tuo contenuto in modo accattivante.
– Inserisci le risposte alle 5W.
– Non andare nel dettaglio: potrai approfondire in seguito il tema.
– Non dilungarti troppo.
- Corpo del testo
– Scrivi il testo focalizzandoti sul tema principale.
– Aggiungi elementi multimediali, come immagini e video.
– Per rendere il testo più semplice da leggere dividi in paragrafi e aggiungi elenchi puntati.
– Non dimenticare le parole chiave primarie e secondarie.
- Conclusioni
– Scrivi le conclusioni sul tema centrale.
– Utilizza questo spazio per invitare gli utenti a leggere altri contenuti.
– Aggiungi link per approfondimenti o fonti.
Speriamo di averti aiutato nel rendere più facile la scrittura dei tuoi testi! Per ulteriori consigli su come scrivere i tuoi contenuti online puoi leggere altri articoli del nostro blog.
In alternativa puoi contattare il team Mailsenpai per altre info!