Quante volte è successo di imbatterti in pagine web contenenti avvisi come “questo sito contiene cookies“? E quante volte hai dato il consenso alla loro installazione senza leggere quanto scritto nel banner?
Per chi non lo sapesse, tutto questo porta il nome di normativa cookies, ma se vuoi scoprirne di più non ti resta altro che scorrere in basso nella lettura.
In pochi punti:
I cookies (in inglese “biscotti”) sono piccole stringhe di testo che il browser utilizza per memorizzare dati e informazioni pertinenti a chi naviga in Internet. In particolare vengono divise in alcune macro categorie:
- CookiesI cookies sono file di testo che inviano informazioni sul sito che un utente visita e sul dispositivo che utilizza. Cosa sono i cookies Ogni volta che apri una... tecnici: consentono e ottimizzano la normale navigazione di un sito. Non necessitano del consenso degli utenti ma la consegna della relativa informativa (art. 13 del Codice Privacy).
- Cookies di profilazione: tracciano comportamenti e abitudini degli internauti per finalità commerciali/pubblicitarie. Sono soggetti a normativa specifica.
- Cookies analitici: servono per studiare i dati di traffico e non richiedono l’acquisizione dei dati personali connessi agli utenti.
Per tutelare la privacy dei fruitori della Rete, con il provvedimento dell’8 maggio 2014 il Garante per la protezione dei dati personali ha stabilito l’obbligo di informativa da parte dei siti provvisti di cookies. Quali sono le modalità?
Tramite messaggio (in formato pop up o con altro formato in sovrimpressione o comparsa) viene comunicata la presenza di cookies di profilazione, di eventuali invii di cookies “terze parti” e il consenso al loro utilizzo e link all’informativa estesa.
Ricordiamo che per cookie terze parti si intendono tutti quei cookie che raccolgono dati destinati a siti altri da quello di navigazione attuale.
A partire dal 25 maggio 2018 è entrata in vigore la nuova normativa cookie valida a livello europeo per tutti gli Stati Membri. Ma in cosa consiste veramente?
Innanzitutto, viene richiesto il consenso esplicito dell’utente per il trattamento dei dati sensibili. Ad esempio con click su apposito pulsante Opt-In.
A quest’ultimo viene concessa anche la possibilità di ottenerne la cancellazione, in caso di particolari condizioni previste dal Regolamento.
La parte fondamentale dell’ultima legge sui cookie verte sull’estensione dell’informativa, la quale deve necessariamente contenere voci come:
- dati contatto del RPD-DPO (Responsabile Protezione Dati – Data Protection Officer);
- base giuridica del trattamento;
- comunicazione del periodo di conservazione dei dati;
- diritto di reclamo all’autorità di controllo.
I trasgressori sono sottoposti a sanzioni di un valore pari fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato totale. Per maggiori informazioni, è sufficiente accedere al testo completo della cosiddetta cookie law Italia.
Cookies normativa e opzioni
In aggiunta alle nuove tutele, va ricordato che navigare in Rete senza l’utilizzo di cookies non è qualcosa di irrealizzabile. Per farlo, basta sapere che:
- i cookies possono essere bloccati attraverso specifiche funzioni del browser;
- l’opzione “Do Not Track” – resa disponibile dalla maggior parte dei programmi di ricerca – consente di sospendere nell’immediato il tracciamento della tua navigazione online;
- con lo stesso scopo puoi attivare la pratica funzione di “navigazione anonima”.
Una volta compresa la normativa cookies e perché risulta importante avere delle leggi chiare e precise sulla materia, occorre occuparsi del proprio sito.
La maggior parte dei proprietari e gestori di portali non è a conoscenza dei cookies attivi nelle proprie pagine web.
Se hai un sito (anche WordPress o Joomla) e non vuoi incorrere in multe salate hai una sola strada da prendere: quella di controllare con attenzione i cookies presenti.
Non si tratta di un lavoro facilissimo, ma sicuramente non impossibile. Vediamo come procedere.
Per informare gli utenti sui cookies del tuo sito devi imparare a identificarli. Come? In realtà sono disponibili varie soluzioni adatte ad ogni esigenza.
La più semplice riguarda l’utilizzo delle estensioni di browser come Wappalyzer e BuiltWith. Queste sono gratuite e permettono di studiare tutte le risorse e tecnologie impiegate.
In alternativa, puoi decidere di analizzare il codice sorgente del sito. Basta cliccare il tasto destro del mouse e selezionare su “ispeziona” o “analizza elemento”. Troverai la lista completa dei cookies contenuti all’interno della voce “Risorse” o “Storage” del menù.
Tra i numerosi tool sviluppati dalle aziende per andare incontro alla vigente normativa cookies, Iubenda è sicuramente uno dei più conosciuti in Italia. Alcuni dei suoi principali punti di forza sono la facilità di utilizzo e la possibilità di creare in poco tempo Privacy Policy efficaci
Ovviamente, l’ultima chance, e anche quella più consigliata, è di rivolgersi a professionisti del settore. L’importante è adeguarsi alle direttive della cookie law previa informazione adeguata
In pratica, la legge sui cookies ha un unico obiettivo: proteggere gli internauti e la loro privacy.
I cookies infatti non sono in grado di veicolare virus o intaccare i dispositivi elettronici, ma possono essere impiegati per attività che minano la sfera privata delle persone.
Hai un sito, un’applicazione, un e-commerce o un blog? Comportati di conseguenza.
Di seguito trovi una breve guida da seguire step by step, per essere in linea con la normativa cookie.
- verifica la tipologia di cookies attivati
- allega una pagina con Privacy Policy e Cookie Policy conformi a quanto espresso da Cookie law vigente. Non serve indicare i nomi di tutti i cookies ma solo le finalità.
- se fai riferimento a cookies di terzi inserisci relativo banner “avviso utente”.
Utilizzi anche cookies di profilazione diretta? In questo caso rammenta di effettuare la comunicazione al Garante modificando il codice del tuo sito per evitare che i cookies vengano caricati prima del consenso.
Per quanto riguarda i social widget è necessario fare una distinzione fra quelli che sono i tasti per la condivisione e i widget veri e propri.
I primi – a differenza dei secondi – non installano cookie perché sono dei semplici link di rimando. Dunque non richiedono consenso preventivo dell’utente.
Ultima nota. In caso di sito multilingue si deve procedere alla traduzione di banner e informativa.
Non indugiare oltre e metti a norma il tuo sito web.