Molte persone sognano di girare il mondo, ma non lo fanno per gli impegni quotidiani. E per gli obblighi lavorativi o per la carriera. Invece il nomade digitale combina questi aspetti, sfruttando le potenzialità del mondo digital. Dunque il poter lavorare in qualunque posto, senza fermarsi mai.
Se ami alla follia viaggiare potrebbe interessarti molto questo nuovo stile di vita. Infatti può permetterti di continuare con la carriera e di crescere molto da un punto di vista personale e lavorativo. Soprattutto perché ti consente di viaggiare e di arricchirti di nuove culture e luoghi da visitare.
Cos’è nello specifico e cosa fa il nomade digitale? In questa guida Mailsenpai puoi trovare le info che cerchi. Alla fine dell’articolo avrai tutti gli strumenti per decidere se questa scelta lavorativa sia quella più adatta a te.
Perciò 3, 2, 1… Si parte per un viaggio nel mondo digitale!
In pochi punti:
Cos’è un nomade digitale?
Sintetizzando, un nomade digitale è una persona che sfrutta le tecnologie del mondo digital per lavorare a distanza. Questo aspetto è fondamentale, in quanto permette di non essere legato fisicamente ad un luogo. Ad esempio a una sede fisica di lavoro.
Dunque questo soggetto lavora da remoto, caratteristica che consente di viaggiare in continuazione. Da qui il termine vita “nomade“. Inoltre collabora con i clienti o con il proprio datore di lavoro senza doversi fermare mai.
L’area geografica di lavoro diventa quindi qualunque posto nel mondo. Non importa quale sia la propria sede, l’importante è avere una connessione internet che permetta di lavorare da remoto. La libertà di movimento è grandissima, se non assoluta. E questo aspetto permette di esprimere la propria creatività o ancora di ridisegnare la propria vita.
Cosa fa?
Per poter essere nomade digitale è necessario lavorare da remoto.
Per questo motivo sempre più spesso queste persone svolgono lavori da freelance. Così possono gestire orari e tempi di lavoro con molta più facilità. In alternativa è possibile avere un datore di lavoro ma che non si basi sugli orari da ufficio. E che dia piuttosto precedenza a progetti e obiettivi, non al tempo impiegato.
In questo modo si crea anche una comunità di lavoratori da remoto. Allo stesso tempo si possono migliorare le proprie conoscenze e entrare in contatto con le persone che hanno scelto uno stile di vita simile.
Di solito un nomade digitale lavora a progetti o con scadenze settimanali se non mensili. Questo permette di progettare continuamente viaggi e spostamenti tra più Paesi. Gli aspetti da considerare quando ci si sposta sono molti. Eccone elencati alcuni.
- Internet non può mancare. Ovviamente lavorando con il web questo aspetto non è trascurabile. È necessario un buon accesso alla Wi-Fi che non sempre può essere assicurato. Quindi in fase di decisione della prossima meta questa considerazione va sempre fatta.
- Il costo della vita basso può aiutare. Sopratutto in quanto il continuo spostamento può rendere meno produttivi. O ridurre il tempo di lavoro disponibile. Per questa ragione scegliere destinazioni dove il costo della vita è basso è di grande aiuto. In più esistono molte località in tutto il mondo dove ci sono panorami idilliaci ma il prezzo per vivere è ridotto. Un esempio è Bali o ancora il Sud America.
- Il clima può influenzare la scelta. Ad esempio in inverno puoi scappare al caldo. Al contrario in estate puoi scappare dall’afa rifugiandoti in destinazioni più fresche. Seguire l’istinto e le proprie necessità liberamente è un punto di forza dell’essere un nomade digitale.
Quali lavori svolgere per diventare nomade digitale?
Come anticipato, un nomade digitale sfrutta il web e il mondo digital per lavorare da remoto. Concretamente questo si traduce nella scelta di professioni che necessitano solo un pc. Perciò che eliminano la presenza fisica in sede come un requisito fondamentale.
Le professioni di questo tipo sono moltissime. Dai traduttori ai copywriter, dallo sviluppo di app al blogger. Ecco alcuni dei lavori che permettono ai nomadi digitali di girare il mondo.
I blog monetizzati
Approfondendo l’argomento online, potrai vedere come molti nomadi digitali siano anche blogger. Ad esempio sono tanti i viaggiatori che sono riusciti a monetizzare con i propri blog di viaggio.
Nonostante questi siano i più gettonati, anche altri siti possono aiutarti a guadagnare dal web. Alcuni esempi possono essere la vendita di spazi pubblicitari o ancora i programmi di affiliazione.
I link di affiliazione ti permettono di ricevere delle commissioni su acquisti o visite a un sito. In questo modo crei una collaborazione con un partner attraverso un blog, un social o un sito. Anche Mailsenpai ti offre un programma di affiliazione in grado di farti guadagnare.
Creare guide e contenuti online
Ad esempio creare tutorial o videolezioni è un altro modo per guadagnare. Però senza doverti recare fisicamente in un luogo di lavoro.
Creare video-corsi online attraverso piattaforma come YouTube o Udemy ti permette di creare e pubblicare contenuti quando vuoi. Anche in questo caso visualizzazioni e pubblicità potranno aiutarti a guadagnare. In questo modo sfrutti le tue competenze per insegnare agli altri e per continuare a viaggiare.
Sviluppare app o software
Senza dubbio lo sviluppatore è una delle professioni che maggiormente consentono di diventare nomade digitale. innanzitutto è un lavoro che offre opportunità remunerative molto buone. Cioè che ti consente di viaggiare in posti di tutto il mondo, a prescindere dal costo della vita. Inoltre può essere svolto a distanza.
Come per molte professionisti dei nomadi digitali, la difficoltà è trovare chi commissiona il lavoro. Nonostante questo però il settore è ricco di offerte. E sempre più aziende cercano bravi sviluppatori per le proprie piattaforme.
Professioni freelance per un nomade digitale
In realtà i lavori che consentono uno stile di vita da nomade digitale sono molti. Tuttavia la figura del freelance li racchiude tutti. Redattori, montatori video, graphic designer, copywriter… Sono solo alcune delle professioni che ti permettono di lavorare da remoto.
Anche in questo caso la sfida è trovare per chi lavorare. Cioè aziende che commissionino i lavori. Sicuramente un’opzione è trovare un’azienda che fornisca talmente tanto lavoro da essere l’unica cliente. In realtà però questa non sembra l’opzione più sicura. Infatti se l’impresa dovesse ridurre drasticamente il lavoro potresti dover interrompere il tuo viaggio.
L’alternativa è quella di diversificare i tuoi clienti. Dunque di avere più ingressi da più realtà. in questo modo non è detto che se un’azienda dovesse ridurre il lavoro commissionato, anche le altre faranno lo stesso. In più questa strategia ti permette di avere più rapporti con diverse realtà.
Come diventare nomade digitale
In primo luogo essere un nomade digitale non è così semplice come sembra. Anzi, lo sforzo è ancora più elevato in quanto devi gestire il lavoro e le entrate, oltre alla programmazione di viaggi e destinazioni.
È necessario continuare a coltivare le proprie competenze. Solo in questo modo potrai essere sempre interessante per le aziende e gli eventuali clienti.
Ed è proprio questo il primo step da fare. Cioè avere chiare le tue skill e investire su di esse. Lavorare da remoto viaggiando è molto impegnativo, per questo individuare le tue competenze è importante. Ad esempio saper scrivere per il web ti consente di offrire servizi relativi alla SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto.... O ancora conoscere il linguaggio di programmazione ti permette di realizzare app e software.
Per poterti differenziare dai competitor devi diventare sempre più bravo. Offrire competenza e professionalità al fine di ottenere compensi elevati e continuità di lavoro. Per questo frequentare corsi online e investire nel tuo futuro professionale è il primo passo.
In secondo luogo è bene capire dove potresti recarti. In base ai tuoi ingressi puoi scegliere dove viaggiare. Come già scritto sopra, il costo della vita influisce notevolmente sulla destinazione. Tra le più economiche ci sono:
- Thailandia
- Sud America
- Portogallo
- Spagna
- Sud Italia
- Europa dell’Est
- India.
Quali sono pro e contro?
I pro e contro dell’essere nomade digitale possono essere a volte soggettivi. Senza dubbio il primo vantaggio è quello di poter avere il proprio ufficio ovunque e in qualsiasi parte del mondo. Questo permette di spezzare la routine e di vivere in totale libertà.
Quest’ultima sembra essere la parola chiave del nomadismo digitale. Libertà di spostarsi, di scegliere giorni e orari di lavoro. O ancora di come vestirsi e organizzare la propria giornata.
Anche gli aspetti negativi dell’essere nomade digitale possono essere soggettivi. Tra questi ci sono:
- I problemi con i fusi orari, soprattutto con i clienti;
- La scomodità di lavorare con la connessione non così veloce;
- La mancanza di sicurezza finanziaria o medica.
A volte essere nomadi digitali può portare anche a un po’ di solitudine. Non a caso questi percorsi sono iniziati spesso da coppie di partner o amici, con la stessa passione per il viaggio. In questo modo si può ridurre la solitudine.
Conclusioni
Ora sai tutto della vita da nomade digitale. Dopo aver individuato i pro e contro puoi investire nella tua professione per iniziare. O ancora nel tuo blog o nei corsi online.
Grazie al blog di Mailsenpai puoi approfondire alcune strategie per raggiungere i tuoi obiettivi. Ad esempio le migliori campagne di marketing per il tuo sito. O ancora metodi per farti conoscere dai clienti.
Cosa aspetti? Prima di preparare lo zaino prepara il tuo lavoro online… E diventa nomade digitale!