Hai sempre usato Google? Lo sapevi che esistono altri motori di ricerca? Ebbene sì! Anche più o meno conosciuti in Italia e in Europa. Perciò quali sono i motori di ricerca più usati? E quelli più alternativi?
Scoprili in questa guida Mailsenpai. Troverai tante info sull’argomento. Ad esempio? In primo luogo cosa sono questi sistemi automatizzati. In secondo luogo accedi a una lista di motori di ricerca. Continua a leggere per scoprirli!
In pochi punti:
Cosa sono i motori di ricerca?

Dare una definizione non è semplice. Sicuramente è un sistema software. Questi sono conosciuti anche come Search Engine o World Wide Web (WWW). Il loro obiettivo? Cercare informazioni sul web.
Solitamente i motori di ricerca sono composti da una barra iniziale. Infatti in questa sezione l’utente deve scrivere la domanda desiderata. O le parole chiave. Dopo aver avviato la ricerca, può accedere ai risultati. Spesso l’esito è composto da una lista di contenuti, conosciuta anche come SERPCon l’acronimo SERP (in inglese Search Engine Results Page) si fa riferimento alla "pagina dei risultati del motore di ricerca". Si tratta, dunque, dell’elenco ordinato di pagine internet che appaiono.... Inoltre i risultati della pagina possono essere di tante tipologie. Eccone elencate alcune.
- Testuali
- Immagini
- Video
- Articoli
- Documenti scaricabili
- Infografiche
- Altri file
Infine le parole chiave sono fondamentali per ottenere dei risultati coerenti. Infatti l’algoritmo si basa su queste parole per cercare le informazioni. In più è grazie a questi ultimi che decide l’ordine dei risultati.
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Quali sono i motori di ricerca più usati?
Non solo Google. In Italia e nel mondo ci sono tanti Search Engine. Infatti esistono più piattaforme, utilizzabili da mobile o desktop. Tuttavia il loro utilizzo cambia notevolmente.
Ad esempio in alcune località orientali non è Google quello più utilizzato. Anzi, Baidu è il sito cinese che occupa la quarta posizione al mondo. Ecco perciò elencati quelli più usati in Italia.
Il motore di ricerca numero uno al mondo: Google
In Italia poche persone non conoscono Google. E così anche nel mondo. Non è una novità trovarlo in prima posizione a livello globale tra i motori di ricerca più usati.
Nello specifico, questa Search Engine viene utilizzata da circa il 92% degli utenti al mondo. Invece in Italia occupa il 95% del mercato. Sicuramente il suo successo è dovuto anche alla sua installazione sui dispositivi mobile. Ad esempio è un’app predefinita in molti dispositivi Android. Infine il suo uso è talmente diffuso che è stato inventato il verbo “googlare”.
Google viene creato da Larry Page e Sergey Brin nel 1996. Inizialmente era la pagina iniziale della Standford University. Solo dopo alcuni anni diventa il motore di ricerca conosciuto oggi. Infatti nel 2010 subisce l’aggiornamento più importante di sempre. Conseguentemente, il cambiamento grafico e le nuove funzioni lo rendono il Search Engine attuale.
La seconda posizione dei motori di ricerca? Bing
In seconda posizione c’è Bing. Sia in Italia che nel mondo. Vanta un utilizzo globale del 2,27%. Nonostante questo numero sembri piccolo, in realtà conta una quota di mercato molto alta. Infatti ha circa 1,3 miliardi di utenti unici al mese.
Questa Search Engine nasce da Live Search di Microsoft. Inoltre le sue radici sono anche in MSN Search, un’altra piattaforma di ricerca by Microsoft. Il suo utilizzo è simile a Google. Si presenta con una barra al cui interno vanno inserite le parole chiave.
Sicuramente la differenza principale è di grafica. Infatti Google ha sempre lo sfondo bianco. Al contrario Bing ha un’immagine di sfondo che cambia periodicamente.
L’ultimo gradino della pole position è di Yahoo
Al terzo posto c’è Yahoo. Infatti la sua quota di mercato è dell’1,5%. Tra i motori di ricerca questo è uno dei più vecchi. Difatti viene fondato nel 1994, da Jerry Yang e David Filo.
Su Yahoo in realtà c’è un aneddoto curioso. Nel 1998 Google fornì l’occasione di essere acquistato dalla compagnia a 1 milione di dollari. Purtroppo l’azienda rifiutò. Non aveva proprio previsto il successo del competitor. Oggi il concorrente Google ha oltre il 90% della quota di mercato globale. Al contrario Yahoo l’1,5%.
Il motore di ricerca cinese: Baidu

Un altro colosso è Baidu. Tra i numerosi motori di ricerca, questo cinese è molto utilizzato. In particolare ha una quota di mercato del circa 74% in Cina. Invece a livello globale è del 1,45%. Al contrario Google in Cina ha solo il 2%.
Allo stesso tempo questo motore di ricerca è poco utilizzato fuori dal territorio cinese. Perché? Probabilmente a causa dei contenuti censurati. Inoltre è disponibile solo in lingua cinese.
Yandex in quinta posizione: il motore di ricerca russo
All’ultimo posto, in quinta posizione, c’è Yandex. Questo motore di ricerca è usato soprattutto in Russia. Infatti vanta il 55% del mercato russo. Fondato nel 1993, conta lo 0,68% del traffico globale. Tra i paesi in cui è utilizzato ci sono:
- Ucraina
- Bielorussia
- Kazakistan
- Turchia
- Uzbekistan
Quali sono i motori di ricerca alternativi?
Non sempre quelli più utilizzati sono adatti a te. Potresti aver bisogno di motori di ricerca alternativi. Sia come utente che come azienda. Eccone elencati alcuni.
DuckDuckGo
DuckDuckGo è un motore di ricerca di nicchia. Perchè? E’ studiato per soddisfare chi tiene alla propria privacy. Nasce per proteggere i dati personali ed eliminare la pubblicità. In particolare quella mirata con annunci.
Quindi questa Search Engine non memorizza le informazioni personali. Perciò non pubblica messaggi studiati in base alle ricerche dell’utente. La quota di mercato di questa piattaforma è del 0,38% del mercato mondiale.
L’alternativa ecologica: Ecosia
Ecosia è l’ideale per chi vive in modo sostenibile. Infatti la sua nicchia di mercato è dedicata a coloro che vogliono ridurre il proprio impatto ambientale. Fondato a Berlino, questo Search Engine reinveste i soldi ricavati dalla pubblicità. Come? Piantando alberi in tutto il mondo. Così sviluppa una catena sostenibile, non solo per l’ambiente ma anche per le economie locali.
Come altri motori di ricerca, anch’esso non memorizza i dati dell’utente. Quindi garantisce la massima privacy. L’utente non è mai disturbato da annunci personalizzati.
Ask
Infine tra i motori di ricerca alternativi c’è Ask. Questa piattaforma, molto semplice da usare, è adatta a chi non è pratico con il web. Si basa su un semplicissimo meccanismo: domanda e risposta.
Da questo nasce il nome “Ask”, che in inglese significa appunto “Chiedi”. Tra le funzionalità del sito c’è l’associazione di domande frequenti corrispondenti a una parola chiave.
Conclusioni
Per gli utenti i motori di ricerca sono moltissimi. Così come per le aziende. Da quelli più usati ai più alternativi: la scelta è vasta.
Tu con quale ti senti più a tuo agio? Raccontaci la tua esperienza. E se hai bisogno di consigli rivolgiti a noi!