Nel Seicento i giovani aristocratici europei cominciano a partire per lunghi viaggi di formazione e avventura in giro per l’Europa continentale. Ovviamente ci riferiamo ai famosi Grand Tour. Ma per quello che può essere definito turismo di massa bisogna aspettare ancora un paio di secoli.
È – infatti – solo durante il boom economico del dopoguerra che anche le persone comuni, del popolo, iniziano a viaggiare, non per necessità solo lavorative o economiche.
E poi arriviamo ad oggi. Negli anni dei viaggi low cost tutti possono permettersi un fine settimana fuori, presso mete più o meno esotiche sparse nel mondo.
Questo significa però che la competizione è molto alta.
Ecco perché è fondamentale avere una buona strategia di marketing turistico.
Trovi l’argomento di tuo interesse? Ottimo. Allora continua pure a leggere!
In pochi punti:
Cos’è il marketing turistico
Ricadono sotto l’espressione di “marketing turistico” tutte le iniziative e tecniche di marketing utilizzate dai vari operatori del campo turistico* con lo scopo di attrarre nuovi clienti e mantenere quelli già acquisiti.
* hotel, B&B, ostelli, resort, villaggi turistici, compagnie aeree, tour operator, agenzie di viaggio, eccetera.
A cosa serve e perché è importante
Qualsiasi azienda attiva nel settore viaggi dovrebbe investire sul marketing turistico. Ormai è un dato di fatto. Nell’era digitale è l’unico modo valido per intercettare gli utenti online, farsi notare e convincerli alla prenotazione del proprio servizio.
Naturalmente a patto che si lavori come richiesto.
Il 30% degli intervistati dichiara poi di aver tratto ispirazione per la scelta della propria meta navigando e/o consultando siti e forum specializzati in viaggi. Il 71% ha raccolto informazioni leggendo almeno una fonte online.
https://www.agi.it/economia/news/2020-02-12/turismo-nielsen-viaggi-online-7060831
Come fare marketing turistico
Il marketing turistico funziona come tutte le altre strategie di marketing. Quindi, prima di passare alla parte pratica, bisogna porsi tre-quattro domande essenziali. Cioè:
- qual è la mission e i KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine rappresenta l'insieme di tutte quelle metriche utilizzate per misurare le prestazioni di una determinata organizzazione,... di riferimento?
- chi sono gli utenti in target (cioè le buyer personas)?
- con quali strumenti e mezzi intendiamo raggiungerli?
Durante questa fase è utile rifarsi alla famosa analisi SWOT. Servirà per identificare punti deboli e di forza del proprio progetto.
Scopri quali sono le principali metriche utilizzate nel marketing.
Perfetto. Soffermiamoci un po’ sul terzo passaggio. Quali sono le attività tipiche del marketing turistico? Quelle più utilizzate, efficaci?
Le elenchiamo di seguito.
Sito web
Ormai tutte le aziende hanno un sito web ufficiale. Non fanno certo eccezione quelle che ricorrono al marketing turistico. Anzi. Diciamo pure che è un biglietto da visita davvero indispensabile; utile per presentarsi ai potenziali clienti e stabilire con loro un primo contatto.
Ma deve rispondere ad alcuni requisiti essenziali.
Ovvero: essere responsive, semplice da navigare, sempre aggiornato e veloce.
Attenzione, prego.
Ci sono altri elementi che non possono mancare. Cioè le call-to-action e le icone di collegamento alle pagine social (quest’ultime vanno nella home page).
Contenuti
Quante volte abbiamo ripetuto che è fondamentale puntare sulla qualità dei contenuti? “Content is the king”. Sia per i motori di ricerca che per gli utenti.
Ma come si deve procedere? Come possiamo essere sicuri di realizzare contenuti validi?
Beh, intanto dai un’occhiata alle indicazioni degli esperti.
- Scrivi testi informativi, originali e privi di errori grammaticali e ortografici;
- Inserisci contenuti visivi per catturare l’attenzione dei visitatori;
- Ottimizza in chiave SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto....
LAST BUT NOT LEAST. Se vuoi fare vero marketing turistico: non copiare. Mai!
Social media marketing
Dobbiamo avere l’onestà intellettuale di ammetterlo. D’altronde siamo tra professionisti. Oramai è impossibile parlare di digital marketing senza tener conto dei social network. Sono gli unici che ci permettono di raggiungere un numero quasi infinito di persone. In poco tempo e con spese piuttosto contenute. Perlomeno rispetto ai canali classici della comunicazione.
In tutto il mondo, il numero attivo di utenti dei social media è il 57,6% della popolazione totale.
https://www.intelligenzaartificialeitalia.net
TikTok, Instagram, Pinterest e Facebook sono certamente quelli più popolari e che tutti conoscono. Ma ai fini del marketing turistico è vitale farne buon uso.
Creare campagne personalizzate, pubblicare nei momenti giusti e interagire con gli utenti non è affatto semplice come sembra. Dunque meglio avvalersi di un’agenzia di social media marketing.
Non sai quali sono i nuovi social del momento? No worries. Ci pensiamo noi!
EmailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account... marketing
L’email marketing è una delle strategie più utilizzate nel marketing turistico. Non ci sono dubbi. Basta dare un’occhiata alla casella di posta elettronica per rendersene conto.
Trovi di tutto. Fidelity card, sconti, promozioni, offerte last minute, messaggi di benvenuto, di ringraziamento e consigli per vacanze su misura.
Nulla è frutto del caso. Ma di piani studiati ad hoc!
Le email hanno un tasso di apertura del 30,7% in tutti i settori.
https://www.statista.com
Campagne a pagamento
Non è finita. Il marketing turistico prevede anche la realizzazione di campagne a pagamento pay-per-click (PPC). Sia su Google Ads – consente di intercettare utenti interessati a seguito di una query – che su altre piattaforme pubblicitarie come Facebook Ads o Twitter Ads.
Quali sono i principali vantaggi?
Enorme visibilità e opportunità concrete di ottenere conversioni.
Marketing turistico – consigli utili
È arrivato il momento delle tips. Per una strategia di marketing turistico che sia a prova di cancellazioni… basta leggere sotto!
- Apri un account Google My Business per farti trovare (anche su Google Maps) e apparire subito più professionale, affidabile.
- Proponi tour virtuali sfruttando la realtà aumentata… specie nel marketing turistico è fondamentale seguire i trend.
- Collabora con influencer in linea con il tuo brand per aumentare followers e interazioni.
Ah. Non dimenticare la questione delle recensioni. Riguardano quella che in gergo si chiama web reputation e sono indispensabili per chi opera nel turismo.
Esempi marketing turistico
Come sempre ci pensano gli esempi a schiarire le idee.
Quindi suggeriamo di visitare il portale Apiediperilmondo (è un tour operator specializzato in viaggi a piedi… ovviamente) ed effettuare l’iscrizione alla newsletter.
Il primo è davvero ben fatto. Rispondendo a qualche semplice domanda si ottengono persino itinerari personalizzati.
La seconda è puntuale, ma non invadente, interessante e ricca di contenuti utili.
Pro e contro del marketing turistico
Ci riallacciamo all’introduzione. Il mondo del turismo è estremamente concorrenziale. Ed Internet, se da un lato ha regalato nuove opportunità, dall’altro non ha fatto che aumentare la competizione fra brand e aziende.
Il marketing turistico nasce – dunque – come nuova occasione pubblicitaria/promozionale. Ma anche come necessità inderogabile. Per stare al passo coi tempi e non rimanere indietro.
Detto ciò… quali benefici può apportare?
Quelli di una strategia adeguata: più traffico, engagement e vendite. Altrimenti, esattamente il contrario.
Conclusioni
Ora hai capito come attuare o modificare la tua strategia di marketing turistico? Pensi di affidarti ad un’agenzia specializzata o di lavorare in autonomia?
Comunque, prima della scelta: identifica gli obiettivi da raggiungere, il budget disponibile e il modo migliore per farlo.
Per il resto, ci siamo noi di MailSenpai a dare una mano.