Il marketing a goccia è una tecnica di marketing diretta. È utilizzata per inviare automaticamente un numero limitato di messaggi pre impostati, al tuo target di riferimento e/o ai potenziali clienti, tramite i vari canali di messaggistica, come ad esempio le e-mail. In questo modo, riuscirai ad instaurare un rapporto più duraturo con loro.
Vediamo insieme di cosa si tratta e perché è spesso utilizzata.
In pochi punti:
Che cos’è il marketing a goccia?
In inglese drip marketing, letteralmente “gocciolamento marketing“, consiste nel mandare automaticamente una serie di messaggi pre impostati alla tua lista contatti o ai nuovi lead, in base alle azioni che hanno compiuto nei confronti della tua attività.
Generalmente una campagna di marketing a goccia si pensa nel momento in cui:
- un utente si iscrive alla newsletter;
- effettua un ordine;
- si devono mandare notifiche di ordini;
- non effettua un ordine da molto tempo;
- ricorrenza, ad esempio in occasione del compleanno (molte volte si inviano codici sconto);
- il cliente abbandona il carrello.
Il contenuto di queste e-mail è prescritto, quindi si crea un modello, da utilizzare per la stessa categoria di personas. Di conseguenza, i messaggi sono pianificati sulla base delle azioni che gli utenti compiono, quindi dopo la prima volta avvengono automaticamente.
A cosa serve?
Se hai capito cos’è, la risposta a questa domanda è abbastanza intuitiva. Il gocciolamento marketing ti aiuta a conquistare poco a poco il tuo cliente. Resti in contatto con lui e crei costantemente una sorta di fiducia. Vedilo come un investimento.
A lungo andare, questa tecnica ti consentirà di convertire e incrementare le vendite. Richiede tempo e soprattutto misurazione, perché devi essere in grado di capire se sta funzionando o meno, ma una volta individuata la strada giusta non potrai più farne a meno.
Allo stesso tempo, avrai modo di concentrati anche su altre attività e riuscirai a distribuire meglio le tue energie.
Come funziona il drip marketing?
Dopo aver capito cos’è e a cosa serve il marketing a goccia, cerchiamo di capire insieme come funziona.
Il drip marketing non è qualcosa che puoi fare all’ultimo momento, ha bisogno di essere pianificato e seguire una serie di passaggi.
7 step da seguire:
- Pianifica una strategia;
- Definisci gli obiettivi;
- Determina il tuo pubblico di riferimento (buyer personas);
- Scegli il canale di messaggistica più appropriato (nel nostro caso, sicuramente le e-mail);
- Scrivi la tua copia;
- Inviala;
- Monitora .
I canali su cui effettuare campagne di marketing a goccia:
- NewsletterLa newsletter è un termine che indica un messaggio informativo periodico che un'azienda decide di inviare ai propri contatti, tramite indirizzo di posta elettronica. È generalmente realizzato in formato testo o...;
- E-mail marketing;
- Post sui social media.
Perché è importante?
Il marketing a goccia è molto importante per riuscire a raggiungere il tuo pubblico di riferimento e nuovi possibili clienti. Ti permette di fidelizzare il cliente e renderlo parte della tua realtà. In questo modo sarai in grado di comunicare i tuoi valori e dimostrare di essere sempre a sua disposizione.
Il consumatore si vuole sentire importante, motivo per cui si aspetta personalizzazione nel momento in cui riceve una comunicazione. Secondo uno studio sulla segmentazione del comportamento dei consumatori:
L’84% di loro sostiene che un marchio li conquisterà se li tratterà come persone, non come numeri.
Talkwalker
Questo ti fa capire che il marketing a goccia è una tecnica importante da non sottovalutare, se vuoi costruire un rapporto duraturo con il consumatore. Ma attento, non esagerare! Nessuno vuole ricevere mai troppe e-mail nella sua casella di posta elettronica.
Come fare marketing a goccia?
Per fare drip marketing in modo efficace bisogna per prima cosa rivolgersi alla persona giusta. Come? Va costruito un profilo per ogni tipo di utente.
Ad esempio, se un cliente si iscrive alla newsletter per la prima volta, gli manderai un messaggio automatico di benvenuto. Probabilmente passerà del tempo (o forse no) prima che effettui qualche altra azione sul tuo sito, in questo caso avrai impostato un secondo messaggio automatico per farti vivo, in modo tale che l’utente sia in grado di ricordarti e con alte probabilità tornerà sul tuo sito.
Come seconda cosa, se si tratta di una campagna di e-mail marketing, dovrai impostare un trigger, una procedura eseguita in maniera automatica quando viene effettuata un’azione specifica.
A questo punto avrai impostato e pianificato la tua campagna: numero di messaggi da inviare, in che momento e a chi. Sei pronto per iniziare.
Ma non è finita qui… la cosa più importante che ti resta da fare è monitorare, monitorare e ancora, monitorare! Se pensi che si tratti solo di un meccanismo automatico, ti sbagli. Devi continuamente controllare i risultati e capire se la tua campagna di gocciolamento sta funzionando, altrimenti dovrai cambiare qualcosa.
Strategie, tecniche e consigli
Trattandosi di messaggi pre impostati automatizzati, puoi comunicare al tuo pubblico nei giorni importanti per loro, vedi i compleanni. Oppure, puoi creare una sorta di “anniversario” tra voi e loro, ad esempio “la prima volta che ti sei iscritto alla newsletter“. Può essere un ottimo modo per esprimere i tuoi valori e magari richiedere un acquisto.
Il gocciolamento può essere utile anche nel momento in cui la tua attività dispone di prodotti in abbonamento (es. Netflix, ATM, palestre etc.), per avvisare il consumatore che il suo abbonamento sta per scadere e invitarlo a rinnovarlo. In questo caso puoi anche approfittarne per inviargli nuove offerte.
Oltre a mandare messaggi relativi ai servizi di cui già usufruisce, potresti fornire sporadicamente dei “consigli sui prodotti” o “suggerimenti di prodotti correlati“. È anche un modo per non fargli sfuggire niente.
E se decide di annullare la sua iscrizione? Beh sicuramente qualcosa è andato storto, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Puoi approfittarne e chiedere un feedback in merito al servizio, oppure puoi provare a fornire un’offerta o un incentivo più accattivante.
Esempi di campagne di marketing a goccia
Come abbiamo già visto, le ragioni per attuare questa strategia di marketing possono essere tante. Non c’è un motivo che prevale su un altro, anzi, per essere una strategia ben fatta andrebbe applicata sempre. Vediamo insieme degli esempi più nel dettaglio.
E-mail di benvenuto
Le welcome mail sono un ottimo esempio di campagne di drip marketing, questo perché tutti noi ne abbiamo ricevuta almeno una nella vita (una è fin troppo riduttivo).
Benvenuto/a! Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter. Per te uno sconto del 10% sul tuo prossimo acquisto utilizzando il codice ESEMPIO1.
Può essere efficace programmare un messaggio di questo tipo? Assolutamente si.
Quando farlo? Nel momento in cui un utente decide di iscriversi alla newsletter. Queste e-mail sono quelle che hanno un alto tasso di apertura e che portano poi alla conversione.
Lo sconto solitamente viene inserito come forma di ringraziamento per l’avvenuta iscrizione, ma anche come incentivo ad effettuare il primo acquisto nel caso di e-commerce; altrimenti inviterai comunque il cliente a compiere un azione.
Il carrello abbandonato
Quante volte ti è capitato di andare su un sito, trovare molte cose di tuo gradimento, inserirle nel carrello, seguire tutti i passaggi e poi… chiudere la pagina del sito e continuare a fare quello che stavi facendo prima? Immagino tante, capita a tutti.
I motivi possono essere molteplici e non sempre chi sta dall’altra parte li conosce. Ciò non vuol dire che il cliente non potrà tornare qualche giorno o ora dopo e continuare i suoi acquisti.
È qui che interviene il marketing a goccia. Un’e-mail di “carrello abbandonato” ben fatta può spingere il consumatore ad effettuare l’acquisto anche nel momento stesso in cui la riceve. Molti infatti, usano questa tecnica per proporre qualche sconto, una dicitura potrebbe essere questa:
Se completi il tuo acquisto entro 48 ore usando il codice a seguire, le spese di spedizione sono gratuite.
Con molta probabilità avrai portato il tuo consumatore a concludere l’acquisto, ma non solo, sarà anche soddisfatto di aver acquistato con un codice sconto.
Pro e contro
Come tutte le cose, ci sono lati positivi e negativi, la bravura sta nel continuare a curare gli aspetti positivi e migliorare nel momento in cui la campagna non sta funzionando. L’immediatezza e il rendersi disponibile sono i due aspetti principali di una strategia di marketing a goccia, ma anche farsi notare in un mercato competitivo aiuterà il cliente a ricordarsi di te.
Altri aspetti positivi di cui bisogna sempre tenere conto sono: l’attenzione al cliente e il provare a guadagnare “goccia a goccia” la sua fiducia.
Ultimo, ma non per ordine d’importanza: il risparmio di energie. Ci pensi a quante altre cose potrai fare dopo aver impostato la tua strategia di drip marketing? Ti renderai conto che avrai più tempo da dedicare ad altre attività.
Passando per gli aspetti negativi, fanno riferimento al modo in cui hai implementato la tua campagna. Infatti, potrebbe non portare a conversioni o addirittura infastidire il cliente, ecco perché bisogna stare ben attenti a ciò che si vuole comunicare e provare a farlo senza esagerare.
Conclusioni
Giunti alla fine, adesso dovresti avere tutte le informazioni necessarie per capire se questa strategia di marketing può essere quella giusta per la tua attività. Se pensi che le e-mail siano per te il mezzo più conforme per creare campagne di marketing a goccia, contattaci. Ti verranno fornite informazioni sulla nostra piattaforma di e-mail marketing.
Altrimenti, continua a leggere il nostro blog, all’interno troverai tanti spunti interessanti dedicati al mondo della comunicazione e del digital marketing.