Come procede il posizionamento del tuo sito? Sapevi che è importante la manutenzione SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... delle pagine del tuo sito? Per non rischiare di scendere dalla classifica devi definire una valida strategia di manutenzione siti web. Non sai da che parte iniziare? Ci siamo qui noi! Ci teniamo molto alla “salute SEO” delle tue pagine.
In pochi punti:
Cos’è la manutenzione SEO?
Gothe disse “Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta”. Non a caso è diventato uno degli scrittori più conosciuti al mondo. Per poter essere famosi come lui, anche tu devi avere un po’ di costanza nelle tue attività aziendali. In particolare, è necessario pianificare una manutenzione SEO. Questa serie di azioni ti aiuteranno a mantenere un buon posizionamento SEO negli anni.
Restyling vs manutenzione siti web
Per comprendere al meglio cos’è la manutenzione SEO è bene fare una differenziazione con il restyling. Il fine del restyling di un sito web è quello di renderlo più al passo con i tempi. Le attività vanno a modificare la struttura, gli aspetti grafici o i contenuti presenti all’interno delle pagine del tuo sito. Insomma, tutte le azione volte all’esperienza dell’utente. Invece, agli occhi del visitatore la manutenzione SEO non produrrà dei particolari cambiamenti. Le attività sono più rivolte a modificare gli aspetti che sono valutati dai motori di ricerca.
A cosa serve la manutenzione SEO?
Il principale motivo per cui è necessario svolgere attività di manutenzione SEO è per piacere ai motori di ricerca. In particolare, è bene restare al passo con i tempi con la continua evoluzione dell’algoritmo di Google. Sempre più frequentemente, infatti, Google comunica nuove funzionalità e regole per il posizionamento SEO. Cerca sempre di essere aggiornato e di agire di conseguenza per non essere superato dalla concorrenza! Oltre a piacere agli altri, la manutenzione SEO è utile per:
- Essere sempre competitivo in ottica SEO. Nel tempo, i competitor potrebbero migliorare il proprio posizionamento e superarti nei risultati di ricerca;
- Recuperare la perdita di ranking. Potrebbero esserci delle nuove variabili che provocano un calo delle performance sul sito. Ciò porterà a una valutazione peggiore delle tue pagine;
- Essere al passo con le nuove strategie di digital marketing. Se si definiscono altri piani aziendali è bene effettuare un’adeguata manutenzione SEO. In questo modo, è possibile comprendere se le vecchie strategie SEO sono coerenti con gli attuali obiettivi di marketing.
Come funziona la manutenzione SEO?
Dopo aver compreso l’utilità della manutenzione siti web, bisogna definire le attività da svolgere per raggiungere l’obiettivo. In particolare, nella tua strategia non devono mancare due macro-attività che ora vedremo insieme!
Attività di monitoraggio
Per un’efficace manutenzione SEO è necessario il monitoraggio delle keywords scelte. Nel tempo, le parole chiave utilizzate per comparire nella SERPCon l’acronimo SERP (in inglese Search Engine Results Page) si fa riferimento alla "pagina dei risultati del motore di ricerca". Si tratta, dunque, dell’elenco ordinato di pagine internet che appaiono... possono non essere più efficaci. È bene, effettuare una verifica periodica per assicurarsi che stiano producendo il risultato sperato. I motivi per cui è utile il monitoraggio sono:
- Perdita di interesse sull’argomento da parte degli utenti;
- Parola chiave relativa a un prodotto datato;
- Nascita di parole chiave più ricercate.
Attività di analisi
Non c’è manutenzione SEO senza una buona analisi. Non è possibile comprendere quali sono gli elementi da migliorare se non si analizza il sito web. Per fare ciò è bene porti delle domande:
- Il traffico sul mio sito web è stabile? Ha dei miglioramenti?
- Da dove arrivano più utenti? Da dove proviene meno traffico?
- Cosa fanno i visitatori sul mio sito?
Strumenti per l’attività di manutenzione siti web
Senza dei validi strumenti non puoi effettuare il manutenzione SEO! Non sai a quali affidarti? Tranquillo ci pensiamo noi! Abbiamo preparato una lista di piattaforme che sono essenziali per la tua attività.
Strumenti di Google per la manutenzione SEO
Per piacere a Google devi utilizzare i suoi strumenti! Il famoso motore di ricerca ha reso disponibili agli utenti dei tool gratuiti per poter migliorare il posizionamento del proprio sito.
Necessariamente devi installare nel tuo sito la Google Search Console, che ti permetterà di monitorare degli elementi essenziali per la SEO, ossia:
- La copertura, ti permette di verificare se il tuo sito è indicizzato adeguatamente;
- Verifica della sintassi del robots.txt;
- Supporto per una corretta implementazione dei dati strutturati;
- Rendimento del traffico organico e dei link interni .
All’interno della console troverai Google Analytics. All’apparenza può sembrare uno strumento non inerente al monitoraggio SEO. In realtà, è fondamentale per analizzare l’andamento di alcuni valori utili per un buon posizionamento. Questi strumenti oltre ad essere gratuiti, ti permettono di effettuare un’analisi precisa sulla “salute SEO” del tuo sito.
Strumenti di pianificazione delle parole chiave
Dalla manutenzione SEO, puoi comprendere che ci sono delle parole chiave da sostituire. La domanda che ti devi porre è “Quali sono le attuali keywords più performanti?” Ad aiutarti nella risposta ci sono dei tool pensati per la pianificazione delle parole chiave. Ecco per te i migliori due:
- Semrush, è utilissimo per conoscere le stime sui volumi e le previsioni di difficoltà per ogni keyword. Inoltre, puoi conoscere la percentuale di utilizzo della parola chiave dagli utenti e dai tuoi competitor. Inoltre, puoi avere un’analisi della situazione a livello nazionale e internazionale;
- SEOZoom è un tool made in Italy! In particolare, è molto utile se vuoi conoscere la situazione SEO in Italia, Spagna e Inghilterra. Grazie ai suoi precisi strumenti editoriali è diventato indispensabile per i professionisti del settore.
Attività di manutenzione siti web
Ora entriamo nel cuore della manutenzione SEO! Per essere sicuro di non dimenticare nessun aspetto abbiamo preparato una lista di elementi da analizzare.
Come procede il traffico organico?
Innanzitutto, accedi a Google Analytics del tuo sito e concentrati sulla percentuale di traffico organico. In particolare, evidenzia le attività svolte dai visitatori organici, ossia coloro che arrivano sul tuo sito tramite una ricerca su Google. All’interno di Google Analytics puoi scoprire:
- La percentuale di variazione del traffico organico nel tempo;
- Le ricerche effettuate dagli utenti per arrivare al tuo sito;
- Le pagine più visitate tramite la ricerca organica negli ultimi 28 giorni.
Quanti utenti cliccano sulla tua inserzione?
Essere tra i primi nei risultati di ricerca non basta! Bisogna anche analizzare se il testo utilizzano nella SERP incentiva gli utenti a visualizzare la pagina. Questa analisi è fondamentale perché ci permette di capire se:
- Gli utenti cliccano sul messaggio. Questo vuol dire che la frase è efficace e quindi incentiva gli utenti a visitare la pagina. In questo caso, non è necessario effettuare ulteriori attività di manutenzione SEO.
- Pochi utenti cliccano sull’inserzione. Quindi, bisogna analizzare il testo e comprendere come modificarlo. Spesso si utilizzano frasi forvianti che portano all’utente a pensare che il sito non abbia la risposta che sta cercando.
Quanto tempo gli utenti restano nella tua pagina?
Per rispondere a questa domanda, bisogna analizzare la frequenza di rimbalzo. È una fase importante per definire le attività di manutenzione SEO! Infatti, Google prende in considerazione questo aspetto nella sua valutazione dei siti. Se un utente resta molto tempo su una pagina, vuol dire che al suo interno vi sono dei contenuti di valore. Se, invece, la frequenza di rimbalzo è alta c’è qualcosa che non va! Su Google analytics puoi analizzare il tempo di permanenza medio degli utenti su ogni pagina. Una volta identificato le pagine che fanno scappare gli utenti, devi:
- Rivedere il contenuto testuale. Può succedere, che un articolo fornisca informazioni troppo datate.
- Effettuare delle modifiche grafiche. L’aspetto visivo è fondamentale per incentivare il visitatore a leggere i nostri contenuti.
- Creare dei bottoni con delle call to action, che portano l’utente a visitare altre pagine sul sito.
Conclusioni
Ora tocca a te! Metti in pratica i nostri consigli sulla manutenzione SEO e il tuo sito sarà sempre tra i primi risultati di ricerca. Se, però, hai ancora qualche dubbio ci siamo noi di Mailsenpai, sempre pronti a offrirti il nostro supporto!