“La SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... senza link, dimmi tu che vita è!” Forse la canzone estiva di Fedez non era proprio così! Però, ti aiuterà a ricordarti di inserire nelle tue pagine link dofollow. Non sai di cosa stiamo parlando? Non preoccuparti, sei nell’articolo giusto! Oggi ti aiuteremo a capire cos’è un link dofollow e le differenze con il nofollow. In questo modo, verrai amato dai motori di ricerca e salirai la classifica dei risultati di ricerca.
In pochi punti:
Cos’è un link dofollow?
Uno degli elementi fondamentali per il posizionamento SEO sono i link. I motori di ricerca analizzano e valutano ogni link presente su una pagina web. La natura di un link si definisce in base all’attributo “rel” che si suddivide in due categorie: dofollow e nofollow. In questo paragrafo, andremo a capire meglio cos’è un link dofollow. In particolare, la parola “dofollow” deriva dall’inglese e possiamo tradurla come “seguo”. Questo attributo permette a Google di dare importanza a un collegamento verso un sito esterno che viene inserito all’interno di una pagina.
Per verificare se hai inserito dei link dofollow nel tuoi sito devi semplicemente seguire questi passaggi:
- Andare sulla tua pagina e cliccare il tasto destro del mouse sulla parola linkata
- Cliccare su “Ispeziona” e aprire il codice HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di...
- Se è un link doffollow non dovrai trovare la stringa di codice “rel=nofollow”
A cosa serve il link dofollow?
Solitamente, si pensa che sia un male inserire link dofollow che porta fuori dal proprio sito. In realtà, è fondamentale tale attività per essere valutato positivamente dai motori di ricerca. In particolare, per Google questo tipo di link è vitale per definire la qualità un sito linkato. Inoltre, sono molto apprezzati dagli utenti che possono avere informazioni aggiuntive su un determinato argomento. Ti consigliamo, quindi, di inserire almeno un link dofollow all’interno di ogni pagina del tuo sito. Questo ti porterà a compiere delle attività di backlink efficaci e a salire nei risultati di ricerca. Attenzione, però, per evitare delle conseguenze negative indirette è bene prima assicurarti che il sito che stai linkando e seguendo sia:
- Affidabile e che abbia una fonte conosciuta
- Sicuro, senza spam o rischi per il visitatore
- Caratterizzato da contenuti di qualità
- Non troppo commerciale
Link dofollow vs nofollow
Dopo aver capito cos’è un link dofollow, è arrivato il momento di analizzare i link nofollow. Anche questa parola deriva dall’inglese e possiamo tradurla come “non seguo”. È un tipo di link relativamente giovane, nato dai cambiamenti avvenuti nelle regole di posizionamento SEO. In passato, infatti, Google analizzava i siti in base al PageRank, ossia al numero di link popolari presenti. Ora, però, le cose sono cambiate e i motori di ricerca danno più valore alla qualità dei link. Per questo motivo, nel 2005 Google ha deciso di creare e valutare i link nofollow. In poco tempo, questi attributi sono diventati importantissimi per le attività di backlink per l’algoritmo di Google.
Quando scegliere l’attributo nofollow
Ti starai domandando: quando devo trasformare un link dofollow in nofollow? Non c’è una sola risposta! Innanzitutto, prima di prendere questa decisione è bene analizzare il sito esterno che si sta linkando. Solo se ti trovi in queste situazioni è bene compiere la magia:
- Se stai inserendo un collegamento a un sito che opera in un settore completamente differente dal tuo. Google potrebbe proporre la tua pagina a utenti interessati di altri prodotti.
- Quando inserisci un link che viene considerato poco affidabile dai motori di ricerca. Potresti correre il rischio di veder giudicata negativamente la tua pagina o l’intero sito web.
- Quando stai creando un collegamento verso un sito troppo commerciale e poco informativo. Questo tipo di link non sono molto apprezzati nella valutazione SEO del tuo sito.
- Se non conosci la fonte di un articolo, ma vuoi ugualmente inserire il collegamento nel tuo sito. In questo modo, eviterai eventuali penalizzazioni.
Come fare link dofollow e nofollow?
Una delle prime differenze tra il link dofollow e nofollow la troviamo nella loro modalità di creazione.
Infatti, per poter creare i link dofollow non bisogna fare assolutamente nulla! L’attributo rel=dofollow viene impostato automaticamente ogni volta che si inserisce un link che punta verso un sito esterno.
Per poter inserire l’attributo re=nofollow, invece, bisogna fare delle modifiche al linguaggio HTML. In particolare, all’interno di un link dovrai inserire questo tag HTML:
<a href=”URL” rel=”nofollow”>ANCHOR TEXT</a>
Se utilizzi Elementor per modificare le tue pagine puoi seguire i seguenti passaggi:
- Accedi alla tua pagina con Elementor
- Seleziona la parola che vuoi linkare nella sezione a sinistra, chiamata “Editor di testo”
- Clicca sul bottone del collegamento ipertestuale
- Nel pop-up che si aprirà puoi inserire o modificare un link
- Spunta il check “Aggiungi rel=”nofollow” per attivare l’attributo
- Clicca sul bottone “Aggiungi link” per salvare le modifiche
Link dofollow e nofollow: somiglianze e differenze
La diversità tra questi due link ora ti sembreranno più evidenti! Per essere certi di non lasciarti nessun dubbio, facciamo delle specificazioni. Possiamo definirli come due modi per giudicare un collegamento ipertestuale. Inoltre, entrambi i link servono per migliorare il posizionamento SEO della tua pagina, ma svolgono due ruoli opposti.
- Il link dofollow è un attributo automatico che permette a Google di considerare il sito linkato nell’analisi della nostra pagina.
- Il link nofollow viene impostato manualmente da te e serve per informare i motori di ricerca che un link non deve essere considerato nell’analisi del posizionamento SEO.
Ricorda sempre che all’interno delle tue pagine dovrai inserire in modo equilibrato sia i link dofollow che i nofollow. Inoltre, assicurati sempre che questi collegamenti siano funzionanti e che non siano danneggiati. Questo ti permetterà di essere sempre visto come un sito sicuro e affidabile agli occhi di Google e degli altri motori di ricerca.
Conclusioni
Pronto a inserire link dofollow e nofollow all’interno del tuo sito? Con i nostri consigli riuscirai a ottenere un perfetto posizionamento SEO . Per eventuali dubbi o curiosità non esitare a contattarci. Noi di Mailsenpai, siamo sempre pronti a rispondere a ogni tua domanda.