Flessibilità, ottimizzazione ed efficienza. Sono questi i principi su cui si basa il lean marketing. Un nuovo modo di interpretare il marketing e le sue strategie. Che ti permetterà di raggiungere con più facilità i tuoi obiettivi.
Curioso di sapere di cosa si tratta? Leggendo il nostro articolo scoprirai non solo cos’è, ma anche come funziona e come farlo. E, soprattutto, perché il lean marketing è così importante. Pronto? Iniziamo!
In pochi punti:
Cos’è il lean marketing e a cosa serve
Partiamo dal significato della parola “lean”. È un termine inglese che si può tradurre con “snello”. Il lean marketing è dunque il marketing snello, che si basa su poche e semplici pratiche. Il suo obiettivo è infatti proprio quello di permettere a chi lo utilizza di raggiungere i suoi obiettivi in maniera veloce ed efficace.
Per questo motivo, viene anche definito agile marketing. Un marketing “agile”, che permette di intervenire sui processi e modificarli in corso d’opera. Con un duplice obiettivo:
- ottimizzazione delle risorse
- riduzione degli sprechi.
Il metodo lean deriva dalla cosiddetta Lean Production, la “produzione snella” diffusasi in Giappone a partire dagli anni ’70. Una metodologia inizialmente utilizzata a livello produttivo, negli stabilimenti industriali. Grazie alla sua notevole efficacia, iniziò in seguito ad essere adottata anche a livello strategico.
Ma in cosa consiste esattamente il lean marketing? In altre parole, quali sono le sue caratteristiche? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Quali sono le sue caratteristiche
In origine c’erano le 4P. Vale a dire prodotto, prezzo, promozione e distribuzione (in inglese placement). A queste se ne è poi aggiunta una quinta, persone. Anche nel lean marketing si parla di 5P, che costituiscono un superamento di quelle inizialmente teorizzate da Philip Kotler. Queste sono infatti strettamente legate agli obiettivi del lean thinking, una filosofia aziendale che punta sull’efficienza dei processi. Vediamole insieme.
- Problema/delizia: il focus è sul valore che si può offrire al cliente. Si valuta il modo in cui il prodotto può risolvere un suo problema o rispondere ad una sua esigenza.
- Processo/prezzo: in questo caso l’obiettivo è snellire il processo produttivo per ridurre i costi. Ciò comporta anche la possibilità di offrire un prezzo inferiore agli acquirenti.
- Promozione/distribuzione: parola d’ordine farsi trovare. Essere cioè presenti lì dove sono i consumatori, per facilitare il processo d’acquisto.
- Prodotto aumentato: un cliente non smette di essere tale subito dopo l’acquisto. Anzi, è consigliabile fidelizzarlo. Per questo il lean marketing prevede di accordare maggior controllo ai consumatori, anche nel post acquisto. Le recensioni dei prodotti ne sono un esempio.
- Personalizzazione: ogni persona è unica. E tale dev’essere la sua esperienza di acquisto. Oltre che, naturalmente, il più semplice possibile.
A ben vedere, dunque, il soggetto principale delle strategie di lean marketing è il cliente. È attorno a lui che ruotano i processi. Ed è per lui che si cercano costantemente soluzioni più efficaci.
Come funziona il lean marketing
Il funzionamento del lean marketing non è molto diverso da quello del marketing tradizionale. Anche in questo caso, infatti, sono fondamentali elementi come l’analisi di mercato e della concorrenza o la strategia di vendita. La principale differenza sta nel come queste fasi vengono eseguite.
Il segreto del lean marketing è la sua estrema flessibilità. Ogni fase, ogni aspetto viene analizzato e, se necessario, modificato. L’analisi non avviene però a processo concluso. Viene al contrario eseguita costantemente, al fine di individuare eventuali criticità. Solo così si possono ottimizzare i passaggi e raggiungere uno degli obiettivi principali di questo approccio: la riduzione degli sprechi.
È dunque importante eseguire continue analisi delle proprie strategie e delle proprie campagne, correggerle quando opportuno e, infine, ripetere il processo. Possiamo sintetizzare il funzionamento del marketing snello in tre fasi: ricerca, analisi e ottimizzazione. Che si ripetono in un ciclo continuo.
Perché è importante
Abbiamo analizzato insieme gli aspetti più tecnici del lean marketing. Obiettivi, caratteristiche, funzionamento. Manca però ancora un tassello per avere un quadro completo di questa metodologia. Vale a dire il motivo per cui è così importante. In altre parole, perché dovresti investire nel lean marketing?
Prima di tutto, rispondi ad una domanda. Perché fai ciò che fai? Ti sembrerà un quesito retorico, ma non lo è. Probabilmente la risposta è che vuoi rendere felici i tuoi clienti. Ecco, il lean marketing ti aiuta a farlo nel modo più efficiente possibile. Ricordi la prima delle 5P? Si riferisce al valore da offrire ai potenziali clienti. Qualcosa che potranno ottenere solo dal tuo prodotto.
Per concentrarti al meglio sulle persone, però, devi far sì che i processi siano efficienti. Se per quelli produttivi questo è relativamente semplice, per altri ambiti risulta più complesso. Nel marketing e nella comunicazione, ad esempio, spesso si seguono pratiche determinate più dall’abitudine che dall’efficienza. Il famoso “abbiamo sempre fatto così” ripetuto in molti ambienti lavorativi.
Con il lean marketing potrai invece dar vita a nuove pratiche, più snelle e flessibili. Che ti garantiranno il raggiungimento degli obiettivi in meno tempo e senza inutili sprechi. Sei curioso di sapere come fare? Allora non perderti il prossimo paragrafo!
Come fare lean marketing
Ora che sai tutto sul lean marketing sei pronto a passare all’azione? I passaggi da seguire sono pochi, e sono probabilmente attività che hai già svolto. Come abbiamo più volte ribadito, tuttavia, la chiave sta nel come questi passaggi vengono eseguiti.
- Individua le tue buyer personas. In questa prima frase dovrai chiederti chi sono i tuoi potenziali clienti e quali sono i loro interessi. Più informazioni avrai, più sarà facile impostare una strategia mirata.
- Analizza il loro comportamento. Una volta individuato il tuo cliente ideale, devi capire come si comporta quando deve acquistare un prodotto. Fa ricerche online? Preferisce un acquisto di persona? In generale, quali sono – se ci sono – le difficoltà che incontra nel processo di acquisto?
- Costruisci la tua strategia. Infine, dovrai impostare la tua strategia. Ricorda che il tuo obiettivo è sempre la soddisfazione del cliente. Parti dunque dai dati raccolti e impegnati per fornire una soluzione valida ai problemi dei potenziali acquirenti.
Questi tre passaggi rientrano nella pratica del ciclo continuo descritta poco fa. La forza del lean marketing sta infatti proprio nella sua impostazione: una volta iniziato il processo, non si attendono passivamente i risultati. Al contrario, si analizzano e ottimizzano costantemente i diversi passaggi.
Lean Marketing Canvas
Tra gli strumenti più utilizzati nell’ambito del marketing snello c’è il Lean Marketing Canvas. Ideato da Alessandro Martemucci, si tratta di un modello di pianificazione che ti permetterà di organizzare al meglio la tua strategia.
Il modello si presenta come una sorta di tabella, suddivisa in blocchi. Ognuno è dedicato ad un aspetto importante nel lean marketing – problema, metriche da monitorare (KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine rappresenta l'insieme di tutte quelle metriche utilizzate per misurare le prestazioni di una determinata organizzazione,...), competitor, costi ecc. Ogni blocco dev’essere dunque compilato con le informazioni che si hanno a disposizione.
Semplice da utilizzare grazie alla sua impostazione schematica, questo strumento ti permetterà di velocizzare notevolmente il tuo lavoro. Ha, inoltre, un altro vantaggio: può essere personalizzato. Potrai infatti aggiungere o eliminare sezioni, per dare risalto agli aspetti più importanti per il tuo business.
Vantaggi e svantaggi
Hai presente quando prima di prendere una medicina leggi il foglietto illustrativo? Vai in cerca delle controindicazioni. Anche in questo caso, sarai curioso di capire quali possano essere gli svantaggi del lean marketing. Puoi tirare un sospiro di sollievo: non ce ne sono!
Con il marketing snello, insomma, hai solo da guadagnare. Vediamo quindi insieme quali sono i vantaggi.
- Risparmio. L’ottimizzazione delle risorse si traduce in un notevole risparmio, sia in termini di tempo che di soldi. In altre parole, otterrai risultati in meno tempo, spendendo meno.
- Performance. Le performance della tua azienda miglioreranno. A livello economico, ma non solo. Si rafforzerà anche il rapporto con i tuoi attuali clienti. E ne attirerai di nuovi.
- Competitività. Seguendo questo approccio, ti differenzierai dai tuoi competitor. Sarai inoltre in grado di rispondere meglio e più velocemente alle mutate esigenze dei consumatori.
Adesso non vedi l’ora di iniziare? Prima di buttarti a capofitto in questa nuova avventura, leggi i consigli del prossimo paragrafo. Ti aiuteranno a non commettere errori.
Strategie, tecniche e consigli
Prima di salutarti, vogliamo darti alcuni consigli. Qualche ultima chicca per assicurarti che le tue strategie abbiano successo.
- Costruisci un’offerta di valore. I processi sono importanti, certo, ma da soli non bastano. A monte è necessaria un’offerta di valore. Qualcosa che possa davvero essere utile ai consumatori. Prima di mettere a punto una strategia di lean marketing, dunque, assicurati che il tuo prodotto o servizio offrano reale valore ai potenziali acquirenti.
- Non sottovalutare l’analisi. Vogliamo ribadirlo: perché il lean marketing sia efficace, è fondamentale rispettare tutte le sua fasi. Facendo particolare attenzione all’analisi. È questa, infatti, che caratterizza il marketing snello. E lo rende tanto efficace.
- Usa gli strumenti giusti. Oltre al già citato Lean Marketing Canvas, ci sono altri tool che possono rivelarsi estremamente utili. Google Analytics, ad esempio, ti permette di analizzare le performance del tuo sito web. Hotjar è invece indicato se vuoi somministrare sondaggi e questionari agli utenti. Potrai inoltre visualizzare delle mappe di calore per capire quali aree del tuo sito attirano maggiormente l’attenzione.
Infine, cerca di tenerti costantemente aggiornato. Il marketing, come saprai, è un settore in continua evoluzione. Per stare al passo con le novità, dedica del tempo alla tua formazione. I libri sul lean marketing non mancano. “Lean marketing & sales“, ad esempio, è un testo di Alessandro Martemucci, l’ideatore del canvas visto poco fa. Se sei pratico con l’inglese puoi invece optare per “Lean agile marketing“.
Conclusioni
Se dovessimo sintetizzare l’essenza del lean marketing in una frase, sarebbe “dritto al sodo“. Questa metodologia non si perde nei dettagli, va dritta al punto. Per massimizzare l’efficacia delle strategie. E tu? Vuoi lasciarti sfuggire quest’opportunità?
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