Vuoi dare una svolta al tuo modo di lavorare? Con l’hybrid work il desiderio è realtà! In questo articolo, ti sveleremo cos’è il lavoro ibrido e tutti i segreti per attuarlo adeguatamente nella tua azienda.
Sei pronto? Iniziamo!
In pochi punti:
Cos’è il lavoro ibrido?
Con l’era della pandemia e della trasformazione digitale sono nate delle nuove parole nel mondo del lavoro. Oggi parleremo del termine “hybrid work”, ovvero lavoro ibrido. Con questo termine si rivoluziona il modo di definire il concetto di lavoro, che non viene più condizionato alla presenza fisica dei dipendenti all’intero degli uffici.
Come avrai capito, la parola hybrid work, proviene dall’inglese e racchiude in sé sia la presenza fisica dei dipendenti nel luogo del lavoro che la loro attività lavorativa da remoto. Non dobbiamo, però, confondere il lavoro ibrido con lo smartworking che
ha tempistiche operative scandite da cicli o scadenze per obiettivi. A differenza del telelavoro quindi – che implica quasi sempre almeno un rientro settimanale in ufficio, lo smart working è completamente svincolato da una sede lavorativa fissa. Ciò significa che, con gli strumenti tecnologici necessari, potrai lavorare da casa, in viaggio o dal bar sotto casa che fa torte buonissime.
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Il lavoro ibrido deve essere applicato come una fusione tra il lavoro “smart” e le modalità tradizionali.
Caratteristiche del lavoro ibrido
Nonostante sia diventato una straordinaria opportunità per le aziende e i suoi dipendenti, non esiste una chiara definizione di lavoro ibrido.
Possiamo. però, definire delle caratteristiche proprie del hybrid work, come:
- Innovazione tecnologica, senza l’adozione di nuovi strumenti informatici non è possibile attuare nell’azienda un lavoro ibrido. Un computer, una buona connessione a internet e adeguati software devono supportare il lavoro ibrido dei dipendenti.
- Flessibilità, il dipendente con il lavoro ibrido è in grado di poter gestire la sua vita lavorativa con maggiore libertà. In base alle sue necessità, può decidere se lavorare in presenza o da remoto.
- Trasversalità, l’hybrid work prevede che un dipendente abbia delle nuove capacità tecniche e relazionali. Deve essere in grado di avere delle soft skills che vadano al di fuori delle classiche mansioni lavorative. In particolare, deve riuscire a gestire in autonomia il proprio tempo, collaborare da remoto e utilizzare innovativi strumenti informatici.
A cosa serve l’hybrid work?
Bhe sicuramente ti starai ponendo questa domanda! Il cambiamento verso il lavoro ibrido non è semplice e deve essere fatto per portare a dei reali vantaggi all’azienda e ai dipendenti. Le organizzazioni che hanno già adottato questa nuova modalità lavorativa stanno raccogliendo i primi frutti. Curioso di saperli? Vediamoli tutti insieme!
Minor rischio di contagio
Dopo l’emergenza covid che ha costretto le aziende a chiudere le loro sedi, il lavoro ibrido è una valida soluzione per limitare il rischio di contagio tra i colleghi. Per questo motivto, molte aziende hanno preferito adottare l’hybrid work per diminuire e favorire il distanziamento sociale. Non è, però, un vantaggio limitato alla situazione pandemica, ma è utile anche per salvaguardare la salute del lavoratore. Ad esempio, un dipendente raffreddato può evitare di recarsi in ufficio ed essere operativo dal divano di casa propria.
Dipendenti più soddisfatti
L’hybrid work piace ai collaboratori! È stato provato che la possibilità di decidere come e dove lavorare impatti positivamente sulla soddisfazione dei dipendenti. Molti dipendenti, che durante la pandemia hanno dovuto lavorare da remoto, preferiscono lavorare in modalità ibrida. In questo modo hanno la possibilità di pianificare e far conciliare la propria vita privata con quella lavorativa. Per molti, l’hybrid work è il giusto compromesso che permette di sentirsi sempre parte di un’organizzazione che gli offre la giusta libertà personale.
Maggiore produttività
Dare libertà e fiducia ai dipendenti ripaga sempre. Nonostante le preoccupazioni di alcuni dirigenti, il lavoro ibrido ha ripagato le aziende con una maggiore produttività dei loro collaboratori. Secondo un recente studio, condotto da Microsoft sugli effetti della pandemia all’interno delle aziende, è emerso che la produttività dei dipendenti è aumentata rispetto al 2020. Questo ci fa capire, che un dipendente può essere seguito e spronato anche a distanza. Inoltre, il lavoro ibrido permette al dipendente di gestirsi il proprio tempo e di ricrearsi un ambiente più adatto al suo modo di lavorare.
Riduzione dei costi
I vantaggi che abbiamo descritto in precedenza sono principalmente per i dipendenti. L’azienda, però, con il lavoro ibrido potrà abbattere importanti costi di gestione dell’ufficio. Riuscendo a pianificare quanti dipendenti vanno negli uffici e con che modalità può essere semplice ridurre le spese. Ad esempio, non saranno più necessari grandi spazi di lavoro e le apparecchiature potranno essere usate in momenti diversi da più dipendenti. Le spese relative alla fornitura o alla gestione diminuiranno in modo repentino. Questo permetterà di investire il budget in altre attività, volte all’aumento del fatturato.
Esempi di lavoro ibrido
Come abbiamo detto in precedenza, non esiste un prototipo unico di lavoro ibrido. Ogni azienda definisce le proprie opzioni di hybrid work. Se vuoi offrire anche tu hai tuoi collaboratori questa possibilità, ecco per te degli esempi di lavoro ibrido da cui prendere spunto!
Lavoro ibrido con grande sede centrale
Le aziende che offrono questa tipologia di hybrid work ai suoi dipendenti hanno un forte legame con la sede centrale. Possono scegliere in modo flessibile i giorni in cui lavorare in presenza oppure da casa. La maggior parte dei dipendenti che si trovano in questa situazione preferiscono lavorare tre giorni in smartworking e due in ufficio.
Hybrid work con hub di uffici
Questa opzione è molto simile alla prima, ma si differenzia nel luogo fisico in cui si recano i dipendenti. Infatti, i dipendenti non devono necessariamente ritrovarsi tutti in un solo grande edificio; bensì possono recarsi in hub più piccoli in base al settore in cui lavorano o alla vicinanza rispetto alla loro abitazione. In questo modo, si velocizzano gli spostamenti verso il lavoro e si rende più libero il dipendente di lavorare nel luogo che più preferisce.
Lavoro ibrido con spazio di lavoro flessibile
Con questa tipologia di hybrid work i dipendenti hanno massima libertà di decisione. Possono decidere di lavorare l’intera settimana da remoto oppure di recarsi in spazi di lavoro flessibili. In questi spazi, non esistono più postazioni definite, ma ognuno può decidere la propria. L’obiettivo delle aziende che scelgono questa modalità è promuovere la libertà dei dipendenti e renderli maggiormente a proprio agio.
Lavoro ibrido senza ufficio
Alcune aziende hanno deciso di optare per una scelta più radicale abbandonando completamente l’ufficio. Con questa tipologia di lavoro ibrido il dipendente può lavorare tutti i giorni in smartworking. Il grande vantaggio economico di questa modalità si riflette sull’azienda e sui dipendenti. Le aziende non dovranno sostenere i costi per gli immobili, mentre i dipendenti risparmieranno sui costi di viaggio per recarsi fisicamente in ufficio. Attenzione, però, questa tipologia di lavoro ibrido potrebbe far perdere il senso di socialità e di appartenenza all’azienda.
I rischi del lavoro ibrido
Il lavoro ibrido è ormai una modalità lavorativa affermata e che porta con sé moltissimi cambiamenti. Come ogni novità, può avere delle conseguenze negative se non viene attuata nel modo giusto. In particolare, in Italia si è evidenziata una corsa all’hybrid work non consapevole. Tutto ciò, ha portato a degli effetti negativi sulle aziende. Per poter raggiungere gli obiettivi sperati bisogna trasmettere una buona cultura d’impresa tra i dipendenti e avere i giusti strumenti.
I rischi a cui potresti andare incontro sono i seguenti:
- Perdita di senso d’appartenenza. I tuoi collaboratori saranno fisicamente più distanti da te e per questo motivo dovrai trasmettere i valori aziendali in modo alternativo. Devi essere in grado di pianificare una buona comunicazione aziendale e favorire il lavoro in team anche a distanza.
- Rischi informatici. Sono sempre più comuni le notizie di aziende finite nelle mani di hacker. L’aumento del lavoro ibrido ha aumentato il lavoro virtuale e la presenza dei dati online. Una cattiva protezione degli strumenti è un grave danno per le aziende, sia in termini di costi che di efficienza.
- Lentezza dei processi. Per poter cogliere tutti i frutti dell’hybrid work devi essere in grado di cogliere le sfide della digital transformation. Tutti i dipendenti devo avere a disposizione programmi e strumenti adatti alla collaborazione a distanza.
Conclusioni
Speriamo di aver risposto a ogni tuo dubbio sul lavoro ibrido! Ti consigliamo di iniziare gradualmente questo processo e di ascoltare costantemente le esigenze dei collaboratori. Se hai bisogno di ulteriore supporto contattaci! Noi di Mailsenpai, siamo sempre pronti a offrirti il nostro aiuto!