Se ti occupi di commercio, hai un’impresa o ne gestisci una, avrai sicuramente sentito parlare di un elemento fondamentale: il marketing. E in particolare il marketing strategico.
Di cosa si tratta esattamente? Le definizioni di marketing si sono evolute nel tempo, trasformandolo da una parte del processo produttivo a una tematica che ne abbraccia ogni componente. Ti spieghiamo qui di cosa si tratta e perché è sempre più importante.
In pochi punti:
- 1 Cos’è il marketing?
- 2 Quando nasce il marketing come lo conosciamo oggi?
- 3 Marketing strategico: client oriented
- 4 La relazione al primo posto
- 5 Tipologie di marketing
- 6 Chi sono le figure professionali legate a questa disciplina?
- 7 Vantaggi e svantaggi di un piano marketing
- 8 Il marketing mix
- 9 Come si usa il marketing strategico
- 10 Come fai a sapere se stai usando le strategie giuste?
- 11 Altri consigli
- 12 Quali saranno le strategie vincenti in futuro?
- 13 Conclusioni
Cos’è il marketing?
La definizione ancora oggi usata nei testi (anche accademici) è quella dell’American Marketing Association:
Una funzione organizzativa ed un insieme di processi volti a creare, comunicare e trasferire valore ai clienti e a gestire i rapporti con essi in modo che ciò vada a vantaggio dell’organizzazione e dei suoi stakeholder.
glossariomarketing.it
Tuttavia, si tratta di un modo abbastanza antiquato di definire questa branca dell’economia. Ad oggi, infatti, il mondo del commercio utilizza altri metodi per definire questa disciplina.
Quando nasce il marketing come lo conosciamo oggi?
Il concetto di marketing nasce intorno al 1959 grazie agli studi dell’economista Giancarlo Pallavicini. La materia diventa ambito di ricerca negli anni ’80, ma oggi ha un ruolo diverso da quello che aveva allora.
Per capire quando nasce il marketing come lo intendiamo oggi, è necessario fare una distinzione tra:
- Marketing transazionale. Cioè quello che studia i canali di vendita, il rapporto tra produzione e consumi, il prezzo dei prodotti, le strategie di pubblicità tradizionale.
- Marketing relazionale. Si tratta della tipologia, detta anche marketing strategico, che mette in relazione i produttori e i consumatori. Ciò che le ricerche analizzano sono i bisogni, le esigenze e i desideri dei clienti (fidelizzati o potenziali che siano).
Marketing strategico: client oriented
Questa tipologia di marketing si definisce meno in relazione al prodotto e più in relazione al cliente. Le aziende non si preoccupano più soltanto della vendita di tutti i propri prodotti, ma di creare un rapporto duraturo e proficuo con i clienti.
Il mondo del commercio di beni e servizi è passato quindi a una forma client oriented. Non ci chiediamo più come convincere un cliente ad acquistare, ma piuttosto cosa possiamo fare per lui.
Elemento fondamentale del marketing diventa così la customer loyalty, ovvero la fidelizzazione insieme all’acquisizione di nuovi clienti.
La relazione al primo posto
Avrai capito, in linea generale, a cosa serve il marketing. Cioè a permettere alle aziende di crearsi una comunità di fedeli consumatori. Il cliente non è più un numero, un’entità astratta che fa salire o scendere la percentuale di vendita.
Tra l’utente e l’azienda si crea un rapporto quasi personale, certamente automatizzato, ma che fa sentire il primo importante per il mercato. Non si tratta più di mera spinta all’acquisto, quanto di un vero e proprio corteggiamento.
La relazione con l’utente diventa centrale e il marketing si differenzia in innumerevoli strategie, campagne e mezzi di comunicazione per conquistarlo.
Tipologie di marketing
In linea generale, possiamo suddividere le azioni che un’azienda compie nel campo del marketing in tre categorie:
- Analitico
- Marketing strategico
- Operativo
Il primo si pone l’obiettivo di analizzare il mercato, i clienti attuali e potenziali e i punti di forza dell’azienda. Per questo è il marketing più tradizionale, certamente necessario all’implemento delle strategie successive.
Il marketing strategico è la pianificazione di tutta una serie di startegie e canali per fidelizzare e acquisire clienti. Oggi si svolge principalmente online, tramite social media, newsletter, applicazioni ecc.
Infine, il marketing operativo è la messa in pratica delle strategie individuate, seguita dall’analisi dei risultati ottenuti.
Chi sono le figure professionali legate a questa disciplina?
Grazie alla sua importanza sempre più predominante nel mondo del business, il marketing ha potenziato, se non creato, un gran numero di figure professionali.
Accanto agli economisti e agli addetti alla pubblicità tradizionale, oggi esistono numerosi altri lavoratori nell’ambito marketing. Si va dal visual merchandiser al copywriter, dall’esperto in social media management all’analista di dati.
All’interno di un’azienda, il numero di persone dedite al marketing può variare. A volte è necessario anche servirsi di liberi professionisti e collaboratori esterni.
Vantaggi e svantaggi di un piano marketing
Nel comprendere cos’è il marketing, sicuramente hai fatto caso alla sua natura: è indispensabile. Nel mondo di oggi, in cui l’offerta di prodotti di ogni tipo è altissima, un’azienda senza un buon piano marketing non va da nessuna parte.
Ecco perché è praticamente impossibile trovare degli svantaggi nell’applicare questa disciplina. I vantaggi e gli svantaggi che otterrai dipenderanno solo dalla bravura dei professionisti a cui ti affidi e dalla scelta di canali e messaggi.
Il marketing mix
Viene definito così un “insieme delle leve di marketing che l’impresa definisce e impiega per soddisfare il consumatore e raggiungere i propri obiettivi di mercato“.
Così lo definisce glossariomarketing.com. Ma quali sono queste cosiddette “leve”? Jerome McCarthy ne ha individuate 4, le 4P.
- Product (prodotto). Ha un ruolo ovviamente centrale nell’esistenza stessa del business, ed è quindi indispensabile alle altre tre.
- Price (prezzo). Il valore del prodotto o del servizio offerto non dipende solo dalle sue funzioni e dalle parti di cui è composto. Un buon piano di marketing permetterà di elevarlo anche grazie allo status di must have.
- Place (distribuzione). Se nel marketing tradizionale si intende il mercato fisico in cui l’azienda distribuisce il prodotto, la sua definizione è cambiata negli ultimi anni. La distribuzione di un prodotto, grazie ai canali digitali, è potenzialmente infinita.
- Promotion (promozione). Ecco il marketing nella sua forma più pura: la pubblicità tradizionale, digitale e di ogni tipo. Concorre alla capillarità di distribuzione e all’aumento del valore del prodotto.
Come si usa il marketing strategico
Stabilire un piano di marketing strategico nel 2020 è un’impresa complessa per qualsiasi azienda. Il moltiplicarsi dei canali pubblicitari e distributivi ha aumentato esponenzialmente le possibilità di raggiungere clienti in ogni parte del mondo.
Il marketing strategico prevede l’intersezione di numerose attività, strategie e campagne. Vediamo insieme qualcuna.
EmailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account... marketing
Si tratta dello strumento più potente in assoluto, capace di raggiungere tantissimi utenti e di una grande segmentazione. Tramite email personalizzate, servizi di automazione che velocizzano i processi e messaggi accattivanti, si possono attrarre numerosi target diversi.
Il responsabile della comunicazione di un’azienda deve conoscere perfettamente il marketing via email. Anche servirsi di un’agenzia di comunicazione specializzata in questo ambito è un’ottima strategia.
Pensa ai tuoi clienti, attuali o potenziali: quanti di loro possiedono almeno un account su uno dei principali social network? Probabilmente tutti.
Ognuno con le proprie regole, il proprio pubblico target e i propri linguaggi specifici, i social sono da sfruttare fino in fondo. Facebook Shops per vendere direttamente da mobile, Instagram per le immagini accattivanti, Tik Tok per il pubblico più giovane. Studia il comportamento degli utenti e sfrutta le potenzialità di ogni strumento.
Non conosci ancora tutti i trucchi del social network del momento? Leggi la nostra guida dettagliata su Tik Tok!
Influencer marketing
Consiste nella scelta di utenti particolarmente seguiti sui social network, i cosiddetti influencer. Uno studio attento del tuo target e di quali siano le personalità più rilevanti nel settore ti aiuterà a implementare questa strategia.
Gli utenti si fidano di questi personaggi, perché li invitano a scoprire i tuoi prodotti prendendoli per mano, con un linguaggio semplice eppure da esperti.
Il marketing delle parole
Il content marketing è un elemento imprescindibile della tua strategia pubblicitaria. Come già dell’advertising tradizionale, slogan e titoli accattivanti attirano l’attenzione della potenziale clientela.
Ma c’è di più: un buon web content editor saprà sfruttare a tuo favore la SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto.... Ciò significa che porterà sempre più utenti sul tuo sito, scriverà testi che piacciono ai motori di ricerca e creerà call to action irresistibili.
Come fai a sapere se stai usando le strategie giuste?
Non ci sono formule magiche che ti indichino quali canali e strumenti usare. C’è, però, un tool fondamentale che ti seguirà nel percorso di ideazione del tuo piano marketing.
Stiamo parlando dell’analisi dei dati, unico modo per capire veramente cosa funzioni e cosa no. Puoi adottare il metodo dello split test; studiare le conversioni delle tue e-mail promozionali; analizzare i dati di insight di blog e social network.
Tutte queste azioni ti aiuteranno a capire se stai andando nella direzione giusta, se i tuoi clienti ti seguono e tornano volentieri a rivolgersi a te. E anche, nel caso fosse necessario, a rivolgerti a un’agenzia di professionisti.
Altri consigli
Qualunque sia la tua idea di marketing, ci sono degli elementi da non trascurare. Ricorda che oggi l’utente sceglie il proprio prodotto preferito dopo una serie di attente ricerche.
Fai in modo che, imbattendosi nella tua attività online, trovi:
- prodotti innovativi, originali o che rispondono a un preciso problema o a un’esigenza;
- messaggi brevi, convincenti e amichevoli;
- la sensazione che tu sia un esperto nel tuo campo specifico;
- l’impressione di far parte di una community attiva e di valore;
- un’esperienza di acquisto, online o off line, completamente soddisfacente, chiara e semplice.
Comprare deve quindi diventare un’esperienza, non più una semplice azione. Il tuo utente dovrà sentirsi invogliato a restare in contatto con te e a tornare a trovarti, dal vivo o in modalità virtuale.
Come conquistare il tuo utente target?
Le strategie da mettere in atto sono numerose, ma una prevale su tutte: torniamo al concetto di marketing relazionale. Il rapporto tra azienda e cliente diventa personale, unico, speciale.
O almeno, questa è la sensazione da dare all’utente. Chiamarlo per nome, memorizzare le informazioni su di lui (previo permesso esplicito) per mandargli messaggi personalizzati; coccolarlo con offerte speciali per i clienti più fedeli.
Tutto questo lo farà sentire un elemento di valore all’interno della tua community, che sia grande o piccola. I suoi bisogni, universali o di nicchia, saranno soddisfatti e i suoi desideri realizzati.
Quali saranno le strategie vincenti in futuro?
Anche se non abbiamo una sfera di cristallo, siamo in grado di predire quali strategie e canali saranno vincenti sulla base delle tendenze attuali.
Il mercato si fa sempre più digitale, l’uso dei social network e la lettura delle email da mobile soppianta pian piano quello da desktop. Cosa puoi fare per sfruttare queste tendenze?
Implementa l’intelligenza artificiale
Ricerca vocale e chatbot sono le principali innovazioni nel rapporto con i clienti. Secondo uno studio, l’83% degli utenti desidera un aiuto immediato alla risoluzione del proprio problema.
Usa i chatbot per rispondere velocemente alle domande tramite programmi di automazione, applica il marketing anche alle ricerche vocali, velocizza sempre di più il tuo sito.
Se vuoi approfondire l’argomento ecco un articolo interessante da leggere attentamente!
L’interattività è regina
L’utente desidera sentirsi coinvolto nella realizzazione e produzione dei servizi di cui usufruisce. Come puoi renderlo partecipe?
Con le funzioni interattive dei social, per esempio, stories e sondaggi in primis. Anche i contest e la produzione di contenuti user-generated andranno per la maggiore.
Adattarsi per sopravvivere
La pandemia da Covid 19 che ha stravolto il mondo intero ha avuto un forte impatto sui modelli di business.
Quello che abbiamo imparato in questo anno si può riassumere nella legge dell’evoluzione: solo chi sa adattarsi sopravvive. Non aver paura di spingere sul digitale, di proporre soluzioni alternative e servizi virtuali quando non è possibile vedersi di persona.
Coltiva l’empatia
I tuoi clienti, a vari livelli, stanno vivendo un momento di grandi cambiamenti proprio come te. Punta sulla condivisione di storie, sulla creazione di contenuti ad alto impatto emotivo, sulla politica del “vi siamo vicini”.
Un utente che si sente compreso sarà più invogliato a sceglierti come suo professionista di riferimento, qualunque sia la tua attività.
Studia i temi d’attualità
Il sessismo e il razzismo, l’attenzione a politiche ecologiche e l’inclusività sono i temi che hanno dominato il 2020.
Studiali, impara a rivolgerti ai tuoi clienti in maniera inclusiva, sostieni progetti e iniziative che abbiano a che fare con la tua attività. Il marketing è aumento delle vendite, certo, ma come abbiamo detto è anche rapporto diretto e sincero con la clientela e i suoi bisogni.
Conclusioni
Nonostante le sfide che ci aspettano nei prossimi anni, il mondo digitale ha prodotto infiniti canali e modalità di marketing. Non ti resta che trovare il tuo tone of voice, studiare il tuo target e iniziare ad usarli.
Noi di Mailsenpai siamo sempre a disposizione per raccontarti le novità, le strategie e gli esempi vincenti.