Se sei un freelance e vuoi farti conoscere, oppure sei uno specialista di marketing che vuole migliorare il posizionamento del sito web aziendale, allora avrai sicuramente sentito parlare di guest blogging. Cos’è il guest post?
Un guest post non è altro che un articolo pubblicato come ospite su un altro sito. In pratica utilizzi lo spazio di qualcun altro per farti conoscere, aumentare la tua visibilità e migliorare il posizionamento online.
Insieme ad altre attività di link building, il guest blogging continua a essere una delle tecniche preferite per aumentare la visibilità e il posizionamento online di un sito. Sebbene ormai Google abbia affermato che il guest post è morto per la SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto..., la verità è che funziona ancora molto bene. Quindi se ti trovi nella situazione di avere un blog e un sito che non ricevono abbastanza visite, devi assolutamente iniziare a fare guest blogging.
Oggi ti spiegheremo in modo chiaro e definitivo come funziona il guest blog e in che modo lo puoi inserire all’interno della tua strategia di inbound marketing.
In pochi punti:
Guest posting: perché è importante?
Oggigiorno essere online è diventato un fattore chiave per il successo della tua azienda. La pandemia del 2020 ci ha fatto capire che ormai è possibile fare praticamente tutto sul web e quindi è fondamentale che anche la tua attività sia presente e ben posizionata.
Mettiamo pure che tu abbia già un sito strutturato e anche un blog che gestisci pubblicando contenuti di qualità, ma nonostante gli sforzi, non riesci ancora a far decollare il tuo business. Magari hai già ottimizzato immagini e testo, utilizzi i social media con call-to-action che rimandano alle pagine prodotto e monitori il posizionamento e l’andamento delle parole chiavi con strumenti come SeoZOOM e Semrush. Eppure non succede nulla. Il tuo sito è immobile come una pietra. Cosa puoi fare in questi casi?
Il guest posting – o guest blogging – potrebbe essere la soluzione perfetta per smuovere le acque e ottenere finalmente la visibilità che stai tanto cercando! Sono tanti i benefici che puoi ottenere pubblicando tuoi contenuti di valore su un sito terzo. Eccone alcuni.
Aumentare l’awareness
Fare guest blogging rafforza la percezione e l’immagine del tuo brand. Vedila in questo modo: è un po’ come quando a un evento invitano uno speaker che fa un intervento che suscita grande interesse. Molto probabilmente ti informerai su chi è e cosa fa e ti iscriverai alla sua newsletter. Se ci pensi bene, lui ha ottenuto il risultato di farsi conoscere semplicemente parlando ad un evento che ha organizzato qualcun altro!
Allo stesso modo, la tua attività può ottenere una grande notorietà grazie a un tuo contenuto pubblicato su un altro sito.
Generare lead
Quando scrivi un contenuto di valore su un blog o una rivista online che fa parte della tua stessa nicchia, ti stai rivolgendo a potenziali clienti. Infatti hai l’occasione di dimostrare quanto sei autorevole nel tuo campo pubblicando un articolo che gli utenti riterranno utile e interessante.
Di solito, alla fine dell’articolo, si può inserire un trafiletto che contiene il nome e cognome dell’autore, una breve descrizione e un link. In questo modo hai la possibilità di attirare persone direttamente sul tuo sito, aumentando le visite e trasformando quei visitatori in lead di qualità.
In pratica con il guest post puoi farti pubblicità gratis!
Migliorare il posizionamento SEO
Sì, fare guest blogging fa bene alla SEO. Ogni volta che pubblichi un contenuto su una piattaforma di terzi, puoi inserire un link dofollow che rimanda al tuo sito. Nel caso in cui il sito terzo sia ben posizionato e riceva molto traffico, Google l’avrà premiato con punteggio e un page rank elevati. Il bello del guest blogging è che il motore di ricerca penserà che anche il tuo sito sia altrettanto rilevante e quindi distribuirà un po’ dell’autorità del sito madre a te. Il termine tecnico è link juice, ovvero succo di link, e indica proprio l’idea di trasferire un po’ del succo buono al sito che riceve un link.
Attenzione però! Questo non significa che devi iniziare a pubblicare contenuti all’impazzata sul web. Nel corso degli anni questa pratica è stata ampiamente sfruttata e oggi Google penalizza chi ne abusa.
Come funziona il guest post?
Devi sapere che per scrivere un guest post ci sono delle regole e delle best practice da tenere in mente.
Innanzitutto la prima cosa da NON fare è andare online e contattare siti a caso. Come abbiamo detto poco sopra, questa pratica è mal vista da Google, quindi non puoi farlo.
Il primo consiglio pratico è di cercare siti attinenti alla tua nicchia e al tuo business. Apri Google e digita le parole chiave attinenti alla tua attività e per le quali non sei ben posizionato. Puoi anche risparmiare tempo e fatica digitando la parola chiave tra virgolette, seguita da + “guest post” o + “guest blog”. A questo punto avrai raccolto una serie di portali e blog che trattano della tua stessa tematica.
Non dimenticare di analizzare i siti
La cosa importante da fare ora è identificare i siti giusti in base alla qualità e all’autorevolezza. Utilizza strumenti come SEOZoom, SemRush, Majestic o SeRaking e analizza l’autorità del sito. Ecco un esempio di cosa guardare:
- Visite giornaliere e mensili: qual è l’andamento? Ci sono picchi e cali improvvisi? Negli ultimi mesi le visite sono calate o sono aumentate?
- Page rank e autorità: ogni strumento attribuisce un punteggio di qualità al sito. Questo valore è una sorta di termometro dello stato di salute del sito. Il tuo obiettivo infatti è assicurarti di collaborare solo con blog autorevoli e che abbiano un buon punteggio. Ad esempio, se utilizzi SEOZoom, cerca di considerare solo siti che hanno una Zoom Authority superiore a 40.
- Link in entrate e in uscita: si tratta di un aspetto molto importante da non sottovalutare. Vuoi essere certo di ricevere solo link juice di qualità, giusto? Non vorresti mai scoprire che il blog con cui collabori contiene link bannati da Google che potrebbero danneggiare anche te!
Come scrivere un guest post?
La regola d’oro per fare guest blogging di successo è tenere a mente i lettori. Indipendentemente dall’obiettivo che vuoi ottenere, il fine ultimo di un articolo è informare, intrattenere e coinvolgere l’utente. In pratica, anche se stai scrivendo un contenuto per ottenere più visite al tuo sito, non puoi limitarti a pubblicizzare i tuoi contenuti come se fosse un branded content. Sarebbe un grosso errore! Alt! Cos’è un branded content?
È lo sviluppo e la produzione di contenuti originali – e la loro distribuzione su tv e/o sul web e/o su altre piattaforme –, concepiti ad hoc a partire dai temi e dai valori di comunicazione del brand.
https://www.comunicaresulweb.com/web-marketing/branded-content-cose-come-farlo/
Come vedi, il guest post non ha nulla a che fare con un branded content. Quindi, se non puoi scrivere una markettata, di che cosa devi parlare? Normalmente quando si pubblica su un altro sito ci si accorda con il proprietario sulle tematiche da trattare. Devi infatti mantenere la coerenza con quanto proposto sul blog ospitante perché è anche uno dei fattori presi in considerazione da Google per “smascherare” i guest post a pagamento realizzati solo per acquistare un link.
Niente paura! Per scrivere un guest blog eccezionale ci sono poche regole fondamentali che non devi dimenticare:
- utilizza lo stesso stile del blog ospitante;
- scrivi per gli utenti e non per il motore di ricerca o per farti pubblicità;
- sii autentico e crea una relazione con i lettori;
- inserisci una call-to-action come, ad esempio, l’invito a commentare. La vera forza di un guest post è la possibilità di interagire con i tuoi possibili clienti attraverso commenti e condivisioni;
- inserisci un link al tuo sito e un link a un sito esterno;
- includi la tua biografia o una breve presentazione della tua azienda.
Conclusioni
Il guest blogging è una strategia potentissima di link building che viene ancora utilizzata dagli esperti SEO per diverse finalità. Lo scopo principale è aumentare il posizionamento organico del tuo sito sfruttando la visibilità e l’autorevolezza del sito ospitante. Ma abbiamo anche visto che il guest post non si limita solo a questo. Infatti tramite questa attività puoi ottenere molti altri benefici, come rafforzare il brand, aumentare le visite al sito e generare lead.
Quando pubblichi un contenuto interessate su un altra piattaforma stai sfruttando un canale gratuito per raggiungere nuove persone e potenziali clienti. I benefici del guest posting sono davvero molti, ma è importante avere chiaro in mente quali sono le regole per scrivere un guest post a prova di bomba. Non tutti i contenuti infatti sono adatti per essere pubblicati e per questo è fondamentale seguire alcune regole.
Infine, come tutte le attività che prevedono tecniche di SEO organico, quindi non a pagamento, anche con il guest post i risultati non saranno immediati. Con un po’ di pazienza e di costanza, però, puoi stare certo che raccoglierai i frutti di quanto hai seminato!
Ora che sai tutto sul guest posting è arrivato il momento di mettere le mani in pasta. Sei pronto? Se hai ancora qualche dubbio scrivici nei commenti e noi di MailSenpai ti risponderemo con piacere!