Google Webmaster Tool (GWT) è quello che oggi si chiama Search Console. Gratuito e disponibile per tutti gli utenti di Google, è uno strumento utilissimo all’analisi dei dati del tuo sito web.
Attraverso questa piattaforma puoi controllare lo “stato di salute” del tuo sito e programmarne le modifiche e i contenuti. Aumenterai così la possibilità di essere tra i primi risultati di ricerca.
In pochi punti:
- 1 Cos’è il Google Webmaster Tool?
- 2 Come configurare e installare lo strumento
- 3 Come si usa Google Webmaster Tool
- 4 A cosa ti serve Search Console?
- 5 Varie funzioni di Google Webmaster Tool
- 6 Google Webmaster per la SEO
- 7 L’analisi delle Query per ottimizzare il tuo sito
- 8 Google Webmaster Tool per l’usabilità
- 9 La velocità è potere
- 10 Gli strumenti da affiancare a Google Webmaster
- 11 Conclusioni
Cos’è il Google Webmaster Tool?
Nonostante abbia cambiato nome recentemente, è sempre un tool, ovvero uno strumento per webmaster.
Google Webmaster Tool consente di analizzare i dati relativi alle visite sul tuo sito web. Come ti trovano i clienti potenzialmente interessati? Quali sono le query di ricerca che conducono alla tua pagina? Quali settori del tuo sito sono maggiormente visitati dagli utenti?
Oltre a conoscere questi importantissimi dati, Search Console ti guida anche alla scoperta di malware, errori 404 e altre criticità. Individuarle e modificarle ti permette di migliorare l’usabilità del sito e l’esperienza di navigazione dei tuoi utenti.
Come configurare e installare lo strumento
Non c’è niente di più semplice che iniziare ad usare Google Webmaster Tool. Lo strumento di analisi è gratuito: ti basta essere iscritto a Google per accedervi.
Usa poi uno dei metodi proposti per analizzare il tuo sito web.
- Aggiungi un meta tag nell’HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di... del tuo sito
- Aggiungi un nuovo record DNS
- Carica un file sul server
- Accedi a Search Console tramite Google Analytics.
Una volta scelto il metodo, inserisci il dominio del tuo sito web. Per avere un quadro completo, aggiungi sia quello con www che quello senza.
Come si usa Google Webmaster Tool
Prima di tutto scegli il dominio canonico, ovvero quello preferito dal quale vuoi analizzare i dati di traffico del tuo sito.
Dalle impostazioni di Google Webmaster puoi scegliere la lingua e il paese in cui ti trovi e inserire un indirizzo e-mail al quale ricevere le comunicazioni di Search Console.
Infine, crea il documento xml da inviare al crawler di Google e invialo alla sezione Sitemap o Scansione. Per quest’ultimo passaggio, puoi approfittare di alcuni plugin come Yoast che semplificano la creazione della sitemap.
A cosa ti serve Search Console?
Ora che hai impostato correttamente Google Webmaster Tool, puoi sfruttarne tutte le diverse funzioni per conoscere il traffico interno del tuo sito web.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione per i motori di ricerca, questo strumento risulterà una risorsa preziosa. Search Console infatti ti mostra le query più cercate che portano al tuo sito.
Ti suggerisce anche errori nelle meta description o nei meta title (per esempio, la ripetizione delle stesse keyword). Inoltre ti mostra gli errori 404 e i malfunzionamenti di scansione da sistemare.
Varie funzioni di Google Webmaster Tool
La sezione “Aspetto della ricerca” ti mostra come appare il tuo sito web nelle ricerche su Google. Da qui puoi analizzare anche la struttura HTML del sito web e modificare eventuali errori che possono penalizzarti.
La voce “Traffico di ricerca” su Google Webmaster Tool è una mappa dei link che rimandano al tuo sito e ti mostra i collegamenti interni tra le varie pagine. Da qui puoi accorgerti, per esempio, che qualche link rimanda a una pagina che hai spostato o eliminato. Con pochi click potrai chiedere a Google un redirect verso la tua homepage o qualsiasi altra pagina pertinente.
Google Webmaster per la SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto...
Il motivo principale per cui si usa questo strumento è per migliorare la SEO (Search Engine Optimization). Quest’ultima consiste nell’ottimizzazione per i motori di ricerca e ha lo scopo di farti comparire tra i primi risultati di una certa query.
Per questo sfruttare questa funzionalità di Google Webmaster Tool è forse la cosa più importante da fare. Uno specialista SEO sa che la sezione “Query” di Search Console va visitata quotidianamente.
Da qui puoi scoprire quali keywords (anche a coda lunga) permettono agli utenti di raggiungere il tuo sito. Analizzale e scoprine il comportamento.
Si tratta di parole o frasi effettivamente pertinenti con i contenuti del tuo sito web? A quali pagine portano? Ti consentono un alto tasso di conversioni oppure spingono l’utente a uscire aumentando il bounce rate?
L’analisi delle Query per ottimizzare il tuo sito
Se hai assunto un copywriter per occuparsi dei contenuti testuali del tuo sito, dovrai collaborare con lui nell’analisi SEO.
Google Webmaster Tool genera i risultati delle ricerche effettuate sul motore di ricerca per ogni parola chiave. Conoscendo questi risultati, potete mettere in atto una nuova strategia di comunicazione digital che aumenti le conversioni sul tuo sito.
Per esempio, se gli utenti risultano particolarmente interessati a una keyword, usala nella call to action. Spingili a iscriversi alla tua newsletter, a scaricare un contenuto, ad effettuare un acquisto con i testi mirati.
Google Webmaster Tool per l’usabilità
Un altro contributo di questo strumento per webmaster è l’analisi dell’usabilità del tuo sito. Attraverso la scansione di ogni pagina, Google Webmaster trova pagine e link che generano errori.
Hai presente quando apri un link sul web e ti appare la scritta “Errore 404”? Ciò è dovuto a un errore di scansione. Trova tutti quelli che infestano il tuo sito e risolvili. Non vorrai certo che gli utenti arrivino su queste pagine ed escano immediatamente dal sito?
La velocità è potere
Eh sì, su internet questa è una regola d’oro. L’utente medio desidera trovare le risposte alle proprie esigenze in pochi secondi. Ecco perché Google Webmaster Tool propone anche un modo per testare la velocità dei tuoi contenuti.
Si chiama PageSpeed Insight ed è un tester che verifica la velocità di apertura dei link, di navigazione da una pagina all’altra e di caricamento dell’immagine. Assicurati che il tuo sito sia più veloce della luce, sia su desktop che su mobile.
Gli strumenti da affiancare a Google Webmaster
Per diventare un vero esperto del web marketing, hai bisogno di conoscere tutti gli strumenti necessari. Soprattutto quelli che Google ti mette a disposizione gratuitamente. Eccone alcuni, da usare insieme a Search Console (o Google Webmaster Tool).
- Google Analytics: indispensabile per una buona indicizzazione, offre informazioni approfondite sul comportamento degli utenti all’interno del tuo sito.
- Google Trends: ti permette di sapere quali sono le ricerche più frequenti per una determinata keyword, in modo da ottimizzare i tuoi contenuti testuali.
- Mobile Test: collegato a Google Webmaster, ti dà una panoramica di quanto sia mobile-friendly il tuo sito.
- Lighthouse: forse lo strumento più raffinato di Google, analizza le performance del tuo sito da ogni punto di vista. Struttura HTML, protocollo SSL, integrazione con le app sono solo alcune delle sue funzioni.
Conclusioni
Un buon web copywriter, il gestore di un e-commerce, il proprietario di un blog personale devono conoscere le regole di base per dare all’utente un’esperienza di navigazione completa ed esaustiva.
Grazie a Google Webmaster Tool e agli altri strumenti gratuiti di Google puoi analizzare ogni aspetto delle tue pagine web. Confronta i dati, studia le conversioni e il traffico interno ed esterno al tuo sito.
E se hai bisogno di un webmaster esperto, rivolgiti al team di Mailsenpai e segui i consigli sempre aggiornati sul mondo digital.