Essere sempre aggiornati non è facile. Soprattutto quando si fa SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... però i tools online sono dei validi alleati per farlo. E tra questi c’è Google Trends. Lo strumento del noto motore di ricerca che ti consente di conoscere le tendenze del web.
Quindi grazie ai tools puoi sapere cosa cercano gli utenti. Oppure quali sono i temi caldi del momento. Così saprai ad esempio su quali argomenti concentrare la tua campagna. O meglio ancora quali keyword sfruttare per avere visibilità.
Come per altri strumenti dell’azienda, Google Trends è molto facile da usare. Continuando a leggere potrai avere tutte le info sull’argomento. Inoltre alla fine saprai utilizzare con semplicità questo strumento online.
Cosa aspetti? Inizia a leggere!
In pochi punti:
Cos’è Google Trends?
Innanzitutto Google Trends è un tool online del noto motore di ricerca. Nello specifico si tratta di una piattaforma che misura gli interessi degli utenti. Ad esempio puoi avviare una ricerca in base a un argomento. Oppure considerando la tua posizione geografica.
Trends di Google è completamente gratuito. Questo aspetto lo rende ancora più immancabile per un’azienda. In particolare perché ti consente di accedere a tante informazioni, senza dover aumentare il budget per la tua campagna.
Gli strumenti di Google sono moltissimi. Molti di questi combinano funzionalità a pagamento con altre gratuite. Tutti hanno in comune un aspetto: ti aiutano a migliorare le tue campagne online. Soprattutto per la SEO questi tools sono immancabili per aumentare l’efficacia della tua strategia.
A cosa serve Google Trends?
In primo luogo Google Trends ti permette di accedere a un database aggiornato in tempo reale. Cioè puoi vedere quali sono gli argomenti seguiti da uno specifico campione di ricerca. Difatti non consulti il volume effettivo della keyword. Anzi, utilizzi una scala di valori da 1 a 100 per un determinato campione.
Grazie ai dati usati da Google, puoi farti un’idea delle ricerche svolte dagli utenti. Ad esempio su Google Search, ma anche su Google Immagini. O ancora su Google News e Google Shopping. Tra i dati considerati ci sono anche quelli di YouTube.
Per selezionare il campione di riferimento, Google usa diversi dati. Tra questi ci sono i volumi di ricerca. In più Google Trends analizza le impennate di crescita. Dunque quando, in un periodo di tempo limitato, le ricerche aumentano notevolmente. Ad esempio del 500%.
Come funziona Google Trends?
Lo strumento Google Trends ha un funzionamento piuttosto semplice. Innanzitutto è accessibile solo da desktop. Infatti non esistono app ufficiali per usare il tool da mobile. Né per Android né per iOS.
In aggiunta a questo, per poter accedere ai trend di ricerca, è sufficiente usare un account Google. Crearlo è facilissimo e richiede solo pochi step, come la creazione di un indirizzo email. Può essere usato il proprio account Gmail. In alternativa puoi concludere la procedura di registrazione guidata in pochi minuti.
In ogni caso, come anticipato, Google Trends è gratuito. Quindi facendo il login gratis con il tuo account Google potrai accedere a tante info. Tra queste:
- Report annuali;
- Ultime notizie ed approfondimenti;
- Le tendenze in tempo reale;
- I risultati divisi per Paese o area geografica;
- Iniziative per privati e aziende.
Una volta fatto l’accesso, potrai accedere gratuitamente a tutte queste informazioni. Nonché farti ispirare e trovare idee per le tue nuove campagne.
Come si usa Google Trends?
Una volta visitato il sito Google Trends dovrai effettuare il login. Dopodiché inserisci le credenziali Google e, cliccando su “Accedi“, avrai davanti a te tutti i tools previsti.
In particolare, in homepage puoi trovare da subito molte informazioni interessanti. Tra queste ci sono i report. Oppure puoi avviare delle ricerche in modo indipendente. Ecco alcuni modi per utilizzare la piattaforma al meglio.
La funzione “Esplora”
Molto spesso è l’utente a interrogare Google Trends. Cioè a cercare delle informazioni su un settore o su un macro-argomento. Per poterlo fare è sufficiente usare la funzione “Esplora”. Quindi puoi usare la barra di ricerca presente in homepage (con l’icona della lente di ingrandimento).
In alternativa puoi cliccare sulle tre linee orizzontali in alto a sinistra. Questa icona rappresenta il menù, al cui interno c’è, appunto, la voce “Esplora“. Cliccandoci su puoi avviare una ricerca simile a quella rapida in homepage. Nel farlo puoi:
- Inserire un termine di ricerca;
- Scegliere quali Paesi considerare;
- Selezionare l’arco di tempo da analizzare;
- Individuare la categoria di riferimento.
Tra i filtri che puoi applicare alla tua ricerca c’è anche l’esclusione di alcuni metodi di ricerca. Ad esempio puoi analizzare solo i risultati di Google Immagini. Oppure solo quelli di Google Search o Google News.
Questa scelta dipende dal tuo obiettivo. Se ti stai occupando di scrivere un blog testuale, potrebbe ad esempio tornati utile escludere i risultati di YouTube.
Infine il risultato di Google Trends ti permette di analizzare anche grafici esplicativi. Ad esempio puoi visualizzare un grafico lineare e a diversi colori. Questo ti aiuta a comprendere l’andamento dell’interesse degli utenti. Quindi anche il volume di ricerca in un Paese e in un arco di tempo.
Le tendenze in tempo reale
Un’altra funzionalità di Google Trends sono le tendenze in tempo reale. Cioè quali sono le ricerche più frequenti al momento. Per questa funzionalità hai due possibilità di scelta: per giorno o in tempo reale. Le due sezioni si dividono così:
- Tendenze di ricerca per giorno. Questa sezione indica gli argomenti più frequenti nelle 24 ore. Perciò è possibile analizzare le keyword ricercate in un giorno, in un’area geografica specifica.
- Tendenze in tempo reale. Questa parte di Google Trends può riguardare diverse aree geografiche. Questo perché è aggiornata in base alle keyword più diffuse al momento. Quindi le ricerche possono spostarsi facilmente da un argomento ad un altro.
Un anno di ricerche
Tra gli extra di Google Trends c’è anche la funzionalità “Un anno di ricerche“. Annualmente il sito mette a disposizione un video di sintesi. Dunque un contenuto multimediale che riassuma tutte le tendenze di uno specifico anno.
Anzi, sulla piattaforma puoi analizzare le ricerche degli anni passati attraverso questo tool. Ad esempio scoprendo quali sono state le query più frequenti nel 2015.
Come vedere le parole più ricercate su Google Trends: un esempio
Per capire come analizzare le parole più cercate può essere utile un esempio pratico.
Se ho un blog di finanza e consigli sul risparmio, può essere utile fare una ricerca sui bonus. Cioè sulle detrazioni che gli utenti cercano di più per avere chiarimenti. Usare Google Trends mi permette di capire se la tendenza è costante, momentanea e, soprattutto, se c’è interesse sull’argomento.
Fare il login a Google Trends
I passaggi per trovare le parole correlate sono semplici. In primo luogo è necessario visitare il sito. Quindi visita il tuo motore di ricerca e scrivi “Google Trends“. Tra i primi risultati dovrebbe apparirti l’url trends.google.it.
In questo modo raggiungi l’homepage. Anche senza il login, puoi già visualizzare alcune informazioni. Tra queste c’è il video riassuntivo dell’anno scorso. Nonostante ciò però, al fine di usare tutte le sue funzionalità, ti conviene effettuare il login con le tue credenziali Google. O in alternativa concludere rapidamente procedura di registrazione gratuita. La schermata ti apparirà così.
Avviare la ricerca della parola chiave
Dopo l’accesso, è ora di usare la funzionalità “Esplora” sopra citata. Per farlo devi scrivere nella stringa in homepage la tua parola chiave. Oppure puoi cliccare sull’icona del menù e su “Esplora“, come anticipato. In ogni caso il risultato è lo stesso: dovrai inserire una keyword o un argomento per avviare la ricerca.
Scrivendo “bonus” e cliccando invio ti appariranno molte informazioni. In primo luogo davanti a te avrai una pagina divisa in più sezioni. La prima è dedicata ai filtri da poter modificare (come periodo di riferimento, Paese e categorie). Invece la seconda include un grafico riassuntivo dell’interesse nel tempo verso un argomento.
Più in basso nella pagina puoi analizzare persino l’interesse per regione. Anzi, Google Trends ti mostra da subito una classifica delle regioni dove la ricerca ha ottenuto risultati più alti. Infine un’altra sezione molto utile è quella degli argomenti correlati. Quindi di quali sono i temi legati a quella specifica parola.
Confronta le keyword
Un’altra funzionalità utile di Google Trends è il confronto tra keywords. Nel caso del nostro esempio può essere utile sapere se è cercato di più il termine “bonus” o “detrazione“. Questo in quanto in questo modo saprai a quale parole chiave dare maggiore visibilità.
Confrontare due keywords è molto semplice. Nella schermata della ricerca già avviata trovi in alto a destra “Confronta“. Cliccandoci sopra potrai inserire un’altra parola chiave. In questo modo il report si modificherà. E otterrai i risultati comparati tra le due parole.
Inoltre Google Trends ti permette di farlo su più parole chiave. Così avrai in pochi click un report completo su un campione di utenti. Ecco il nostro esempio.
Come si legge Google Trends?
Come anticipato, Google Trends è piuttosto semplice da usare. Così come da interpretare. I dati sono proposti in automatico a seguito della ricerca. Nonostante questo però può essere utile avere chiari alcuni significati delle parole che puoi trovare.
Ad esempio la differenza tra “argomento” e “termine di ricerca” è fondamentale. Questa piccola distinzione ti permette di leggere meglio i dati proposti dal tool di Google.
La ricerca tramite termine di ricerca mostra i risultati delle query della lingua data. Quindi avviando l’analisi in italiano otterrai sono le ricerche corrispondenti all’italiano. Al contrario la ricerca per argomento si basa su quel termine in qualsiasi lingua.
Una distinzione simile è anche negli argomenti correlati vs query correlate. Il primo caso è quello relativo agli argomenti ricercati dagli utenti. Invece le query correlate sono relative alla ricerca avviata dall’utente. Per questa ragione nell’ultimo caso potrebbero esserci anche errori grammaticali scritti dagli utenti.
In entrambi i casi i termini possono esserti indicati come “più cercati” o “in aumento”. Cioè i più cercati sono relativi al punteggio da 0 a 100 sul campione. Mentre quelli in aumento sono relativi un punteggio percentuale, in base all’interesse.
Come si legge il grafico di Google Trends?
Un altro elemento da saper leggere è il grafico di Google Trends. Questo è molto utile per capire rapidamente l’andamento della query o dell’argomento. Ad esempio mostra l’interesse nel tempo.
Per farlo il tool usa un grafico lineare, che rappresenta esplicitamente alti e bassi. Ad esempio puoi leggere la diminuzione dell’interesse tramite il numero delle ricerche. O ancora della popolarità di una parola chiave.
Il grafico, come molti altri reparti di Google Trends, può essere scaricato o condiviso. Ad esempio tra le opzioni offerte dalla piattaforma c’è il download in formato .csv. Oppure puoi incorporarlo in formato HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di... e inserirlo nel tuo sito.
Come e quando usare Google Trends al meglio?
I settori in cui si usa Google Trends sono moltissimi. Sicuramente nel mondo digital questo strumento può aiutare moltissimo. Ad esempio se si scrive per blog o per siti di informazione. Questo perché ti aiuta a rimanere in aggiornamento su cosa succede vicino a te. O ancora, nel mondo.
Più in generale, nel Content Marketing, Google Trends può essere un valido alleato. Ti aiuta a capire cosa interessa al pubblico. O più nello specifico cosa interessa al tuo target.
Soprattutto per le strategie di Local Marketing, il filtro dell’area geografica può rappresentare un vantaggio molto elevato.
Infine anche per programmare un calendario editoriale può essere utile. Ad esempio così puoi pianificare con più attenzione la pubblicazione dei tuoi contenuti. Infatti online pubblicare un topic al momento giusto può essere fondamentale.
Concludendo…
Per sapere cosa succede vicino a te e nel mondo, Google Trends è l’ideale. Così come per approfondire cosa interessa al pubblico e (più precisamente) al tuo target.
Adesso sai come usare il tool di Google. Ad esempio sai come avviare una ricerca di argomenti. O ancora come analizzare il video riassuntivo annuale.
Se però non fossi ancora soddisfatto al 100% visita il nostro blog. Al suo interno trovi ancora più contenuti dedicati al Content Marketing. O ancora alla SEO e all’email marketing.