Hai mai sentito parlare di Google TagCome da traduzione dall'inglese, un tag è letteralmente un'etichetta. Cioè una parola (o un codice alfanumerico) che nel mondo digitale diventa una sorta di "contenitore". Cos'è un tag ... Manager? Vuoi scoprire di cosa si tratta e se può esserti utile? Prima di scoprire che cosa è Google Tag Manager è bene fare una piccola premessa: i siti web contengono degli snippet di codice chiamati tag che raccolgono informazioni di vario tipo. Questi permettono l’interscambio di informazioni con prodotti come Google Analytics. Se vuoi inserire manualmente un tag devi avere una buona conoscenza del codice: una scorretta implementazione può rallentare il sito o provocare arresti anomali.
Per evitare tutto ciò, entra in gioco Tag Manager. Scopri con noi come funziona Google Tag Manager!
In pochi punti:
Che cos’è Google Tag Manager?
Tag Manager è un sistema di gestione dei tag. Consente di aggiornare facilmente i codici di monitoraggio presenti sul tuo sito web o nelle app per dispositivi mobili e di eseguire in modo sicuro la distribuzione delle configurazioni dei tag di analisi e misurazione.
Perché un sistema di gestione dei tag è utile? A che cosa serve Google Tag Manager? Come si legge su Tag Manager Italia, primo centro di competenza italiano su Google Tag Manager, “con un sistema di gestione tag, il reparto di sviluppo dovrà inserire un unico snippet di codice, rendendo la vita più facile a loro e rendendo te (marketer) più consapevole del progetto“.
Come si installa Tag Manager?
La procedura di impostazione e installazione del codice richiede competenze nell’uso del codice. Rivolgiti ad uno sviluppatore, forniscigli l’accesso al codice del tuo sito web o dell’app per dispositivi mobili e non dimenticare gli strumenti messi a disposizione da Google come la guida rapida per sviluppatori di Tag Manager.
Per utilizzare Tag Manager è necessario creare un account o accedere a uno già esistente.
Componenti di Tag Manager
Una volta installato il sistema di gestione dei tag, vediamo come funziona Google Tag Manager e impariamo a conoscere l’ambiente di lavoro familiarizzando con i principali componenti. Questi sono diversi e a ognuno corrisponde una specifica funzione:
- i tag sono il codice attraverso cui i dati vengono inviati a un sistema. Vengono eseguiti su una pagina o su un’app per dispositivi mobili e attivati in risposta a eventi. I tag di Google Tag Manager forniscono informazioni sul monitoraggio dal tuo sito o da terze parti.
- gli attivatori sono elementi che ascoltano determinati eventi e specificano quando i tag devono essere attivati.
- la variabile è un indicatore con il nome di un valore che cambia. Tag Manager ti permette di scegliere fra molte variabili integrate e di aggiungerne personalizzate. Attraverso le variabili puoi rendere le informazioni disponibili per l’applicazione quando necessario.
- il data layer è un livello utilizzato per memorizzare temporaneamente i dati nel client. In questo modo i dati possono essere utilizzati da tag, attivatori e variabili. Come ricorda Google nel manuale di utilizzo di Tag Manager, “l’implementazione del livello dati può ridurre al minimo la probabilità che si verifichi una perdita di dati a causa di modifiche involontarie del codice, incoraggiare la definizione di un modello di dati ben organizzato e accessibile, nonché semplificare la risoluzione dei problemi“.
Come si sviluppa una strategia di implementazione dei tag?
Lo sviluppo di un piano di implementazione dei tag ti aiuta a individuare facilmente quelli da inserire su Tag Manager e quali dati da trasferire da tali tag per il marketing e l’analisi. Cosa significa? Uno studio preliminare e strategico delle informazioni che ti interessano permette di strutturare al meglio l’account e sfruttarne tutte le potenzialità. A diverse metriche di monitoraggio corrispondono diverse dimensioni di monitoraggio ma entrambe sono fondamentali per l’analisi congiunta dei tag di Google Ads e Google Analytics. Un lavoro di squadra che coinvolge più strumenti della Google Platform e che rende più facile il lavoro a tutti gli operatori coinvolti. Per possibili scenari di implementazione è utile porsi alcune domande:
- i tuoi tag si devono attivare solo al caricamento delle pagine?
- i tuoi tag si devono attivare solo al caricamento delle pagine, ma hanno bisogno di informazioni oltre all’URL e al referrer?
- i dati da utilizzare da quando sono disponibili?
Perché usare Tag Manager?
Utilizzare Tag Manager apporta sicuramente grandi benefici. Fra questi:
- è uno strumento gratuito;
- permette di risparmiare tempi e costi;
- facilita la gestione della Cookie Law e del GDPR;
- puoi implementare e modificare in tempo reale dei tag da un’interfaccia web;
- non rallenta il caricamento delle pagine;
- puoi implementare e modificare tag sia di Google sia di terze parti;
- è semplice e pratico da utilizzare con opzioni avanzate di collaborazione e controllo delle versioni.
Certificare le competenze Tag Manager
Hai iniziato a usare Tag Manager e stai pensando di certificare le tue competenze? Ci dispiace deluderti, all’interno dello skillshop di Google non troverai una certificazione dedicata. Ma non demordere, abbiamo un consiglio che fa al caso tuo! Fra i certificati disponibili (Google Ads, Google Marketing Platform, Google Analytics e Waze) puoi trovare quello dedicato a Google Analytics e da qui certificare le tue competenze a riguardo. Fra i moduli che costituiscono il corso, ampio spazio è dedicato a Google Tag Manager e questa è un occasione per testare le tue competenze.
Programma del corso
Come tutti i corsi Google, anche quello dedicato a Tag Manager è strutturato in unità didattiche con lezioni da seguire e test da superare per accedere alle successive. Nella prima unità si inizia a utilizzare Google Tag Manager scoprendo cosa è un piano di misurazione e definendo
una strategia di implementazione dei tag. Superata la prima unità, verrai formato riguardo l’impostazione di Google Tag Manager con l’installazione del tag di Google Analytics, l’impostazione della variabile di una proprietà GA e l’impostazione del monitoraggio interdominio. Ampio spazio viene anche dedicato alla raccolta dati tramite il livello dati, variabili ed eventi. Il corso si conclude con la presentazione dei tag per il marketing e il remarketing.
Questa è solo una parte di ciò che Google Tag Manager offre ai suoi utenti. E tu, come lo utilizzi? Ti aspettiamo nei commenti!