I widget sono elementi interattivi che aggiungono funzionalità a un sito web. Si usano per arricchire l’esperienza di un utente sulla pagina e solitamente si trovano in aree ben definite della stessa.
Cosa sono i widget?
La parola arriva dall’unione di “windows” e “gadget“. Si tratta quindi di veri e propri accessori, elementi aggiuntivi che rendono più interattiva l’interfaccia di un blog.
Alcuni esempi di widget sono la barra di ricerca, l’elenco di categorie su un blog WordPress, il modulo di iscrizione alla newsletter. Lo scopo principale di questi strumenti è invitare l’utente a compiere un’azione e, di fatto, portarlo a trascorrere più tempo possibile su un sito.
Perché aggiungerli al tuo sito o blog?
Alcuni widget che trovi in dotazioni sui template di WordPress o di Blogger sono pensati per una call to action verso il tuo utente. Con uno di questi “accessori” digitali, infatti, lo inviti a passare più tempo sul tuo sito.
Ma come fare? Se per esempio il lettore sta consultando un tuo blogpost, può essere utile suggerirgliene altri che trattino lo stesso argomento. Oppure spingerlo a visitare la tua biografia per capire come mai ne sai tanto su quel tema.
I widget più importanti su WordPress
La piattaforma CMSUn CMS (Content Management System) è un software realizzato per creare, gestire e progettare un sito web in pochi e semplici passaggi. L'unicità di un CMS risiede nel fatto che... più famosa al mondo viene scelta da brand e liberi professionisti, blogger e magazine anche grazie alla sua vastissima offerta di widget, molti dei quali gratuiti.
Tra questi, i più importanti sono:
- Widget di informazione. Per esempio un orologio, un calendario o una piccola finestra meteo.
- Collection widget. Creano un elenco o una gallery di elementi, che possono essere pagine web, immagini, video con cui interagire.
- Widget di navigazione. Lo sono per esempio il form contatti, la barra di ricerca, le categorie di un blog: si chiamano così proprio perché consentono all’utente di navigare ed esplorare il sito.
Come e dove posizionarli
Se hai un blog su WordPress, su Blogger, su Joomla, spesso sono gli stessi template a suggerirti dove posizionare i widget più importanti.
La flessibilità delle piattaforme di blogging però ti permette di spostarli in base alle tue esigenze. Per capire come sistemare i vari elementi della pagina ti serve un po’ di intuito, buone doti di grafica e tanta, tanta pratica.
Sapere quali sezioni della pagina sono le più cliccate dagli utenti è altrettanto importante. Se vuoi spingere il tuo lettore a cliccare su un determinato elemento, posizionalo nel punto più preminente. Ti servirà un po’ di pratica per capire cosa funziona e cosa no, e magari l’aiuto di un webmaster.
Avere dei widget è indispensabile?
Beh, per creare un blog interessante, facile da navigare e dalla struttura intuitiva, sì. Pensa se un lettore avesse bisogno di raggiungere una pagina specifica del tuo sito e non avesse gli strumenti per cercarla: avresti perso una visualizzazione e magari una conversione.
Oltre a quelli di default, infatti, ci sono anche widget che ti aiutano nelle vendite, nell’engagement sui social network e nella lead generation. Uno strumento davvero importante per qualsiasi sito web, non credi?